Creato da ricominciodame2010 il 15/11/2011

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UNA POSSIBILITA'

 

11 settembre 2001

Post n°25 pubblicato il 11 Settembre 2012 da ricominciodame2010

E' difficile sapere cosa sia la verità, ma, a volte, è molto facile riconoscere una falsità. Albert Einstein

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 video di James Corbett  http://www.corbettreport.com/about/

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sito sull'11 settembre 2001 di http://www.luogocomune.net/site/modules/911/

 
 
 

I liberi pensatori sono mentalmente liberi?

Post n°24 pubblicato il 05 Settembre 2012 da ricominciodame2010

Ecco un vecchio articolo che è ancora estremamente attuale.

 16 settembre 2010  Mark Nesmann

Metti in dubbio l'autorità? Non riesci ad accettare la saggezza convenzionale? Vai in collera quando senti un politico fare una promessa e sai che non potrà mantenerla?

Se sì, stando alla più recente revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini mentali (DSM), potresti essere mentalmente malato.

In questa revisione, gli psichiatri sperano di aggiungere dozzine di nuovi disordini mentali. Sfortunatamente, molte delle cosiddette malattie hanno come bersaglio persone che semplicemente pensano o si comportano differentemente dalla maggioranza della popolazione.

Un caso esemplare è "il disordine oppositivo provocatorio (ODD)". Il DSM definisce l'ODD come "un persistente modello di comportamento disobbediente, ostile e insolente verso le figure di autorità". I sintomi includono l'andare in collera, dar fastidio alla gente ed essere "permalosi". Altri "disordini" includono comportamento antisociale, arroganza, cinismo e narcisismo. Sembra che molti dei miei lettori ne soffrano!

Mentre la diagnosi delle "vittime" di ODD si focalizza sui bambini, non c'è nessuna ragione per cui l'ODD non possa esistere negli adulti. Infatti, l'ODD può evolvere nel "disordine della condotta (CD)", che il DSM definisce come "quello in cui i diritti degli altri o le norme sociali sono violate".
Oh - Oh. Dunque anche la violazione di "norme sociali" è ora una malattia mentale.

Vediamo di unire i puntini. C'è una lunga e sordida storia di governi che usano la psichiatria per la repressione sociale. In Unione Sovietica centinaia di prigionieri politici furono detenuti in ospedali mentali. Lì, venivano isolati dagli amici e dalla famiglia e, in molti casi, medicati forzatamente. La Germania nazista si è spinta ben oltre: ha assassinato più di 180.000 pazienti psichiatrici.
Le leggi in molti stati permettono che enti di assistenza in difesa del bambino curino forzatamente i tuoi figli. Infatti, se manchi di somministrare farmaci prescritti da un medico o manchi di sottoporre i tuoi figli alle vaccinazioni, te li possono togliere e affidare a un istituto.

Come osservava il Washington Post: "Se un Mozart di 7 anni avesse cercato di comporre i suoi concerti oggi, sarebbe stato diagnosticato di disordine di iperattività e curato fino alla sterile normalità."
La conversione delle differenze di personalità in disordini psichiatrici e la cura forzata dei bambini, è una tendenza pericolosa. Si tratta solo di un breve passo estendere queste leggi agli adulti che hanno una serie di "comportamenti negativi, insolenti, disobbedienti e ostili verso le figure di autorità".

Io preferirei un approccio differente: istituzionalizzare gli psichiatri che se ne sono usciti con questi nuovi disordini, abituarli a vivere secondo le norme del buon senso. Forse possiamo chiamare la loro condizione "psicosi da sovramedicazione". Così quelli di noi con l'ODD, il CD (o che semplicemente non amano che il governo dica loro come vivere le proprie vite) potremmo respirare più facilmente.
Il CCDU raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche.

A cura di Silvio De Fanti
Vicepresidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus

http://www.disinformazione.it

 
 
 

Un manicomio criminale a piede libero

Post n°23 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da ricominciodame2010

No, veramente, questi sono degli psicopatici criminali e decorticati cerebrali. Mi dispiace, questo pezzo è complicato, non si può semplificare più di tanto, poiché il Vero Potere è immensamente complicato e su questo vince. Chi non ha voglia di far fatica nel capire per poi veramente opporsi al Vero Potere, vada da Alternativa, dai Decrescita o da Benettazzo a fare il pagliaccio che gioca ai soldatini con la vita di gente disperata. (Sì, sono sprezzante. Preferite testa di cazzo? Mi va bene. Ma quanto ho appena detto è sa-cro-san-to).

I termini del ‘salvataggio’ della Grecia sono dettati da un manicomio criminale a piede libero. Primo: per iniziare l’operazione ‘salvataggio’ che taglierebbe 100 miliardi di Euro dal debito greco, la EU deve spendere IN VIA PRELIMINARE 93,5 miliardi. In via preliminare significa senza ancora ridurre di 20 centesimi il totale del debito ellenico. Cioè 93,5 miliardi di Euro gettati al gabinetto solo per accendere il motore, non per arrivare da nessuna parte.

Secondo: l’avvocato difensore del governo greco, in teoria del popolo greco, è lo stesso avvocato difensore dei creditori greci, e si chiama Cleary Gottlieb Steen & Hamilton di New York. Il consulente finanziario del governo greco, in teoria del popolo greco, è lo stesso consulente finanziario dei creditori greci e si chiama Lazard, sempre New York. Questo prova oltre ogni dubbio che l’intero governo greco lavora PER i poteri finanziari internazionali e PER le banche greche e internazionali, accordandosi dalla stessa parte della barricata, e NON dalla parte dei cittadini greci, che sono soli.

Terzo: la Grecia deve assolutamente godere della decisione dei parlamenti dell’Eurozona di dargli almeno quei soldi preliminari (93,5 miliardi) per il salvataggio se vuole mai convincere i suoi creditori che la sua offerta sta in piedi (offerta greca = si riprende 200 miliardi di Euro di suoi titoli di Stato indietro distruggendoli, e a chi li possedeva ne offre 100 miliardi di nuovi). Ma questo deve accadere entro il 29 Febbraio, e i parlamenti non saranno in grado di approvare i soldi necessari (se mai li approveranno) prima del 27. Nelle successive 48 ore è impossibile concludere nulla e questo significa l’annullamento forzoso dell’offerta greca. E, di nuovo, stiamo parlando solo di riuscire a trovare in tempo i soldi per l’accensione del motore, non quelli per fare il viaggio vero e proprio, cioè il cosiddetto ‘salvataggio’ completo della Grecia che ammonta ad altri 130 miliardi di Euro (e che è poi una truffa come già spiegato in altri miei interventi).

Quarto: se non si trovano neppure i soldi basilari in tempo – fa cui i 30 miliardi di Euro che fungono da mazzetta per convincere i creditori a stare al gioco – questo significa che i creditori rischiano di accettare un gioco (cioè l’offerta della Grecia di restituirgli solo la metà di quello che gli deve) che, senza poi quei soldi basilari, finisce ad essere un gioco di carta straccia. Perché oggi essi, a carte ferme, hanno in mano 200 miliardi di Euro di debito pubblico greco che possono ancora tentare di vendere per qualsiasi cifra, ma domani si possono ritrovare incastrati, dopo aver accettato l’offerta della Grecia ma senza l’ok dei parlamenti per i soldi basilari di cui sopra, con in mano 100 miliardi di titoli di Stato greci che valgono… zero, proprio zero, perché a quel punto i mercati fanno lo shut down e la Grecia fa default. Ma proprio questi timori, con tutta probabilità, convinceranno i creditori a non partecipare per nulla all’offerta della Grecia, e anche questo significa automaticamente il default...

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=331

 
 
 

Tre criminali e un cretino

Post n°22 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da ricominciodame2010

di Paolo Barnard

Sembra di impazzire, non si può più mantenere un lessico professionale, viene da urlare, Cristo! C’è il mondo intero che sta gridando all’Europa: “Non è il debito! E l’austerità peggiora le cose!”. E’ il mondo che conta, quello degli esperti, Cristo! Ok, guardate, finché sono i Barnard e i pochi altri in rete a dire quelle cose, ok, non siamo famosi, non siamo alla BCE o a Barclays Capital o alla City. Ma quando è tutta la costa est degli Stati Uniti finanziari che affacciati all’oceano urlano all’Europa “Non è il debito! E l’austerità peggiora le cose!”; quando è Standard & Poor’s (S&P) a gridare la stessa cosa, loro, quelli che ci hanno appena bocciati, loro Cristo! Quando è persino il front man dei mega speculatori, Charles Dallara dell’Institute of International Finance americano, a battere il pugno sul tavolo dei negoziati sulla Grecia dicendo “temiamo la loro impossibilità di onorare il debito denominato in una moneta straniera, cioè l’Euro, non il debito in sé!”. Quando poi al coro si sono aggiunti i premi Nobel dell’economia, e poi i macroeconomisti della FED, e poi quelli della MMT… cosa aspettano i quattro a capire? Ma no. No, loro quattro no. In splendido isolamento dal resto del mondo, i tre criminali e il cretino insistono con questa demenza devastante secondo cui il dramma che stiamo vivendo in questa caduta ad avvitamento nel baratro è dovuto al debito. Quindi bisogna pareggiare i conti, quindi ci vuole ancora più austerità… loro quattro, Angela Merkel, Nicolas Sarkozy, Mario Draghi e Mario Monti. Tre criminali e un cretino. Il cretino è Sarkozy.

Non è il nostro debito il problema, che se fosse denominato in una moneta sovrana, e NON in Euro, non causerebbe nulla, neppure fosse al 300% sul PIL. Ma Cristo, leggete l’evidenza: la Spagna dell’Euro non sovrano viaggia con un debito appena sopra il 60% del PIL, che è proprio il goal virtuoso del Patto di Stabilità voluto dalla Germania per l’Euro. Ma la Spagna è nella fossa dei leoni e alla gogna dei mercati. Perché? Dal 1994 al 1998 l’Italia della lira sovrana accumulò un debito stratosferico, fino a un picco del 132% del PIL (sic) ma nulla accadde, anzi. Perché? E fa venir voglia di sbattere la testa contro il muro che ieri La Repubblica, in uno show di intontimento olimpionico, abbia scritto senza capire cosa scriveva la seguente notizia: “A metà degli anni '90 l'Italia appariva, a giudizio della stessa agenzia di rating che oggi ha tagliato drasticamente il suo giudizio (proprio la Standard & Poor’s, nda), come una delle economie-leader dell'Unione europea con una crescita media annua superiore al 2% nell'ultimo decennio. S&P's apprezzava allora il record italiano di un tasso d'inflazione moderato (media del 5,8% nel decennio); la responsabile condotta della Banca d'Italia, nonostante il persistente elevato livello del disavanzo pubblico (stimato nel 9,4% del prodotto interno lordo nel 1994) ed il gravoso e crescente debito(124% del PIL); il forte tasso di risparmio (15% del PIL) e la concentrazione in mani nazionali ed europee del debito italiano”. Ora rileggete i grassetti qui sotto:

1) S&P's apprezzava allora il record italiano di un tasso d'inflazione moderato (media del 5,8% nel decennio)Oggi l’Italia del ‘virtuoso’ Euro ha un’inflazione cha va dal 1,7% al 3%. Ma siamo alla gogna.

2) nonostante il persistente elevato livello del disavanzo pubblico ed il gravoso e crescente debito (124% del Pil) ... apprezzava il forte tasso di risparmio (15% del Pil)Avete letto bene? Sì, benissimo, avete letto la parola‘risparmio’, non ‘debito’ dei cittadini. E allora permettetemi di gridarlo: CON LA MONETA SOVRANA IL DEFICIT E L’ALTO DEBITO DELL’ITALIA ERANO IL RISPARMIO DEI CITTADINI, IL RISPARMIO! NON IL DEBITO DEI CITTADINI. Lo scriveva S&P, non Paolo Barnard o chissà chi altro. Esattamente ciò che la Modern Money Theory di cui io incessantemente parlo sostiene. Il deficit e il debito pubblico italiani sono diventati il debito dei cittadini, e grido di nuovo, SOLO CON L’INTRODUZIONE DEL CATASTROFICO EURO, che è moneta non sovrana che l’Italia deve prendere in prestito dai mercati privati, e che non può emettere.

3) nonostante …la concentrazione in mani nazionali ed europee del debito italianoesattamente come oggi, ma allora era debito in moneta sovrana, ecco la differenza....

continua http://www.paolobarnard.info/interventi_indice.php

 
 
 

"Se non riesci a sentire i tamburi di guerra, devi certificare che sei sordo"

Post n°21 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da ricominciodame2010

Henry Kissinger:

"Se non riesci a sentire i tamburi di guerra Devi certificare che sei sordo"

Da Heinz Alfred
Henry Kissinger, il praticante vivente più famoso di governare internazionale

NEW YORK - Stati Uniti - In un ingresso notevole da ex Segretario di Stato dell'era Nixon, Henry Kissinger, rivela ciò che sta accadendo in questo momento nel mondo e in particolare il Medio Oriente.

Parlando dal suo lussuoso appartamento di Manhattan, lo statista più anziano, che saranno 89 in maggio, è troppo avanti con la sua analisi della situazione attuale del forum mondiale di geo-politica e dell'economia.

"Gli Stati Uniti sono macerazione Cina e Russia, e l'ultimo chiodo nella bara sarà l'Iran, che è, naturalmente, l'obiettivo principale di Israele. Abbiamo permesso alla Cina di aumentare la loro forza militare e la Russia per recuperare da sovietizzazione, a dare loro un falso senso di spavalderia, questo creerà un fine tutti insieme più veloce per loro. Siamo come il tiratore forte audace il Noob per prendere la pistola, e quando cercano, è bang bang. La prossima guerra sarà sarà così grave che una sola superpotenza può vincere, e che ci ha gente. È per questo che l'UE è in tanta fretta per formare un completo superstato perché sanno che sta arrivando, e per sopravvivere, l'Europa dovrà essere uno stato insieme coeso. La loro urgenza mi dice che loro sanno benissimo che la grande resa dei conti è alle porte. Oh quanto ho sognato questo momento delizioso. "

"Olio di controllo e di controllare le nazioni, al controllo degli alimenti e il controllo del popolo".

Signor Kissinger ha poi aggiunto: "Se sei una persona comune, allora si può prepararsi per la guerra spostando verso la campagna e la costruzione di una fattoria, ma si deve prendere le armi con voi, come le orde di affamati sarà roaming Inoltre, anche. anche se l'elite avranno i loro ripari e rifugi specialista, devono essere altrettanto attenti durante la guerra come semplici civili, perché i loro rifugi può essere ancora compromesso ".

Dopo la pausa per alcuni minuti per raccogliere i suoi pensieri, signor Kissinger, portato avanti: "Abbiamo detto al militare che avremmo dovuto prendere in consegna sette paesi del Medio Oriente per le loro risorse e hanno quasi completato il loro lavoro. Sappiamo tutti cosa,penso dei militari ma devo dire che hanno obbedito agli ordini superfluo questo momento. E 'solo che ultima pietra passo, cioè l'Iran che sarà davvero l'ago della bilancia. Per quanto tempo la Cina e la Russia stare a guardare l'America ripulire? Il grande orso russo falce e cinese sarà risvegliato dal loro sonno e questo è quando Israele dovrà lottare con tutte le sue forze e le armi per uccidere, come molti arabi come può. spera che se tutto va bene, la metà del Medio Oriente sarà Israele. Il nostro giovani sono stati formati ben nell'ultimo decennio o giù di lì per console giochi di combattimento, è stato interessante vedere il nuovo Call of Duty Modern Warfare 3 game, che rispecchia esattamente ciò che deve venire nel prossimo futuro con la sua programmazione di previsione. I nostri giovani, negli Stati Uniti e Occidente, vengono preparati perché sono stati programmati per essere dei buoni soldati, carne da cannone, e quando sarà ordinato di uscire in strada e combattere quelli Chins pazzo e Russi, saranno obbedire ai loro ordini. Out of the ceneri noi costruire una società nuova, ci sarà solo quella di sinistra superpotenza, e quello sarà il governo globale che vince. Non dimenticare, gli Stati Uniti, ha le armi migliori, abbiamo roba che nessun altra nazione ha, e introdurremo quelle armi al mondo, quando sarà il momento giusto. "

Fine del colloquio. Il nostro giornalista è introdotto dalla stanza da contaminuti.

http://www.dailysquib.co.uk/index.php?news=3089

n.b."traduzione con Google"

 
 
 

Salvatore e Antonia: un suicidio annunciato

Post n°20 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da ricominciodame2010

La cronaca della loro morte...

....i loro corpi senza vita sono stati trovati domenica 8 gennaio 2012...Uno in una stanza di albergo di Bari e l’altro sul litorale barese...

E la storia della loro vita...

 
 
 

Sarà una strage

Post n°19 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da ricominciodame2010

Piantatela di leggere i quotidiani e di guardare i TG. Non ha senso. Leggete qua.

L’Italia già da tempo ha un surplus di bilancio primario. E se io ti dico questa cosa, a te signor Gino Franchi o a te signora Marta Fasini, a te studentessa di legge o a te studente di storia, rimanete lì a sbadigliare senza capirci niente. E invece sapete cosa vi ho appena detto? Vi ho appena detto che la manovra di lacrime e sangue di Mario Monti è un buffetto sulla guancia confronto a quello che dovrà arrivare. Sarà una strage, e qui lo scrivo, almeno qui, visto che questi allarmi salva-vita non saranno mai lanciati da Michele Santoro, per malafede, o da Jacopo Fo e Beppe Grillo, per desolante ignoranza. (non cito la CGIL perché sono analfabeti, quindi non è colpa loro)

In parole semplici, già dai tempi di Berlusconi l’Italia ha un surplus di bilancio primario e questo significa che se si escludono dai conti dello Stato italiano gli interessi che deve pagare sul suo debito pubblico, esso già da tempo incassa ogni anno più di quanto spende. Quindi già da tempo l’Italia ha non solo raggiunto quel pareggio di bilancio che Draghi e Merkel vorrebbero nel nostro futuro, ma da anni l’Italia ha un surplus di bilancio in realtà. Questo surplus di bilancio significa che lo Stato da anni ci sta tassando più di quanto spende per noi; significa in altre parole che da anni lo Stato sta prelevando dai nostri conti correnti più denaro di quando ve ne versa, ed è in attivo. Ma a tutti i cittadini italiani viene raccontato, da TUTTI i media e da Monti, che abbiamo un deficit di bilancio cronico e che dobbiamo rimediarlo, cioè che siamo in passivo. Non è vero, siamo da anni in attivo. Ma aspettate, perché essere in attivo, come ho appena scritto, non è per nulla una bella notizia e quanto segue è orrendo.

La situazione riassunta è questa: in realtà i conti annuali (entrate e uscite) del nostro Stato sono in attivo da tempo (surplus di bilancio), e questo significa che da tempo ci tolgono più denaro di quanto ce ne diano in stipendi, servizi pubblici, opere. I risultati di questo sono evidenti, e sia l’Istat che la Caritas hanno documentato nei dettagli l’impoverimento vertiginoso di milioni di famiglie italiane, fallimenti aziendali a catena e disoccupazione tragica, deflazione economica ecc. Ma a tutti i cittadini italiani viene raccontato, da TUTTI i media e da Monti, che la cura di quell’impoverimento scandaloso è… il pareggio e il surplus di bilancio! Certo, la cura per l’anemia è l’emorragia, certo. Ma di più.

Adesso, a causa degli interessi sul debito pubblico che l’Italia dovrà pagare a breve, Monti dovrà aumentare ancor di più il surplus di bilancio che già abbiamo, cioè dovrà tassarci molto ma molto di più di quanto lo Stato già ci tassi oggi, ultima manovra inclusa. Capite? Già siamo in una condizione di automatico impoverimento (il surplus che già abbiamo = lo Stato toglie dai nostri c/c ogni anno di più di quanto vi versa), e da qui in poi l’automatismo di impoverimento si decuplicherà. In parole ancora più povere, significa che se finora ci è piovuto in casa, Monti sfonderà le dighe e in casa ci arriverà uno Tsunami. E tutto questo solo, ma SOLO, perché oggi con l’Euro non sovrano che lo Stato non può emettere ma solo prendere in prestito dall’esterno, per pagare quegli interessi sul debito pubblico il Tesoro è costretto a venire a batter cassa da noi, da te signor Franchi e da te signora Fasini, e da voi studenti. E sarà una strage.

Ora pensate a questo: se l’Italia avesse avuto in questi ultimi anni la propria moneta sovrana, avrebbe potuto innanzi tutto evitare di portare avanti un surplus di bilancio primario, quindi per anni ci avrebbe tassati di meno di quanto spendeva per noi cittadini, e saremmo tutti più ricchi e protetti. E in secondo luogo, oggi se ne fregherebbe del mega debito e dei suoi interessi, esattamente come se ne frega il Giappone, che ha un debito doppio del nostro e ha Yen sovrano, però. E’ veramente tutto qui, semplice così. Ma nel nome dell’Euro inventato per gli interessi speculativi immensi di un migliaio di amici di Monti e Draghi, e per quelli degli industriali Neomercantili tedeschi protetti dalla Merkel, a milioni dobbiamo soffrire terrorizzati dall’isteria del deficit, che in realtà (e con moneta sovrana) sarebbe la nostra salvezza. Invece abbiamo un surplus di bilancio primario, che è un cappio che ci già soffoca, e dovrà soffocarci molto ma molto di più in futuro. E nel nome di questo, mentre soffochiamo e soffriamo, ci hanno anche tolto la democrazia, l’informazione non esiste, e io scrivo qui per niente.

(consolazione: i concetti da me espressi qui sopra sono ormai di libero dominio nei blog di economisti, banchieri, traders, monetaristi, e speculatori di mezzo mondo, sulle pagine del Financial Times tutti i santi giorni, sul Wall Street Journal ogni mezza giornata, e i titoli sono sempre cose come “La catastrofe… L’agonia… Il suicidio… dell’Eurozona”, e in effetti ci sta succedendo una cosa epocale, devastante, mai come oggi da 80 anni, ma qui da noi… mistero. Chi è che aveva scritto “La scomparsa dei fatti”qualche tempo fa? Potremmo chiedere a costui di farli ricomparire)

Paolo Barnard

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=281

 
 
 

Una notizia che fa sorridere

Post n°18 pubblicato il 11 Gennaio 2012 da ricominciodame2010

10 gennaio 2012

La decisione del giudice

Il giudice ha deciso: tra i cari che possono visitare il malato all’ospedale ci sono anche quelli a quattro zampe. Ovviamente, per il tutto c’è voluta una sentenza. La storia la racconta il Corriere della Sera:

Secondo il regolamento, però, il cane non può entrare nella clinica e così la richiesta finisce sul tavolo del giudice tutelare di Varese, Giuseppe Buffone. La sentenza, di pochi giorni fa, è assai articolata, e in essa si sancisce che il «sentimento per gli animali costituisce un valore e un interesse a copertura costituzionale… ». In tale sentenza si fa inoltre riferimento al fatto che, «in base all’evoluzione della coscienza sociale e dei costumi, il Parlamento abbia ritenuto che un tale sentimento costituisse oramai un interesse da trarsi dal tessuto connettivo della Charta Chartarum…».

Parole certo difficili, anche se il senso generale non può sfuggire ad alcuno, e lo stesso vale anche per questi altri passaggi assai significativi:

Lo Stato e le Regioni possono promuovere di intesa (…) l’integrazione dei programmi didattici delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado, ai fini di una effettiva educazione degli alunni in materia di etologia degli animali e del loro rispetto…». E, in questo caso facendo riferimento alla Convenzione europea di Strasburgo: «La legge ha riconosciuto che l’uomo ha l’obbligo morale di rispettare tutte le creature viventi, e in considerazione dei particolari vincoli esistenti tra l’uomo e gli animali da compagnia, ha affermato l’importanza di tali animali a causa del contributo che essi forniscono alla qualità della vita e dunque il loro valore per la società». Ed è così che il caso della signora di Varese che, come certifica la sentenza, pur essendo afflitta da varie e dolorose patologie «conserva lucidità mentale e appare capace di intendere e di volere», può produrre importanti ricadute generali per gli animali e per quelli che li amano.

http://www.giornalettismo.com/archives/186971/il-cane-che-puo-visitare-la-padrona-allospedale/

 
 
 

L'avvelenamento e il doping da carne

Post n°17 pubblicato il 18 Dicembre 2011 da ricominciodame2010

L'argomento è un pò antipatico per questi giorni in cui si rincorrono zamponi e salsicce ma riguarda la nostra salute di cui noi e solo noi siamo i custodi. Io non posso che consigliarvi di leggerlo, ne vale davvero la pena.

***

di Valdo Vaccaro

http://valdovaccaro.blogspot.com

Una bistecca e un prosciutto, si sa, non crescono sugli alberi.
Gli animali definiti da carne vengono sottoposti a torture e violenze che ripugnano ad ogni persona civile, ad ogni essere dotato di una normalissima sensibilità e cultura.
E, quanto succede a questa massa di creature sfortunate e abbandonate temporaneamente da Dio, non riguarda solo la terrificante fase finale del macello, ma tutta la loro vita da esseri sottoposti a carcere duro, con privazione dei più elementari diritti quali l’ora d’aria e di libertà, l’ora di sole. Creature inermi, pacifiche, intelligenti e senzienti, che hanno la sola colpa di essere diverse dall’uomo, di non avere mezzi fisici, legali e sociali per difendersi, e che vengono discriminate e trattate alla stregua di bestie infami da vessare, torturare, uccidere.

Diciamo pure che per fare gli allevatori, i macellai, i commercianti di bestiame, serve una durissima e ruvida scorza di pellaccia e una massa ossea impenetrabile intorno agli occhi, alle orecchie, al naso, al cuore e al cervello.
Non per niente Pitagora rifiutava persino di incontrare o di incrociare per strada questa categoria di persone, per l’imbarazzo, l’avversione e il disgusto che gli procuravano.
L’animale in questione sta ancora masticando ignaro e tranquillo la sua quota di fieno sulla mangiatoria.
Non sa ancora che la sua sorte è segnata, e che qualcuno ha già deciso per lui la data e l’ora del patibolo.
Ma, non appena se ne accorge grazie alle sue sensibilissime antenne telepatiche, i suoi muscoli già induriti dalla immobilità della stalla-carcere, si bloccano del tutto per un paio di giorni almeno e la sua carne diventerebbe durissima e inutilizzabile dopo l’assassinio in tale stato.

Per renderla meno dura, per far sì che la sua bistecca diventi più morbida e masticabile, l’animale viene lasciato a digiuno prima della barbara esecuzione.
Con questo stratagemma, diminuisce la concentrazione di proteine fibrillari, cala il glucosio nel sangue e aumenta l’acqua trattenuta nella muscolatura.
E, mentre l’anima sua vola al più alto dei cieli indurita dalle sofferenze inflittegli, la sua carne rimasta in terra a disposizione dei carnefici diventa a sua volta più tenera e delicata.

Dopo il rigor mortis, inizia il processo di frollatura, che è una brevissima stagionatura volta a rendere la carne ancora più molle, e che prelude alla vera e propria putrefazione.
Guai permettere però che la putrefazione avvenga a quel punto.
Sarebbe come far perdere ogni valore commerciale al pezzo di cadavere che si sta maneggiando.
Occorre giostrare in modo opportuno tra mollezza e putrefazione, col prezioso aiuto del freddo, esattamente come si fa nell’autopsia di una salma, per determinarne le ragioni reali della morte o le condizioni reali dello scomparso al momento del decesso.

La putrefazione deve avvenire non all’esterno, ma all’interno del corpo di chi mangerà quel brandello di cadavere. Il disfacimento, lo schifo, l’orribile puzzo del disfacimento, deve avvenire all’interno dell’uomo, dove ci sono le condizioni ideali di caldo e umidità per la disintegrazione di tale ordigno ecologico. Così il cliente paga e riempie il proprio tubo gastrointestinale di fetore e di veleni, mentre il macellaio sorride e si guadagna il suo soldo.
L’oltretomba del povero animale eliminato finisce per essere situato nell’apparato intestinale di qualche manciata di uomini disposti a fare da cimitero chimico collettivo per i suoi resti.
La carne diviene sempre più flaccida e cedevole man mano che avanza il processo di disgregazione cellulare e di disfacimento proteico.

Gli enzimi proteolitici cominciano a digerire parzialmente le proteine (autolisi), liberando peptidi e aminoacidi, ai quali si deve il caratteristico tanfo cadaverico, ovvero le caratteristiche proprietà organolettiche (per dirla coi dietologi filo-carnivori stile prof Calabrese).
Trattasi esattamente, per meglio comprenderci, di quell’odore nauseabondo che lasciano i topi morti o gli altri animali morti in clima e ambiente caldo-umido.
Acidi urici metabolici e altri residui tossici come scatolo, indolo, putrescina e cadaverina, verranno prodotti in seguito.
Il freddo del congelatore può solo interrompere, ritardare e attenuare tale trasformazione.
La carne è molto deperibile e diventa facile preda di una folla di microrganismi patogeni e di spore che la inquinano irrimediabilmente. [...]
potete proseguire la lettura con il link sottostante:

http://www.disinformazione.it/avvelenamento_doping_carne.htm

 

 
 
 

Un cucciolo come regalo di Natale?

Post n°16 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da ricominciodame2010

Pensiamoci bene prima di regalare un cucciolo per Natale!

 

Il Natale si avvicina e, nonostante la crisi, ci impegniamo nella ricerca almeno di un piccolo ma gradito regalo per i nostri cari. Accade spesso che in queste festività si colga l'occasione per regalarci o regalare un cucciolo. E questo per diversi motivi, magari l'abbiamo tanto desiderato da piccoli, o è nostro figlio che ce lo chiede insistentemente, oppure ci facciamo intenerire davanti a quei batuffoli di pelo visti nelle ceste dei negozi di animali.

Ma l'inverno passa e arriva l'estate e vogliamo andare in vacanza senza troppi legami e impegni e cosi il cane diventa un problema, un peso che non possiamo, o non vogliamo! portarci appresso. Oppure quello che era un tenero cucciolo è cresciuto oltre le nostre aspettative e al figlio non interessa più, per gli adulti diventa un impegno troppo gravoso, e a volte si ci scopre improvvisamente allergici al suo pelo. Così quello che era stato un magnifico regalo di Natale si abbandona!

Quindi pensateci bene e non regalate nè a voi nè ad altri un cucciolo se non siete sicuri al 100% di potervi occupare di lui per sempre. Del resto ai regali ci sono tante alternative che il ricevente potrà abbandonare senza far soffrire nessuno. E potreste fare anche un'altra scelta, cioè quella di regalare magnifici peluches di cani di tutti i tipi e le razze, che non sporcano, non crescono, non debbono essere portati fuori, non costano e in vacanza si lasciano in casa o s'infilano in una valigia.

Quindi pensateci bene e un consiglio...Se proprio avete deciso di dare il vostro affetto ad un cane, non compratelo, ma andate nei canili della vostra zona, troverete certamente cani ancor più dolci e obbedienti a causa della vita di stenti, abbandono e solitudine che si son trovati a fare e che saranno ancor più devoti a chi si prende cura di loro. Cosi fareste un bellissimo doppio regalo di Natale a voi o a chi vi è caro e alla creatura triste e sola destinata a vivere reclusa in un canile. Troverete certo dei cuccioli, ma vi potrà conquistare anche un cane già adulto, certo sempre se nel cuore avete sincero amore per gli animali

NB.questo discorso vale anche per gatti, conigli, pulcini...!

 
 
 

Per un Buon Natale...

Post n°15 pubblicato il 10 Dicembre 2011 da ricominciodame2010

senza uccidere animali.

Per tradizione, per queste feste di Natale e Capodanno, s'imbandiscono le tavole con ogni bendidio, ma molti di questi cibi non sono un bene...Sono pezzi di animali uccisi brutalmente, a cui è stato fatto del male sia nel farli crescere nelle prigioni degli allevamenti intensivi, sia nel trasportarli in lunghi viaggi da incubo fino ai macelli dove ,venendo tramortiti e uccisi frettolosamente, molto spesso quando vengono appesi e  tagliati sono ancora vivi.

Animali come i nostri cani e gatti, per i quali il solo pensiero di vederceli servire nel piatto ci fa inorridire, eppure anche gli animali "d'allevamento" sono uguali ai nostri teneri amici: la cosa più importante che li rende uguali è che soffrono! E questa è anche la cosa che li rende simili ad ogni creatura compresi noi uomini.

In questo mondo occidentale dove il cibo che mandiamo giù è eccessivo, riuscire a rendere le nostre tavole più in equilibrio con l'ambiente, non può esimersi dal non consumare carne. E non è poi così difficile, non solo ci nutriremmo in modo più consono alla nostra natura, non solo ne guadagnerebbe la nostra salute, non solo spenderemmo di meno ma scopriremmo che anche la varietà e il gusto delle preparazioni non manca.

 
 
 

Quando un piccolo gesto può fare la differenza

Post n°14 pubblicato il 08 Dicembre 2011 da ricominciodame2010

Quando si parla di Fame nel mondo, si rischia troppo spesso di fare un discorso demagogico e in quanto tale può non essere sentito dai più. Spesso il problema viene vissuto come qualcosa che non possiamo modificare. Nel nostro piccolo, nel nostro vivere quotidiano, possiamo pensare di fare beneficenza aiutando i più poveri, facciamo delle donazioni, aiutiamo delle associazioni umanitarie di cui ci fidiamo, ma a volte basta anche un gesto apparentemente insignificante, che invece ha delle ripercussioni veramente rilevanti. Vorrei così dare un messaggio semplice, apparentemente poco significativo, ma al tempo stesso di sostanziale rilevanza.

I numeri

- 900 milioni di persone soffrono la fame e ben 2 miliardi sono quelle mal nutrite;
- ogni anno 11 milioni di bambini muoiono per cause facilmente prevenibili (basterebbe molto spesso che avessero almeno accesso all’acqua e che questa fosse potabile). Molti altri ancora si “perdono in mezzo ai vivi”, resi invisibili dalla miseria. Di loro si perde ogni traccia, perché mai registrati alla nascita, perché rimasti orfani in età troppo tenera o perché finiti con in mano un fucile in un inferno molto più grande di loro, o finiti nel giro della prostituzione o finiti nel macabro, ma molto ben orchestrato (ad alti livelli!!) giro del traffico illegale degli organi!!
- Oltre 600 milioni di loro, sotto i 5 anni di età, sopravvivono con meno di 1 dollaro al giorno, 200 milioni sono affetti da rachitismo per malnutrizione e oltre 110 milioni non vanno a scuola.

Dall'altra parte...

- 1 miliardo e 142 milioni di persone sono sovrappeso.
- 29.2 milioni di persone ogni anno muoiono per eccesso di cibo (17,5 milioni per patologie cardiovascolari, 9 milioni per patologie tumorali, 3,8 milioni per diabete...)

Cosa dire della parte più nobile e più pulita, di quel mondo meraviglioso e magico che apparterrebbe loro, di un diritto inviolabile: l’INFANZIA?
Vengono privati di tutto questo, con un vero e proprio “saccheggio”!!

Perché organizzazioni importanti come la F.A.O. ad esempio, con i suoi 3500 dipendenti, di cui 1600 dirigenti ben stipendiati, da anni si interessano e si “impegnano” a tentare di risolvere il problema della fame, ma non ci riescono!? E perché gli affamati nel mondo aumentano sempre di più senza che a livello di organizzazioni che si fanno carico di questi problemi, non si riesce a trovare una soluzione? Forse perché da sessant’anni, ogni anno si organizzano vertici per discutere di Fame, davanti a tavole imbandite di cibo, o forse perché il 70 % dei dipendenti non vive sul campo, ma comodamente a Roma? O forse il problema è ancora più grande e la Fame è volutamente e lucidamente DECISA “A TAVOLINO” NEGLI AMBIENTI DELL’ALTA FINANZA E NELLE “STANZE DEI BOTTONI”?
Di fronte a questo scenario cosa possiamo fare noi? Di certo non possiamo “risolvere” il problema di così difficile soluzione, ma possiamo fare la “NOSTRA PARTE”.

Le premesse:

- Per produrre 1 kg di carne ci vogliono circa 15.000 litri di acqua;
- Per ogni kg di carne prodotto, servono 16 kg di cereali per nutrire gli animali.
- Gli allevamenti di bestiame sono responsabili del 18% delle emissioni complessive di gas serra;
- La produzione di 1 kg di carne causa emissioni equivalenti a 36,4 kg di anidride carbonica;
- Il bestiame è una fonte diretta di metano, 23 volte più dannoso dell’anidride carbonica;
- Ogni ora vengono uccisi, solo negli Stati Uniti, 500.000 animali;
- 2/3 delle terre fertili
del pianeta, sono usate per coltivare cereali e legumi per gli animali che saranno poi macellati.

Il numero enorme di animali allevati, per produrre carne:

- Bovini = 1.300.000.000,
- Suini = 1.000.000.000,
- Ovini + Caprini = 1.700.000.000
- Avicoli = 12.000.000.000!!!

contrasta in maniera stridente con i dati sulle popolazioni che muoiono ogni giorno per fame (due su dieci!).

Usare l’85% della produzione di cereali per alimentare gli animali e destinare poi questi all’uomo, da origine ad una catena divoratrice di risorse. E’ stato calcolato che per l’alimentazione del solo miliardo e trecentomilioni di ruminanti del pianeta, si utilizzano cereali che sfamerebbero 9 miliardi di persone!! Quindi le produzioni attuali di cereali sarebbero già più che sufficienti a sfamare tutti: basterebbe ridistribuire la risorse e diminuire il consumo di carne dei paesi ricchi.

La nostra parte: Rajendra Pachauri, presidente del panel intergovernativo sui mutamenti climatici delle Nazioni Unite, ha recentemente proposto per la salvaguardia del nostro pianeta, per il nostro benessere e per la fame nel mondo, una soluzione”veloce” e alla portata di tutti: RINUNCIARE A FETTINA O BISTECCA UNA VOLTA ALLA SETTIMANA!
La proposta di Pachauri (premio nobel per la pace) è sensata e legittima, dunque mangiare meno carne farà bene al clima, all’ambiente, e sicuramente anche a noi stessi.

Il valore etico di una scelta vegetariana è quindi elevatissimo, rappresentando una scelta di giustizia, di lotta contro la disuguaglianza e la sofferenza dei più deboli, inclusi gli animali non umani e inciderebbe in maniera significativa sulla propria salute, del mondo, della natura e degli altri “poveri” dimenticati.

D.ssa Maria Concetta Digiacomo, medico di famiglia

http://www.disinformazione.it/piccolo_gesto.htm

 
 
 

Little Tyke

Post n°13 pubblicato il 04 Dicembre 2011 da ricominciodame2010

La storia vera di una dolce leonessa vegetariana

 

Coloro che non hanno mai vissuto con un leone, dev’essere diffcile concepire che queste enormi creature siano in grado di fare qualcosa di più che ruggire, ringhiare e uccidere. Ma queste creature, di cui si dice tanto male, sanno emettere un’infinità di piccoli suoni con i quali sono in grado di farsi capire da coloro che li conoscono.

Nutro grande stima per gli animali selvatici. Essi possiedono un settimo senso che va ben oltre le capacità degli animali domestici e persino dell’uomo; e, contrariamente a quanto molti credono, non nutrono una naturale avversione per l’essere umano. Nel corso dei diversi secoli lungo i quali abbiamo dominato gli animali che oggi chiamiamo “domestici”, le inibizioni che abbiamo imposto loro hanno completamente bloccato la loro iniziativa, finchè si son trasformati in apatiche bestie da soma o in docili prigionieri dei nostri balzani capricci e desideri.

Non esiste animale o uccello che non fraternizzerebbe amorevolmente con l’uomo. Voi abitanti delle città non dovete fare altro che raggiungere il lago più vicino per nutrire le anatre selvatiche o la selva più vicina per nutrire l’amabile cervo, per accertarvi direttamente di questa verità.

Gli animali selvatici non sono selvaggi, sono solo spaventati dall’uomo e da ciò che l’uomo ha fatto loro.

da: Little Tyke, ed Impronte di Luce

La storia di Little Tyke

A quattro anni di età, la leonessa africana Little Tyke pesava 160 kg, il suo corpo era lungo più di tre metri e poteva correre a più di 60 km/h. La sua testa, specializzata per uccidere e divorare le prede, era dotata di corte e potenti mascelle. Normalmente, una leonessa africana mangia gnu, gazzelle, impala e giraffe. Ma questa particolare leonessa aveva scelto uno stile di vita più gentile: quello vegetariano. E tuttavia mantenne un’ottima forma fisica e una buona salute.

La madre di Little Tyke, una leonessa prigioniera di uno zoo americano, aveva precendentemente ucciso tutti i cuccioli che aveva dato alla luce. Little Tyke si salvò per miracolo perchè la madre, dopo averla ferita a una zampa coi denti, la lanciò in direzione delle sbarre della gabbia, dove venne afferrata dal direttore dello zoo che osservava la scena. La piccola venne affidata alle cure di Georges e Margaret Westbeau, due amanti degli animali amici del direttore, che gestivano un vasto ranch pieno di ogni sorta di creature, spesso salvate da un destino infausto.

 

Nonostante le ferite e l’assenza di una madre, Little Tyke crebbe sana a forza di biberon, e quando venne il momento di svezzarla, tutti si aspettavano che iniziasse a mangiare carne. A tre mesi, Georges e Margaret le tolsero i suoi giocattoli di gomma e le offrirono ossa di manzo da masticare. Inaspettatamente, al solo odore delle ossa, la piccola vomitò.

Gli esperti dicevano che la leonessa non avrebbe potuto sopravvivere senza carne, così i Westbeau tentarono in ogni modo di convincerla. La leonessa rifiutava qualsiasi tipo di carne offerta palesemente, così provarono un cambiamento più graduale: inserirono alcune gocce di sangue nel latte del biberon, ma Little Tyke rifiutò di mangiare. Ridussero il numero delle gocce di sangue, fino addittura a una sola goccia, ma Little Tyke sempre rifiutò di mangiare.

Tentarono anche piccoli trucchi come mettere un po’ di latte su una mano e un po’ di latte mescolato a carne sull’altra, cambiando rapidamente mano mentre Little Tyke leccava. Ma quando le veniva proposta la mano con la carne, Little Tyke si voltava disgustata e impaurita.

Finché un giorno un uomo che era venuto a conoscere Little Tyke convinse i coniugi a rinunciare a ogni ulteriore tentativo dicendo: “Non leggete la Bibbia? Leggete Genesi 1:30 e troverete la vostra risposta”. Georges andò a leggersi quel passo della Bibbia: «“E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento.” E così fu».

I pasti di Little Tyke consistevano di cereali misti, latte e uova, ma si rifiutava di mangiare se il pasto non le veniva servito insieme alla sua bambola di gomma preferita.

Little Tyke si affezionò in particolare ad alcuni animali della fattoria: Pinky e Imp, due gatti, Becky, un agnello, e Baby, una cerbiatta.

Date le sue peculiarità, Little Tyke divenne una celebrità. Comparve più volte in pubblico e una volta partecipò a uno spettacolo televisivo nazionale, per il quale vennero girate diverse scene in cui Little Tyke interagiva con una bambina, un gattino, e dei minuscoli pulcini, che leccò amorevolmente con la sua enorme lingua. Con la sua dolcezza Little Tyke rammentò a molti le profezie bibliche che prevedono che un giorno non vi saranno più ostilità sulla Terra, neanche fra gli animali. Molti di coloro che l’hanno conosciuta hanno dichiarato che essa stranamente non incuteva paura, ma anzi, ispirava fiducia e tenerezza. Little Tyke tirò fuori il meglio da molte persone e i Westbeau, ogni volta che apparivano in pubblico, ricevevano centinaia di lettere commoventi.

 Tyke con gattino

Le numerose foto contenute nel libro mostrano Little Tyke accanto a pecore, cani, gatti, galline e cervi, in una felice convivenza. E le storie che i Westbeau raccontano sulla vita al ranch sono una lettura affascinante. Ma a parte il fascino e la straordinarietà dei racconti, il libro comunica quel profondo senso di “giustizia” evocato dalla non-violenza e dalla pace che regnano al ranch di Hidden Valley. Ci trasmette il senso che la relazione tra gli uomini e gli animali potrebbe – e dovrebbe – essere diversa da come è ora.

Ma affinché questo accada, uomini e donne devono cambiare il loro comportamento: è la ferocia del cuore umano a dover cambiare. Non dobbiamo aspettare che Dio trasformi gli animali “feroci” in qualcosa di diverso affinché essi possano vivere in pace e in armonia con l’umanità. E niente rende questo concetto più chiaro dell’insistenza di Little Tyke nel scegliere una dieta vegetariana.


Fonte: http://www.improntediluce.it/schede_libri/little_tyke.html

 
 
 

Il vero potere di Paolo Barnard

Post n°12 pubblicato il 25 Novembre 2011 da ricominciodame2010


Mai dovrà accadere che chiunque di voi divulghi la realtà del Vero Potere (tratta da Il Più Grande Crimine) rimanga a corto di parole alla domanda:

“Sì, ma esattamente chi sono questi del Vero Potere?”.

Sarebbe fatale, verreste allineati all’istante con i complottisti, gli impreparati.[...]
Dobbiamo invece essere, per dirla alla Lewis Powell, “superbamente competenti”, almeno il più possibile.[...] 

Il drappello italiano[...], fra cui: Piero Gnudi (ENEL, Aspen), Fulvio Conti (ENEL, Bilder.), Riccardo Perissich (IAI, Aspen), Gianfelice Rocca (Techint, Aspen, Trilat., Bilder.), Angelo Maria Petroni (Sole 24 Ore, Aspen), Mario Monti (Bocconi, ex Commissione UE, Aspen, Trilat., Bilder.), Roberto Poli (ENI, Aspen), Paolo Scaroni (ENI, Bilder.), Giacomo Vaciago (ex Citibank, Aspen), Carlo Secchi (Bocconi, ex UE, Trilat.), Mario Draghi (Banca d’It., Bilder.), Giulio Tremonti (Min. Tesoro, Aspen), Fedele Confalonieri e Franco Frattini (Aspen), Domenico Siniscalco (vice di Morgan Stanley, Bilder.), Ferdinando Salleo (Mediocredito, Trilat.), Lucia Annunziata (Aspen), John Elkann (Fiat, Aspen, Trilat., Bilder.), Tommaso Padoa-Schioppa (scomparso, ex FMI, ex Fiat, Bilder.), Emma Marcegaglia (Aspen), Pierfrancesco Guarguaglini (Finmeccanica, Trilat.), Enrico Letta (ex gov. Prodi, Aspen, Trilat.), Corrado Passera (Intesa, Aspen), Carlo Scognamiglio (ex gov D’Alema, Aspen), Marco Tronchetti Provera (Pirelli, Trilat.), Franco Bernabè (Telecom, Bilder.), Franco Venturini (Corriere, Trilat.), Paolo Mieli (Aspen), Romano Prodi (Aspen, Bilder.), Giuliano Amato (oggi Deutsche Bank, Aspen), Paolo Savona (Banca di Roma, Aspen).

http://www.mentereale.com/articoli/il-vero-potere-chi-e-con-tutti-i-nomi

 
 
 

Il più grande crimine di Paolo Barnard

Post n°11 pubblicato il 22 Novembre 2011 da ricominciodame2010

L'elite sapeva che gli stati a Moneta Sovrana avrebbero potuto creare la piena occupazione, senza problemi, per tutto il mondo, ma gli avrebbero sottratto il potere: dovevamo soffrire.

ECCO IL PIU' GRANDE CRIMINE

[...]Ci fu un giorno di molti anni fa in cui finalmente, dopo secoli di sangue versato e di un immane sforzo intellettuale, gli Stati abbracciarono due cose: la democrazia e la propria Moneta sovrana moderna. Un connubio unico nella storia veramente mai prima esistito. Significava questo: che per la prima volta noi da sempre, tutti noi, avremmo potuto acquistare il controllo della ricchezza comune e stare bene, in economie socialmente benefiche e prospere. Ma questo non piacque a qualcuno, e fu la fine del sogno ancor prima che si averasse.

 

Questo saggio racconta il più grande crimine in Occidente dal secondo dopoguerra a oggi. Milioni di esseri umani, e per generazioni, furono fatti soffrire e soffriranno [...] per una decisione che fu presa a tavolino da pochi spregiudicati criminali, assistiti dai loro sicari intelletuali e politici. Ora sono all'opera mentre leggete [...] A volte li sentirete chiamare "gli investitori internazionali", che si riuniscono in alcuni club esclusivi come la Commissione Trilaterale, il Bilderberg, il Word Economic Forum di Davos, l'Aspen Institute e altri. Sono coloro che il settimanale The Economist ha recentemente chiamato " i Globocrati". [...]

Saggio di Paolo Barnard, giornalista e scrittore, testo scientifico ma semplice che permette a tutti di conoscere e capire che cosa è accaduto alla democrazia e alla ricchezza comune. E'un testo avvincente che trovate completo in http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf

Ecco anche un video, il 1° di 6 

http://www.youtube.com/watch?v=qdpUpk9e9bw&feature=list_related&playnext=1&list=SPAAFCEC2283707574

 
 
 
Successivi »
 

Quella che chiamiamo eufemisticamente "carne" sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti ammazzati. Perchè fare del proprio stomaco un cimitero?

tiziano terzani

 

LITTLE TYKE

 

 

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