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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

 

FINALMENTE RITORNA! FLIPPER RIPROPONE IL LAKE VARANO TRI113 GARGANO! 18 Aprile 2024

Post n°32161 pubblicato il 18 Aprile 2024 da forddisseche

FINALMENTE RITORNA! FLIPPER RIPROPONE IL LAKE VARANO TRI113 GARGANO!

Una grande novità per tutti gli appassionati delle lunghe distanze della triplice: Flipper Triathlon ha ufficializzato, di concerto con le istituzioni del territorio e la FITri Puglia, il ritorno in calendario del Lake Varano Tri113 Gargano.

Il comune di Ischitella (FG) ospiterà il prossimo 20 ottobre 2024 quella che, storicamente, rappresenta la 4^ edizione dell’evento che riscosse tanto successo nella prima decade degli anni 2010.

Il Lake Varano Tri113 Gargano si disputerà sulla distanza del “triathlon 113”: 1.9km di nuoto nello specchio d’acqua del mare Adriatico; 90K di ciclismo NO Draft esplorando panoramici scorci delle lagune di Lesina e Varano, tra mare e laghi; e infine 21K, la mezza maratona, nella macchia mediterranea, immersi nella lingua di terra che separa lago e mare.

Il triathlon medio della Flipper assegnerà anche i titoli regionali di specialità, individuali e a squadre, e sarà anche la prima gara a dare punteggio per il circuito Adriatic Series 2025.

Attivata anche una speciale promo denominata “Combinata del Gargano”: fino al 29 maggio ci si potrà iscrivere all’Adriatic Series Vieste, il Triathlon Olimpico Gold del 2 giugno, e al Lake Varano Tri113 Gargano al prezzo speciale di €150.00!

Tutte le informazioni su percorsi, programma e iscrizioni del Lake Varano Tri113 Gargano sono già on line sulla pagina ufficiale:
https://flippertriathlon.it/lake-varano-tri/

«Diamo il benvenuto al grande triathlon nel nostro territorio, località capace di offrire paesaggi unici nel suo genere, oltre alla apprezzata ospitalità ad atleti e famiglie. Ottobre con i suoi colori è una stagione che, sono sicuro, farà innamorare i partecipanti e gli accompagnatori, con l’auspicio di poterli riaccogliere in questa destinazione anche per le loro future vacanze sportive. Da parte mia e di tutta la cittadinanza diamo un caloroso bentornato all triathlon Lake Varano Tri113 Gargano e diciamo un grande in bocca al lupo agli atleti che si cimenteranno nella gara.»
– Alessandro Nobiletti, Sindaco di Ischitella

«Per me questo è un ritorno alle origini, dove tutto è iniziato più di 10 anni fa, quando muovevo i primi passi da organizzatore. Da allora ad oggi sono decine le location e i campi gara in cui ho potuto dare il mio piccolo contributo per far divertire, e anche faticare, i nostri atleti, ma il ritorno in questa località ha un sapore del tutto speciale. Ritornare in questi fantastici luoghi, insieme a tutto lo staff Flipper, sarà un’esperienza unica, e mi auguro di poterla condividere con tanti atleti ed appassionati sportivi.»
– Fabrizio Cutela, General Manager Adriatic Series

«È un altro nostro sogno inseguito da sempre che sta per realizzarsi. Prende vita un progetto che guarda lontano, con questo primo impegno che è un vero e proprio test per portare in seguito sul Gargano qualcosa di molto importante e che farà felice un gran numero di appassionati della long distance. Come sempre ce la metteremo tutta.»

Raffaele Avigliano, Presidente Flipper Triathlon

 
 
 

Vieste / Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese

Post n°32160 pubblicato il 18 Aprile 2024 da forddisseche
 

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

La nostra comunità è costretta a sopportare un ripetitore 5G che sta causando notevoli disturbi. Questa situazione è particolarmente frustrante per coloro che pagano regolarmente il canone televisivo, ma non riescono a godere di una visione chiara e senza interferenze. Il problema non riguarda solo la qualità della televisione, ma anche la possibilità di fruire di altri servizi digitali in modo efficiente.

Secondo l'ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection), l'esposizione prolungata alle onde radio emesse dai ripetitori 5G può causare vari problemi di salute. Inoltre, diversi studi hanno dimostrato un aumento delle interferenze con i dispositivi elettronici nelle aree vicine ai ripetitori 5G.

Chiediamo quindi alle autorità competenti di smantellare questo ripetitore 5G per garantire la qualità dei servizi digitali nel nostro paese e proteggere la salute dei suoi abitanti. Facciamo appello alla vostra solidarietà e al vostro senso civico per sostenere questa causa importante. Firmate questa petizione per far sentire le nostre voci!

Grazie .


 

 
 
 

LA CAMMINATA IN ROSA DI CARPINO UN SUCCESSO GARANTITO DA OLTRE 700 ISCRITTI 18 Aprile 2024

Post n°32159 pubblicato il 18 Aprile 2024 da forddisseche

LA CAMMINATA IN ROSA DI CARPINO UN SUCCESSO GARANTITO DA OLTRE 700 ISCRITTI 

Grande partecipazione per la  della Camminata in Rosa, un’iniziativa organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Carpino in collaborazione con UISP Manfredonia-Foggia e Pro Loco Carpino.

Lo scorso 14 aprile una lunga scia rosa è partita da Piazza del Popolo e ha attraversato le vie del principali di Carpino: oltre 700 gli iscritti, altrettanti i partecipanti.  Donne, uomini e bambini giunti anche da Cagnano Varano, Ischitella, Vico del Gargano, Rodi Garganico e Senigallia hanno indossato la t-shirt rosa per rimarcare l’importanza della figura femminile all’interno della società, l’esigenza di raggiungere la parità di genere e la necessità di eliminare ogni forma di violenza.

Significativa in tal senso la presenza di diverse associazioni che operano sul Gargano a favore delle donne che, insieme alla Parrocchia San Cirillo-San Nicola di Carpino, hanno ricevuto il ricavato della manifestazione devoluto interamente dall’amministrazione comunale.

“Noi siamo convinti che, anche quest’anno e attraverso questa bella iniziativa, abbiamo suscitato interesse e riflessione rispetto a queste grandi tematiche che riguardano l’universo femminile”- commenta il Sindaco Rocco Di Brina. “A proposito di servizi sociali – continua il dott.Di Brina – abbiamo aperto un centro di ascolto per le famiglie in difficoltà, un centro antiviolenza. Avevamo, fino a poco tempo fa, un ex municipio abbandonato, lo abbiamo completamente messo a nuovo con importanti interventi di ristrutturazione. Un centro dove, in tutta tranquillità e senza timori, chiunque ha o dovesse avere problematiche di questo genere troverà personale competente pronto ad accogliere queste istanze.”

“Siamo soddisfatti per la buona riuscita della manifestazione. Questo vuol dire che il nostro messaggio è stato recepito. Un messaggio che deve portare al rispetto e al raggiungimento di quell’obiettivo che è la parità di genere. Questa bella partecipazione ci fa ben sperare.” –

dott.ssa Caterina Foresta

assessora pari opportunità del Comune di Carpino

 
 
 

SUL GARGANO È “FESTA DEL CAMMINO”: UN’AVVENTURA DA NON PERDERE. 18 Aprile 2024 La Festa del Cammino sul Gargano, in programma

Post n°32158 pubblicato il 18 Aprile 2024 da forddisseche

SUL GARGANO È “FESTA DEL CAMMINO”: UN’AVVENTURA DA NON PERDERE.

La Festa del Cammino sul Gargano, in programma per la sua prima edizione dal 27 aprile al 1 maggio 2024, si propone come un’occasione unica per esplorare le bellezze di questo territorio ricco di storia, natura incontaminata e prelibatezze culinarie.

Grazie alla collaborazione di varie associazioni e guide escursionistiche locali, l’evento offre un calendario ricco di escursioni che spaziano tra centri storici, laghi, mare, colline, montagne e boschi, passando per masserie, eremi, necropoli e monasteri. Lungo questi percorsi, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nella storia e nelle tradizioni delle comunità locali.

I sentieri antichi, una volta percorsi da mandrie e greggi, si aprono oggi ai visitatori che desiderano scoprire la sorprendente flora autoctona del Gargano, che vanta oltre 2000 specie botaniche, rappresentando circa il 35% della varietà di flora presente in Italia. Tra queste, spiccano gli alberi monumentali e le faggete depresse a soli 300 metri sul livello del mare, oltre alla presenza di circa 85 specie di orchidee selvatiche, conferendo al Gargano il primato della più alta concentrazione di questi fiori in Europa.

Invitiamo tutti gli appassionati di trekking e natura a unirsi a noi per esplorare insieme i suggestivi sentieri del Gargano durante la Festa del Cammino.

E’ possibile consultare e prenotare le escursioni previste, oltre 30 in continuo aggiornamento e quasi tutte gratuite, sul sito http://www.festadelcamminosulgargano.it/ e sulla pagina https://www.facebook.com/profile.php?id=61558439243883

La giornata finale della manifestazione, il 1 maggio, si innesta all’evento “Merenda nell’Oliveta 2024” che si terrà c/o la Masseria Vocale, in agro di San Nicandro Garganico; per l’occasione sarà proposta un’escursione alla Chiesa di Santa Maria di Devia e alla grotta dell’Angelo, attraversando uliveti secolari e di grande fascino.

Vi aspettiamo per stupirvi con i nostri paesaggi camminando sul Gargano!

 
 
 

Carpino, torna la festa della transumanza nella masseria didattica Facenna Redazione online Redazione online 1 di 7 Prev Ne

Post n°32157 pubblicato il 18 Aprile 2024 da forddisseche

Carpino, torna la festa della transumanza nella masseria didattica Facenna
 

Si terrà il 25 aprile: una giornata di turismo esperienziale attorno all’arte pastorale e casara per vivere la cultura podolica

Venerdì 12 Aprile 2024, 16:15

 
1 min

CARPINO - A Carpino torna la Festa della Transumanza organizzata da Masseria didattica Facenna, Pro Loco Carpino e dalla rivista eno-gastronomica like. Appuntamento il 25 aprile 2024 con una giornata di turismo esperienziale attorno all’arte pastorale e casara per vivere la cultura podolica e ricordare Antonio Facenna, il giovane pastore scomparso tragicamente nel settembre 2014, durante l’alluvione che colpì il Gargano Nord, mentre si recava nel suo allevamento per controllare amento di vacche podoliche.

L’evento, organizzato con una progettualità della locale Pro Loco, viene realizzato con il contributo della Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale e con il Patrocinio di Parco del Gargano, Comune di Carpino e Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata”. Per quello che rappresenta Masseria Facenna di Carpino nella storia e nella cultura podolica del Gargano ma anche per il piacere che regalano al palato caciocavallo, scamorze e trecce realizzati con un sapere caseario che affonda le sue radici nel passato, frutto di una tradizione tramandata di generazione in generazione. E poi una location che riconcilia lo spirito per meglio sentirti custode dei saperi transumanti e convinto praticante del “podolicesimo”. Con la Festa della Transumanza si ricrea questo percorso interiore riscrivendo un patto culturale attorno alla vita pastorale, tutto sarà vissuto in una enclave ancestrale dove il mondo sembra essersi fermato, dove gesti e consuetudini si ripetono da generazioni con gli occhi dispersi sulla piana di Carpino e le sue immense distese di ogliarola garganica, sul lago di Varano, il mare Adriatico e le Isole Tremiti.

Tutti insieme per apprendere quanto di bello c'è dietro questo mondo degustando eccellenze gastronomiche che non hanno eguali. Sarà anche attivo un servizio navetta da e per Masseria Facenna.

 
 
 

AUMENTO DI TRUFFE TELEFONICHE A VIESTE, GIRO DI AVVISI VIA WHATSAPP TRA I CITTADINI

Post n°32156 pubblicato il 17 Aprile 2024 da forddisseche

AUMENTO DI TRUFFE TELEFONICHE A VIESTE, GIRO DI AVVISI VIA WHATSAPP TRA I CITTADINI

Nelle ultime ore a Vieste aumentano le segnalazioni di tentativi di truffe telefoniche ai danni dei cittadini, una pratica delinquenziale che, in questo caso, attraverso un’ emergenza fittizia al telefono inducono il malcapitato a cadere in una trappola per farsi consegnare dei soldi.

Come emerso dalle denunce presentate in questi giorni presso la caserma dei Carabinieri di Vieste e dagli avvisi sulle numerose chat di whatsapp ecco il quadro inquietante del modus operandi dei malfattori che, fingendosi carabiniere e avvocato, rispettivamente con i nomi di Domenico Primo e Giovanni Molinari, inscenano al telefono alla vittima un incidente stradale ai danni di un relativo familiare o amico, chiedendo dei soldi per ottemperare al danno di mancata copertura assicurativa del veicolo.

Dunque oltre alla gravità del gesto anche l’indotto spavento e danno procurato alle vittime.

A farne le spese sono soprattutto gli anziani e dunque le fasce d’età più sensibili.

In relazione all’accaduto il comando di Tenenza dei Carabinieri ha raccomandato e invitato tutta la popolazione ad avvisare tempestivamente le forze dell’ordine nell’eventualità di questi episodi.

 

 
 
 

MONDO GINO LISA: “SIAMO FIDUCIOSI PER LA RIATTIVAZIONE DEI VOLI PER TORINO” 17 Aprile 2024 Mondo Gino Lisa, l’associazione che

Post n°32155 pubblicato il 17 Aprile 2024 da forddisseche

MONDO GINO LISA: “SIAMO FIDUCIOSI PER LA RIATTIVAZIONE DEI VOLI PER TORINO”

Mondo Gino Lisa, l’associazione che sostiene lo sviluppo e la crescita dell’aeroporto di Foggia “Gino Lisa” e di tutto il territorio circostante, torna sul tema della riattivazione dei voli con Torino.

«Mi rivolgo nuovamente agli stessi interlocutori della nostra lettera aperta che abbiamo spedito il 3 aprile scorso – dichiara Sergio Venturino, che in Mondo Gino Lisa è il Presidente -, sono sicuro che il nostro appello è stato preso in considerazione, poiché i destinatari, come noi, tengono seriamente allo sviluppo dello scalo foggiano».

L’associazione viene giornalmente contattata da numerosi utenti che chiedono quando avranno nuovamente la possibilità di volare tra Foggia e il Piemonte.

«Riteniamo che ci sia la concreta evidenza dei giusti numeri per chiedere la riattivazione dei collegamenti aerei con l’aeroporto di “Caselle” – prosegue Venturino-, con un operativo bisettimanale svolto il venerdì pomeriggio e il lunedì mattina presto o, in alternativa, la domenica sera, a partire dal 31 maggio 2024, senza intaccare le rotte con Linate, Malpensa e Orio.

Questo nuovo piano di voli potrebbe contare su una maggiore efficienza dei costi (due voli andata e ritorno a settimana, solo circa 480 posti a settimana da mettere in vendita) e su una stagione estiva/turistica in arrivo che avrà sicuramente una maggiore domanda.

Il collegamento svolto a cavallo del weekend agevolerà tutti quei passeggeri che d’estate si muovono per turismo e che potranno avere a disposizione un collegamento aereo tra il Piemonte e l’Area Vasta, non più disponibile dopo l’eliminazione anche delle precedenti rotazioni su Milano Malpensa».

L’auspicio è di vedere concretizzata la richiesta in tempi rapidi, in modo tale da dare la possibilità alla Clientela di acquistare i biglietti per i voli della stagione estiva, prima che ci si veda costretti ad organizzarsi diversamente in previsione delle proprie vacanze e perdere un’importante opportunità per lo scalo foggiano.

 
 
 

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ VIESTOMBOLANDO DI ANTONIO TRAJA 17 Aprile 2024 Personaggi, racconti, aneddoti della Vieste del novec

Post n°32153 pubblicato il 17 Aprile 2024 da forddisseche

IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ VIESTOMBOLANDO DI ANTONIO TRAJA

 
 
 

SUPERSTRADA – Dopo circa tre anni riapre a doppio senso il tratto tra Rodi e Ischitella Il Apr 16, 2024

Post n°32152 pubblicato il 16 Aprile 2024 da forddisseche

SUPERSTRADA – Dopo circa tre anni riapre a doppio senso il tratto tra Rodi e Ischitella

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foto di repertorio

Apprendiamo con piacere che è stato riaperto, finalmente, dopo circa tre anni, il tratto di superstrada del Gargano, in località “Galluccio”, tra gli svincoli di Rodi Garganico e Ischitella, rimasto chiuso per la realizzazzione di un ponte. Si tratta di una vera e propria “notizia”, stante i tempi biblici occorsi per realizzare questa piccola opera stradale che, probabilmente, in altri contesti sarebbe stata contruita in pochi mesi.
In tutto questo lasso di tempo, tra continue interruzioni e riprese dei lavori, non poche volte (specie durante la stagione turistica), si è assistito a “lunghe ed interminabili code, con il contorno di colorite imprecazioni” a causa della deviazione “provvisoria” della carreggiata regolata da un semaforo per la circolazione a senso unico alternato.
Tante le sollecitazioni dei sindaci di Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Vieste, indirizzate nel tempo all’Anas, non hanno sortito effetti concreti, visto il prolungarsi dei lavori per circa tre anni.

 
 
 

VIESTE – “La riforma del Terzo Settore”, sabato convegno nel cine-teatro Adriatico Il Apr 16, 2024

Post n°32151 pubblicato il 16 Aprile 2024 da forddisseche

VIESTE – “La riforma del Terzo Settore”, sabato convegno nel cine-teatro Adriatico

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Da alcuni anni il mondo delle organizzazioni non profit e dell’associazionismo sta affrontando una profonda trasformazione, volta a riordinare la normativa vigente relativa al Terzo Settore e tutelare tutte le organizzazioni che da anni sono impegnate in attività di interesse generale. Per fare chiarezza su quanto è cambiato e spiegare la storia e le principali novità della riforma del Terzo Settore, la Consulta giovanile del Comune di Vieste, ha organizzato un incontro sul tema “La riforma del Terzo Settore, cosa è cambiato per le associazioni – Aspetti giuridici e operativi”.
L’incontro si svolgerà sabato, 20 aprile, a partire dalle ore 10:00, nel cine-teatro Adriatico. Relatore sarà Luigi Patella – Consulente del Lavoro e Dottore Commercialista in Foggia. Interverranno e porteranno il loro saluto ai partecipanti, Gaetano Paglialonga, Assessore Politiche Attive del Comune di Vieste, Massimiliano Fabozzi, Presidente CdL della Provincia di Foggia,
Fabrizio Solomita, Presidente ANCL UP Foggia e Andrea Piano, Presidente ANGCDL Foggia.
Sono invitati tutti i rappresentanti delle associazioni. Evento formativo valido ai fini della formazione continua dei Consulenti del lavoro (n. 3 crediti formativi).

 
 
 

A S. GIOVANNI ROTONDO IL 19, 20 E 21 APRILE “IL FESTIVAL CHE SI DA DELLA AREE” 15 Aprile 2024

Post n°32150 pubblicato il 16 Aprile 2024 da forddisseche

A S. GIOVANNI ROTONDO IL 19, 20 E 21 APRILE “IL FESTIVAL CHE SI DA DELLA AREE”

Domani, martedì 16 aprile, alle ore 18:00, presso il Chiostro comunale “F.P. Fiorentino”, sarà possibile partecipare all’incontro pubblico “La tutela della salute, la viabilità e lo sviluppo economico nel centro storico della nostra città”.

Interverranno il Sindaco di San Giovanni Rotondo, Prof. Michele Crisetti, l’Assessore delegato a Trasporti, viabilità e parcheggi, Ing. Giuseppe Siena, nonché il Comandante della Polizia locale, Giuseppe Bramante.

L’incontro sarà aperto agli interventi dei cittadini, di cui auspichiamo un’ampia partecipazione.

Da venerdì 19 a domenica 21, andrà in scena “Ariosa: il festival che si dà delle arie”, una tre giorni di eventi dedicati all’aria in tutte le sue molteplici interpretazioni.

Per maggiori informazioni, condividiamo il programma completo delle attività che, ricordiamo, sono gratuite, ma richiedono prenotazione al seguente link: urly.it/3_7mv

Domenica 21 sarà possibile partecipare alla Prima edizione di “Volontariato in piazza”, che avrà luogo in piazza dei Martiri, a partire dalle ore 10:00.

La locandina dell’attività sarà presto disponibile sui canali social del Comune.

L’invito è di partecipare e condividere le attività.

 
 
 

CAMPI ASSETATI IN TUTTA LA REGIONE, CIA PUGLIA: “LA SICCITÀ STA ‘BRUCIANDO’ LA NOSTRA AGRICOLTURA” 15 Aprile 2024

Post n°32149 pubblicato il 15 Aprile 2024 da forddisseche

CAMPI ASSETATI IN TUTTA LA REGIONE, CIA PUGLIA: “LA SICCITÀ STA ‘BRUCIANDO’ LA NOSTRA AGRICOLTURA”

Danni già evidenti per le coltivazioni cerealicole, leguminose e foraggere, produzioni a rischio. Sicolo: “Sistema irriguo pugliese insufficiente ad affrontare le conseguenze dei cambi climatici”. Situazioni identiche in ognuna delle province della regione, occorrono interventi strutturali.

 Dalla punta più a nord della regione al lembo di terra più a sud, i campi e le coltivazioni di tutta la Puglia sono assetati, con le colture di stagione arse da un’estate arrivata con due mesi di anticipo e la completa scomparsa dell’inverno. A risentire di più del periodo siccitoso più lungo degli ultimi anni sono soprattutto le colture cerealicole, con danni già evidenti nelle province di Foggia e della BAT, nell’area metropolitana di Bari, ma gli effetti sono drammatici anche nei territori del Brindisino, in provincia di Taranto e in tutto il Salento.

A lanciare l’allarme è CIA Agricoltori Italiani di Puglia che rileva come l’assenza di piogge stia compromettendo la spigatura del grano duro. “L’annata agricola è iniziata in salita con costi spropositati per l’acquisto di semi e di concimi”, spiega Gennaro Sicolo, presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, “con i problemi aggravati da un inverno estremamente arido che non ha favorito uno sviluppo uniforme delle coltivazioni e ha impedito il normale accestimento”.

LEGUMINOSE E FORAGGERE.

 Il problema non riguarda solo il grano duro, settore per il quale già negli scorsi giorni CIA Puglia aveva lanciato l’allarme basato su stime di raccolto già inferiori del 50% alle medie degli scorsi anni, ma anche le colture leguminose e foraggere. Queste ultime, che si trovano nel periodo della piena fioritura, sono messe a rischio non solo dalla siccità, ma anche dalle possibili conseguenze di una ulteriore serie di eventi climatici estremi come bombe d’acqua, grandine, improvvisi e rapidissimi fenomeni alluvionali che impedirebbero comunque al terreno di assorbire in modo armonioso ed equilibrato le quantità d’acqua necessarie.

CAMBIO CLIMATICO E QUESTIONE IRRIGUA.

“La scarsità di riserve idriche utilizzabili dall’agricoltura e le lacune di un sistema irriguo che sconta ritardi decennali sia per quanto riguarda la necessità di nuove infrastrutture sia per la dipendenza da altri regioni rappresenta il rischio più grande per il presente e per l’immediato futuro del comparto”, aggiunge Gennaro Sicolo. “Si tratta di un problema che, con situazioni differenti da territorio a territorio, accomuna drammaticamente tutta la Puglia.

Recentemente, ci sono stati dei passi in avanti compiuti grazie al lavoro e all’attenzione al problema dimostrati dall’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, ma tutto il ‘sistema-Puglia’ deve mettersi ed essere messo nelle condizioni di funzionare, a cominciare soprattutto dal sistema consortile regionale nel suo complesso.

Che la Puglia sia una regione ad elevato rischio di desertificazione del territorio si dice da molti anni, eppure su questo problema epocale non sembra ci sia ancora la piena e totale consapevolezza necessaria a prendere provvedimenti non emergenziali ma strutturali, con un preciso programma pluriennale di interventi che riguardi il massiccio potenziamento delle infrastrutture per il riuso delle acque reflue e la possibilità di sfruttare anche sul nostro territorio i dissalatori, come si fa in tante altre parti del mondo. Occorre inoltre operare in modo sistematico con le bonifiche e le manutenzioni dei canali, oltre che raggiungere nuovi e più avanzati accordi con le altre regioni da cui la Puglia dipende per l’approvvigionamento della risorsa idrica irrigua”.

 
 
 

NUOTO IN ACQUE LIBERE TUFFO A VIESTE E TARANTO 15 Aprile 2024 Due delle 17 tappe del Grand Prix Italia di fondo in Puglia. Il

Post n°32148 pubblicato il 15 Aprile 2024 da forddisseche

NUOTO IN ACQUE LIBERE TUFFO A VIESTE E TARANTO

Due delle 17 tappe del Grand Prix Italia di fondo in Puglia. Il 23 giugno sul Gargano memorial Enzo Rondinone, il 22 settembre passaggio sotto il ponte girevole della città dei Due.

La Puglia torna protagonista nel nuoto in acque libere, cavallo di battaglia degli ultimi anni del Comitato regionale della Federazione Italiana Nuoto, per far crescere il movimento che coinvolge atleti agonisti e amatoriali master appassionati del nuoto in mare.

In questa stagione saranno 17 le tappe del Grand Prix Italia Nuoto di Fondo distribuite lungo le coste italiane, dall’Adriatico allo Ionio, dal Tirreno al Mar di Sardegna. In Puglia previste due tappe: Vieste con la terza edizione del Memorial Enzo Rondinone domenica 23 giugno, grazie all’or­ganizzazione dal team Foggia Nuoto con la suggestiva location di Marina Piccola nella Perla del Gargano; il 22 settembre occhi puntati su Taranto per la Mediterraneo Open Water 2024 organizzato dalla Mediterraneo SSD con il suggestivo e tradizionale passaggio degli atleti sotto il ponte girevole simbolo della città dei Due Mari.

Per la tappa di Vieste del prossimo giugno Francesca Rondinone, promotrice del memorial intitolato alla figura del padre, prof. Enzo Rondinone, presenta l’evento: «Questa terza edizione conferma che il ricordo di mio padre è indelebile negli appassionati del nuoto in acque libere, essendo lui stato uno dei primi promotori di questa splendida attività natatoria e per gli sport acquatici in generale, dal nuoto alla pesca subacquea, un vero pioniere in terra di Capitanata che portò proprio a Vieste un mito come Paolo Pinto, di cui Enzo Rondinone era allenatore».

Tra le imprese dell’avvocato Pinto, barese, la traversata a nuoto da Pelargosa (Jugoslavia) a Vieste, nel 1982.

 
 
 

IL RUOLO PUGLIESE NELLA STRAGE DI USTICA: COSA HA VISTO IL RADAR DI JACOTENENTE? 15 Aprile 2024

Post n°32147 pubblicato il 15 Aprile 2024 da forddisseche

IL RUOLO PUGLIESE NELLA STRAGE DI USTICA: COSA HA VISTO IL RADAR DI JACOTENENTE?

Oggi è un ufficiale dell’aeronautica in pensione, ed è tornato nella sua nativa Apricena, a coltivare la passione per il giardinaggio. Sebastiano Muti, colonnello in pensione e giornalista pubblicista, ha incrociato la sua carriera militare con la strage di Ustica.

Da giovane ufficiale era in servizio al centro radar di Marsala, quello famigerato e chiave fondamentale per comprendere, non tanto il misero di Ustica, quanto i depistaggi messi in atto per coprire una verità di un tragico evento che, il 27 giugno 1980, è costato la vita a 81 passeggeri del volo Itavia 870 tra Bologna e Palermo.

Il colonnello Muti non vuole parlare della vicenda che lo vide protagonista. «Non trovo ragione per dire qualcosa di un evento che è avvenuto più di 40 anni fa», afferma. Eppure, il suo nome è finito più volte nell’inchiesta sulla strage: prima come testimone, poi come imputato, «ma la mia posizione è stata ampiamente chiarita». Muti venne ascoltato due volte come testimone, la prima volta dal giudice istruttore di Roma, era il 1986, la seconda, quasi due anni dopo, dal pubblico ministero di Marsala.

La figura del colonnello era stata già evidenziata, oltre vent’anni fa, dal settimanale “Protagonisti” in una lunga ricostruzione dell’inchiesta, evidenziata nelle quasi cinquemila pagine della sentenza-ordinanza, firmata dal giudice Rosario Priore, dove la Capitanata viene citata in varie occasioni, non solo per il ruolo dell’ufficiale apricinese, ma anche per la presenza del centro radar di Jacotenente, nella Foresta Umbra, il cui “occhio” non aveva non potuto accorgersi di quanto succedeva nei cieli di Ustica. In verità la Puglia entra nell’inchiesta anche per il centro radar di Martina Franca che ha la funzione di coordinare le operazioni di ricerca del soccorso aereo.

Il centro radar di Jacotenente, nella Foresta Umbra – nome in codice ‘Fungo’ – fa parte del sistema di controllo di difesa aerea Nadge della Nato e viene tirato dentro proprio dal racconto di Muti. Jacotenetente, all’epoca dei fatti, «aveva un’area di competenza che comprendeva il Mar Adriatico, l’Italia Centro-Sud orientale, parte del Tirreno e parte del Nord Ionio ed era collegato con i radar di Mariina Franca, Potenza Picena, Pescara, Licola, Marsala e Otranto», come scrive il settimanale nel luglio del 2000.

Il centro radar sul Gargano gioca un ruolo importante nella vicenda del Mig libico ritrovato sulle montagne della Sila. Gli operatori di Jacotenente “inizializzarono” una traccia, di un aereo, classificandolo come “friendly”, ma una decina di minuti dopo venne associata al jet dell’aviazione di Gheddafi, tanto che tre militari in servizio nella stazione garganica ebbero una sanzione disciplinare per il loro errore di classificazione.

Resta il dubbio che i tre avessero visto giusto, ma che la loro versione venne “modificata” per una ragione di Stato.

edicoladelsud

 
 
 

VIESTE – Incendio a Santa Maura, in fumo un ettaro di macchia mediterranea Ultimo aggiornamento Apr 13, 2024

Post n°32146 pubblicato il 13 Aprile 2024 da forddisseche

VIESTE – Incendio a Santa Maura, in fumo un ettaro di macchia mediterranea

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ncendio boschivo ieri pomeriggio a Vieste, in località “Valle di Santa Maura”, zona alquanto impervia interna alla località “Campi”. Il rogo, sulle cui cause sono in corso accertamenti, scoppiato intorno alle 16:00, ha bruciato circa un ettaro di macchia mediterranea sotto pineta, in quella zona abbastanza folta. Sul posto sono intervenute due squadre del Nucleo Operativo Emergenze delle Gev Capitanata Vieste con due autobotti e una squadra dell’azienda Santa Tecla. Sono occorse più di quattro ore ai volontari per mettere in sicurezza tutta la zona.

 

 
 
 

CAGNANO VARANO/ CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL LUOGOTENENTE M.O.V.C. ALLA MEMORIA VINCENZO CARLO DI GENNARO. 13 Ap

Post n°32145 pubblicato il 13 Aprile 2024 da forddisseche

CAGNANO VARANO/ CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DEL LUOGOTENENTE M.O.V.C. ALLA MEMORIA VINCENZO CARLO DI GENNARO.

Si è svolta a Cagnano Varano la cerimonia, organizzata dal Comando Provinciale di Foggia, in memoria del Luogotenente dei Carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro, ucciso il 13 aprile del 2019 durante un servizio perlustrativoda un pregiudicato 65enne.

In ricordo del militare dell’Arma, deceduto nell’adempimento del dovere, è stata celebrata una messa presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, a cui hanno preso parte il Comandante della Legione Carabinieri Puglia Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia Colonnello Michele Miulli, il sindaco di Cagnano Varano dr. Michele Di Pumpo eautorità civili e militari della Provincia.

Dopo un momento di raccoglimento sul luogo teatro dell’efferato omicidio con la deposizione di una composizione floreale, la commemorazione è poi proseguita presso il locale Municipio, dovescolaresche locali hanno letto diversi elaborati sulla legalità realizzati in memoria del militare, esempio per le giovani generazioni di impegno e dedizione spinti fino all’estremo sacrificio.

Dal 20 dicembre 2019, il Luogotenente Di Gennaro è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria con la seguente motivazione: “Addetto a Stazione distaccata operante in un’area caratterizzata da un elevato indice di criminalità, con spiccata professionalità e determinata iniziativa, nel consapevole adempimento dei propri doveri, durante un servizio di controllo del territorio, insieme ad altro militare, non esitava ad avvicinare per un controllo un pericoloso pregiudicato, denunciato nei giorni precedenti, il quale, mosso da irragionevole risentimento, estraeva repentinamente una pistola, esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco che lo ferivano mortalmente.

Splendido esempio di quotidiana dedizione e impegno profuso in favore della comunità ed esemplare interprete dei più alti valori dell’Arma dei Carabinieri, spinti fino all’estremo sacrificio”.

 
 
 

POSITIVI I DATI DEI VOLI SUL SISTEMA MILANO: DA LINATE A ORIO AL SERIO. AEROPORTO, CON LA CASERMA DEI POMPIERI PRONTI AD ARRIVAR

Post n°32144 pubblicato il 13 Aprile 2024 da forddisseche

POSITIVI I DATI DEI VOLI SUL SISTEMA MILANO: DA LINATE A ORIO AL SERIO. AEROPORTO, CON LA CASERMA DEI POMPIERI PRONTI AD ARRIVARE ANCHE I «LOW COST».

Una occasione di incontro e di confronto sull’assetto futuro dell’aeroporto Gino Lisa. Palazzo di Città è stato teatro di un dibattito aperto sullo scalo foggiano, appuntamento organizzato per illustrare, insieme a tutto il management di Aeroporti di Puglia, alcune importanti novità agli stakeholder locali. Presenti, oltre la sindaca Maria Aida Episcopo, il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il presidente di AdP Antonio Maria Vasile, la consigliera regionale Rosa Barone, i rappresentanti della giunta e i consiglieri comunali, i rappresentanti di Cisl, Uil, Confagricoltura, Federalberghi, Confcommercio,

CNA, e dei comitati Vola Gino Lisa e Mondo Gino Lisa. Per il management di Aeroporti di Puglia hanno presenziato rincontro la consigliera di amministrazione Vania Romano, il DG Marco Catamerò, il direttore tecnico Donato D’Auria, il direttore dei Progetti Speciali e del Monitoraggio della Performance Patrizio Summa e il direttore commerciale Nicola Lapenna.

“Abbiamo deciso di fissare questo incontro – ha spiegato la sindaca Maria Aida Episcopo – perché crediamo sia importante un confronto serio e franco con tutti gli attori locali. Il Gino Lisa è stato oggetto in questi anni di un interessamento straordinario da parte della Regione Puglia, che ha permesso di valorizzare uno scalo fino a oggi sottostimato e sottoutilizzato. Certo, per crescere abbiamo bisogno di un una forte e condivisa intesa interistituzionale, sociale e imprenditoriale.

Ecco perché abbiamo scelto la strada del confronto diretto, coinvolgendo quanti più soggetti possibili. Aeroporti di Puglia, che ringrazio, ha colto immediatamente l’occasione anche per dirimere ogni dubbio sulla bontà delle scelte strategiche operate in questi anni e sugli investimenti, materiali e immateriali, che convergeranno sullo scalo al fine di renderlo competitivo a livello na-

zionale e, speriamo presto, a livello internazionale”.

Unitamente alla presentazione del Master Plan – che ha posto le basi perla realizzazione di un distaccamento dei Vigili del Fuoco, la riqualifica della stazione passeggeri e del piazzale sosta degli aeromobili, nonché interventi tecnici per gli impianti, il tutto per un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro -, rincontro e stato caratterizzato anche dall’importante novità della “continuità territoriale”.

“ Il presidente Michele Emiliano e io abbiamo firmato la richiesta al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, affinché all’aeroporto di Foggia siano garantiti i benefici scaturenti dal principio della cosiddetta “continuità territoriale” (nel 2003 Foggia fu inserita nella legge finanziaria con un emendamento presentato dall’on.Pepe) – ha annunciato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese grazie al quale riusciremmo a fronteggiare meglio i costi di gestione dello scalo e ad avere una priorità per atterrare in aeroporto molto affollati e appetibili, come Linate.

L’aeroporto di Foggia cresce ha continuato — in termini anzitutto di offerte di voli e di numero di passeggeri, dopo le nuove rotte, la possibilità di operare su Milano Linate e il collegamento con Bergamo Orio al Serio. La Regione continua a fare la sua parte sull’aeroporto di Foggia, come è doveroso, considerando l’importanza strategica di connettere il nord della Puglia nel migliore dei modi, ma non è scontato, dato che parliamo di un impegno finanziario annuale di 10 milioni di euro presi dal bilancio autonomo regionale.

Ora serve allargare il fronte istituzionale che sostiene gli sforzi del territorio — ha concluso Piemontese — e impegnare seriamente il Governo nazionale, a cui abbiamo detto che siamo pronti anche a finanziare la realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco che ci faccia fare il salto di categoria, ma i il distaccamento del personale può disporlo solo il Ministero dell’Interno”.

Di fronte alla richiesta di rendere appetibile lo scalo foggiano alle compagnie low cost, anche limitatamente alla sola stagione estiva, i vertici AdP hanno spiegato che la lunghezza della pista è un falso problema: la vera priorità è completare le infrastrutture, a partire dall’insediamento del presidio dei Vigili del Fuoco che permetterebbe un innalzamento della categoria, l’ampliamento del piazzale sosta aeromobili, l’ammodernamento e riqualificazione dell’aerostazione passeggeri.

Questo permetterebbe di rendere in un paio d’anni l’aeroporto foggiano “un piccolo gioiello”, e solo così sarebbe davvero possibile aprirsi al mercato internazionale. Intanto è necessario rafforzarsi sul mercato domestico, e il successo della nuova tratta per Bergamo Orio al Serio e i numeri incoraggianti di quella per Linate lasciano decisamente ben sperare, e potrebbero aggiungere ulteriori rotazioni alle 9 settimanali per un solo aereo.

Accolto positivamente dai presenti la notizia di un accordo raggiunto tra due imprenditori turistici locali e la compagnia aerea Lumiwings per prenotare un cospicuo numero di biglietti riservati a turisti stranieri per la prossima estate.

“La nostra presenza qui – ha sottolineato il presidente i di AdP, Antonio Maria Vasile -, gli investimenti di questi anni e futuri, il lavoro svolto da tutto il management sono emblematici dell’assoluta volontà di rendere il Gino Lisa uno scalo importante nel panorama aeroportuale italiano a esclusivo vantaggio del territorio di Capitanata e della Puglia. Da parte nostra e della Regione Puglia sono stati messi in campo tutti gli sforzi per raggiungere un traguardo importante che necessita, ora come non mai, dell’assoluta coesione e partecipazione di tutta la classe dirigente locale. È questo il momento di perseguire un processo di sviluppo che è ormai avviato e che dobbiamo, quanto prima, portare a termine con la fattiva collaborazione di tutti gli attori locali interessati”.

 
 
 

VIESTE SI PREPARA CON OTTIMISMO ALLA STAGIONE ESTIVA: “AVREMO FLUSSI IMPORTANTI”…..E LA POLEMICA SOCIAL: “ABBASSATE I PREZZI” 13

Post n°32143 pubblicato il 13 Aprile 2024 da forddisseche

VIESTE SI PREPARA CON OTTIMISMO ALLA STAGIONE ESTIVA: “AVREMO FLUSSI IMPORTANTI”…..E LA POLEMICA SOCIAL: “ABBASSATE I PREZZI”

Si avvicina l’apertura ufficiale della stagione estiva, prevista per il mese di giugno. Gli operatori dei lidi bal­neari viestani, però, sono già ai lavoro, per non farsi trovare impreparati all’appuntamento.

Passeggiando sul lungomare Enri­co Mattei è facile scorgere alcuni di loro alle prese con la messa a punto dei propri spazi. Il signor Vecera,titolare del lido Vesta, si­stema il manto sabbioso e racconta: “Ci aspettiamo una sta­gione estiva importante. Negli ultimi anni sono arrivati a Vieste un sacco di turisti, e sono certo che quest’anno sarà la stessa cosa”.

Francesca,invece, titolare del lido Albatros, è alle prese con la sistemazione dei ta­voli “Noi anticipiamo”, fa sapere. “Inaugu­riamo la stagione estiva a fine aprile, in oc­casione della festa patronale. A Vieste vie­ne sempre gente, e quest’anno non sarà da meno”, afferma convinta.

Il signor Cariglia,infine, armato di trapano, è intento a montare e smontare la propria struttura. “C’è ancora qualcosa da sistema­re, ma stiamo lavorando duro per farci tro­vare pronti”, racconta, “lo sono fiducioso, credo che anche questa volta arriverà a Vieste un grande flusso di turisti da ogni parte”.

Insomma, una sorta di ottimismo diffuso, a giudicare dalle parole rilasciate dai titolari dei lidi, sembrerebbe pervadere cuori e menti dei balneari viestani, certi che il Gargano, come sempre, anche in questa circostanza, sarà meta di un soddisfacente flusso di turisti, provenienti da ogni parte d’Italia e che Vieste resterà la prima desti­nazione turistica di Puglia.

Sui social, però, in risposta alle dichiarazio­ni dei balneari, è subito montata la polemi­ca, con particolare riferimento ai prezzi dei rispettivi lidi. “Il Gargano è sempre bello, ma è gestito da persone che ci speculano”, sottolinea qualcuno. “Spero che abbiano abbassato i prezzi, altrimenti la gente sce­glierà altri posti”, dice qualcun altro.

“Per una volta, datevi una regolata con i prezzi, e cominciate a guardare al turista come a una risorsa, e non come a un pollo da spen­nare”, ironizza qualcuno.

“Abbassate i prezzi e fatevi trovare gentili e disponibili”, ribadisce un altro. “Non si possono pagare 75 euro a persona, a giugno, in un albergo a tre stelle. Ad agosto, allora, quanti soldi ci vorrebbero?”, si chiede. “Trattate bene i tu­risti, senza spennarli, come succede spes­so sul Gargano”, ammonisce, infine, un al­tro ancora. “I turisti sono la migliore pubbli­cità per il nostro territorio”, conclude.

Quella relativa ai prezzi del Gargano è una polemica atavica, che va avanti da sempre. Nonostante questo, però, Vieste e gli altri paesi della costa continuano a registrare, ogni anno, numeri importanti.

Dal segretario cittadino di Azione, invece, Lorenzo Spina Diana,arriva una propo­sta. “Il salario minimo per il settore turistico è una scelta di dignità e coerenza”, afferma. “In un Comune come il nostro, amministra­to da una forza civica che ha concentrato i suoi investimenti quasi esclusivamente nel settore turistico, anche a dispetto di servizi essenziali in grave crisi come la sanità pub­blica e l’edilizia popolare, l’avere compietamente ignorato, fino ad oggi, la questione del salario minimo è segno evidente dì mancanza di una visione d’insieme di quelli che sono i bisogni dei cittadini”, sottolinea.

 “Se da una parte il riconoscimento del sala­rio minimo consentirebbe di sottrarre allo sfruttamento e alla povertà le fasce più de­boli dei lavoratori stagionali, dall’altra la sua implementazione garantirebbe agli im­prenditori onesti non solo una concorrenza più leale sul mercato, ma anche un regime di incentivi fiscali, qualora l’amministrazio­ne decidesse di investire su questo tema”, fa sapere.

“Difatti, il maggiore costo per l’azienda che sceglie di applicare sul territorio il salario minimo potrebbe essere bilanciato com­pletamente o in parte dalla previsione da parte dell’ente di una quota percentuale dì sgravi fiscali sui tributi locali”, rimarca.

 “Un premio per le aziende che scelgono di ope­rare nella legalità e nella competitività, una sinergia fra pubblico e privato che contra­sterebbe la crisi del mercato del lavoro e, allo stesso tempo, garantirebbe dignità ai lavoratori e maggiore coerenza con quanto finora investito nel settore.

Intanto a Napoli, a Firenze, a Bacoli e in altre città d’Italia, si comincia ad applicare il salario minimo ai dipendenti dell’ente comunale e a tutte le imprese che si aggiudicano gli appalti del Comune stesso.

E noi? Vogliamo provare a fare uno scatto in avanti, o vogliamo restare a guardare?”, chiede rivolgendosi alla cit­tadinanza e alle istituzioni locali.

In definitiva, è intuitivo notare come sul Gargano, e a Vieste in particolare, che ne è a tutti gli effetti la capitale, la popolazione, i commercianti e la politica stessa siano in grande fermento per l’imminente avvio del­la stagione estiva.

Fioccano idee, proposte e iniziative di ogni tipo. Anche qualche polemica, come sem­pre, quando si è prossimi a un appunta­mento così importante.

l’attacco

 
 
 

I "SABATI" DI SANTA MARIA Probabilmente molti non conoscono le motivazioni

Post n°32142 pubblicato il 12 Aprile 2024 da forddisseche

Probabilmente molti non conoscono le motivazioni per cui, dal primo sabato di Marzo e fino all’ultimo sabato del mese di aprile precedente l’intronizzazione della Madonna di Merino, il popolo di Vieste si avvia verso Merino per il pellegrinaggio che, in forma miniaturizzata, è identico a quello del nove maggio, anche se viene svolto senza il Simulacro della Vergine. Ci permettiamo di stralciare un articolo di Nicola Santoro, pubblicato su “Album del Gargano” e che potrebbe dare qualche esauriente spiegazione.


936499 4883269567366 852400438 nPrima di spiegare cosa sono e che rapporto i Sabati hanno con la devozione a S.Maria di Merino, è bene tenere presente le motivazioni di fondo sul significato di Sabato dedicato a Maria. Queste giustificazioni del sabato mariano vennero nello sforzo di metterlo in relazione con il tema redentivo dei due giorni contigui, venerdì e domenica: si tratta di ragioni di convenienza, di valore relativo. A tale riguardo, vi sono una serie di spiegazioni che aiutano a comprendere il perché di questo giorno: ” come Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò ( Gn 2,3) rispetto a gli altri giorni della settimana, così benedisse Maria più di ogni creatura ricolmandola di grazia. Dio nel settimo giorno portò a termine la creazione e cessò da ogni lavoro ( cf Gn 2,2) sabato significa riposo; ma il vero riposo lo trovò in Maria, a cui la liturgia applica le parole della Sapienza : Colui che mi creò riposò nella mia tenda” (Sir 24,8 ) Nel sabato in cui Gesù fu nella tomba, Maria, sola fra tutti, mentre anche i discepoli più prossimi erano dubbiosi, conservò salda e intatta la fede. Alla luce di queste giustificazioni del sabato mariano sono da considerare i vari sabati che precedono il 9 maggio. Infatti, escludendo il sabato Santo, iniziano con il primo sabato di marzo e si concludono con quello precedente il 30 aprile, giorno in cui ha inizio la novena in cattedrale. La novena è una forma popolare di devozione, legata al numero 9. E “un triduo triplicato, cioè potenziato, quindi un efficacia maggiore. Essa ricorda l’esempio degli Apostoli e della Madre di Cristo nei giorni fra l’Ascensione del Signore e la Pentecoste, nei quali “dovettero aspettare in raccoglimento e preghiera per l’avvento dello Spirito Santo. Così questi giorni di novena aiutano i devoti viestani a prepararsi con una preghiera più solenne ed intensa a onorare Santa Maria di Merino.

 
 
 

VIESTE/RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI CON IL METODO DOMICILIARE (C.D. “PORTA A PORTA”) – UTENZE DOMESTICHE E NON DOME

Post n°32141 pubblicato il 12 Aprile 2024 da forddisseche

VIESTE/RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI CON IL METODO DOMICILIARE (C.D. “PORTA A PORTA”) – UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE – MISURE DI OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO

ORDINANZA SINDACALE N. 14 DEL 14-03-2024
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CITTÀ DI VIESTE
ORDINANZA
SINDACALE
N. 14 del 14-03-2024
REGISTRO GENERALE N. 56 DEL 14-03-2024
OGGETTO: RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI CON IL METODO DOMICILIARE (C.D. “PORTA A PORTA”) – UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE – MISURE DI OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO
IL SINDACO
CONSIDERATO CHE, le pubbliche amministrazioni nel perseguimento delle finalità tutelate dalla Carta Costituzionale e dalla legislazione nazionale e regionale, hanno l’obbligo di salvaguardare e migliorare le condizioni dell’ambiente, al fine di garantire la salubrità del territorio ed il mantenimento del decoro urbano.
CONSIDERATO CHE, la corretta gestione ambientale dei rifiuti ed il recupero di materiali finalizzato al riciclo costituiscono un prioritario obiettivo, anche in virtù degli obblighi di legge previsti sul raggiungimento di alte percentuali di raccolta differenziata.
CONSIDERATO CHE, tale prioritario obiettivo passa anche attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica o ad impianti di trattamento.
CONSIDERATO CHE, il Comune di Vieste deve impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di Raccolta Differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili, riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle discariche.
VISTO il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” ed in particolare:
 Art. 181 (Preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti) comma 1 che recita testualmente:
ORDINANZA SINDACALE N. 14 DEL 14-03-2024
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Nell’ambito delle rispettive competenze, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le Regioni, gli Enti di governo d’ambito territoriale ottimale, o, laddove questi non siano stati costituiti, i Comuni, adottano modalità autorizzative semplificate nonché le misure necessarie, comprese quelle relative alla realizzazione della raccolta differenziata, per promuovere la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti, il riciclaggio o altre operazioni di recupero, in particolare incoraggiando lo sviluppo di reti di operatori per facilitare le operazioni di preparazione per il riutilizzo e riparazione, agevolando, ove compatibile con la corretta gestione dei rifiuti, il loro accesso ai rifiuti adatti allo scopo, detenuti dai sistemi o dalle infrastrutture di raccolta, sempre che tali operazioni non siano svolte da parte degli stessi sistemi o infrastrutture.
Art. 198 (Competenze dei comuni) che recita testualmente:

I comuni concorrono, nell’ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all’articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. Sino all’inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’ente di governo dell’ambito ai sensi dell’articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui all’articolo 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

I comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d’ambito adottati ai sensi dell’articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare:
a) le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;
d) le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all’articolo 184, comma 2, lettera f);
ORDINANZA SINDACALE N. 14 DEL 14-03-2024

e) le misure necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di imballaggio in sinergia con altre frazioni merceologiche, fissando standard minimi da rispettare;
f) le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento;
g) l’assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all’articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all’articolo 184, comma 2, lettere c) e d).

I comuni sono tenuti a fornire alla regione, alla provincia ed alle Autorità d’ambito tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti urbani da esse richieste.

I comuni sono altresì tenuti ad esprimere il proprio parere in ordine all’approvazione dei progetti di bonifica dei siti inquinati rilasciata dalle regioni.
Art. 222 (Raccolta differenziata e obblighi della pubblica amministrazione) che recita testualmente:

La pubblica amministrazione deve organizzare sistemi adeguati di raccolta differenziata in modo da permettere al consumatore di conferire al servizio pubblico rifiuti di imballaggio selezionati dai rifiuti domestici e da altri tipi di rifiuti di imballaggio. In particolare:
a) deve essere garantita la copertura omogenea del territorio in ciascun ambito territoriale ottimale, tenuto conto del contesto geografico;
b) la gestione della raccolta differenziata deve essere effettuata secondo criteri che privilegino l’efficacia, l’efficienza e l’economicità del servizio, nonché il coordinamento con la gestione di altri rifiuti.

Nel caso in cui l’osservatorio nazionale sui rifiuti accerti che le pubbliche amministrazioni non abbiano attivato sistemi adeguati di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio, anche per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’articolo 205, ed in particolare di quelli di recupero e riciclaggio di cui all’articolo 220, può richiedere al Consorzio nazionale imballaggi di sostituirsi ai gestori dei servizi di raccolta differenziata, anche avvalendosi di soggetti pubblici o privati individuati dal Consorzio nazionale imballaggi medesimo mediante procedure trasparenti e selettive, in via temporanea e d’urgenza, comunque per un periodo non superiore a ventiquattro

mesi, sempre che ciò avvenga all’interno di ambiti ottimali opportunamente identificati, per l’organizzazione e/o integrazione del servizio ritenuto insufficiente. Qualora il Consorzio nazionale imballaggi, per raggiungere gli obiettivi di recupero e riciclaggio previsti dall’articolo 220, decida di aderire alla richiesta, verrà al medesimo corrisposto il valore della tariffa applicata per la raccolta dei rifiuti urbani corrispondente, al netto dei ricavi conseguiti dalla vendita dei materiali e del corrispettivo dovuto sul ritiro dei rifiuti di imballaggio e delle frazioni merceologiche omogenee. Ove il Consorzio nazionale imballaggi non dichiari di accettare entro quindici giorni dalla richiesta, l’Autorità, nei successivi quindici giorni, individua, mediante procedure trasparenti e selettive, un soggetto di comprovata e documentata affidabilità e capacità a cui affidare la raccolta differenziata e conferire i rifiuti di imballaggio in via temporanea e d’urgenza, fino all’espletamento delle procedure ordinarie di aggiudicazione del servizio e comunque per un periodo non superiore a dodici mesi, prorogabili di ulteriori dodici mesi in caso di impossibilità oggettiva e documentata di aggiudicazione.

Le pubbliche amministrazioni incoraggiano, ove opportuno, l’utilizzazione di materiali provenienti da rifiuti di imballaggio riciclati per la fabbricazione di imballaggi e altri prodotti.

Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e il Ministro delle attività produttive curano la pubblicazione delle misure e degli obiettivi oggetto delle campagne di informazione di cui all’articolo 224, comma 3, lettera g).

Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro delle attività produttive cura la pubblicazione delle norme nazionali che recepiscono le norme armonizzate di cui all’articolo 226, comma 3, e ne dà comunicazione alla Commissione dell’Unione europea.
RICHIAMATE le precedenti Ordinanze:
Ordinanza N° 162 Reg. Ord. del 18.08.2021 “Modalità di raccolta dei rifiuti nella Città di Vieste”.
Ordinanza N° 135 Reg. Ord. del 29.07.2020 “Modalità di raccolta differenziata dei rifiuti nel Centro Storico e nel Borgo Ottocentesco.
Ordinanza N° 106 Reg. Ord. del 01.06.2017 “Modalità di raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio comunale”.

Delibera di Giunta Comunale N° 100 del 31.05.2017 “Violazione norme sul conferimento dei rifiuti ingombranti e/o beni durevoli dismessi. Determinazione del pagamento in misura ridotta.
DATO ATTO che, al fine di raggiungere gli obiettivi, il conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati in regime di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale dovrà essere adottato il sistema di raccolta “porta a porta” e che pertanto risulta opportuno disciplinare meglio il servizio con apposita ordinanza al fine di consentire l’ordinato svolgimento delle attività previste.
ATTESA, quindi, la necessità e l’urgenza, per le sopraindicate esigenze, di adottare un apposito provvedimento che stabilisca specifiche disposizioni e norme tecniche per la separazione ed il conferimento dei rifiuti da parte di tutte le utenze domestiche e non domestiche del Comune di Vieste, titolate a conferire al servizio pubblico di raccolta.
VISTO il Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 N° 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” ed in particolare:
l’art. 50 comma 5 che recita testualmente:

In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Le medesime ordinanze sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale, in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Negli altri casi l’adozione dei provvedimenti d’urgenza, ivi compresa la costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione dell’emergenza e dell’eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali.
(comma così modificato dall’art. 8, comma 1, lettera a), legge n. 48 del 2017
RITENUTO, in merito, che la natura degli interessi tutelati consente di ricorrere allo strumento di cui all’art. 50 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 N° 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”.
VISTO il Codice della Strada approvato con D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.s.m.m.i.i. ed in particolare:

Art. 1 (Principi generali)
Art. 15 (Atti vietati)
Art. 24 (Pertinenze delle strade)
RILEVATO CHE, la legge 9 ottobre 2023, n. 137 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105”, entrata in vigore il 10 ottobre 2023, ha reso quindi definitivo la penalizzazione dell’abbandono di rifiuti da parte dei privati che da illecito amministrativo diventa un reato contravvenzionale.
In base a quanto previsto dalle modifiche all’articolo 255, comma 1 del d.lgs. 152/2006, modificato dall’articolo 6-ter del decreto-legge 105/2023 contenuto nella legge di conversione 9 ottobre 2023, n. 137:
“Fatto salvo quanto disposto dall’articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio”.
Sanzioni penali, dunque, per gli abbandoni effettuati anche da un quisque de populo, al pari di quelli effettuati da un titolare d’impresa o responsabile di ente, per i quali la disciplina sanzionatoria continua a rinvenirsi immutata nell’art. 256, comma 2, d.lgs. 152/2006.
VISTO lo Statuto Comunale.
VISTE le leggi Regionali 20 Agosto 2012 N° 24 e 01 Agosto 2014 N° 37.
VISTE le ulteriori Leggi in materia.
CONSIDERATO CHE il gestore del servizio ha già avviato la distribuzione degli appositi contenitori, del calendario relativo ai giorni di esposizione nonché del materiale informativo che illustra le modalità del nuovo sistema di raccolta.
DATO ATTO che, contestualmente alla distribuzione, è stata condotta una campagna di informazione e sensibilizzazione dell’utenza.
ORDINA

L’avvio della raccolta dei rifiuti in maniera differenziata con il sistema del “porta a porta” su tutto il territorio del Comune di Vieste, che sarà attuato, secondo le modalità di seguito indicate.
Utenze domestiche
Lunedì
Umido
Martedì
Secco residuo
Mercoledì
Umido – Vetro
Giovedì
Plastica e metalli
Venerdì
Carta e cartone
Sabato
Umido
Utenze non domestiche
Lunedì
Umido – Carta e cartone
Martedì
Secco residuo – Carta e cartone
Mercoledì
Umido – Vetro – Carta e cartone
Giovedì
Plastica e metalli – Carta e cartone
Venerdì
Carta e cartone
Sabato
Umido – Vetro – Carta e cartone
L’esposizione dei contenitori per il loro svuotamento al di fuori della propria abitazione/esercizio, su fronte strada, lungo il percorso di raccolta. Tale esposizione dovrà obbligatoriamente rispettare i giorni di conferimento stabiliti per ogni frazione merceologica e potrà avvenire dalle ore 22.00 del giorno precedente alle ore 04.00 del giorno di raccolta.
Gli indumenti usati possono essere conferiti in qualsiasi ora nei contenitori stradali dedicati.

Per quanto concerne i “rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche” c.d. RAEE I distributori assicurano, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, dell’apparecchiatura usata di tipo equivalente. I distributori, compresi coloro che effettuano le televendite e le vendite elettroniche, hanno l’obbligo di informare i consumatori sulla gratuità del ritiro con modalità chiare e di immediata percezione, anche tramite avvisi posti nei locali commerciali con caratteri facilmente leggibili oppure mediante indicazione nel sito internet.
Per il conferimento di ingombranti l’utenza dovrà contattare telefonicamente il Servizio comunale che provvede al ritiro, previo appuntamento. L’esposizione di tali rifiuti potrà avvenire dalle ore 22.00 del giorno precedente alle ore 04.00 del giorno concordato.
ORDINA ALTRESI’
E’ severamente vietato:
Non rispettare l’obbligo della effettuazione della raccolta secondo frazioni differenziate.
Servirsi di contenitori diversi da quelli consegnati e di contenitori di altri utenti.
Il deposito dei rifiuti all’esterno nei contenitori propri o di altri utenti.
Lasciare i contenitori aperti o non chiusi bene.
Utilizzare i contenitori per fini diversi o danneggiarli.
Conferire rifiuti fuori degli orari ammessi.
Introdurre materiali estranei alle varie frazioni innanzi elencate.
Il conferimento dei rifiuti di materiali accesi, non completamente spenti o tali da danneggiare il contenitore.
Abbandonare rifiuti urbani di qualsiasi genere nel suolo e sul suolo.
Bruciare rifiuti di qualsiasi genere che possano generare inquinamento, disturbo o danni alle cose e alla salute delle persone.
Il conferimento nel normale circuito di raccolta R.U. di imballaggi terziari.
Apporre manifesti o scritte di qualsiasi tipo.

Lo spostamento dei contenitori più grandi dalle postazioni individuate dal gestore.
L’utilizzo di buste nere per il conferimento dei rifiuti
 Esporre i contenitori per la raccolta su aree e spazi pubblici al di fuori degli orari e dei giorni stabiliti per ciascuna frazione;
AVVERTE
Ribadendo l’obbligo di ritirare il kit per il conferimento dei rifiuti e che il mancato ritiro sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 N° 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”

In presenza di contenitori con rifiuti non conformi alle tipologie da raccogliere, il personale addetto non raccoglierà i rifiuti provvedendo:

Alla segnalazione all’utenza interessata con applicazione sul contenitore di un apposito adesivo di non conformità. L’utenza sarà tenuta a ritirarlo e a conferire nuovamente i rifiuti in modalità corretta.

All’archiviazione dei dati relativi alle irregolarità rilevate.
INFORMA
che il conferimento delle frazioni differenziate potrà avvenire tutti i giorni per il Centro Comunale di Raccolta dal Lunedì al Sabato dalle ore 7:30 alle ore 10:30
SANZIONI
L’inosservanza di quanto indicato nella presente ove non risulti già punito ai sensi del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” o del Codice della Strada approvato con D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.s.m.m.i.i. sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 N° 267 “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”.
DISPONE
Che la presente ordinanza sia:
Pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Vieste.

Inserita sul sito Internet del Comune di Vieste.
Trasmessa ai dirigenti responsabili dei vari settori comunali interessati nell’ambito delle rispettive competenze
Trasmessa al Comandante della Polizia Locale di Vieste e a tutti gli Organi di Polizia operanti sul territorio comunale e preordinati a funzioni di controllo.
Trasmessa per opportuna conoscenza all’Ufficio Territoriale di Governo – Prefettura di Foggia, alla Regione Puglia – Servizio gestione rifiuti e all’Amministrazione Provinciale di Foggia – Settore Ambiente.
Trasmessa all’ufficio notifiche del Comune di Vieste, che provvederà a notificare copia della presente alla Società IMPREGICO s.r.l. : impregico@pec.it
INFORMA
Che la presente Ordinanza integra e sostituisce per le parti in contrasto i provvedimenti sindacali precedentemente adottati.
Che avverso il presente provvedimento è possibile esperire ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta (60) giorni ovvero innanzi al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi (120) giorni dalla pubblicazione.
Data, 14-03-2024

IL SINDACO

Avv. Giuseppe Nobiletti
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico d.p.r. 445 del 28 dicembre 2000 e del d.lgs n. 82 del 7 marzo 2005 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa

 
 
 
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