Lasciarandare

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Post n. 8

Mi è fin troppo chiaro che qui dentro quel che si cerca prevalentemente, sia il rimorchio facile. Parlo di rimorchio, non di ricerca dell'anima gemella, (che poi sai che palle una persona uguale a te stesso, che a volte non ti sopporti nemmeno da solo)

A confutare la mia chiarezza,  emerge soprattutto un dato: la maggior parte dei personaggi che transitano sul mio profilo,  siano affatto interessati a quel che penso ed a quel che dico, lo dimostra il fatto che non si affacciano nemmeno sul blog, attraverso il quale potrebbero, se non altro, farsi almeno una vaga idea di chi vi sia dietro un nick. La cosa che però mi sconforta, in realtà,  è che nonostante parrebbe almeno terminata l'epoca dei tristissimi "ciao, mi chiamo Andrea, che ne dici di conoscerci?" sia stata  sostituita dall'ancor più triste : "ciao, mi chiamo Andrea. Bella la tua foto profilo. " Punto. Sì, punto.

Quel che invece mi è poco chiaro è come ci si possa lasciar rimorchiare dagli eventuali Andrea della situazione. Ma come si fa a rispondere ad uno che ti approccia così? E, soprattutto: cosa gli si risponde? Ora, sebbene io tenti, nella vita quotidiana, di esser persona gentile e garbata, a uno così non mi vien proprio di rispondere alcunchè. Dopo uno così, tutto il resto è  sonno. 

Post n. 7 Chi nasce tondo forse non potrà morir quadrato ma...

... potrà certamente tentare una quadratura, volendo.

E comunque, non sarebbe più corretto  l'inverso, considerato che i quadrati a me non sono mai piaciuti ed ho sempre preferito le forme sferiche? :-)

Post n. 6

Consapevolezza

 Percorso

 Individuo

Emozione

 Sesso

Complicità

 Evoluzione

 Crescita spirituale

 Etica...

Parole. Parole bellissime, ma tanto nauseanti se sulla bocca di tutti.  Mode, le parole fanno parte anch'esse delle mode.

A volte per questo preferisco non averne.

Post n. 5

Piacerebbe anche a me fluttuare nelle correnti del pensiero amoroso, quello che ti sbatacchia come un lenzuolo al vento, che strappa le mollette per gonfiarsi  come una vela in un mare gonfio di schiuma, di quelli che non riesci a prender fiato, di quelli che "sanno stare bene anche da soli, ma hanno voglia di stare sempre con te", di quelli in cui si parla e tanto ma che in fondo non ce n'è bisogno, di quelli curiosi di passato, affamati di presente, fiduciosi del futuro, di quelli che non vedi l'ora che sia mattino e quando è mattino non vedi l'ora che sia notte per incontrare di nuovo le sue braccia, di quelli che asciugano le lacrime con i baci e ti allargano il cuore con un sorriso. Di quelli che son troppo belli per essere raccontati, di quelli che vanno solo vissuti. Di quelli sognati, attesi, maturati come il grano a giugno...