Conversare e ridere insieme, usarci a vicenda
cortesie,
leggere insieme libri dalla forma attraente,
scherzare tra noi e a un tempo trattarci con riguardo,
dissentire talora senza risentimento, come fa l'uomo con se
stesso, anzi con i dissensi rarissimi rendere più graditi i
consensi frequentissimi, istruirsi l'un l'altro o apprendere
l'uno dall'altro,
rimpiangere gli assenti con dolore e accogliere
il loro arrivo con gioia: queste e altre manifestazioni, che
procedono da cuori amanti e riamati attraverso l'aspetto, la
parola, lo sguardo e mille altri modi graditissimi, accende, come
scintille, le nostre anime e di molte ne fa una sola.
(S.Agostino)