Creato da PsychoMusic il 16/08/2006
musica, psicologia & altro

appaloosa videoclip live

 
 

Tag

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Area personale

 
 

Ultime visite al Blog

 
PsychoMusica.ventaalessandro.labsodiegosdgl2f.grosso78antonio.bianchini91avv.erikarapettiilmaestro347bellurizzuSegnali2006lorenzo_gazzanourbano.valentinaSezioneTurismoAdFmarychris30jamnik
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 

Mi sono trasferito

Post n°120 pubblicato il 28 Settembre 2007 da PsychoMusic
 
Foto di PsychoMusic

Ciao a tutti mi trovate qui:

http://www.myspace.com/raffaelemerlo  

Raffa

 
 
 

Sabato 4 agosto a FresonaraHITCHROCK, COVER ROCK FROM POZZOLO

Post n°119 pubblicato il 08 Agosto 2007 da PsychoMusic
 

Scritto da Raffaele Merlo   
venerdì 03 agosto 2007
hithcrock.jpgGli Hitchrock sono una giovane e tenace cover-band di Pozzolo Formigaro il cui progetto prende avvio nel 2006 ad opera di Luca Cascio (batteria) e Alessio Cavallo (chitarra solista). I due musicisti, già amici di lunga data, "arruolano" alla chitarra ritmica Andrea Campora, al basso Piero Longhini e alla voce Mara Soliani, rispettivamente di Fresonara, Frugarolo e San Cristoforo.
Da ormai più di un anno Gli Hitchrock si esibiscono in diversi locali della provincia di Alessandria, proponendo al pubblico cover sia italiane che internazionali in un repertorio che spazia dal pop-rock all'heavy metal, dalle hit storiche agli ultimi successi.
Il rock è sicuramente il linguaggio che unisce questi cinque ragazzi, ma le loro influenze si presentano piuttosto eterogenee: Lacuna Coil, Evanescence, Metallica, Ozzy Osbourne, Nirvana, Deep Purple, Black Sabbath, Green Day, Muse, Negrita, Punkreas, U2, Guano Apes, Iron Maiden, Dream Theater, Marilyn Manson, No Doubt, Anouk ecc.
Potete ascoltare le cover degli Hitchrock sabato 4 agosto in piazza a Fresonara; per contattarli o per ulteriori informazioni: http://www.myspace.com/hitchrock

 
 
 

Sabato 21 Luglio, Rivalta In Rock 2007FESTIVAL ROCK INDIPENDENTE

Post n°118 pubblicato il 29 Luglio 2007 da PsychoMusic
 

PDF Stampa E-mail
Scritto da Raffaele Merlo   
venerdì 20 luglio 2007
rivalta_bormida.jpgIl Comune di Rivalta Bormida, in collaborazione con la Cooperativa Crescereinsieme, è orgoglioso di presentare un nuovo festival nel panorama rock e metal Piemontese che vuole diventare punto di riferimento per la scena musicale underground locale. Rivalta In Rock 2007 nasce come festival/concorso dedicato alla musica indipendente della zona, caratterizzata da sonorità prevalentemente "dure" che spaziano dal rock classico anni '70 alla più moderna musica "estrema" come Death Metal e Hardcore. Scopo della manifestazione è quello di favorire l'ampliarsi della cultura musicale locale e dimostrare che la buona musica live non è morta. È inoltre obiettivo degli organizzatori fornire un punto di partenza per un confronto tra bands diverse che possano mettere in comune le proprie esperienze.
Sabato 21 luglio sarà quindi una serata all'insegna della buona musica live e del divertimento. Presso il campo sportivo di Rivalta Bormida a partire dalle 19:30 (ingresso gratuito) si esibiranno :
- Ritual (Trash Metal, Nizza)
- Dirty Wings (All Woman Post-grunge, Alessandria/Novi Ligure, http://www.myspace.com/dirtywingsrock  )
- Rust (Trash Metal, Genova, http://www.myspace.com/rustitaly  )
- PHX (Hard rock, Acqui Terme, http://www.myspace.com/phxtheband  )
- Symptom of Death (Death Tribute Band, Acqui Terme, http://www.myspace.com/symptomofdeath  )
- xXx (Jimi Hendrix Tribute band, Nizza)
- Endline (Classic Rock'n'roll, Nizza)
- Miracle and Sleeper (Dream Theater/Symphony X tribute band, Novi Ligure, http://www.myspace.com/miraclesleeper  )

Come raggiungere Rivalta in Rock 2007 :
Da Acqui Terme: Procedendo sulla Statale verso Alessandria, all'incrocio del Peso in Strevi svoltare a destra verso Rivalta Bormida.
Da Alessandria: Procedendo sulla Statale verso Acqui Terme, all'incrocio del Peso di Strevi svoltare a sinistra verso Rivalta Bormida
Da Ovada: Dopo aver passato Orsara Bormida, svoltare a sinistra nell'incrocio a croce e dopo il benzinaio svoltare a destra.

Per ulteriori informazioni visitate il sito http://www.myspace.com/rivaltainrock

 
 
 

Mercoledì 25 Luglio, L'Anomalia a OvadaROCK SULLE SPONDE DELL'ORBA

Post n°117 pubblicato il 29 Luglio 2007 da PsychoMusic
 

 PDF Stampa E-mail
Scritto da Raffaele Merlo   
martedì 24 luglio 2007
anomalia.jpg"L'Anomalia" è una giovane rock band emergente che nasce nell'ovadese tra l'ottobre del 2004 e l'aprile del 2005. La formazione comprende quattro elementi: Serena Palli (voce), Max Badano (chitarre), Marco Cereseto (basso, cori) e Roberto Pronzato (batteria). La band propone un repertorio prevalentemente rock che spazia dai rock'n'roll anni '50 ai classici dell'hard rock anni '70, fino a comprendere anche alcune delle più celebri "hit" anni '80 riarrangiate sullo stile della band.
Nonostante la giovane età artistica "L'Anomalia" ha già all'attivo (in provincia ma non solo) diverse serate dal vivo in vari music pub e feste all'aperto, dove le esibizioni dei quattro musicisti ovadesi hanno sempre ricevuto un forte consenso da parte del pubblico.

I prossimi concerti de "L'Anomalia" sono:

25 luglio - Gelateria Lung'Orba, Via Lung'Orba, Ovada (AL)
27 luglio - Caffè Trieste, Ovada (AL)
16 agosto - Festa de L'Unità, sezione giovani, Rossiglione (GE)

Il sito della band è www.lanomalia.net

 
 
 

UNA BAND EMERGENTE ITALIANA: I ROCCAFORTE

Post n°116 pubblicato il 12 Luglio 2007 da PsychoMusic
 

PDF Stampa E-mail
Scritto da Raffaele Merlo   
venerdì 29 giugno 2007
roccaforte.jpgI Roccaforte sono una rock band emergente dell'alessandrino che propone brani inediti in lingua italiana. Le atmosfere sono quelle tipiche di un rock melodico trascinante e di grande impatto sonoro, a tratti vicino al prog o alle sonorità dei Toto ma anche alla migliore rock-wave nostrana. Importante è la ricerca poetica nei testi che arricchisce la band di una vena decisamente cantautorale; non mancano momenti di sperimentazione elettronica nonchè influenze di altri generi (funky, metal, psichedelia ecc.), dovute soprattutto allo stile e all'esperienza artistica dei vari musicisti.
Andrea alla voce, Bruno al basso, Fabio alla chitarra, Michele alle tastiere e Simone alla batteria sono da anni uniti e affiatati in questo progetto nato tra i colli del Monferrato, nella speranza di continuare a trasmettere emozioni ad un pubblico sempre più numeroso, anche durante i concorsi e le numerose partecipazioni live che li hanno visti impegnati in questi ultimi anni sui molti palchi del nord Italia.
Attualmente i Roccaforte stanno cercando di promuovere al meglio il nuovo album ("Per volontà del Re" in uscita a settembre, di cui potete ascoltare alcune tracce all'indirizzo http://www.myspace.com/roccaforterockband)
e continuano a portare la propria musica dal vivo nella nostra zona e non solo:

VEN 29/06 Summer Jammin' Festival - Piovera (AL)

SAB 30/06 Il Peocio - Trofarello (TO)

SAB 07/07 Muddy Blue - loc. Mandrino, Frugarolo (AL)

SAB 14/07 Perle ai Porci (concorso per band) - Casale Corte Cerro (VB)

SAB 20/07 Black Rose - Pietra de Giorgi (PV)

VEN 27/07 Naturalmente Festival (apertura Bandabardò) - Montefiore Conca (RN)

DOM 26/08 Saltinpiazza - Viarigi (AT)

Per ulteriori informazioni: http://www.roccaforte.it/

 
 
 

Il tributo di Novi ai Dream TheaterMIRACLE E SLEEPER, TUTTE LE DATE

Post n°115 pubblicato il 12 Luglio 2007 da PsychoMusic
 

PDF Stampa E-mail
Scritto da Raffaele Merlo   
martedì 10 luglio 2007
mirac.jpgI Miracle & Sleeper nascono nel gennaio 2007 dall'idea di tre giovani amici accomunati dalla grande passione per i Dream Theater.
Mark "Lione" Pastorino (voce), Mark "Christy" Lazzarini (batteria) e Gabriele "Chino" Ciaccia (tastiere) fondano e danno avvio ad un ambizioso progetto musicale che li vedrà confrontarsi con l'interpretazione di alcune delle composizioni più complesse partorite da un gruppo rock. Alla chitarra viene reclutato un altro grande fan dei Dream Theater, peraltro molto influenzato dallo stile di Petrucci: Alessio "Horse" Cavallo (già con Mark "Christy" nel progetto prog-metal "Anziana Regina"). La ricerca di un bassista adatto al progressive metal si rivela ben più ardua ma dopo alcuni mesi viene scelto Paolo Torielli.
Secondo i Miracle & Sleeper uno degli aspetti più rilevanti in una band è l'intesa di gruppo: il segreto per raggiungerla altro non può essere che una profonda amicizia. Il loro repertorio è prevalentemente incentrato sui brani contenuti nei due capolavori della band: Images & Words e Scenes From a Memory, ma anche su altri brani presenti in Awake o in A Change of Seasons.
Gli amanti dei grandi Dream Theater possono ascoltare i Miracle & Sleeper il 13 luglio a Codevilla (PV) e il 21 luglio a Rivalta Bormida (AL). Per ulteriori dettagli visitate http://www.myspace.com/miraclesleeper  .

 
 
 

Utopia: Sempre Nomadi !

Post n°113 pubblicato il 03 Luglio 2007 da PsychoMusic
 

Scritto da Raffaele Merlo   
sabato 23 giugno 2007
utopia.jpgIl repertorio degli Utopia abbraccia quarant'anni di canzoni dei Nomadi: dalle hit storiche come "Canzone per un' Amica" e "Io Vagabondo" fino a quelle più recenti come "Sangue al Cuore" e "Dove si Va". Le loro esibizioni si svolgono prevalentemente nelle piazze e nei locali del nord Italia, in uno spettacolo che diventa ogni volta momento di divertimento ma anche di aggregazione, soprattutto grazie alle atmosfere e alle emozioni che le canzoni dei Nomadi sanno sempre regalare al pubblico.
Il gruppo UTOPIA è composto da Camillo Campora (Voce), Giorgio Ciparelli (Chitarre), Tino Garioni (Tastiere), Massimo Boccato (Chitarre), Beppe Cavo (Basso) e Valter Maragna (Batteria).
Tra i prossimi concerti ricordiamo quello del 23 giugno alla Festa della Birra di Viguzzolo e quello del 20 Luglio alla Festa dello Sport di Novi Ligure.
Per ulteriori informazioni visitate www.utopiaband.it

 
 
 

I Simpatici Evergreen della B.B.Band

Post n°112 pubblicato il 13 Giugno 2007 da PsychoMusic
 

PDF Stampa E-mail
Scritto da Raffaele Merlo   

venerdì 15 giugno 2007

bbband.jpgB.B.Band è l'acronimo di "Baracca's Beach Band" e la "baracca sulla spiaggia" esiste davvero...Si trova sulla sponda ovest del fiume Bormida ed è il luogo in cui da oltre  30 anni la band si ritrova nel week-end per le consuete prove dei brani. La formazione comprende otto elementi provenienti da diverse esperienze artistiche e propone da diversi anni cover degli evergreen dance & rock anni '60,'70 e '80, spaziando con disinvoltura e ironia dagli U2 a Ligabue, da Vasco Rossi a Carlos Santana, da Lucio Battisti a Tom Jones, Renato Zero, Bennato. La goliardica filosofia della B.B.Band è "divertirsi facendo divertire": ad ogni esibizione gli otto musicisti coinvolgono attivamente ogni tipo di pubblico nel loro spettacolo, proponendo ogni volta una divertente animazione per diverse ore all'insegna della musica e del divertimento.
Ecco come si presenta attualmente, con tanto di simpatici pseudonimi, la
Baracca's Beach Band:
Luciano "Il Reuma" Traverso Bernini (tastiere), Nick "Il Kaliffo" Clerici
(basso elettrico ed acustico), Giulio "Il Mace" Macellaro (chitarra elettrica), Roberto "Lo Zingaro"  Zuliani (batteria), Angelo "Mano dè Pietra" Zamboni (chitarra acustica & tastiere), Nino "Ninuzz" Garofalo (chitarra elettrica),
Giorgio "Capitan Joe" Contiero (voce & armonica), Roberto "Il Baffo" Grassi
(Cori & percussioni).
La B.B.Band vanta di un fitto calendario concerti e come di consueto vi
rimandiamo al sito ufficiale (http://www.bbband.com/) per informazioni più
dettagliate sulle esibizioni live del gruppo.
Possiamo intanto ricordare che, oltre a tutti gli spettacoli previsti in zona per sagre, feste di paese nonchè per diverse serate di solidarietà e beneficenza, gli otto musicisti della baracca si esibiranno anche SABATO 7 LUGLIO al 62° Motoraduno internazionale MADONNINA DEI CENTAURI di CASTELLAZZO BORMIDA e VENERDI' 27 LUGLIO alla FESTA "EUROPEA" DELLA BIRRA di NOVI LIGURE.

 
 
 

Tributo a Fabrizio De Andrè a Serravalle sabato 19 maggio nel parco di villa Caffarena.

Post n°109 pubblicato il 15 Maggio 2007 da PsychoMusic
 
Foto di PsychoMusic

Il gruppo musicale “Geremia & gli Amici” è composto da 10 elementi e offre dal 2000 un tributo alla musica di Fabrizio De Andrè molto suggestivo, dove i brani più famosi, dai primi agli ultimi successi, vengono introdotti da un breve commento che si propone di far entrare l’ascoltatore nello stato d’animo dell’autore, quasi nelle sue sensazioni, onde creare la giusta atmosfera per l’ascolto di ogni brano.
La formazione, di estrazione prevalentemente arquatese, comprende il noto volto televisivo Roberto Paravagna (voce/chitarra), Ettore Vigo dei Delirium (tastiere/cori), Luca Rapetti (batteria/cori), Elena Toccalino (voce/cori), Giorgia Vigo (voce/cori), Elena Maranda (voce/cori), Enrico Viotti (violino), Andrea Mazzarello (basso), Francesca Bottero (flauti e ottavino) e Sandro Vignolo (percussioni).
Le magiche atmosfere della grande canzone d’autore di De Andrè verranno portate in concerto a Serravalle sabato 19 maggio nel parco di villa Caffarena.
Per ulteriori informazioni visitate http://www.geremiaegliamici.it


Raffaele Merlo

 
 
 

L'alternative rock novese dei Passover

Post n°108 pubblicato il 14 Maggio 2007 da PsychoMusic
 
Foto di PsychoMusic

I Passover nascono a Novi Ligure nel 2001 con l'intenzione di suonare cover e brani originali Punk, ma in breve finiscono per dare avvio ad un side-project che prevede la formazione di un tributo ai System of a Down. Nel 2004 la line-up della band subisce le prime modifiche e il genere si sposta verso sonorità sempre più robuste. Vengono quindi incisi i primi due demo della band novese: l'omonimo "Passover" e il successivo "The Rising Evil".
Nel 2006, dopo ulteriori e ben più sostanziali modifiche nella formazione, le sonorità dei Passover si spostano verso il Grunge e lo Stoner, mantenendo un riffing decisamente Metal  e adottando un cantato per la prima volta in Italiano. Federico "Iko" Massa (chitarra/voce), Daniele Gastaldi (chitarra), Alessandro "Alecs" Privitera (basso) e Guido Bollino (batteria) hanno recentemente registrato un demo contenente nuove composizioni originali, tra le quali ricordiamo i brani Amigdala e Fucking Song, Polietilene e 30Settembre (potete ascoltare questi brani su http://www.myspace.com/passovermuzic). Le influenze dei quattro musicisti sono varie: Kyuss, Tool, System of a Down, Alice in Chains, Pantera, Black Sabbath, Nirvana, Smashing Pumpkins, Led Zeppelin, Beatles, Sound Garden, Rage Against the Machines e molti altri...Citando una recensione di www.genovatune.net con cui mi trovo in pieno accordo: "I suoni dei Passover sono secchi e taglienti, le chitarre rasoiano note a cavallo tra i Black Sabbath ed il Cobain più aggressivo, mentre le dinamiche preferite sono quelle più dure e pulsanti (...) I testi, in italiano ed una volta tanto non banali (...) un suono decisamente bastardo e trascinante".
I Passover sono attualmente impegnati nella composizione di materiale che confluirà presto nel nuovo album, nonchè in alcuni concerti che lì porterà ad esibirsi dal vivo in Alessandria il 18 maggio alla festa dell'Università Avogadro e il 2 giugno al C.S.A. Crocevia (insieme ai Duffy Punk e ai Viola Riot), a Novi Ligure il 17 giugno e a Borghetto Borbera (Borberock Summer Festival) il 6 luglio.

Per ulteriori informazioni sui Passover, sul loro album e sulle loro esibizioni consultate il sito http://www.passover.tk/ oppure http://www.myspace.com/passovermuzic


Raffaele Merlo

 
 
 

Intervista a Ettore Vigo dei Delirium (Raffaele Merlo)

Post n°107 pubblicato il 10 Maggio 2007 da PsychoMusic
 
Foto di PsychoMusic

Genova 1970: il tastierista Ettore Vigo, il batterista Pino Di Santo, il bassista Marcello Reale, il chitarrista Mimmo Di Martino e il cantante Ivano Fossati davano vita al primo nucleo dei Delirium, uno dei gruppi più popolari della scena progressive italiana, capace di mescolare la più tipica melodia italiana alla verve che l'Inghilterra musicale di allora pompava verso il resto dell'Europa.
Nel 1971 realizzano il loro primo album “Dolce Acqua": morbide atmosfere acustiche, sognanti ballate in un’azzeccata miscela di rock, folk e jazz, con arrangiamenti arricchiti dal flauto di Ivano Fossati che avvicina il gruppo alle sonorità dei più famosi Jethro Tull di Jan Anderson. La notorietà del gruppo aumenta e l'anno dopo i Delirium partecipano al Festival di Sanremo con il brano "Jesahel", che diventerà una hit con milioni di copie vendute. Non molto tempo dopo Fossati decide di intraprendere la carriera solista. I Delirium ingaggiano quindi il musicista inglese Martin Grice (voce, flauto e sax) con cui realizzano il loro secondo album, "Lo scemo e il villaggio", la cui musica è arricchita dalle sonorità del sassofono; nel 1974 è la volta di "Delirium III", nel quale troviamo un recupero di atmosfere più progressive, oltre all'impiego di una sezione di archi e della chitarra elettrica.

Dopo molti anni di silenzio Vigo, Di Santo e Grice hanno riportato in vita i Delirium trentadue anni dopo il loro scioglimento avvenuto nel 1975: con un nuovo bassista (Fabio Chighini) ed un nuovo chitarrista (Roberto Solinas), i Delirium sanciscono la propria reunion con disco dal vivo "Vibrazioni Notturne" che, registrato durante i concerti dell'estate scorsa, presenta alcuni dei loro classici rivitalizzati, un brano inedito (“Notte a Bagdad”), alcune covers dei Jethro Tull (‘Bourée’ e ‘Living in the past’) nonchè una strepitosa versione di "With a little help from my friends" del Joe Cocker di Woodstock . Ci spiega l'Arquatese Ettore Vigo: "Inizialmente non pensavamo di incidere nuove cose, ma semplicemente di rivisitare le “vecchie” e farle sentire a chi non le conosce e a chi si è dimenticato di noi. Poi sono arrivati gli “angeli” della Black Widow, Massimo Pino e Alberto, e con il loro entusiasmo contagioso ci hanno convinti a "riaprire i nostri cassetti". L’ingresso dei due nuovi elementi Fabio Chighini e Roberto Solinas, ha portato nel gruppo nuove idee e freschezza negli arrangiamenti. I Delirium sono inoltre tornati perché consapevoli della presenza di giovani amanti e discepoli del prog, una nicchia che grazie a internet si scopre essere sempre più affollata , anche grazie ad etichette come la Black Widow che promuove vari generi musicali come progressive, hard rock, new wave, ecc…".

Con l'etichetta Black Window Vigo, Di Santo, Grice, Solinas e Chigini stanno attualmente lavorando ad un nuovo album di prossima uscita, che ricorderà i Delirium più familiari al pubblico, con molto sax e molto flauto, ma che presenterà anche interessanti novità negli arrangiamenti e nelle armonizzazioni.

Riporto qui di seguito il resto dell'intervista al tastierista Ettore Vigo:

-Raffaele Merlo: Come procedono i lavori per il nuovo album? Ho letto che dovrebbe essere ultimato a breve…

-Ettore Vigo: Sì è vero...l'album sarà di stampo prog, ma con varie impostazioni: spazierà dal jazz rock al blues e presenterà altresì molte armonie classicheggianti.

Siamo molto soddisfatti e ti confesso anche un po’meravigliati di quello che sta uscendo...senza voler peccare di "presunzione"!

-R.M.: Per te cosa significa “prog”?

-E.V.: Negli anni '70 questo termine non esisteva, quel tipo di musica veniva definito: pop, pop-jazz, jazz-rock ecc.
Personalmente come progressive intendo "l'opera concept", cioè un'opera legata da un filo conduttore e non semplicemente una serie di brevi canzoni non interconnesse tra di loro...

-R.M.: Secondo te cosa spinge i giovani di oggi a riscoprire il rock progressivo degli anni '70?

-E.V.: Diciamo che gli anni 60 - 70 hanno da sempre fatto scuola e, superata una fase (a mio avviso per certi aspetti negativa) che va dagli anni '80 ai primi anni '90, si è finalmente ripreso
il cammino tralasciato.

-R.M.: Nei tardi anni ‘90, durante le interviste, alcuni gruppi del cosiddetto panorama prog metal usavano spesso citare gruppi come King Crimson, Genesis, Yes, Jethro Tull ecc. Ritieni che questi artisti (oltre naturalmente a Internet, come tu stesso fai notare) possano aver in qualche modo promosso il processo di riscoperta e rinascita cui stiamo assistendo ora?

-E.V.: Sicuramente si...! Se ascolti le "confessioni" dei vari gruppi metal, hard-rock ecc... tutti quanti in qualche modo nominano o comunque devono qualcosa a tali bands...Ad esempio prova solo ad ascoltare i Muse...con la mente vai comunque agli anni '70! Naturalmente le sonorità di oggi sono più curate grazie alle nuove tecnologie...ma le armonie e le melodie sono quelle...

-R.M.: La musica progressiva sembra non avere confini: influenze che vanno dal folk acustico al rock più “robusto”, dalla musica classica al jazz senza peraltro disdegnare le innovazioni tecnologiche e le nuove sonorità…Il vostro modo di suonare è cambiato negli anni?

-E.V.: La nostra musica si è arricchita di spontaneità , portata dall'esperienza. Le sonorità sono le stesse ma prodotte da tecnologie attuali (ad es. organo hammond virtuale, ovvero software B4).

-R.M.: Cosa consiglieresti ai giovani musicisti che sognano di ottenere le sonorità tipiche del prog anni '70?

-E.V.: Oggi esistono vintage virtuali ottimi che possono riprodurre fedelmente mellotron, moog , piano fender, hammond ecc..

Personalmente li consiglio (per praticità  naturalmente) anche se ovviamente poter disporre "realmente" di tutti quegli stumenti sarebbe bello quanto costoso!

I delirium si esibiranno il 20 maggio al Thunder Road di Codevilla (PV).

Per ulteriori informazioni sul loro tour e sull’album in uscita consultare

il sito internet www.idelirium.it

e il loro myspace:  http://www.myspace.com/deliriumitaly

Raffaele Merlo

 

 

 

 

 
 
 

Domenica 6 maggio ad Arquata Scriviale migliori hits dance, rock, blues e funkycon il "Gruppo Provvisorio"

Post n°105 pubblicato il 03 Maggio 2007 da PsychoMusic
 
Foto di PsychoMusic

Il "Gruppo Provvisorio" e' composto da sette elementi appartenenti a due generazioni diverse, ma accomunati dalla passione per la buona musica: Fabio Zoppellaro e Piero Baratta al sintetizzatore e alle tastiere, Micke Milazzo alla batteria, Piero Stefanetti al basso, Walter Scaglione alla chitarra solista, Marco Pizzo alla ritmica e alla voce affiancato da Cindy.
Questa band di formazione recente (primavera 2005) intende proporre con grinta ed energia cover di famose hits dance, rock, blues e funky, offrendo al pubblico un ampio panorama di quelli che son stati i maggiori successi per ognuno di questi generi musicali.
Il gruppo provvisorio si esibirà al Cine-Teatro "ROMA" di Arquata Scrivia domenica 6 Maggio alle ore 21.00, per ulteriori informazioni o per contattarli: http://www.webalice/ace1965

Raffaele Merlo

 
 
 

Appaloosa - videocollage

Post n°96 pubblicato il 14 Aprile 2007 da PsychoMusic
 

...primo mio esperimento audio, foto & video

con il programma Windows Movie Maker...



 
 
 

Il mio cervello (noce)

Post n°95 pubblicato il 12 Aprile 2007 da PsychoMusic
 

foto

foto

 
 
 

Il mio piede destro

Post n°94 pubblicato il 12 Aprile 2007 da PsychoMusic
 
Tag: altro, piede

foto

 
 
 
 
 
 
 

Appaloosa Rock Cover Band

Foto di PsychoMusic

La band è composta da sei musicisti (voce, due chitarre, basso, batteria e tastiere) che hanno individualmente maturato negli anni esperienze artistiche diverse, dal vivo ed in studio.

Il repertorio è costituito dai grandi successi internazionali partendo da gruppi storici quali: Deep Purple, Aerosmith, U2,  fino ad arrivare ai nostri giorni con brani dei Red Hot Chili Peppers, Green Day, Gary Moore, Hoobastank, Incubus, Velvet Revolver, Jet, Puddle of Mudd e molti altri.

Naturalmente non viene trascurato il panorama italiano proponendo brani di autori come ad esempio  Timoria e Negrita.

I brani vengono proposti con arrangiamenti originali di grande impatto sonoro, influenzati dal gusto e dallo stile dei musicisti.

L'energia e il "feel" caratterizzano il suono della band e si riflettono sul pubblico ad ogni loro esibizione.

Anche il repertorio acustico o soft rock, come meglio amano definirlo, non è stato trascurato cercando di creare una situazione più “intima” ma non meno coinvolgente.

Curriculum componenti Band :


Fabrizio Palmazio (voce) :

Inizia la sua carriera artistica nel 1984 esordendo in una  rock band locale formata in prevalenza da amici di infanzia, con la quale partecipa alle fasi finali di Rock targato Italia,  per poi unirsi nel 1995 ai Sottosopra , band di ispirazione rock  con cui lavora per i successivi quattro anni, al fianco di Beppe Amato (chit. Pierangelo Bertoli) esibendosi in numerosi clubs del nord Italia.

Nel 1999, nascono gli Appaloosa dall’incontro di alcuni vecchi amici con diverse esperienze musicali alle spalle, il feeling è immediato e la voglia di suonare e di divertirsi contribuisce a fare il resto.

Nel corso del 2004 tra gli altri ha avuto il privilegio di cantare in concerto al fianco di Paolo Costa e Lele Melotti (Baglioni, Zero, Renga, Vasco ecc.)

Roberto Zucconi (basso) :

Inizia a suonare il basso nel 1985 con numerosi amici i così detti “musicisti da cantina” prendendo gradualmente confidenza con lo strumento e maturando numerose esperienze Live con vari gruppi della zona.

Nel 1992  entra a far parte del gruppo “Nero a Metà” nato a Voghera alcuni anni prima come Musica & Company, cover band molto attiva a quei tempi, suonando in numerosi locali della provincia di Pavia ed Alessandria. Nel 1999, insieme al cantante Fabrizio, al chitarrista Bicio ed al batterista Valter nascono gli Appaloosa.

Alberto Penza (tastiere, cori) :

Dopo i consueti studi classici per pianoforte e organo nel 1988 inizia l'avvicinamento alle tastiere elettroniche - synth .

Un periodo di piano-bar e di sperimentazione per poi passare a collaborare con varie band locali ripercorrendo  il rock e il pop progressivo italiano degli anni 70 - 80 e 90.

Verso la fine dell'anno  2000 entra a far parte degli "Appaloosa" con i quali tuttora collabora .

Massimo Grecchi (batteria, percussioni, cori) :

Batterista dall'età di 16 anni, si diploma presso il C.P.M. di Milano sotto la guida del Maestro Christian Meyer affinando successivamente le sue doti con il compianto caposcuola Enrico Lucchini e con Paolo Pellegatti. Partecipa e vince, nell'anno 2000, al Concorso Nazionale Nuovi Talenti Jazz indetto dal Luisiana Jazz Club di Genova e al Festival Jazz and Blues di Pescara.
Ha collaborato e collabora tuttora anche con nomi quali: Claudio Capurro, Dado Moroni, Riccardo Zegna, Umberto Petrin, Maurizio Caldura, Luca Garlaschelli, Luciano Milanese, Marcello Noia, Piero Leveratto, Gianpaolo Casati, Stefano Calcagno, Andrea Pozza, Paul Jeffrey, che contribuiscono a consolidare sempre più la sua caratura espressiva.

Dall’anno 2005 è batterista nell'organico degli Appaloosa e questo è indice di una vera duttilità che gli consente di spaziare nei diversi generi musicali.

Raffaele Merlo (chitarra) :

Chitarrista eclettico e versatile ha incominciato lo studio della chitarra elettrica e acustica (fingerpicking) da autodidatta e poi dal jazzista Fabio Marengo.

Milita in vari gruppi rock della zona come chitarra solista prima di approdare alla Toyboys Blues Band di Carlo Casalgrandi con la quale vince il  premio  come migliore cover-band della provincia.

Fra le sue collaborazioni partecipa come chitarra solista alla composizione di vari brani per il secondo disco del gruppo Power/Progressive Metal dei Morgana oltre a partecipare a varie serate live, per non tradire la sua anima rock/blues con Fabio Marengo, Pesce, Bernini ecc.

Nell’anno 2004/2005 viene contattato da Massimo Grecchi (vedi curriculum) che lo chiama con sè ad affiancare il chitarrista Beppe Amato (Pierangelo Bertoli, turnista ecc.) in una embrionale line-up di quelli che poi saranno i nuovi Appaloosa.

Alessandro Balladore (chitarra) :

Studia al CPM (Centro Professione Musica) di Milano ed in seguito con Steve Grossman (sassofonista di Miles Davis), Riccardo Bianchi e Mark Harris.

Approfondisce la propria preparazione della musica classica, conseguendo la licenza di teoria e solfeggio.

Prosegue con gli studi di composizione sotto la guida del prof. Danilo Macchioni, docente di lettura della partitura presso il conservatorio G. Verdi di Milano e sostiene successivamente l'esame di composizione presso il conservatorio Nicolini di Piacenza.

Importanti anche le collaborazioni con diverse note "cover band" del nord italia tra le quali  "Cronaca" e "Ritmi Urbani".

Partecipa anche con successo al concorso "Alessandria Wave" con la formazione Hip-Hop Fun"K" Joint.

Dal 2005 entra a far parte degli Appaloosa con alcuni dei quali era già amico di vecchia data.

Possediamo la seguente strumentazione: Strumentazione personale dei singoli musicisti con relativi sistemi di amplificazione ed un impianto audio e luci adatto a locali di media grandezza. 

 

 
 
 

alcuni concetti musicali in Breve

Post n°77 pubblicato il 05 Marzo 2007 da PsychoMusic
 

Scala - Successione di suoni congiunti disposti nell’ambito di un’ottava secondo criteri intervallari che variano spesso a seconda dell’epoca o della civiltà di origine. La musica occidentale si fonda perlopiù sulla scala temperata in cui l’intervallo di ottava è diviso in 12 semitoni cromatici uguali. Questo sistema codificato semplificò ulteriormente i precedenti modelli teorici anche per il venir meno negli anni, perlomeno ad un livello pratico, della distinzione tra gli accidenti diesis (#) e bemolle (b), ovvero tra un semitono diatonico (do#re) e un semitono cromatico (rebre). Attualmente su uno strumento temperato do# e reb coincidono (nella chitarra i semitoni sono ottenuti suddividendo la tastiera con una serie di barrette metalliche chiamate tasti). Questa notevole semplificazione ha permesso una marcata evoluzione nel linguaggio musicale: mentre la scala cromatica verrà utilizzata sistematicamente perlopiù nella musica dodecafonica, la scala diatonica-eptafonica (7 suoni, do re mi fa sol la si do) non è mai stata messa seriamente in discussione nonostante varie sperimentazioni sui microintervalli ecc. (…). Una scala è quindi una serie di note selezionate fra le 12 convenzionalmente possibili all’interno di un’ottava e viene utilizzata per la costruzione di linee melodiche o di accordi; essa potrà quindi avere un massimo di 12 suoni (scala cromatica), 7 nel caso della scala diatonica maggiore. La scala diatonica di Do maggiore (detta anche naturale o fondamentale) rappresenta il modello di tutte le scale maggiori del sistema tonale. A partire da una qualsiasi nota è possibile costruire una scala maggiore usando come riferimento la sequenza di intervalli della scala fondamentale. Una qualsiasi scala diatonica maggiore ne presenterà sempre il medesimo susseguirsi di toni e semitoni: TTSTTTS (ovvero 2T  1ST  3T  1ST).

Gradi - Le note della scala ne costituiscono i gradi e sono indicati da numeri romani (I, II, III, IV, V, VI, VII,VIII). La prima nota della scala è il primo grado, detto anche tonica, e rappresenta il centro tonale della scala. Sulla tonica convergono le altre note della scala. La nota al primo grado della scala dà il nome alla scala stessa. Nel caso della scala diatonica Maggiore do rappresenta il primo grado, re il secondo, mi il terzo ecc. Ogni grado della scala ha anche un nome di origine greca: Tonica (I), Sopratonica (II), Mediante (III), Sottodominante (IV), Dominante (V), Sopradominante (VI), Sensibile (VII), Ottava (VIII).

Intervalli - Si chiama  intervallo la distanza (cioè la differenza in altezza) tra due note qualsiasi. Un intervallo di quinta è una distanza di cinque note, un intervallo di quarta è una distanza di quattro note e così via. Si contano sia la nota di partenza che la nota di arrivo: la quinta del do è il sol, la quarta del do è fa, ecc... L'intervallo di ottava è la prima nota della scala suonata ad una distanza di otto note, esattamente ad una frequenza doppia. Con riferimento alla tastiera della chitarra, tra do e mib si contano 3 tasti (3 semitoni ovvero un tono e mezzo): l'intervallo di terza minore è quindi caratterizzato da una distanza di un tono e mezzo. Con questo riferimento si può individuare la terza minore rispetto ad una qualsiasi nota: ad esempio la terza minore del SOL di trova contando da SOL un tono e mezzo, ottenendo quindi un SIb, che è quindi la terza minore del SOL. Un intervallo può essere armonico se le due note sono suonate simultaneamente, melodico se sono suonate in successione.

Tonalità - La tonalità coincide con l'insieme delle 7 note di una scala che inizia da una qualsiasi nota e, proseguendo per intervalli di toni o semitoni secondo il modello TTSTTTS, raggiunge l'ottava della nota iniziale. La prima nota dà il nome sia alla scala che alla tonalità. E' importante ricordare che la scala diatonica maggiore (detta anche fondamentale) è il modello da usare per trovare le 7 note di una qualsiasi tonalità (…).

 Modi della scala Maggiore  - Se si suona la scala fondamentale a partire da un qualsiasi grado diverso dal primo fino a raggiungere la relativa ottava dello stesso, si ottiene una scala composta dalle stesse 7 note della tonalità, ma a intervalli differenti. Ogni scala così prodotta si caratterizza dalle altre nella sequenza di intervalli. Le sette scale appartenenti ad una tonalità sono chiamate modi o scale modali, e sono identificate dal primo al settimo grado con un nome greco: (I) Ionico, (II) Dorico, (III) Frigio, (IV) Lidio, (V) Misolidio, (VI) Eolio, (VII) Locrio. In ogni scala modale la tonica coincide il grado della scala fondamentale da cui parte, pertanto ogni modo è indicato anche dal relativo numero romano che sta ad indicare la nota di partenza dalla scala fondamentale. Le scale sono maggiori o minori sulla base dell’intervallo di terza. Per modo si intende quale delle note della scala è considerata quella di partenza o tonica; ogni scala ha perciò tanti modi per quante sono le sue note. Partire da un punto diverso significa modificare l’ordine della successione intervallare, di conseguenza anche i gradi costitutivi ed il responso sonoro. I modi delle scale non sono da confondere con le trasposizioni in quanto queste devono avvenire senza modificare la sequenza intervallare. I sette modi derivati dalla scala maggiore, denominati anche scale modali, presentano la medesima successione intervallare, anche se disposta in modo diverso rispetto alla tonica. Questo significa che se estendiamo le scale su più ottave, avremo su tutte la stessa successione intervallare originale ripetitiva 2-2-1-2-2-2-1 (TTSTTTS).

Modalità - Il modo stesso di essere di una scala in base alla particolare disposizione dei gradi al suo interno. Nel sistema teorico moderno le modalità sono due: Maggiore e minore. Per esser tale una scala maggiore deve conformarsi al modello della scala di do maggiore: do re mi fa sol la si do (ovvero 2T  1ST  3T  1ST). Una scala minore (naturale) deve essere invece conforme al modello della scala di la minore naturale: la si do re mi fa sol la (ovvero 1T  1ST  2T  1ST 2T). Le scale eptafoniche possono essere suddivise in due modi principali denominati modi maggiori e modi minori. Il modo dipende dall’intervallo fra il I e il III grado, se ci sono quattro semitoni (3ª maggiore) la scala è maggiore, mentre se i semitoni sono tre (3ª minore) la scala è minore. Fra le sette scale modali tre sono maggiori (modo ionico, lidio e misolidio), le altre quattro sono minori. Per ragioni di semplificazione le scale modali son stato limitate in due fondamentali: la scala maggiore (corrispondente al modo Ionico) e la scala minore naturale corrispondente al modo Eolio. Se consideriamo il La come fondamentale la scala ha le stesse note della scala maggiore di Do. Se trasportiamo la scala di La minore in Do otteniamo la scala di Do minore, la quale differisce dalla maggiore per la 3ªb, 6ªb e 7ªb.

Armonia - Disciplina della teoria musicale che sovrintende alla formazione e alla classificazione di accordi, ne regola l’impiego nel sistema tonale (tonalità) e il concatenamento (…).

 
 
 

Regolare la propria Chitarra

Post n°76 pubblicato il 04 Marzo 2007 da PsychoMusic
 
 
 
 
Successivi »
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963