Creato da Lucedoriente23 il 18/09/2007

Lucedoriente

L'oasi di Luce

 

PREGHIERA CELTICA

Possa la strada 
venirti incontro...
Possa il vento 
sospingerti dolcemente...
Possa il mare 
lambire la tua terra
e il cielo coprirti di benedizioni...
Possa il sole
illuminare il tuo volto
e la pioggia scendere lieve
sul tuo tempo...
Possa l'essenza di ogni cosa
tenerti nel palmo
della sua mano
fino alla prossima volta
che ci incontreremo...

 

MEDITAZIONE TAOISTA

  Chiudi gli occhi e vedrai con chiarezza
  Smetti di ascoltare e sentirai la verità
  Resta in silenzio e il tuo cuore potrà cantare
  Non cercare il contatto e troverai l'unione
  Sii quieto e ti muoverai sull'onda dello spirito
  Sii delicato e non avrai bisogno di forza
  Sii paziente e compirai ogni cosa
  Sii umile e manterrai la tua integrità                                          

 

IL CANTO DEL LAMA

Possa lo Spirito elevarsi
il Cuore e i Sensi risvegliarsi
e la Mente arrendersi e annullarsi

ChristmasCandlebyainabarad.gif Christmas Candle by ainabarad image by giants29

Longevity Symbol Chinese Calligraphy Painting

 

PACE


Solo chi è in pace
con se stesso
conosce la vera pace
e può diffonderla nel mondo

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

TAG

 

ULTIME VISITE AL BLOG

ormaliberacassetta2the0thersideofthebedardizzoia.nataliaalf.cosmosvasaria888Amanda28mariomancino.mbarbara.odardacappellinialdoterrorastanilsialadyclassicalfamicomiantonella.argentile
 










 
 

TAG

 

 

Per Mah e le altre

Post n°194 pubblicato il 25 Ottobre 2012 da Lucedoriente23
 

 

Quando Mah Gul è stata decapitata, nessuno ha acceso una candela.
Nessuno ha pregato per lei. Nessuno l’ha fotografata.
Nessuno ha affisso manifesti con il suo nome e la sua immagine, in città.
Nessuno ha registrato la storia della sua vita, i suoi sogni, la sua felicità, la sua tristezza, il suo sorriso o il modo in cui guardava.

Quando Mah Gul è stata decapitata, nessuno l’ha lodata per la sua integrità, per il suo coraggio, per la sua moralità.
Quando Mah Gul è stata decapitata, i miei amici su Facebook stavano scrivendo dei loro cibi preferiti e dei loro giorni difficili.
Quando Mah Gul è stata decapitata, ragazzi afgani spensierati stavano dicendo “sgualdrina” a una ragazza.
Quando Mah Gul è stata decapitata, i talebani stavano usando donne come scudi umani per portare i loro feriti negli ospedali.
Quando Mah Gul è stata decapitata, stanchi poliziotti afgani stavano fumando una sigaretta in cima alla collina di Maranjan.

Quando Mah Gul è stata decapitata, un poeta scriveva della fragranza delle labbra del suo amore.
Quando Mah Gul è stata decapitata, i giornali discutevano del dibattito presidenziale in America.
Quando Mah Gul è stata decapitata, un soldato in Afghanistan stava scrivendo una lettera al figlio.
Quando Mah Gul è stata decapitata, insegnanti afgani stavano riscrivendo una storia noiosa e storta sulle lavagne.
Quando Mah Gul è stata decapitata, una prostituta di Kabul si appoggiava ad un muro freddo, piangendo di fame.

Quando Mah Gul è stata decapitata, la televisione afgana trasmetteva soap-opere provenienti dall’India.
Quando Mah Gul è stata decapitata, il nostro vicino stava ancora picchiando la sua siasar. (1)
Quando Mah Gul è stata decapitata, le donne di Herat stavano appendendo camicie ad asciugare e speravano che, almeno quelle, avrebbero sperimentato della libertà.
Quando Mah Gul è stata decapitata, donne americane praticavano lo yoga per alleviare il loro stress.
Quando Mah Gul è stata decapitata, un “intellettuale” in Afghanistan ha commentato su come le donne indossino sciarpe più piccole, ora, e un mullah locale predicava sulle ragazze operaie che promuovono la prostituzione.

Quando Mah Gul è stata decapitata, Angelina Jolie non l’ha saputo.
Quando Mah Gul è stata decapitata, le nostre scolare non hanno indossato sciarpe nere di lutto per lei.
Quando Mah Gul è stata decapitata, il Presidente era impegnato.

Quando Mah Gul è stata decapitata, il mondo non ha tremato.
In ogni parte del mondo, la gente segue la catena di montaggio della propria vita.

Quando Mah Gul è stata decapitata sua madre ha sorriso, perché sua figlia era, alla fine, libera.

(1) siasar: termine derogatorio per “donna” o “moglie”.

(di Noorjahan Akbar, attivista per i diritti delle donne, corrispondente dall’Afghanistan per Safeworld, trad. Maria G. Di Rienzo. Mah Gul era una giovane donna di Herat, in Afghanistan. E’ stata decapitata dalla famiglia di suo marito, nell’ottobre 2012, perché rifiutava di prostituirsi. Aveva vent’anni.)
 

 
Il mondo non ha tremato per Mah, nè per tutte le altre.
Per Mah, per le oltre 100 vittime di femminicidio italiane del 2012,
e per tutte le sorelle del mondo che vengono sacrificate in quanto donne,
solo per aver difeso i loro diritti, la loro libertà, la loro dignità,
NON TREMIAMO, NO. MA REAGIAMO ALL'INDIFFERENZA!
NON TREMIAMO, NON TEMIAMO,
MA PROSEGUIAMO IL CAMMINO CON PIU' CORAGGIO
Ogni vittima una goccia di coraggio in più
per un mondo futuro a misura di Donna!
 
 
 

Luna della Semina e Vento di Libertà, 8 marzo No, 8 marzo Sì

Post n°193 pubblicato il 08 Marzo 2012 da Lucedoriente23
 

"Per l’abolizione dell’8 Marzo", quotidiano Le Monde, 08.03.12. ''Anche quest'anno bisogna sacrificarsi al rituale dell'8 marzo e parlare di donne…Finisce per avere qualcosa di ridicolo ostinarsi, una volta all'anno, a spostare i riflettori su metà della popolazione mondiale per constatare che non è ancora eguale all'altra metà. La battaglia per l'eguaglianza delle donne è una battaglia di ogni giorno, non soltanto dell'8 marzo''

Assolutamente Vero!
e proprio per questo dunque,
che l’8 marzo resti, perchè no...per ricordarcelo!
E poi...questo è un 8 marzo speciale,
che coincide col plenilunio, la Luna della Semina.
La Natura comincia a ridestarsi dal suo sonno,
i fiori cominciano a sbocciare…
Madre la Terra freme di vita.
E con lei i nostri cuori!


ANCHE NOI DONNE ARABE VOGLIAMO SENTIRE VENTO DI LIBERTA’
Appello delle donne arabe per la dignità e l’uguaglianza
http://www3.lastampa.it/donna/sezioni/articolo/lstp/445532/
 Buon cammino sorelle!
anche noi abbiamo ancora molta strada da percorrere,
facciamolo insieme!

 Celebriamo questo giorno insieme a sorella Luna,

e che la sua candida luce ci unisca tutte quante

 in un unico immenso abbraccio universale!

 
 
 

Perversioni e NON, punti di vista

Post n°192 pubblicato il 15 Luglio 2011 da Lucedoriente23
 

Ci sono realtà in cui la tradizionale vendita delle bambine, a partire dall’età di sette anni, per il corrispondente di poche centinaia di euro o come scambio con altra bambina, per darle in sposa a uomini più anziani anche di molto, che desiderano rinnovare il loro “parco mogli”, continua indisturbata. Le spose bambine sono la norma e la legge non ha nulla da obiettare, dato che la Costituzione stabilisce che la base della legislazione debba essere la sharia. E così ogni proposta di legge per porre un limite all’età del matrimonio, l’ultima di qualche mese fa dopo la morte della bimba yemenita  Ilham Mahdi Shui al-Asi pochi giorni dopo il matrimonio per lesioni all’apparato genitale, si arena per le proteste dei gruppi islamici che ritengono sia contraria alla sharia.
Al contrario in quegli stessi luoghi la “piaga” dell’omosessualità non esiste, perchè viene semplicemente “sepolta viva” appena nata…
Sono realtà in cui la pedofilia è legalizzata e l'omosessualità condannata come il peggior delitto.



Ci sono altre realtà dove invece gli abusi nei confronti dei bambini sono considerati la perversione che sono. La pedofilia si può denunciare, ci si può indignare, si può sperare che i colpevoli vengano puniti…
E non viene confusa con l’omosessualità, che perversione non è, ma semplicemente una rispettabilissima, per quanto diversa, scelta d’amore.
Accade quindi l’opposto: pedofilia condannata, omosessualità non punibile e generalmente accettata.
Tutto a posto dunque, o almeno così dovrebbe essere…però anche qui pare ci sia chi fa confusione.
Ma per fortuna in queste realtà ci si può permettere di salvarsi con l’ironia…



“Putiferio nel mondo ecclesiale. Segnali di apocalisse per via delle parole dette dal Bertone Bertoldo in merito ai casi di pedofilia nella Chiesa. Tarcisione ha detto che fra celibato e pedofilia non c’è relazione, mentre omosessualità e pedofilia vanno a braccetto. Ecco, tra le tante cose che poteva dire a discolpa della Chiesa è andato a trovare quella che poteva far girare le balle a un più alto numero di persone. Tarcisione dovrebbe fare attenzione, e contare almeno fino a seicento prima di parlare. Io l’ho sperimentato su di me. A volte bastano due bei respiri e la minchiata non ti esce più......Fatevene una ragione. I gay esistono, sono una realtà, e si moltiplicano a vista d’occhio. Una volta si moltiplicavano i pani e i pesci, adesso si moltiplicano i Village People. C’è crisi delle vocazioni tra i preti, ma non tra i gay……Quanti secoli dovranno passare perché anche in Italia sia accettato il matrimonio gay? Se non piace la parola matrimonio usiamone un’altra, patti di unione, unione delle patte, omo-omo, nozze di legno, basta non farla troppo lunga.
Nei matrimoni tra omosessuali maschi, io vedo finalmente, senza se e senza ma, un grande passo avanti per l’umanità: uno dei due dovrà raccogliere da terra i calzini dell’altro, ti pare? Uno dei due, mentre l’altro guarda la tv, dovrà far partire la lavatrice o mettere su il bollito…”
(I dolori del giovane walter, Luciana Littizzetto)

Vero Luciana, ma forse il vero grande passo avanti per l’umanità sarebbe che entrambi i partner imparassero a raccogliersi ognuno i propri calzini e a mettere su la pasta mentre l’altro fa il bucato, per poi avere più tempo per fare insieme qualsiasi altra cosa tranne guardare la TV.


O no?
Vado a chiederlo alla mia Grande Maestra, che sta sbirciando sorniona attraverso la finestra del soggiorno, stupita che non sia ancora fuori a dialogare con lei...
Godiamoci la Luna dei prati!


Eccola, è lei,  Luna dei Prati, Luna del Fieno, Luna delle Domande, Luna di Sangue, Luna Incolta...più splendida che mai!
(Fotografata da Oreste Lesca stasera, poco dopo il suo sorgere. Grazie Oreste!)

 
 
 

Luna del Miele, tra astronomia e magia

Post n°191 pubblicato il 14 Giugno 2011 da Lucedoriente23
 

Un plenilunio speciale quello di domani sera, una Luna rossa ma buia che sorgerà già eclissata poco dopo il tramonto, col cielo ancora chiaro, e per questo  poco visibile.

La Luna attraverserà il cono d’ombra della Terra passando per il suo centro, sarà quindi un’eclissi totale centrale, particolarmente buia, con il culmine intorno alle 22.00.

Ma la seconda parte, quando la Luna lentamente scivolerà fuori dal cono d’ombra, sarà invece ben visibile.


Dopo il tramonto volgiamo lo sguardo a sud-est, e accompagniamo la Luna nel suo viaggio attraverso il cono d’ombra della Terra immergendoci in una meditazione lunga quanto l’eclissi. Celebriamo così la magia di questo particolarissimo plenilunio,
Luna del Miele, Luna della Metamorfosi, della farfalla che esce dal bozzolo e abbandona l’antico stadio di bruco.
E’ tempo di rinnovamenti, tempo di lasciare che le grandi trasformazioni di avvengano in noi…


E se il cielo sarà coperto,
potremo sempre chiudere gli occhi e visualizzarla…
viverla attraverso questa breve simulazione...
oppure attendere il 27 luglio del 2018!


 
 
 

Così è la vita

Post n°190 pubblicato il 10 Giugno 2011 da Lucedoriente23
 

Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia:
quanto più mi sferza il vento
tanto più affondo le mie radici.
(proverbio indiano)



Tutto ciò che ci accade è scritto per noi
e sta a noi leggere i messaggi contenuti in ogni evento,
interpretarli, e trasformarli in opportunità di crescere più forti
ed elevarci verso un più alto livello di consapevolezza.




Sorridi...senza ragione
ama...come se fossi un bambino
sorridi...non importa cosa dicono gli altri
tu non ascoltare una parola, 
la vita è bella così
...........
C'è sempre ancora un gioco da giocare, 
 la vita è bella così

 
 
 
Successivi »
 

PER MUKHTAT MAI



Simbolo di un'emancipazione
fallita, in realtà dove la metà
della popolazione, quella non
violenta che non imbraccerà
mai le armi per difendere i
suoi diritti calpestati, è
destinata a soccombere.

 

IO DONNA

 

FRIDA

 

 

BERTHE

 

 

TAMARA

Tamara de Lempicka em seu estúdio, em 1924
«Avevo un principio:
non copiare mai.
Crea uno stile nuovo,
colori chiari, luminosi;
scopri l'eleganza nascosta
nei tuoi modelli.»

 

ARTEMISIA

 

GEORGIA

Georgia O'Keeffe American, 1887-1986 Red Hills with Flowers


"Georgia con il suo puro profilo contro il legno scuro delle pareti, calma e luminosa, con i capelli dritti e neri raccolti in un nodo sulla nuca, le mani forti e bianche, che toccavano e sollevavano tutto, perfino un uovo sodo, come se fosse un essere vivente, mani lente e sensibili che uscivano dal vestito bianco e nero, sempre bianco e nero. "  (Doroty Brett)

 
 







 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963