Creato da roman.dransky il 07/09/2010
agrodolce piccante speziato salato frizzante

 

Frattaglia

Post n°174 pubblicato il 28 Ottobre 2017 da roman.dransky

Spezzata
questa campagna stonata
non ha parole per me
ne versi come prima
solo densi silenzi
dissonanti
dissensi
che le scompigliano i capelli
un mare di verde e di blu
scosso e percosso
da questo vento scirocco
velenoso
che profuma d'oleandro

Solo
tramonta
il sole
sul vento di tramontana
e con le attese le speranze
i sogni le illusioni
di questo paese disperato

Intanto frattanto
frattali di luce
le squarciano gli occhi
come una pioggia di sangue
illuminano l'asfalto
prima che faccia sera
il ferro e l'acciaio
incendiano l'orizzonte
di rosso che si fonde
nel grigio della notte
in cui andiamo a sprofondare

E se finisce un giorno ancora
non siamo finiti noi
che troveremo dimora
in questa danza battaglia
e un canto di guerra
dal retrogusto di frattaglia
sconvolgerà la lingua
un manifesto anarchico
ci coprirà le teste
sarà la nostra casa

 

 
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