Creato da arronet il 31/01/2007

ArroNet

Produzioni Audiovisive

 

 

Propaganda nel seggio elettorale?

Post n°52 pubblicato il 13 Aprile 2008 da arronet
 
Foto di arronet

Oggi sono stato a votare e dato che una cosa mi ha colpito molto, voglio porvi questa domanda: è normale secondo voi che all'interno del seggio elettorale ci sia un rappresentante di lista con il simbolo del suo partito (di diametro non inferiore ai 10cm) spillato sulla camicia?
Il maresciallo del mio paese, che stava appena fuori dal seggio, ha detto che non si tratta di propaganda.
Di certo quel simbolo non ha influenzato il mio voto, ma mi ha dato molto fastidio.
Vorrei sapere la vostra opinione.
Matteo

 
 
 

Spazio Musicale

Post n°51 pubblicato il 19 Novembre 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Salve,
vi presento il mio nuovissimo account Myspace, avviato su forte pressione dell'amico Francesco Benedetti.
Ho inserito qualche registrazione più o meno recente, due delle quali fatte con il mitico Vocoder Digitech.
Spero vi piaccia, venite a trovarmi!
Matteo

-> http://www.myspace.com/matteolaliscia

 
 
 

THANK YOU (Led Zeppelin) Acoustic

Post n°50 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da arronet
 

Una versione acustica del celebre brano Thank You dei Led Zeppelin, registrata la scorsa settimana insieme all'amico chitarrista Francesco Benedetti.

http://www.myspace.com/elnavarrospain

Matteo

 
 
 

CIAO

Post n°49 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da arronet
 
Tag: ciao
Foto di arronet

E' incredibile come la maggior parte delle persone, per quanto bene le conosciamo o crediamo di conoscerle, per quanto tempo ci passiamo insieme a parlare delle cose più disparate, cambino inesorabilmente tono di voce nel momento in cui ci salutano ad esempio con un semplice "ciao" all'inizio e alla fine di una conversazione.
E ognuno di noi da a quella parola un'intonazione particolare, unica e inconfondibile.
Parliamo per ore, in due, tre o più persone, scherziamo, raggiungiamo il massimo della confidenza, poi ecco arrivare il momento di salutarci ed ecco quell'intonazione strana, quasi poco sincera, un po' imbarazzata che diamo all'ultima parola della nostra chiacchierata. E' come un marchio, un'impronta digitale, e non ha a che fare con il nostro interlocutore ma con noi stessi.
Ecco, la conversazione si sta chiudendo, "finalmente" pensiamo, oppure "che peccato, proprio adesso", finiamo il discorso con lo stato d'animo ed il livello di confidenza plasmati su quella particolare conversazione, poi, prima del congedo finale, si resetta l'apparato comunicazionale e quasi con un po' di freddezza, distacco e timidezza pronunciamo il nostro inconfondibile... ciao!

Matteo

 
 
 

SILVIA, ASSISTENTE VIRTUALE

Post n°48 pubblicato il 21 Settembre 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Ciao ragazzi, voglio riportarvi una "conversazione" esilarante che ho avuto con un'assistente virtuale della CartaSi, una carta di credito.
Mi occorreva sapere se la disponibiltà residua menisile della mia carta era la stessa di un'altra carta collegata con lo stesso conto corrente... una domanda non troppo facile da porre ad un automa :)
La simpatica Silvia supera però se stessa quando paradossalmente non mi sa dire più niente neanche di ciò di cui all'inizio non faceva altro che parlare, e non capisce neppure "arrivederci", parola che lei stessa dice quando invece riprovo a salutarla con un "ciao".

Ho salvato la conversazione in un txt, tutto ciò è avvenuto su www.cartasi.it :)

« ciao
» Ciao, io sono Silvia, Assistente Virtuale di CartaSi. Dimmi pure.
« ho due cartasi in uno stesso conto corrente
» L'iscrizione al Club ioSi è legata ad ogni singolo rapporto. L'adesione di una carta dà diritto all'iscrizione automatica e gratuita di tutte le carte collegate, aggiuntive o familiari, che rientrano sotto un unico estratto conto.
« ok, ma io non voglio iscrivermi al club iosi
» Vai alla sezione dedicata al Club ioSi, in fondo alla pagina e clicca su "iscriviti subito!".
« sei carina ma sei stupida come la breccia
» Mi dispiace, non ho capito.
« ho due carte di credito segnate allo stesso conto corrente, la disponibilità economica è relativa ad ogni singola carta o ad entrambe?
» Mi dispiace ma in questo caso non ti so rispondere. Ti so parlare del Club ioSi e delle carte che emettiamo: vuoi sapere qualcosa su questo argomento?
« ehm... no
» Mi dispiace, non ho capito.
« no no!
» Abbi pazienza... sto facendo del mio meglio. Vuoi provare a pormi la domanda in un altro modo?
« sei libera stasera?
» Mi dispiace, non ho capito.
« carte conto unico
» Ma cos'è che ti serve sapere, di questo?
« disponibilità carta
» Non mi è chiaro cosa ti interessi delle nostre carte di credito.
« disponibilità cartasi
» Non mi è chiaro cosa ti interessi delle nostre carte di credito.
« disponibilità mensile
» Scusami, ma evidentemente non sono ancora stata programmata per questo argomento.
« sai solo parlare di iosi?
» Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
« disponibilità residua
» Posso aiutarti se ti servono chiarimenti sul Club IoSi o sulle carte emesse da CartaSi.
« ok
» Mi dispiace, non ho capito.
« ok lo capiscono in tutto il mondo
» Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
« come posso registrarmi al club iosi?
» Posso aiutarti se ti servono chiarimenti sul Club IoSi o sulle carte emesse da CartaSi.
« CLUB IOSI
» Mi dispiace, non ho capito.
« :|
» Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
« Club IoSi
» Scusa, cos'è che vuoi sapere, del Club?
« iscrizione
» Scusami, ma evidentemente non sono ancora stata programmata per questo argomento.
« santo cielo
» Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
« costo
» Posso aiutarti se ti servono chiarimenti sul Club IoSi o sulle carte emesse da CartaSi.
« vantaggi
» Mi dispiace, non ho capito.
« carta
» Non mi è chiaro cosa ti interessi delle nostre carte di credito.
« grazie
» Vuoi provare con qualche altra domanda?
« quanto sei alta?
» Scusami, ma non ho capito di cosa stai parlando.
« della tua altezza
» Scusami, ma evidentemente non sono ancora stata programmata per questo argomento.
« arrivederci
» Continuo a non capire. Se hai domande sul Club o sulle nostre carte, per cortesia specificalo meglio.
« ciao
» Arrivederci!
« :|
» Mi dispiace, non ho capito.

 
 
 

TAG mania

Post n°47 pubblicato il 17 Settembre 2007 da arronet
 
Tag: mania, tag
Foto di arronet

Tag - elemento sintattico con cui si marcano porzioni di un documento nei linguaggi di markup (Wikipedia)

Come molti di voi sapranno i tag sono parole chiave che servono a rendere conosciuti i nostri prodotti in rete di qualsiasi natura ai motori di ricerca.

Fatta eccezione per quelli dei post dei blog di libero - inutili - sono dunque paroline di importanza eccezionale.

A titolo di esempio - che spero desti curiosità anche per ben altre ragioni - abbiamo pubblicato su LiberoVideo due filmati a distanza di poco tempo uno dall'altro. Uno è un documentario su Umbriano, paesino abbandonato della Valnerina, e uno è un documentario spiritoso su Scheggino, paese non abbandonato della stessa valle.

Il video su Umbriano ha i seguenti tag: "umbriano ferentillo arrone valnerina nera paese abbandonato" e conta attualmente 634 visite

Il video su Scheggino
ha i seguenti tag: "valnerina nera figa culo norge norvegia scheggino fiordo troll donna ragazza sesso arronet arrone " e conta attualmente 30.720 visite

scegliete i vostri tag con cura :)
Matteo

 
 
 

DIARI DI VIAGGIO

Post n°46 pubblicato il 08 Agosto 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Poche ore prima di intraprendere il nostro nuovo viaggio alla scoperta dell'isola britannica, vi lasciamo due grandissimi regali: le versioni originali e complete dei DIARI DI VIAGGIO 2005 e 2006.
Se vorrete passare qualche minuto a leggerli sono sicuro che non ve ne pentirete, anche perchè di disavventure ce ne sono capitate davvero tante :) e la cronaca dei giorni è stata redatta contestualmente al viaggio, non c'è niente di artefatto.

Buona lettura quindi e buone ferie/vacanze/viaggio a seconda di cosa preferiate..
lasciateci tanti commenti!!! che magari vi rispondiamo da qualche internet point ^^

DIARIO DI VIAGGIO 2005

DIARIO DI VIAGGIO 2006

Matteo

 
 
 

Va|càn|za

Post n°45 pubblicato il 02 Agosto 2007 da arronet
Foto di arronet

periodo di riposo più o meno lungo concesso a chi lavora; per anton., quello estivo

Siamo ormai giunti ad Agosto: il periodo principe per le vacanze. Ed anche ArroNet, come ormai da tre anni, parte alla volta di terre lontane. La prima precisazione che mi viene da fare e' che ArroNet non fa "vacanze" ma "viaggi". La differenza principale tra vacanza e viaggio e' che al ritorno dalla prima si e' solo piu' poveri di soldi, mentre al ritorno dal viaggio si e' un po' piu' ricchi dei vacanzieri (benche' piu' lungo della vacanza) e soprattutto si riportano a casa delle esperienze, emozioni e ricordi non paragonabili con nessuna altra esperienza. La vacanza per esempio sono i classici 7-15 giorni a Rimini, passati dalla mattina alla sera in spiaggia nello stesso stabilimento balnerare dello scorso anno e la sera passati in giro a cercare una qualche gelateria per gustare una falsa granita siciliana e poi a letto entro mezzanotte per poter ripresentarsi in spiaggia la mattina successiva. A parte le implicazioni sulla salute dei vacanzieri, dovute ai pesantissimi pasti serviti dalla pensione di turno e dalle interminabili ore passate sotto il sole rovente senza nessun speranza di refrigerio, mi sento in dovere di far presente che tali esperienze sono anche dannose a livello psicologico. Vi siete mai chiesti perche' quando si passeggia in montagna ci si saluta cordialmente mentre quando ci si incontra la mare si ha solo voglia di dare una legnata al passante e lasciarlo agonizzante sul bagnasciuga? Non so spiegarvi il perche' ma posso garantirvi (a chi non e' mai stato a passeggiare su un sentiero di montagna) che e' esattamente cosi'. I motivi principali secondo me sono il caldo paradossale, la sabbia volante ed adesiva, il senso di appiccicaticcio della pelle (dovuto agli unguenti anti-sole/post-sole e alla salsedine), i costi dei gelati raddoppiati riscritti col pennarello sul pannello di lamiera dell'Algida. Tutto cio' porta l'uomo alla demenza. Allora perche' dobbiamo subire queste torture quando con gli stessi soldi si possono visitare dei musei, possiamo vedere delle citta', possiamo arricchirci, incuriosirci, ritornare a casa con qualche storia da raccontare invece delle avventure (palesemente inventate) con la cubista della Baia Imperiale o della rissa con bottiglie rotte e immancabile albanese/rumeno sfregiato? ArroNet essendo fedele alle proprie scelte (che la rendono unica anche sotto questo punto di vista) passa tutto l'anno a scartare attentamente le mete piu' "vacanziere" e a raggiungere un accordo il piu' vicino possibile al proprio modo di concepire il periodo estivo. Nell'Estate 2005 il viaggio si e' snodato in Francia, Germania, Polonia e Repubblica Ceca, nell'Estate 2006 in Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Polonia, Ungheria e Croazia ; entrambi i viaggi si sono svolti in Treno con l'InterRail. Immaginate di condensare in un mese tutti i paesaggi che abbiamo visto, le citta', i musei, le persone incontrate... credo che anche voi giungerete molto presto alla conclusione che della vostra settimana al mare ArroNet se ne invischia. Questo post non vuole far altro che lanciare un messaggio in bottiglia nel mare della disperazione di coloro che intendono per vacanza una settimana di caldo asfissiante vissuta a Rimini in cerca di esperienze sessuali, di ubriacature e di notti passate alla Baia Imperiale (ArroNet lo sa perche' l'ha fatto). Quest'anno ci spostiamo sull'arcipelago delle Isole Britanniche (evitando attentamente Londra dintorni) per viaggiare in Scozia e successivamente in Irlanda. Un viaggio un po' diverso dallo stile ArroNet, perche' fara' uso dell'aereo per giungere a destinazione, quindi non un mezzo a misura d'uomo come puo' essere una nave o un treno, ma che speriamo ci regali le stesse emozioni dei Viaggi degli scorsi anni.

"Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno." Guy De Maupassant

Non posso aggiungere altro...
Michele

 
 
 

LA MACCHINA NON FA IL MANICO

Post n°44 pubblicato il 15 Luglio 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Eccoci qua di nuovo a parlare di attrezzatura. Cosa mi spinge a scrivere questo post in attesa della gara della MotoGP del GP di Germania? Ho un'oretta per esprimere il mio punto di vista sulle attrezzature in genere; per portare avanti una passione si hanno a disposizioen due cose: la passione e poco denaro. Ora, racimolando in diversi modi una certa somma si puo' acquistare cio' che puo' permettere il "realizzarsi" della passione. Il altre parole un motociclista compra la motocicletta, il fotografo la macchina fotografica, il chitarrista la chitarra. Va bene, fino a qui non ci piove. Il motociclista pero' ha bisogno anche della tuta, degli stivali, del casco... il fotografo di un set di obiettivi, di memorie, di un cavalletto, di un pannello riflettente, di filtri... il chitarrista puo' aver bisogno di un amplificatore, di un microfono... che ne so. Sapendo che il proprio budget e' 100, e' molto stupido comprare un attrezzo che costa 100 senza comprare il "corredo" necessario. Allora io dico (giusto per continuare il ragionamento iniziato con l'amico Stefano DN) che cavolo ti compri a fare la telecamera HD della Panasonic spendendo tutti i soldi che hai se poi non hai un cavalletto, due fari, le memorie per girare in HD? Credete veramente che la qualita' video elevata elevi tutto il film a "prodotto di qualita'"? Ma non fatemi ridere! Se dovete girare un documentario sulla Riproduzione dei Coleotteri Giganti della Foresta Amazzonica ve la faccio anche passare l'HD, ma gia' per fare le riprese di un matrimonio posso dire che e' solo uno spreco di soldi e materiali. Non frega niente a nessuno di vedersi in video i punti neri! L'HD amplifica anche i difetti delle riprese, delle scenografie, ha dei problemi che non la fanno essere cinematografica (effetti ghost ecc). Io pero' vorrei fare un monumento a chi ha generato la "necessita'" di passare all'HD; pensate che appena passata l'estate, trovero' a quattro soldi le "obsolete" telecamere a definizione standard perche' i vecchi padroni DEVONO passare all'HD. Quando avro' in mano una telecamera a prezzo ragionevole, potro' comprarmi un cavalletto serio, comprarmi una bella borsa per proteggerla, comprare un bel microfono, comprare dei fari professionali, comprarmi un pannello riflettente...e concentrarmi su quello che serve, cioe' le inquadrature e le riprese. Mentre i vecchi padroni avranno solo l'HD e non potranno nemmeno importare e lavorare i loro video perche' il loro VECCHIO computer non sara' piu' sufficiente. L'omologazione e la ricerca dell'attrezzatura all'ultimo grido e' in tutti i campi: sta all'uomo capire di cosa ha veramente bisogno.
I sentimenti, i messaggi che si propone di comunicare un film, vanno molto oltre la qualita' video, specie quando non supportata da altri strumenti indispensabili. Una definizione perfetta si fa fottere da una ripresa a mano totalmente libera, da un cavalletto di plastica, da un movimento della camera improbabile, da un audio non all'altezza, da una fotografia lasciata allo stato brado...

PS: Una volta ho visto lavorare un famoso fotografo della zona che con mia grande sorpresa, lavora in analogico. Ok, "ma ha macchine altamente professionali" direte voi. E invece no; sono macchine fotografiche reflex Canon di fascia bassa. "Allora avra' degli obiettivi superprofessionali" direte voi. E invece no! Lavora con ottiche di fascia media, inferiori a quelle ce si compra il fanatico di turno che non ha mai tenuto una macchina fotografica in mano e che vuole iniziare a fotografare (per poi lasciare tutta l'attrezzatura in un angolo una volta scattate 3 foto). Andate a vedere le foto che fa questo signore e poi ditemi se voi con una macchina da 10.000€ con un'ottica da 15.000€ potreste sperare di farle meglio...
Michele

 
 
 

PRODUZIONI VISIVE: FOTOGRAFARE LE STELLE

Post n°43 pubblicato il 10 Luglio 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Stiamo passando un periodo di stasi abbastanza lungo. Dalle ultime riprese di "Ultimo Sogno" e' passato molto tempo. Svariate sono le cause, ma la piu' influente e' sicuramente lo studio.
Non stiamo completamente fermi pero': la fotografia ci regala sempre belle emozioni.
Vi presentiamo l'ultima che abbiamo fatto: SCARICA IN ALTA DEFINIZIONE 
E' la volta celeste immortalata con uno scatto molto particolare: la macchina fotografica e' una Canon 350d, usata in manuale, montata su un cavalletto e lasciata con l'otturatore aperto 15 minuti. In basso a sinistra possiamo vedere che le stelle sono quasi ferme mentre in alto a destra decrivono delle traiettorie piu' lunghe. Perche' tutto questo? La macchina e' stata puntata sulla Stella Polare, ovvero il punto "fisso" della volta celeste; chi ha letto il Manuale delle Giovani Marmotte, sa che indica sempre il Nord ed infatti e' stata sempre usata come punto di riferimento fin dall'antichita' per viaggitori e astronomi.
A dire il vero cade un po' fuori dal profilo della foto perche' con molta sfortuna si e' mosso il cavalletto una frazione di secondo prima dell'inizio della foto. Non era possibile ricominciare daccapo... e cia siamo accontentati.
Il risultato e' comunque ottimo, con il limite del tempo di esposizione che se fose stato piu' lungo avrebbe fatto apprezzare ancora di piu' il moto delle stelle, con delle traiettorie molto piu' lunghe.
Se state meditando di fare uno scatto come questo, lasciate a casa le compattine digitali...se non disponete di una Reflex digitale o se non volete lasciarla per un'ora in mezzo ad un campo con la rugiada che la inumidisce...montate la pellicola sulla vecchia macchina del papa' o del nonno che giace abbandonata da tempo immemorabile.
Se volete qualche consiglio, dovete solo chiedere!
Michele

 
 
 

SCARICA IL VIDEO!

Post n°42 pubblicato il 01 Luglio 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Dopo le richieste di numerosi amici della Community di Libero, mettiamo a disposizione "Post Voyage - Quando verra' fatto il montaggio" ad alta risoluzione e con audio di alta qualità.
Con l'occasione diffondiamo anche la "Canzone del MontAGGIO" in formato mp3 ad alta qualità.

Post Voyage - Quando verra' fatto il montaggio (formato divx)


La Canzone del MontAGGIO (formato mp3 128kbps)

La Canzone del MontAGGIO (formato mp3 192kbps)

La Canzone del MontAGGIO (formato mp3 256kbps)

 
 
 

CANZONE DEL MontAGGIO

Post n°41 pubblicato il 01 Giugno 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Un'irriverente rivisitazione di un celebre brano di Fabrizio De Andrè (speriamo non ce ne voglia:)) dedicata a tutti i videomakers agli esordi.
Scritta e registrata nel solito "altrimenti noioso" pomeriggio di fine maggio :)


CANZONE DEL MontAGGIO
o "La ballata dei registi in erba"

Ascolta il brano 

Anche se il vostro maggio
ha fatto a meno di un cortometraggio
se la voglia di girare
vi ha fatto finire un po' di fretta
se qualcuno ha risparmiato
due o tre euro su una cassetta
se i vostri video nessuno li ha visti
siete lo stesso registi.

E se vi siete detti
tanto questa la rigiriamo
le immagini son perfette
ma si intravede un aeroplano
convinti di aver finito
quando il motore è appena partito
non soltanto i perfezionisti
possono dirsi dei registi.

Se vi capita di dire spesso
su facciamoci coraggio
le immagini fanno schifo
sistemeremo tutto col montaggio
convinti che l'attrezzatura
serva meno di una sceneggiatura
ma non rompeteci i "copioni"
siamo soltanto smanettoni.

Anche se avete usato
un cavalletto inappropriato
se avete preso la telecamera
in un negozio di artigianato
tanto lo scrivo per intero
questo film è a costo zero
se di carrelli siete sprovvisti
siete lo stesso registi.

E se vi credete seri
per pochi commenti lusinghieri
di fidanzate, di parenti
degli amici, dei confidenti
ma mettete il video in rete!
e fateci fare due risate!
non ci vorrete mica guadagnare
con un lavoro amatoriale
se guadagnate solo dei fischi
siete lo stesso registi
se guadagante solo dei fischi
siete lo stesso registi.

Matteo

 
 
 

Flop Voyage

Post n°38 pubblicato il 30 Maggio 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Da una delle maggiori testate giornalistiche che si occupano di cinema

ARRONE
- Dopo una settimana dal debutto ufficiale di Post Voyage - Quando verrà fatto il montaggio, la scarsissima affluenza alle sale, i miseri risultati al botteghino e gli aspri commenti di critica e pubblico, costringono la Arronet Produzioni a fare i conti con il suo primo vero e proprio flop cinematografico. Per adesso la società, chiusa in un eloquente mutismo, sembra voler insistere con il lancio pubblicitario del prodotto e se la prende con l'inappropriata qualità tecnica dei mezzi di divulgazione della pellicola, ma secondo voci di corridoio, anche ai piani alti della società si sta discutendo dell'effettiva inefficacia comunicativa del montaggio e della sceneggiatura e sembra che qualche testa sia destinata a cadere.

"Le spese sono state coperte ampiamente" - è il commento laconico del portavoce della Arronet Produzioni, raggiunto al citofono della sede ufficiale dopo una lunga serie di tentavi a vuoto - e non resta difficile crederlo, dato che tutto il prodotto era "a costo zero" come si leggeva nei titoli di testa della pellicola, prima del taglio finale voluto dal direttore dell'ufficio abbattimento costi.

I forzati e sporadici commenti positivi di parenti o amici intimi provano a difendere la pellicola definendola un prodotto di nicchia, per soli addetti ai lavori, per gente insomma in grado di apprezzare l'effettivo sforzo tecnico che c'è dietro ad un lavoro del genere, ma - come aveva dichiarato il vicepresidente di una nota casa di produzione cinematografica rivale ad inizio settimana - "quanno lu furmicone vole jì preci, mette l'ale".
Matteo

 
 
 

Post Voyage - Quando verrà fatto il montaggio

Post n°37 pubblicato il 24 Maggio 2007 da arronet
 




Scarica la versione ad alta risoluzione!

Dopo una lunga attesa, vi presentiamo il nostro ultimo lavoro di post produzione. Come accennato qualche giorno fa, si tratta di un ri-montaggio di un film di dubbio gusto (Lost Voyage - Ritorno dalle acque maledette), che è stato interamente smembrato inquadratura per inquadratura e ricostruito in un montaggio di circa 12 minuti.
La traccia audio è stata completamente ricostruita, utilizzando circa 80 tra campionature ambientali e soundtrack, più 77 tracce voce registrate in fase di doppiaggio da noi attori improvvisati.
Le animazioni di testa e di coda sono state prodotte con un programma di compositing specifico.
Nella sceneggiatura ci sono molti nostri tormentoni, rivolti soprattutto all'amico Stefano Di Nardo, un operatore macchina con cui abbiamo condiviso momenti molto simpatici della realizzazione di un lungometraggio, che pur non comparendo mai per tutto il video, ne e' in qualche modo il protagonista. Colgo l'occasione per salutarlo affettuosamente qualora ci stia leggendo.
Buona visione:)
Matteo

 
 
 

NUOVA LOCANDINA PROVVISORIA "POST VOYAGE"

Post n°36 pubblicato il 02 Maggio 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Pur ringraziando tutti coloro che ci hanno fatto i complimenti per la locandina che abbiamo pubblicato in precedenza, ne divulghiamo un nuovo prototipo. La prima locandina era un adattamento della locandina originale del film, mentre la seconda e' fatta completamente ex-novo.
Con l'occasione diamo una piccola anticipazione sulla trama del corto che e' scaturito dallo spezzettamento di "Ritorno dalle acque maledette".

Spero che vi piaccia!

 
 
 

WWW.ARRONET.IT

Post n°35 pubblicato il 29 Aprile 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Abbiamo fatto un grande passo: abbiamo comprato il domnio www.arronet.it ovvero il sito della "ArroNet produzioni audiovisive". Ci siamo decisi anche perche' incoraggiati da 4 soldi (gia' finiti) che abbiamo guadagnato con uno nostro lavoro. Tra poco pubblicheremo il sito ufficiale, ma il Blog rimarra' attivo per rimanere sempre in contatto con gli amici della Comunity di Libero!

immagineFacciamo il punto della situazione: i nostri attuali progetti sono a diversi livelli di lavorazione. Il Cortissimo (Messaggio N°23) e' fermo ormai da parecchio tempo a causa della difficolta' che ho incontrato nel reperire degli oggetti. Ora credo che effettuero' una modifica nell'idea iniziale per poter terminare il lavoro con materiale piu' ordinario e gia' in mio possesso. Per quanto riguarda Ultimo Sogno (Messaggio N°20) la lavorazione va avanti; proprio ieri abbiamo girato le ultime scene nella prima location (in totale in due giornate di riprese sfalsate di un mese) con risultati incoraggianti. Abbiamo lavorato molto per amplificare il contrasto tra luci provenienti da diverse stanze, calde o fredde... un paziente lavoro con filtri di conversione e bilanciamenti del bianco ad hoc, ci ha permesso di ottenere i risultati richiesti dalla sceneggiatura. Abbiamo lodato per l'ennesima volta il lavoro di pre-produzione con i sopralluoghi sulla location, da cui, grazie all'amico Fabrizio e alla nostra crescente esperienza, abbiamo potuto estrapolare la sceneggiatura tecnica con la codifica delle scene. Un lavoro leggero e semplice ma estremamente importante che puo' salvare intere giornate di girato una volta che sopraggiunge la stanchezza o si perde la calma. Attenendoci allo stupendo foglio dove sono descritte le scene, le inquadrature ed indicati i codici delle scene, ci siamo ritrovati a lavorare in modo sereno e professionale. Abbiamo usato il Dolly, abbiamo fatto una ripresa dall'alto (nella foto piccola)... dopo un intero pomeriggio di lavoro siamo ritornati a casa soddisfatti. Una nota di colore: la penultima scena della giornata e' stata girata ben 9 volte! Nove ciak (anche se di pochi secondi) con i movimenti sincronizzati del dolly e della testa del cavalletto, alla fine dalla giornata con la stanchezza e la fame che ti attanagliano non sono una cosa da niente! Post Voyage (Messaggio N°33) e' in avanzatissimo stato di lavorazione; ci manca solo una voce femminile per interpretare l'ultimo personaggio e poi sara' finito. Dentro ci sono nostri tormentoni, problemi che possono nascere su un set... lo apprezzerete anche voi! :D
Michele

Nella foto grande: il cavalletto montato sul dolly e usato come diffusore di luce
 

 
 
 

POST VOYAGE

Post n°34 pubblicato il 21 Aprile 2007 da arronet
 


In attesa della versione finale del nostro ridoppiaggio, ecco la locandina.

Rimanete sintonizzati per i prossimi giorni! Novita' in vista!

immagine

 
 
 

PROVE DI DOPPIAGGIO

Post n°33 pubblicato il 15 Aprile 2007 da arronet
 

immagineStavolta ci siamo cimentati nel doppiaggio: problemaccio da non sottovalutare. Lo abbiamo fatto smembrando completamente un film di dubbio gusto (Lost Voyage, o Ritorno alle acque maledette) e rimontandolo a nostro piacimento. Le scene sono state sezionate in piccolissime parti, inquadratura per inquadratura, e sono state poi rimontate per una lunghezza di una decina di minuti, in funzione di una sceneggiatura improvvisata ma divertente. Sicuramente divertente è stata la fase di ridoppiaggio, in cui ci siamo improvvisati attori e, come al solito, abbiamo dovuto far fronte agli innumerevoli problemi del caso.
Una volta terminato il montaggio video, l'abbiamo completamente privato delle tracce audio originali, dopodichè, attingendo al database delle campionature, abbiamo cominciato a ricostruire tutti gli effetti ambientali, partendo dai suoni del mare, della pioggia, dei tuoni (assolutamente ridondanti), della nave, dell'elicottero. Poi abbiamo aggiunto i suoni non reali di suspense in un paio di scene "ad alta tensione" e qualche brano come colonna sonora, tratto da una soundtrack famosa, ovviamente non quella di Lost Voyage.
Infine abbiamo ridoppiato gli attori (vedi foto), in un modo poco professionale ma efficace. Abbiamo semplicemente fatto un DVD con la traccia video corredata di un marker tempo bello grosso in primo piano, e l'abbiamo fatto leggere ad un dvd player collegato ad un televisore; contemporaneamente con il Korg D888 ci siamo spostati sulla traccia cercando di sincronizzarci al meglio col tempo della traccia video e abbiamo campionato le voci. Usando le virtual track del registratore digitale, in fase di montaggio abbiamo avuto dalle 4 alle 8 tracce per ogni singolo attore, tra cui scegliere le prestazioni migliori delle nostre voci, e il tutto è stato abbastanza semplice dato che tempo audio e tempo video erano quasi perfettamente sincronizzati. Con un sapiente lavoro di lima ovviamente, ogni pezzetto di battuta è stato collocato al proprio posto, cercando di far sembrare il doppiaggio più credibile possibile (impresa riuscita solo in parte).
Distruggere e ricostruire interamente un film in questo modo è un'esperienza molto divertente e molto istruttiva, si imparano un sacco di cose sul film stesso (che nel caso specifico aveva poco da insegnare...) e ovviamente sul lavoro di montaggio. Una piccola curiosità che abbiamo scoperto sul film in questione, analizzando per forza di cose quasi frame per frame i 10 minuti di montato che ci interessavano: in una rapida sequenza di immagini utilizzate per rappresentare dei ricordi frastornanti della mente del protagonista, ce ne sono alcune prese molto probabilmente dal backstage del film stesso, infatti si vedono attori in pausa sigaretta e tecnici al lavoro; ovviamente nessuno se ne è mai potuto accorgere dato che sono presenti sul film solo per qualche frazione di secondo.
Il lavoro in questione, che abbiamo chiamato Post Voyage, scherzando sul titolo orginale Lost Voyage, sarà a breve online, appena finito di ritoccare a puntino le voci.
Matteo

Devo per forza aggiungere una piu' completa didascalia alla foto.
Nella foto: Fasi di doppiaggio; microfoni AKG, Korg D888, Carlo alle prese con la voce del suo personaggio, Matteo alla console. Sullo sfondo un grande setaccio.
Michele

 
 
 

RISULTATI POST SPERIMENTALE

Post n°32 pubblicato il 10 Aprile 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Proviamo a tirare le conclusioni di questo esperimento;

Dal 31 Gennaio (data di creazione del blog) all'8 Aprile, parlando di argomenti diversi dal sesso, abbiamo totalizzato 1945 visite al blog, con una media di 28,6 al giorno;
Durante le 48 ore in cui è stato presente nel nostro blog il post 'Tradimento femminile per chi fa cilecca al letto' con relativo rinforzo visivo molto eloquente, siamo passati a 2247 visite, con una media di 151 al giorno e un aumento della media generale a 33,0 al giorno.

Come alcuni di voi hanno già detto, era un risultato prevedibile, ma non per questo poco indicativo. Consci del fatto che l'esperimento non ha alcuna validità statistica, non possiamo fare a meno però di constatare che il sesso è certamente un argomento di fortissimo interesse come anche nel piccolo contesto della community di Libero è più che evidente e, malgrado in questo a parer mio non ci sia niente di male, sarebbe bello che lo stesso interesse lo si abbia anche per altri argomenti, meno gettonati.

Ringraziamo tutti quelli che hanno simpaticamente partecipato alla ricerca, che in un modo o nell'altro ci ha dato la possibilità di conoscerci, e ci auguriamo che vogliate tornare presto a farci visita.
Matteo

Un ottimo punto di incontro tra la nostra attivita' e il sesso potrebbe essere la reliazzazione di film erotici/pornografici. Vaglieremo attentamente questa ipotesi :)
Michele

 
 
 

TRADIMENTO FEMMINILE PER CHI FA CILECCA A LETTO

Post n°31 pubblicato il 08 Aprile 2007 da arronet
 
Foto di arronet

Secondo una recente ricerca effettuata sul suolo italiano le partner di uomini con problemi erettili o con disfunzioni sessuali generiche non si direbbero inclini al tradimento nel 61% dei casi. Ma sono davvero così fedeli e comprensive le nostre donne?

Questo è un post sperimentale, per verificare quanto un contenuto a fondo sessuale possa incrementare le visite di un blog di Libero.
Prenderemo in esame il numero di visite che abbiamo contato fin'ora e lo confronteremo con quello che avremo tra qualche giorno elaborando con strumenti statistici l'eventuale incremento.


nota: la foto originale è stata sostituita

 
 
 
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ciao!anche a me avrebbe dato fastidio,eccome!cmq ormai nn...
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