Creato da flori1975_p il 05/06/2008

Infinita poesia

Blog di Floriana Porta, artista, poetessa e fotografa torinese, dedicato all'Arte. <<Tutta l'arte è imitazione della natura.(Seneca)>>

 

 

VERSO ALTRI CIELI - IL NUOVO LIBRO DI FLORIANA PORTA

Post n°221 pubblicato il 29 Settembre 2013 da flori1975_p
 
Foto di flori1975_p

È uscito il nuovo libro di Floriana Porta dal titolo "Verso altri cieli - Il guardare e il sentire oltre l'imprendibilità" (Digital Book - Edizioni Rei). Poesie e haiku che parlano all'anima, al nucleo emotivo più profondo. I temi principali dell'opera: i silenzi, la natura, il cielo e le forze cosmiche. Immagini vive, toccanti, in eterno movimento, affidate alla poesia.

Per info visitate il sito: www.florianaporta.it/pubblicazioni-poetiche/

 

 
 
 

L'ARTE NEL'OPERA DI TEILHARD DE CHARDIN

Post n°220 pubblicato il 12 Settembre 2009 da flori1975_p
 

Vi presento un bell'articolo di Giovanni Fois, studioso del pensiero e dell'opera di Teilhard de Chardin (nonchè mio caro amico e stimato collaboratore, e che rigrazio per questo prezioso contributo), dal titolo:

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L'ARTE NELL'OPERA DI TEILHARD DE CHARDIN

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Se un’artista dovesse leggere l’opera di padre Teilhard de Chardin avrebbe l’impressione che l’arte, espressa in ogni sua forma, è lontana dalle sue preoccupazioni. L’invito “a vedere” che il gesuita fa in tutta la sua opera sembra orientato soltanto verso la scienza, la filosofia, la teologia.

Per Teilhard non ci sarebbe per l’arte, dunque, nessun posto nell’ambito della socializzazione, della coriflessione, dell’Ultraumano in cui siamo inesorabilemte attratti. Sembra che ogni manifestazione artistica sarebbe eliminata dalla società che ci stiamo costruendo. Guardandoci intorno si ha la sensazione che è questa la realtà che ci circonda. Anche perché i poteri pubblici incoraggiano sempre più studi scientifici e tecnologici. Abbiamo bisogno di tecnici e le manifestazioni artistiche, che sembrano in preda al disordine, all’espressione egoistica della individualità dell’artista, generano inquietudine nell’uomo moderno che allora favorisce l’espandersi dell’invasione tecnologica a fronte di un groviglio di ribellioni artistiche individuali.

Chissà se gli artisti che avevano invitato Teilhard ad un loro congresso, a Parigi nel 1936, avevano in mente queste sensazioni e chiedevano al gesuita quale fosse l’avvenire del loro settore. La risposta di Teilhard è pubblicata in questo blog di Floriana Porta dedicato all'arte; scritto che indica un incoraggiamento a tutti coloro che sentono una vocazione artistica o che si interessano di cose d’arte.

Teilhard era molto sensibile a varie arti, come la musica, la poesia, la magia dei colori. E in tante sue lettere alla cugina e agli amici aveva rimpianto di non essere stato iniziato alle arti, di non essere un acquarellista, di non essere “una ombra di Wagner” piuttosto che “un’ombra di Darwin” o di non avere il talento del romanziere. Quello che aveva spiccato era il senso cosmico della natura. Nel 1916 scriveva: “Le arti, poesia e musica, non trascinano esclusivamente verso l’effusione panteistica e pagana. Eccitano soltanto, genericamente, l’anima a ricercare il Bello e il Grande”. Una ricerca che porterà gradualmente alla ricerca del Tutto sino a diventare amore infinito per il Cristo.

In quelle poche considerazioni che Teilhard esplica sull’arte, egli non si meraviglia della sua esuberanza e del suo apparente disordine: Le spinte in tutti i sensi delle manifestazioni artistiche sono come antenne tese alla ricerca. Nell’ambito dell’energia umana queste antenne che ricercano rappresentano un modo nuovo di accrescere l’espansione del fenomeno artistico dando all’umanità una nuova spinta per andare avanti. La molteplicità delle correnti artistiche è per Teilhard un forte segno di vitalità.

(Giovanni Fois - Centro di Documentazione Teilhard de Chardin - Roma)

Per info e approfondimenti: http://blog.libero.it/bionoogenesi

 

Pierre Teilhard de Chardin

 

 
 
 

Dalle "Lettere" di Van Gogh

Post n°219 pubblicato il 16 Maggio 2009 da flori1975_p
 

VINCENT VAN GOGH


Quanto a me, la mia mente è piuttosto spesso turbata, perchè penso che la mia vita non sia stata abbastanza quieta; tutte quelle amare delusioni, avversità e cambiamenti mi impediscono di sviluppare la mia carriera artistica in modo pieno e naturale.

Vincent Van Gogh, Lettera W11 - 16 giugno 1889




Lavorando duro, vecchio mio, spero un giorno di poter fare qualcosa di buono. Ancora non ci sono riuscito, ma è questo il mio scopo ed è per questo che lotto...

Vincent Van Gogh, Lettera 257 – 3 gennaio 1983




Malgrado tutto mi risolleverò: prenderò in mano la mia matita, che ho abbandonato nel mio grande scoramento, e ricomincerò a disegnare.

Vincent Van Gogh, Lettera 136 – 24 settembre 1880

 

 
 
 

Fontana e il compito dell'arte e dell'artista

Post n°218 pubblicato il 16 Maggio 2009 da flori1975_p
 

Il compito dell'arte nei valori sociali,

morali e spirituali è nullo.

L'artista interviene nella società

a mantenere viva la ragione

di essere uomo.

Lucio Fontana

 
 
 

Nikolaj A. Berdjaev e la creatività

Post n°217 pubblicato il 16 Maggio 2009 da flori1975_p
 
Foto di flori1975_p

 La creatività è il mistero

supremo della vita.

Nikolaj A. Berdjaev

 

 

 
 
 

Kanzantzakis e la pittura

Post n°216 pubblicato il 16 Maggio 2009 da flori1975_p
 

Avete il pennello, avete i colori,

dipingete voi il paradiso

e poi entrateci.

Kanzantzakis

 

 
 
 

K. Fiedler

Post n°215 pubblicato il 18 Marzo 2009 da flori1975_p
 

L'ARTE - K. FIEDLER

L'attività artistica comincia quando l'uomo  afferra con la forza del suo spirito la massa confusa delle cose visibili per condurla ad un'esistenza formata. L'arte non elabora pertanto forme preesistenti alla propria attività e indipendenti da essa: principio e fine della sua attività è la creazione di forme che solo per lei raggiungono l'esistenza.

 

L’opera è l’espressione della coscienza artistica innalzatasi ad un certo grado. La forma artistica è l’espressione unica e immediata di questa coscienza. L’artista non può arrivare a utilizzare tale forma per vie indirette; non ha bisogno di cercarla, per raffigurare in essa un contenuto che, nato privo di forma, cerchi un corpo nel quale calarsi; piuttosto, l’espressione artistica è immediata, necessaria e in pari tempo esclusiva; il contenuto dell’opera d’arte non viene prodotto privo di figura dallo spirito artistico, ma semplicemente in una figura non sviluppata. L’opera d’arte non è espressione di qualcosa che esisterebbe anche senza di essa, un’illustrazione della figura viva nella coscienza artistica […] ma è la coscienza artistica stessa che in alcuni casi giunge al più alto sviluppo concesso all’individuo.

Jules-Joseph Lafebvre

 

 
 
 

K. Fiedler

Nell'opera d'arte, l'attività formativa trova

la sua conclusione esterna, [...]

il contenuto dell'opera d'arte

non è altro che lo stesso formare.

K. Fiedler

 

 
 
 

Ambrose Bierce

Pittura: l'arte di proteggere superfici piane

dall'atmosfera, e di esporle alla critica.

Ambrose Bierce

 
 
 

Mauroemme

Post n°212 pubblicato il 18 Marzo 2009 da flori1975_p
 

La matita dell'artista serio ha la gomma

 da entrambe le estremità.

Mauroemme

 

 
 
 
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