Creato da sarita_mo il 04/08/2005

Sarita

Pensavo fosse amore, invece era un canotto!

 

Agata nella tempesta

Post n°80 pubblicato il 04 Novembre 2009 da sarita_mo
 

occhi, bocca, viso, mani, mani dove sono le sue mani e dove cavolo sono i suoi occhi????

Agata si sentiva annegare nel mare di gente che le passava accanto... che cosa stava succedendo? ad un tratto l'aria era mancata, lo stomaco si era contratto, il cuore... dov'è finito il cuore??? non batte più?! e sentiva nascere le lacrime dietro gli occhi, sì poprio dietro gli occhi, come se provenissero direttamnete dal centro del suo cervello.
Ma che cosa stava succedendo? era bastato un pensiero scivolato sulla persona sbagliata e si trovava in preda ad un attacco d'ansia?!
Patetica, sei patetica!
Mettiti al minimo e continua a camminare. Un piede davanti all'altro, sù è facile hai imparato trent'anni fa!!!!
Ok, il cuore riprende un ritmo normale, c'è ancora!
lo stomaco non si scioglie, rimane contratto... cavolo se almeno riuscissi a piangere!
ma niente le lacrime si sono attaccate come cozze agli scogli dietro i suoi occhi e non ne vogliono sapere di uscire.

Però almeno riesco a camminare... Bella soddisfazione Age, guardati come sei ridotta e adesso come cavolo la sfanghi la presentazione????

vabbè dai c'è di peggio considerando che sono 30 anni che hai il coraggio di uscire di casa con la tua faccia puoi affrontare anche questa!

E pensando tutte queste cose carine sul suo conto, varcò l'ingresso del municipio, salì le scale ed entrò nell'ufficio del direttore.

"Ooohhh dottoressa buongiorno!"
"Ciao Manuel tutto bene?"
grazie a dio, Manuel.... un grandissimo coglione ma una pasta d'uomo... ti prego distraimi!!!!!
Un paio di battute, due risate e la porta del direttore si apre... vediamo un po', oggi di che umore sarà??

"Sincerità... un elemento imprescindibileeee"

Ok, oggi è carico... Sarà uscito con Federica, la mano amica!!! Agata!!!! possibile che parli sempre come un uomo???? cazzo sei una signorina!!!
Voci!!!! basta! Cervello ritorna uno!!!!

"Oh Agata sei venuta in gita o hai intenzione di lavorare oggi?!"
"Sì scusa direttore stavo pensando"

E con lo stomaco chiuso, sciorinò il suo bel discorso, farcito di paroloni forbiti e di quelle due paroline magiche che in questo periodo risvegliano i sensi del direttore.
Lui in realtà non sta ascoltando una parola, fa di sì con la testa e alla fine dice due cose senza senso ma da il suo ok, il progetto va avanti...

Bene, si torna nella marea di massaie che oggi affolla la piazza, c'è il mercato.
Agata si concentra sui volti della gente, deve cercare di distrarsi, ma in realtà cerca sempre e solo due occhi e quelle mani..
BASTA!!! adesso basta, non ti prenderai un'altra cotta inutile e distruttiva! concentrati certi pensieri si possono governare e tu lo farai!
E intanto sale le scale, apre, infila le chiavi nella porta dell'ufficio ed entra.
E-mail, telefonate, due battute con le colleghe (Agata semettila di parlare come un uomo!!!! chissà cosa pensano di te!), pranzo e l'ennesima telefonata
"Pronto"
"Pronto"
"Sì?" (Cazzo è lui, baratro sotto la sedia e strapiombo senza fine tipo quello che si è mangiato Gandalf nel primo signore degli  anelli)
"Agata?"
"Sì ciao Enrico!"
"Cavolo, hai sempre dei pronto che... mi confondono..."
"Ma cosa vuol dire???"
"Eh che di solito pago per sentire un pronto così!!!!"
"Coglione!!"
"Grazie!Che Carina che sei!C'è Giada?"
No Giada è morta non hai ricevuto l'invito per il funerale??? AGATA SMETTILA DI PENSARE A QUESTE COSE!!!
"Sì te la passo"

E via di corsa uscire e precipitarsi all'altro lavoro, quello meno blasonato ma necessario per vivere da soli: portare pizze!
Autobus, macchina, pizzeria, cambiarsi, parlare con la gente, cambiare registro e poi finalmente a casa dopo più di 12 ore di lavoro.

Okkei adesso dormo... ma quelle mani e quegli occhi... Ah bhè visto che certi pensieri proprio non se ne vogliono andare, cerchiamo di canalizzarli per ottenere risultati più piacevoli... com'è che diceva la buona vecchia Gianna??? "Ma quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due?" bhè dipende, stasera no...
 

 
 
 

mamma mia...

Post n°79 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da sarita_mo
 

Sono circa 2 settimane che sento il bisogno di scrivere per riordinare le idee, ma ogni volata che ci provo mi manca l'aria... effettivamente mi manca l'aria sempre più spesso... mi sento tremendamente sola... andare a vivere per conto mio è stata una delle tappe più importanti della mia vita, peccato che le cose non siano esattamente come le immaginavo... sento i miei rapporti affievolirsi e sento che manca IL rapporto... forse non essere mai stata la priorità per nessuno ora pesa come una colata di cemento... nemmeno per la mia famiglia sono mai stata una priorità, probabilmente nemmeno per me stessa... e l'aria si fa sempre più rarefatta, l'ossigeno della mia anima viene a mancare...

Devo assolutamente trovare stimoli nuovi... possbilmente economici... perchè più che fare due lavori, onestamente non saprei che fare... qualche suggerimento?

 
 
 

Competizione

Post n°78 pubblicato il 29 Settembre 2009 da sarita_mo
 

Non riesco bene a capire perchè la comptizione fra donne sia così aspra, dura e subdola.

Se due uomini entrano in competizione riescono comunque a mantenere un livello minimo di cameratismo, non di correttezza chiariamoci, ma quanto meno lotta a campo aperto per finire poi con una stretta di mano, anche se non pienamente sincera.

Le donne no... le donne sono campionesse nell'arte dei sotterfugi... non avrei mai detto, visto la posizione e il ruolo che ricopro, di poter essere tirata dentro una competizione così sottile e viscida...

vabbè io penso che il lavoro sia un mezzo e non un fine, anche se in questo periodo per me i miei lavori stanno diventando un po' una schiavitù... però sento e vedo cose che voi umani....

come un signore che entra in pizzeria e mi dice

"vorrei prenotare un tavolo"
"certo, quanti siete?"
"non lo so..."
Mumble mumble...
"e non so nemmeno a che ora verremmo"
Silenzio
"forse è meglio che ritorno, vero?"
"sì grazie se riesce ad avere qualche informazione in più sarebbe gradita!"

Oppure la mitica Jessica che telefonò e disse
"Ciao sono Jessica, vorrei ordinare un tavolo per 3"
Ok ti cerco un falegname!

Per non parlare del lavoro ufficiale... che però essendo ufficiale presuppone discrezione... Anche se avere a che fare con l'umanità riserva sempre un sacco di sorprese!

Se c'è qualcuno che ogni tanto passa di qui e legge ho due domande:
avete mai sentito parlare di bibivu?
secondo voi, su cosa verrebbe la pena di scrivere un libro? 

 
 
 

Regredendo verso... mha... verso cosa non so...

Post n°77 pubblicato il 17 Settembre 2009 da sarita_mo
 

Credevo che certe insostenibili malinconie, certe incontrollabili voglie di piangere, certe paure si lasciassero indietro ai vent'anni... Arrivata ai magici 30 mi apsettavo un po' più di equilibrio, di sicuro non mi aspettavo di regredire alle menate dei 15 anni...

Sarà la mancanza di una persona con cui condividere un progetto di vita, sarà il fatto che vedo le persone che mi sono vicine evolvere e io mi sento al palo, sarà questa insopportabile sensazione di essere in trappola, che i giochi siano finiti... rien ne va plus...

Ma forse... dovrei semplicemente prendere le cose meno sul serio...

Tipo... il fatto che mi cada uno scuro dalla finestra, che mi si incastri il cadavere di un gatto nel motore e nessuno lo riesca a togliere... alla fine son cose che fanno ridere... che possono capitare solo a me, no??!!! alla fine dei conti... tutto può cambiare in un secondo... magari ora esco... e trovo l'illuminazione per sapere cosa fare per sentirmi più stimolata...

a proposito di stimoli... perchè i corsi di teatro sono così cari??!!!!!!

 
 
 

L'insostenibile pesantezza...

Post n°76 pubblicato il 09 Settembre 2009 da sarita_mo
 

Invece dell'insostenibile leggerezza dell'essere oggi sento l'isostenibile pesantezza del non essere...

E' sempre stato per negazione che definivo il mio io: cosa non sono, cosa non faccio, cosa non farò...
Adesso vorrei qualche affermazione... Mi pesa la confusione che ho in testa... Mi pesa non fare cose che mi diano soddisfazione...

Mi pesa pensare cose che non riesco ad esprimere, emozioni che non riesco a tradurre in parole, lacrime che stanno dietro agli occhi che vorrebbero uscire ma io non voglio....

Mama signori come è brutta la sindrome pre-mestruale... come mi fa sentire PESA come si usa a dire a modena...
Pessima, veramente pessima... Mi sto sul cazzo da sola... :-(

 
 
 
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