Vorrei brevemente parlarvi di
uno dei libri di Murakami che
ho letto e che mi ha
particolarmente colpita , il suo
titolo è " Kafca sulla spiaggia".
L'ho trovata una lettura molto
intensa e parecchio particolare,
dove l'alternarsi continuo tra
realtà e fantasia, la fanno da
padroni , questo viaggio tra
dimensioni parallele, proietta il
lettore in una realtà al contempo
onirica e spirituale .
Questi due protagonisti si sfiorano
continuamente ma senza
incontrarsi veramente, ed ho
notato che non c'è mai un
arrivo, mi viene da paragonarlo
all'osservazione di un quadro
astratto, molto particolare e
interessante !
Il messaggio del libro penso
si possa riassumere in due
linee di pensiero fondamentali :
nella vita, puoi scappare ma
solo fino a un certo punto.
E ogni persona ha un suo
destino da onorare e da
portare a compimento.
Murakami è famoso per
mischiare elementi mistici,
metafisici , filosofici e storici,
con altri più mondani come
musica e letteratura pop,
per poi virare verso la
religione giapponese e
la musica classica.
Questo lo fa con mano lieve,
e i due protagonisti e i loro
viaggi, sia fisici che metafisici,
vengono descritti magistralmente.
In effetti ancora adesso se
penso a uno qualunque di
loro ce l'ho impresso nella
mente con estrema chiarezza
e come un chiaro scuro , mi
capita a volte con alcuni libri:
loro ti accompagnano piano
piano, mentre altri li leggi con
passione e velocemente. Penso
che bisogna andare avanti
nella vita , senza fossilizzarsi nel
cercare di capire, non è poi
così grave, al massimo ammiro
il paesaggio che si riflette nei
miei pensieri .