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Mi descrivo

Oscurato dalle parole interposte tra me e l’interponibile, avverto l'estrema fluidità dell'inutile. Ciò nonostante, è il fallimento dell’utile a condurre il gioco. Autoincensarmi, crogiolando in una sconfitta universale, abitare in un istante andato a male; questa l'utopia con cui vorrei, biecamente, inaugurare la prossima involuzione autunnale...

Su di me

Situazione sentimentale

separato/a

Lingue conosciute

Inglese, Tedesco, Spagnolo

I miei pregi

sono troppi da poterli scrivere qua dentro... non posso proprio scriverli. Dico davvero... sono talmente tanti che non li ricordo neppure tutti...

I miei difetti

Mai avuto difetti...

Amo & Odio

Tre cose che amo

malizia...
silenzi...
giocare...

Tre cose che odio

Le paperelle di gomma che fanno qua qua
Quel simpatico cagnolino che fa pipi sull' auto
Titti, ma anche AstroGangar e le domande idiote

I miei interessi

Vacanze Ok!

Prendo l'auto e parto

Vacanze Ko!

Spirituale

Passioni

Arte
Viaggi

Musica

Folk

Cucina

Giappo
Indiana

Libri

Storici
Saggi

Film

Fantasy
Fantascienza

Libro preferito

Orwell 1984 e kamasutra

Meta dei sogni

Australia e Nuova Zelanda, Africa equatoriale

Film preferito

Matrix il primo... poi tutti i porno di Rocco...

Il rissunto dell'estetica

Meglio 5 chili in meno che un solo etto in più. Sopratutto quando quell'etto in più è nel posto sbagliato.

(un famoso pittore)

(Indirizzo Msn: bluemax1971@hotmail.it)

Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore.

La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a
scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta.

Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po' dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta.

Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C'è rimasto ben poco che possa morire.

Sono la suprema intelligenza, la causa prima di tutte le cose, sono l'infinito, ciò che non ha ne principio ne fine: l'ignoto.
Tutto quello che è sconosciuto è infinito.
Io sono infinito nelle perfezioni sue, ma l'infinito è un'astrazione.
Dire quindi che Io sia l'infinito sarebbe prendere l'attribbuto per il soggetto, definire una cosa ignota per mezzo di un'altra ugualmente ignota.
Non è mai corretto descrivere la mia persona nel vostro linguaggio umano, non è sufficientemente elevato, non avete una parola, una frase, un concetto, una astrazione che possa quantificarmi.

E' questa l'origine del mio quotidiano tormento...

rispondo solo a profili senza foto. Così mi illudo che sto parlando con una bella donna.

Ho preso una ponderata decisione...

Ho deciso di fidanzarmi, sposarmi, o cose del genere in quanto mi sono accorto di odiare la compagnia e di aver soldi da buttare in cose inutili...

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