TARTARUGA IN FUGA

Post N° 6

brava, a me è capitata la stessa cosa anche se in un contesto diverso, quando sono rimasta incinta del mio secondo figlio ho preso la varicella e tutti mi dicevano che sarebbe stato meglio abortire perchè quasi sicuramente sarebbe nato cieco, ma quando ha iniziato a muoversi dentro di me ho capito che comunque fosse andata l'avrei cresciuto con lo stesso amore dell'altro e anzi, ancora di più, sono stata premiata, ora ha 2 anni e mezzo, ci vede benissimo, è sanissimo ed è bellissimo! biondo e ricciolino con un paio di occhi verdi che ti sciolgono l'anima!!! è giusto che ci sia l'aborto, non è giusto che se ne faccia un uso tipo "anticoncezionale" come purtroppo spesso fanno in tante. sempre meglio però che farli nascere e poi buttarli nell'immondizia... a proposito: a quelle donne( anche se di donne non si tratta ma il termine giusto per loro qui non lo posso scrivere) che buttano i bambini così , bisognerebbe cucirgliela in modo che non la usassero più neanche per divertirsi.... ciao. angelmay.

MAMMA VOGLIO VIVERE!!!

Ho sempre pensato che l'aborto rappresentasse una grande conquista delle donne, che le lasciava libere di scegliere o meno una gravidanza, che non le costringeva ad accettare umiliazioni, compromessi, vite a metà...

poi sono rimasta incinta ed ho sentito nel mio grembo crescere la vita, ho sentito pulsare il cuore della mia creatura dentro di me, ho sognato le sue manine, il suo viso e la sua voglia di vivere.....La prima gravidanza è un toccasana di amore e tenerezza...poi è arrivata la seconda gravidanza e con lei i dubbi, le paure, il peso delle responsabilità....sono stati giorni duri ed ho pensato di abortire, ma c'era una vocina dentro di me che diceva: mamma voglio vivere!!!!! Dammi questa occasione!!! Non ho potuto abortire e benedico sempre il giorno che ho deciso di far nascere il mio bambino!!!!

La vita è davvero una cosa meravigliosa e prima di eliminarla bisogna riflettere, pensare...dannarsi. A volte, bisogna saper rinunciare a qualcosa...in cambio ci sarà un grande, immenso e caldo abbraccio d'amore. E saranno due braccine e due manine a regalartelo!!!

Post N° 4

se c'è un berlusconiano di sinistra questo è veltroni il quale con le sue performance teatrali per spiegare la politica (sic) usa l'antipolitica in cui il cavaliere è maestro riconosciuto. veltroni riceve appausi da tutta la sinistra anche da quella pensante. per cui viene da dire che a furia di essere più berlusconiana che sinistra  la sinistra rischia di diventare più berlusconiana di bondi.

Post N° 3

come ci sono donne di consumo così ci sono politici di consumo. i quali però costano molto di più delle prime. è questo uno dei problemi della nostra democrazia. bisognerebbe abbasarne il costo. anche perchè ce ne sono molti e uno poi si stufa. in fondo, come nel caso delle donne di consumo, si tratta sempre della stessa cosa. sesso e politica dunque si ritrovano sul minimo comun denominatore del consumo il quale è anche l'applicazione dominante del tempo moderno. in cui, come è noto, tutto si consuma e poco si conserva. a voler essere originali dunque si dovrebbe consumar meno e conservare di più. oggi la vera rivoluzione è questa!  

Post N° 2

va bene ruini fa il suo mestiere ma basta con questa storia dei no a tutto. no ai pacs, no all'eutanasia, no al matrimonio dei preti, no al sacerdozio femminile, no all'aborto, no al sesso prima del matrimonio, ecc. la chiesa così non si avvicina mica alla gente. anzi spinge il cattolico a non sentirsi tale. non dico che deve rinunciare ai suoi principi ma riflettere sull'attualità e validità degli stessi. è accettabile che sia stata negata la sepoltura al povero welbi solo perchè ha posto con tenacia il problema di non subire più alcun accanimento terapeutico? ad ogni modo la chiesa faccia la chiesa e non invada il campo dello stato. veceversa facciamo non uno ma cento passi indetro.

il cane nero della depressione oggi lo sento, mi gironzola intorno. una, stamani, mi ha detto che il tempo moderno è produttore di angoscia che l'ansia lo stress ecc ecc stanno li a rovinarci la vita. le ho risposto che sono tutte cazzate che oggi è molto meglio di ieri che si vive più a lungo che si mangia meglio ci si cura meglio si può viaggiare e studiare e scopare ed essere liberi a sufficienza per avvertire il valore della libertà ci si può misurare e ritirare insomma che il presente è il tempo delle opportunità delle possibilità della volontà dei diritti e delle responsabilità. e che il problema è semmai di non aver paura di tutto ciò ma di riuscire ad essere sopra non sotto il mare di chanches nel quale navighiamo. certo si può anche naufragare ma si può e si dovrebbe poter navigare senza confini. pensiamo ad internet, al fatto che a cinquantanni ci si sente ancora giovani, che via satellite da casa ci colleghiamo col mondo, ecc ecc. poi all'improvviso mi ha preso il dubbio .  . . forse la velocità è eccessiva, bisognerebbe ridurla ma non si può, forse consumiamo troppo e di tutto,  non riusciamo a mantenere il passo, siamo disorientati, spaesati, senza identità, senza certezze, incapaci di controllare il futuro nel corso stesso della nostra vita. forse viviamo più a lungo ma invecchiamo prima .  . .  bah!

alla prossima