Creato da guinn il 18/08/2008
ROCKING YOUR SOUL ... free spirit ------ "C'è chi pensa siamo in viaggio verso la felicità. Per me i viaggi conducono alla consapevolezza di quel che vogliamo. Qualsiasi cosa decidi di essere sii il prodotto del tuo amore. Il diritto ad essere davvero noi stessi è la meta che ci guadagniamo attraverso quel viaggio. Tutta la vita è un viaggio verso e dentro noi stessi. E la felicità sta tutta nelle gambe del nostro coraggio"_ Massimo Bisotti (La luna blu)
 

Herman Hesse

Si chiama AMORE ogni superiorità,

ogni capacità di comprensione,

ogni capacità di sorridere nel dolore.

Amore per noi stessi e per il nostro destino,

affettuosa adesione a ciò che l'imperscrutabile

vuole fare di noi anche quando non siamo ancora

in grado di vederlo e di comprenderlo.

grazie a dolcezza1802...

 

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La rinascita di se stessi parte proprio...
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Abbraccio da dentro

Post n°235 pubblicato il 20 Gennaio 2022 da guinn
 
Foto di guinn

Ci sei tu. E ti senti abbastanza. Non la metà di qualcuno, la persona che può cambiare qualcuno in meglio, la salvatrice di un'altra anima.

Ad un certo punto senti che più impari ad ascoltarti, più le tue energie vanno dirette verso di te... automaticamente. Se una volta pensavi sempre agli altri per prima, ora ti fermi e stai ad ascoltare se è un modo per scappare da te stessa, o se veramente ne vale la pena, mettere da parte te, per fare star meglio qualcun'altro.

Si cresce, si impara a scegliere, si impara ad accettare i propri errori e guardare ai propri limiti con affetto, perché sono un pezzo della tua storia, parlano di una parte di vissuto e sono ciò che ti rende imperfetta e complessa, fanno parte di un mondo che sei e sarai sempre e solo tu. Sono parte della tua unicità.

La differenza la fa solamente lo sguardo che hai nei loro confronti. Ora, dopo la rabbia e mille emozioni, c'è una carezza che parte da dentro, come quando guardi un bimbo che fa i capricci e sai che in fondo il suo è solo un gran bisogno di amore, di essere visto veramente nella sua essenza.

L'amore con cui si guarda fa la differenza...dopo tanto lavoro su di sé, consapevolezza, accettazione, si arriva ad un porto che senti più casa, perché ad attenderti c'è un abbraccio che parte da te.

 
 
 

DoloreAmoreVita

Post n°234 pubblicato il 25 Gennaio 2021 da guinn
 

La necessità di amarsi, ad un certo punto, diventa così forte.

La sofferenza piano piano si accetta, come parte di te, come parte della vita.

Una vita intera a schivarla, nasconderla, minimizzarla e a giudicarti per sentirla, senza ascoltarla veramente, ma solo a sprazzi e male, vivendola come una sconfitta, come un marchio, come se provasse il poco valore di chi la porta con se.

Poi all'improvviso tocchi il fondo, non sai dove guardare, ti trovi nel buio e non sai cosa fare. E impari a chiedere aiuto. La lezione più bella. Impari a fidarti e affidarti.

E così risali, con tante cadute, piano piano inizi a vedere e capire chi sei veramente. E inizia la scoperta di una parte di te che la vita ti aveva portato a mettere da parte, finchè non è esplosa.

Quindi in realtà ringrazi il tuo momento di buio, per averla tirata fuori, per averti dato l'opportunità di conoscerti e viverti veramente.

E il viaggio continua...ed è una scoperta continua. Scopri le tue ferite e le guardi ancora sanguinanti. Si cicatrizzano, poi si riaprono continuamente. E' doloroso guardarle. Ma ad ogni pianto in più, sembrano cicatrizzarsi meglio e ti senti più leggera.

Le scoperte però sono anche motivo di gioia e leggerezza, perché più ti avvicini a te e conosci chi sei, più il tuo cuore sorride e anche i dolori più grandi, hanno a fianco una persona più forte.

E così passo dopo passo, impari l'importanza di attraversare il dolore. Perché è davvero l'unico modo per trasformare un dolore in nuova energia, partendo sempre e solo da te.

Passo dopo passo, impari a dare importanza al tuo sentire, più di tutto quello che senti intorno a te.

E torni a vedere più possibilità, a buttarti nel vuoto se necessario, dove ti porta il tuo sentire e in strade che fanno paura, perché totalmente sconosciute.

Impari a dare fiducia... fiducia a te e al tuo istinto. E di conseguenza fiducia verso quello che arriva, fiducia nelle tue possibilità. Fiducia che, qualsiasi cosa accada, quel che arriva avrà di fronte occhi fieri e profondi.

E se gli occhi che incontreremo si riconosceranno, saprai cosa fare. Saprai a chi dire di sì.

 
 
 

Siamo maestri di noi stessi

Post n°233 pubblicato il 19 Gennaio 2020 da guinn
 

Si cerca ispirazione, si cercano risposte, si cercano maestri che possano indirizzarci verso il benessere e la felicità.

Si cerca di migliorare, nella speranza che finalmente ci sentiremo persone migliori, genitori migliori, amici migliori, la versione migliore di noi stessi, per sentirsi almeno una volta adatti, speciali.

Leggiamo libri che ci insegnano come vivere, cosa pensare, cosa mangiare, come vedere.

Nessuno ci ha mai detto che la versione migliore di noi stessi è essere se stessi, guardarsi allo specchio negli occhi ogni giorno e ascoltare le nostre emozioni fino in fondo, non raccontarsi che abbiamo da fare, c'è chi ha bisogno di noi, non abbiamo tempo, non siamo abbastanza importanti per poterci fermare e ascoltarci.

Diamo importanza ai maestri, che ammiriamo, vediamo come un esempio e restiamo in ammirazione, pur di non guardare dentro.

Nessuno ci aveva detto che siamo maestri di noi stessi, che abbiamo il potere di guarirci da soli, di capire e rinascere attraverso le nostre emozioni e il loro ascolto.

Nessuno ci aveva mai detto che l'energia che scaturiscono queste emozioni, è energia creatrice, che se le guardiamo in faccia, per quanto difficile e doloroso, se non ne siamo abituati, possa darci gli strumenti per rinascere ogni volta.

Ascoltare, accettare, senza giudizio, con amore per chi siamo.

Nessuno ci aveva insegnato da bambini che, vivere le proprie emozioni, in tutte le loro sfumature, è l'unico modo per poterci sentire parte di questo mondo in modo costruttivo, in primis con noi stessi.

Amare ogni aspetto di noi è il modo di guarire e ricominciare ogni volta, seguendo i cicli, come di cicli è fatta la natura e noi, parte di essa, non possiamo che nascere, vivere, morire e rinascere, dentro di noi. Sempre.

 
 
 

Da sola, ricominciare.

Post n°232 pubblicato il 25 Ottobre 2019 da guinn
 

È necessario perdersi per ritrovarsi.

Mi chiedo se abbia un senso, in un momento in cui i punti di riferimento sembrano mancare, in cui tanti sforzi si sommano e non si vede un risultato, o una fine a questo orizzonte pieno di trappole e il dolore invece che attenuarsi, sembra moltiplicarsi in certi momenti.

Ed è proprio lì che mi torna in testa questa frase: è necessario perdersi per ritrovarsi.

Forse vuol semplicemente dire che bisogna imparare a lasciare andare, prendere il rischio di perdere tutto, per vedere poi cosa torna indietro, cosa rimane. Se quel che hai seminato può dare frutto, partendo da zero, senza contare su nessuno che non sia te stesso.

Vedere se davvero, più soli di così non si può essere, quindi tanto vale ripartire da sé e vedere cosa può nascere dalle proprie ceneri.

E col coraggio e la paura, farsi forza ogni giorno per vedere, se può germogliare qualcosa.

E ogni piccola cosa che torna, che nasce, è un segno che ti dà l'energia di continuare, di credere che l'unica soluzione è partire da se.

 
 
 

Infinito cambiamento

Post n°231 pubblicato il 15 Settembre 2019 da guinn

Inizi, fini.

La vita è un continuo iniziare, affrontare il nuovo, che poi porta verso una fine di un ciclo, per poi dover affrontare il cambiamento.

In realtà tutto è cambiamento, in questa vita bisogna imparare ad  essere elastici, fermi ma adattabili a nuove esperienze, che si palesano ogni giorno, se si è aperti a quello che arriva.

La difficoltà maggiore sta nel restare aperti al cambiamento, senza andare contro la propria verità, la nostra essenza. Adattarsi non significa cambiare se stessi a seconda dell'occasione, ma restare se stessi in diverse situazioni, essere pronti a smussare certi angoli, ma anche fare sentire la propria voce se chi arriva tenta di pestare troppo i piedi.

Mantenere la propria integrità nonostante le sfide della vita, nonostante gli ostacoli, i grandi cambiamenti.

E a volte mettere in discussione il proprio pensiero, per imparare da chi abbiamo di fronte, trarre un messaggio da chi la vita ci pone di fronte.

Sembra complesso, a volte troppo difficile, ma se non ci si dimentica di noi stessi, se non si cade nella paura di dire dei giusti "no" e dei "sí" che ci rispettino, diventa più facile, questo percorso farà crescere, per quanto difficile sia stato.

 

 
 
 

Dopo la tempesta

Post n°230 pubblicato il 17 Agosto 2018 da guinn
 

Ci sono momenti in cui passa la tempesta, ma rimane la ferita.

E lì si confonde il rispetto di se stessi con altro.

Respiro un clima pieno di parole non dette, di sentimenti che non hanno avuto la possibilità di essere vissuti, confusione dall'altra parte che non sa cosa vuole veramente, anche se ostenta sicurezza.

In tutto ciò mi sento come dentro un vortice che non ho chiesto e non ho cercato, che ora meno che meno voglio nella mia vita, di problemi che non mi appartengono, ma che comunque mi hanno travolto e sconvolto, di una persona chiusa nel suo riccio che all'improvviso si sente vivo, visto, ma allo stesso tempo confuso e spaventato.

Ora cosa rimane?

Rimane un non desiderio di un non futuro con qualcun'altro, rimane rabbia e sfiducia, rimane una forza interiore non indifferente che è scaturita e chiede di uscire, spinge forte per cambiare la vita in meglio, chiede attenzione e cura, chiede coraggio e fiducia che il salto nel vuoto richiede. È amore puro che parte da se e non si può fermare.

 
 
 

Accettare

Post n°229 pubblicato il 03 Agosto 2018 da guinn
 

Eccomi.

Ritorno da me per ascoltare quel che la vita mi porta a provare: la rabbia, la tristezza, l'amore, la voglia di amare e di essere amata.

Sono qui, con il suono dell'acqua che scorre e così lascio la vita scorrere, lascio ciò che mi amareggia attraversarmi e passare, per far arrivare dell'altro, per poter arrivare allo step successivo.

È come se in questa vita, non importa quanto si impara, ci sarà sempre una nuova sfida sempre più impegnativa. E così si impara ad arrampicare, a restare in apnea nel momento del pericolo, si impara a sopravvivere alla durezza del destino.

Ma c'è e ci sarà sempre speranza, per chi che come noi ama totalmente e incondizionatamente.

Quindi è così...la vita picchia duro e noi diventiamo più forti, più tolleranti, perché lottare contro la vita non ha senso. Ha senso essere nel momento e viverlo totalmente, respirare ogni attimo, farlo nostro, accettare, lasciare andare chi vuole andare.

Che Dio mi dia la forza di accettare e la serenità che da solo la consapevolezza che tutto passa, tutto da e rimane dentro, tutto insegna.

Un abbraccio

 
 
 

Perfetta imperfezione

Post n°228 pubblicato il 25 Giugno 2017 da guinn
 

Ho letto da qualche parte che l'affetto è rivoluzionario...è così!

Ma la cosa più rivoluzionaria di tutti è l'affetto verso se stessi; quella cosa per cui vedi chiaramente i tuoi pregi e i difetti senza giudizi e ti vuoi bene così come sei.
E non puoi che provare empatia e affetto verso gli altri, perché sai benissimo che non siamo altro che un insieme di caratteristiche che ci rendono unici, che la perfezione è noiosa e non è umanamente possibile.
Se fosse possibile sarebbe la perfezione dell'imperfezione.
E va bene così...

 
 
 

Farsi compagnia

Post n°227 pubblicato il 13 Febbraio 2017 da guinn
 

Farsi compagnia

a volte richiede uno sforzo troppo forte

è più facile fare altro, ascoltare qualcun altro, occupare ogni momento per non farlo.

C'è qualcosa da ascoltare che richiede tanta energia, tanta attenzione.

Eppure così abituati come siamo a fare altro, perseveriamo nell'errore.

E ti prende quella malinconia che non ti spieghi

Quella voce interiore vuole uscire, vuole farsi sentire urlando con tutta la voce.

Arriva il momento di smettere di opporre resistenza, tirare giù i muri e iniziare ad ascoltarci veramente

Il bello, il brutto, tutto

E aspettarsi una reazione

perché siamo umani, perché siamo vivi

Siamo al mondo proprio per questo

Per buttare giù il muro che non ci permette di SENTIRE, per paura di quello che troveremo.

Ora dico: semplicemente troverai te stesso

Fatti compagnia, ascolta, piangi, ridi, accetta il dolore.

Tutto il resto è in più.

E tu non vuoi riempire la vita di quello che non ti serve veramente

Hai bisogno di te e solo di te per sentirti a casa

 
 
 

Il salto

Post n°226 pubblicato il 17 Gennaio 2017 da guinn
 

Le novità a volte arrivano non richieste,

Si fanno strada invadendo lo spazio e scombinando le abitudini

Sembra che facciano a gomitate per passare, per dire: 'eccomi qui'.

Da una parte però le aspettavi,

consciamente e inconsciamente aspettavi il nuovo

e ora che è qui ti lasci solo trasportare dalla novità, dalla curiosità.

Da una parte sai che avrai da ricominciare, conoscere, ascoltare e valutare,

dall'altra hai come l'impressione di sapere nel dettaglio cosa accadrà.

La verità è che non puoi saperlo o non vorresti.

Vorresti solo riempirti dello stupore che solo una buona novità sa portare

e saper conservare quel desiderio forte di stupirti ancora,

che un po' le delusioni della vita ti hanno strappato via,

ma che per ora è sempre e comunque tornato... a tempo debito.

E da qui in poi vorresti tornare all'entusiasmo che fa parte di te,

però sai anche che è il momento di tirare su le maniche e lavorare,

per poter essere poi totalmente soddifattta del percorso.

E così, incroci le dita e...fai il salto

 
 
 

me

Post n°225 pubblicato il 13 Dicembre 2016 da guinn

Certe persone non hanno pace nel loro cuore, non sanno come stare bene, se la prendono con la persona del momento per dichiarare una cosa poco chiara e urlata, si attaccano al nulla per avere uno sfogo delle loro mancanze e frustrazioni.

Si sentiranno mai bene? Troveranno mai un attimo di sereno amore per sé stessi?

Io si. 

Io ho scelto e scelgo ogni giorno di ascoltarmi nel bene e nel male.

E male che vada non ci riesco, ma provo e riprovo ogni santo giorno. 

Mi faccio forza contro chi forza non ne ha; mi rifugio nel mio piccolo grande cuore e cerco me.

Vorrei che lo facessero tutti , ma succede l'opposto.

 E allora torno da me e ascolto.

Ascolto la parte di me che ha voglia di incazzarsi e urlare come oggi.

E mi amo così come sono. E tanto. Sempre di più. E non mi stanco mai.


 
 
 

La pausa

Post n°224 pubblicato il 30 Giugno 2016 da guinn
 

Le pause sono sottovalutate.
La noia è sottovalutata.
Il coraggio di dire di no pure.
Fanno nascere una forza che non pensavi nemmeno di avere.
Creano quel silenzio interiore che porta ossigeno al cuore.
E anche se all'inizio portano con se subbuglio e confusione, tanto che spaventa e sconvolge quel vuoto, basta aspettare e con un po' di fiducia e pazienza, tutto si trasforma in calma e chiarezza; la chiarezza che permette al proprio se di esprimersi, che lascia scorrere le proprie energie verso il nostro vero essere, che rigenera, che da equilibrio e direzione.
Niente come una pausa fatta per scelta e per rispetto di se, può fare del bene.
Come la pausa di Siddharta seduto ad ascoltare il fiume. Proprio li arriverà la sua illuminazione.
Non sottovalutiamo mai le pause, anche se ad un certo punto la frenesia della vita ci porta a vederle come una perdita di tempo, io dico: sono tutta vita, sono necessarie.
La vera perdita di tempo è continuare a correre senza consapevolezza.
Think about it.
Con affetto

 
 
 

Avanti il prossimo

Post n°223 pubblicato il 09 Dicembre 2015 da guinn
 

Emozioni, vicinanza, sguardi

silenzio, poi di nuovo sguardi, vicinanza.

E poi la danza si allontana, diventa fredda, diventa distante.

Sei distante.

Di tutte le persone sei la più distante ora.

E io che mi sto ad arrovellare sul perché, senza contare che magari il motivo non sono proprio io.

E non vorrei nemmeno che lo fossi tu, il problema.

Perché quel qualcosa che mi dai, che è una minima parte, è comunque importante e forte.

Ma non basta. Fa solo male.

Fa male e basta.

E non ha ragione di esistere questo male, per nessuno dei due.

Che fare ora?

Senza troppe domande, si va avanti verso la propria strada per la felicità.

Si cambia direzione, se questa fa male.

Si va verso lo sconosciuto, che può dare soddisfazioni mai conosciute.

E con lo spirito di amore, si va verso quello che verrà.

 
 
 

Braccia aperte

Post n°222 pubblicato il 27 Novembre 2015 da guinn
 

Guardare dritto negli occhi e capire che non c'è serenità

la bocca dice "tutto bene", ma lo sguardo no

il cuore si sente piccolo, indifeso

le mie mani vogliono dare sollievo

la mia anima è come al telefono in attesa

aspetta un cenno, un segno.

Intanto una sensazione di pace mi regala serenità

il mio essere torna ad essere libero, si gode la leggerezza del volo

e arriva la comprensione del tutto.

I motori si stanno scaldando per la festa che sta per arrivare.

E apro le braccia all'amore eterno...

 

 
 
 

VIVERE

Post n°221 pubblicato il 09 Novembre 2015 da guinn
 

Io sono fortunata.

Ma non fortunata perché le me va tute ben, ma perché ho visto e riconosciuto me stessa negli altri, e cerco di farlo ogni giorno, anche nelle cose che non mi piacciono...e in questo non sono qua a dire: arda che braa che son mì....no!

Sono qui a dire, amatevi, rispettatevi, chiedete e date rispetto in ugual modo. Nessun altro potrà chiederlo al posto vostro....agite, vivete ogni singola emozione senza nessun timore, perché quelle emozioni sono un dono del vostro vissuto, se non le vivete cosa state al mondo a fare? A fingere che tutto fila liscio e niente vi tocca? No, non è vita questa!

La vita è vivere la verità delle emozioni, positive o negative che siano, ci dicono che esistiamo, stiamo interagendo, stiamo imparando a vivere....perché mica si impara in un giorno, ma si impara giorno per giorno proprio ascoltandosi e avendo il coraggio di esprimerci.

E quel che mi rende fortunata, è che di gente meravigliosa c'è pieno il mondo...tipo oggi, un giorno a caso, iniziato con un magnifico buongiorno, continuato con una brioche appena sfornata, un abbraccio e un viaggio pieno di bellezza, tanto lavoro duro per me stessa, e poi una sorpresa speciale inaspettata da una persona speciale. 

Il tutto frutto del coraggio, della voglia di amarmi e seguire la mia voglia di vivere senza lasciarmi abbattere da chi non la pensa come me. Perché chi crede che una cosa non ti sia possibile, sta facilmente pensando con le sue paure e le barriere che si è costruito. Non parla per te, ma per se stesso.

Prendersi per mano e camminare sicuri del proprio istinto....è quello che voglio fare.

 
 
 

Respirare davvero

Post n°220 pubblicato il 05 Ottobre 2015 da guinn
 

Respirare a fondo e sentirsi un tutt'uno con la terra e il cielo

Questa sensazione che mi prende ora

Ora che ho compiuto un passo difficile, che mi ha chiesto un immenso sforzo

E che mi ha fatto passare dei momenti di sconforto e di paura.

Provare questo, adesso, mi da un segno di speranza che sia davvero la strada giusta

Sebbene sia una strada difficile, almeno all'inizio.

E mi sento come se finalmente avessi smesso di girare in tondo, facendo e rifacendo sempre la stessa strada dolorosa

Questo respirare e pieni polmoni mi da un segno importante

Perché era tempo che non riuscivo più a farlo, troppo presa a trovare una soluzione

Che solo il coraggio di chiedere aiuto mi ha dato.

Perché chiedere aiuto non è facile, non per una come me

E invece è risultato essere la cosa più saggia del mondo

Perché per quanto amore e quante conoscenze noi possiamo avere,

la condivisione con gli altri e l'umiltà di ammettere di non farcela da sola,

a volte insegnano più di qualsiasi altra cosa

e ripagano immensamente.

Il difficile è arrivarci, abbassare la guardia, ammettere le proprie debolezze, tirare giù i propri muri e affidarsi, lasciarsi aiutare.

Mi ci è voluta un'eternità, ma l'apertura che ne è risultata, mi sta dando una prospettiva nuova verso la vita, verso me stessa e verso gli altri.

E mi ha dato una grande lezione di umiltà.

Non solo.

Mi ha insegnato che non si smette davvero mai di lavorare su se stessi

e mentre si impara ad ascoltarsi, si sviluppa piano piano anche la capacità di comprensione e compassione, che sono i motori buoni di questo mondo, che fanno nascere cose meravigliose, dentro di se e dentro agli altri.

Per questo dico grazie alla vita ogni giorno.

Per la possibilità che mi è stata data di vivere così intensamente

E di poter imparare sempre da me stessa e dagli altri

Sempre con grande sincerità del cuore

 
 
 

Necessità umana

Post n°219 pubblicato il 16 Aprile 2015 da guinn
 

Guadagnarsi il pane, guadagnare l'affetto

Si può lavorare anche per ricevere amore?

L'amore dovrebbe essere gratis, nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a sacrificarsi per riceverlo.

L'amore dovrebbe essere in grado di uscire spontaneamente, senza richieste, perché è quell'energia che ci fa sentire vivi, che fa muovere tutto, vibrare gli animi, cantare, sorridere, tremare.

E qui arriva il punto. Il punto in cui nessun'uomo dovrebbe sentirsi di chiedere amore, perché si sente già amato abbastanza, perché sa amare e rispettare chi ha di fronte. E quello dovrebbe essere tutto ciò che è necessario. Non dovrebbe strafare per ricevere amore.

E qui nasce la mia domanda.

Vedere e vivere una tale richiesta di amore fa pensare.

Fa pensare che non stiamo vivendo nel modo giusto, con i giusti ritmi e con le giuste necessità.

E' come se ci riempissimo di cose, ma fossimo poveri di amore, relazioni umane. E come se la vita fosse un'affannata ricerca di quel qualcosa che ci riempia e ci faccia sentire completi, che alla fine non è nient'altro che la ricerca di sentirsi accettati e amati.

Questa è l'unica e vera necessità umana.

Tutto il resto è in più.

 


 


 
 
 

Riconoscersi

Post n°218 pubblicato il 18 Febbraio 2015 da guinn
 

Sono una delle persone più coraggiose che conosco, eppure non si direbbe.

Uno deve scavare a fondo prima di rendersene conto.

Perfino io fatico a riconoscermi questa cosa, perché succede di ritrovarsi in momenti in cui il no sembra essere la sola e unica risposta, momenti in cui proprio non ce la si fa a dire di sì.

Eppure se vado ad analizzare le cose, in effetti mi ritrovo ad ammettere che sì, il coraggio c'è sempre stato, nel bene e nel male non è mancato, insieme al rispetto verso me stessa.

Perché il coraggio non è altro che un'espressione della mia impulsività, che grazie a Dio esiste e parla forte e chiaro quando necessario.

E se c'è uno spiraglio di luce, piccolo o grande che sia, mi fa fare un salto li, senza preoccuparsi del rischio, come un salto nel vuoto.

Quella parte che pensavo persa invece era li... che aspettava quello spiraglio.

E ora che si è aperto, si iniziano a vedere i colori

la luce illumina dentro e fuori e l'aria porta nuovi e vecchi profumi

e porta la testa in un viaggio meraviglioso.

E' come una primavera.

E questo vedersi nuda e cruda crea sobbuglio e segna anche un nuovo inizio.

Un inizio fatto di me, e poi del resto.

Un nuovo modo di sentire.

Un mondo nuovo da vivere.

Pronti, attenti...via!

 

 
 
 

La vita Deve scorrere

Post n°217 pubblicato il 08 Gennaio 2015 da guinn
 

Una sconfitta di un amico, è un po’ anche una propria sconfitta.
Lo sai, lo senti che qualcosa si rompe dentro.
Perché non è solamente di una vita di cui stiamo parlando, parliamo di relazioni, di coraggio, di speranze, di amore che corre a fiumi e che non trova il suo mare.
Parliamo di vita che vuole vivere, che vuole esprimere la sua forza, la volontà, ma che trova un infinito numero di ostacoli di fronte a se.
E io dico: perché non si può semplicemente ESSERE ed essere apprezzati per questo, amare e essere amati per questo, sognare e fare sognare, capire e far capire, illuminarsi e fare illuminare chi si ha di fronte?
Sarebbe tutto più semplice, sarebbe anche più giusto ed equilibrato.
Invece ci si perde nei silenzi, nelle attese, non ci si parla, non ci si spiega, non si conosce l’altro abbastanza, per paura di cosa?
Come crescere senza conoscere vite, esperienze, condividere successi e sconfitte, amori e quant’altro?
Perché una persona da conoscere in più…è un regalo! Non è un ostacolo, una limitazione, può essere solo ed unicamente crescita e ricchezza!!
Perciò, per quanto possa essere complicato, tirate fuori gli attributi e la voglia di vivere… quando vivrete se non ADESSO??

 
 
 

E' pronto!

Post n°216 pubblicato il 27 Novembre 2014 da guinn
 

Come iniziare?

Col dire che a volte le persone si perdono in una goccia d'acqua.

Tutto è li ben apparecchiato, basta mettersi a tavola e mangiare.

Invece no, prima si mette a posto il fuoco, si perde tempo a guardar fuori dalla finestra, ci si pianta su facebook fino allo sfinimento, bisogna andare a mandar quel messaggio altrimenti cade il mondo.

Oppure che so, la tovaglia è sporca e va cambiata...ma come? è già tutto apparecchiato!!

No, c'è urgente bisogno di cambiarla...e il momento di mangiare si rimanda sempre di  più, fino a diventare quasi un bisogno secondario.

Invece no! Dobbiamo nutrirci!! ...di vita, di amore, di sorrisi, di attimi irripetibili che non si ripeteranno domani! Sono qui per noi ADESSO

La tovaglia la cambieremo decisamente un altro giorno...

 
 
 
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