Dietro ogni profilo, una persona.
Dietro ogni persona, una storia.
Dietro ogni storia, una vita.
Dietro ogni vita, un cuore.
Porta rispetto.
vivi64vt non ha ancora amici. Chiedi l'amicizia prima di tutti!
Nel descrivermi potrei omettere di scrivere le cose che meno gradisco di me...ma che forse per altri potrebbero essere dei pregi...Non serve...La descrizione di se stessi non potrà mai essere obiettiva...Posso dire ciò che non gradisco negli altri...la slealtà e le menzogne...
-
Francese, Spagnolo
Sono maledettamente testarda orgogliosa sincera
I miei difetti sono i miei pregi
Erano incredibilmente legati.
Stava nascendo un grande affetto.
Sentivano le loro menti unite in un modo misterioso.
Era come parlare con la propria anima, non temevano il giudizio l'uno dell'altra perché sapevano che si sarebbero capiti.
Ogni messaggio ricevuto era un sorriso per entrambi.
La felicità è così: non sono le cose materiali, la ricchezza, l'avere tutto a portata di mano, ma è la gioia di sapere che, nonostante la lontananza, i pensieri sono uniti, l'affetto attraversa continenti e arriva lì, nel centro del cuore.
Tutti i giorni, nelle loro conversazioni, aggiungevano tasselli della loro vita, si scrivevano in maniera talmente naturale che veniva loro facile come respirare.
Tra un impegno e l'altro, non mancavano mai di salutarsi, di fare battute, di carpire gli attimi che, unici, li univano.
Tratto da "Tu sei musica"
di Simona Bianchera
Se ti fa del male una volta...può darsi che fosse completamente inconsapevole di poterti ferire.
Perdona e ricomincia.
Se ti fa del male una seconda volta... probabilmente sospettava di poterti ferire... ma... non ne aveva piena certezza.
Perdona e ricomincia.
Se ti fa del male una terza volta... era assolutamente consapevole del dolore che ti avrebbe procurato e ha scelto di farlo ugualmente.
Perdona e ricomincia... Da sola.
Serena Santorelli
Mi restano meno anni da vivere rispetto a quelli già vissuti.
Ho un' età in cui non ho più voglia di stare a giustificarmi per farmi capire.
Se non vado bene alle persone per quella che sono, non è più un problema da affrontare.
Ho voglia di me, di ascoltarmi finalmente, di rallentare la corsa per assaporare i passi lenti, di riempirmi gli occhi di cielo, di inspirare più ossigeno possibile, di riempirmi i polmoni di vita.
Di sorridere, lasciando che il sole dia sollievo al freddo patito durante l'inverno. Di amarmi malgrado gli occhi stanchi e le rughe che mi segnano il viso.
Ho bisogno di me.
Lorena Gatta
LUI: “Tu sei roba mia….”
LEI: “Allora sei geloso”
LUI: “Direi di si”
LEI: "E di cosa sei geloso?“
LUI: ”La scatola puoi mostrarla a tutti.
Anche il vestito.
Persino la pelle.
Sono geloso di quello che hai dato a me.
Della tua anima ne sono geloso.
Ma so anche che quella
non potresti mostrarla a chiunque.
Certe cose si mostrano solo
a chi ha occhi per vederle. "
A De Pascalis
Le donne si lasciano corteggiare
quando in realtà dentro di loro
ti hanno già scelto.
Allo stesso modo,
quando cominciano
ad allontanarsi
hanno già deciso che è finita.
E ci sono uomini che si arrabbiano
quando una donna decide
di andare via,
ma non capiscono che dovevano
stringerla prima.
Quando non chiedevano
nient'altro al mondo.
Riccardo Bertoldi
- Come lo spieghi a te stesso "tutto questo?"
- "Tutto questo" cosa?!
- Io e Te
- Ci ho rinunciato da tempo. Non me lo spiego più, lo vivo e basta. Appartieni alle cose che non si possono spiegare: ho dovuto accettarlo. Se mi metto a pensare a Noi, mi si confondono le idee ed è già tutto abbastanza incasinato...
- Non eri prevista. Nulla di quello che sta accadendo era previsto nella mia vita. Non è da me...
- Eppure...
- Eppure esisti. E ti sei infilata in spazi di me che non conoscevo e che non sapevo nemmeno esistessero. E hai avuto una pazienza infinita... Nessuno mi aveva mai aspettato così tanto. Nessuno.
- Non ho smesso di aspettarti: ha a che fare con l'amore.
- Lo so. Me l'hai insegnato tu.
Letizia Cherubino
L’hai amata, vero?"
Lui sospirò:
"Come posso risponderti? Lei era matta."
"Dio se era tutta matta. Ogni giorno era una donna diversa
Una volta intraprendente, l’altra impacciata.
Una volta esuberante, l’altra timida. Insicura e decisa.
Dolce e arrogante.
Era mille donne lei, ma il profumo era sempre lo stesso
Inconfondibile.
Era quella la mia unica certezza.
Mi sorrideva, sapeva di fregarmi con quel sorriso.
Quando sorrideva io non capivo più nulla,
Non sapevo più parlare nè pensare
Niente, zero.
C’era all’improvviso solo lei.
Era matta, tutta matta.
A volte piangeva.
Dicono che in quel caso le donne vogliono solo un abbraccio,
Lei no.
Lei si innervosiva.
scommetto che è ancora alla ricerca di sogni.
È matta, tutta matta.
Ma l'amo da impazzire.
Sarò sempre l'eterna bambina, piena di sogni e poesia.
Tu continua pure a chiamarmi sognatrice. Continua a dirmi che non si vive di sola poesia, e che la realtà è tutt'altra cosa.
Io continuerò a dirti che senza sogni e poesia, non si va da nessuna parte.
Tieniti pure la razionalità e la realtà.
Io mi tengo i sogni, la poesia e la mia smisurata fantasia.
Ivy Ferrara🌸
©️2021 tutti i diritti riservati
Hai vinto tu con i tuoi se, i tuoi ma,
i tuoi chissà.
Hai vinto tu coi tuoi verbi al futuro,
al condizionale, il tuo vieni e vai,
il tuo mi vedi-non mi vedi.
Hai vinto tu col tuo silenzio, il tuo stallo,
coi tuoi forse e i tuoi “poi vediamo”.
Io ho perso.
Ho perso perché ero avanti di cent'anni
coi miei "ti amo".
Clara Lorenzini🌸
- Io non so più come dirtelo.
- Inventati qualcosa. Inventati parole nuove.
- Ya pihi irakema.
- Eh!?
- È il modo in cui gli indiani yanomami dicono Ti amo.
- Sei seria? Fai sul serio?
- Certo. La traduzione letterale sarebbe "Sono stato contaminato da te."
- E adesso?
- E adesso non si può più tornare indietro. "Una parte di te è entrata in me." Questo è il significato di quelle parole.
- Io non voglio perderti.
- Non mi perderai. Ma devi accettare la contaminazione.
- E se non accettassi di essere contaminato?
- Be', deluderesti un bel po' di indiani.
- È una cosa grave?
- Gravissima. Ci pensi? Pure in India saprebbero quanto sei pazzo a lasciarti scappare un'occasione così.
- Quale occasione?
- Quella di essere amato veramente. Totalmente. Incondizionatamente.
- Sei sempre così convincente?
- Solo quando ho davvero a cuore qualcuno.
- Mi lasci senza parole.
- Non ti preoccupare. Le parole si trovano. È l'amore che bisogna acciuffare, appena si presenta. Come un treno veloce che passa una volta soltanto.
- E il biglietto?
- Salta su. Senza biglietto. I controllori sono amici miei.
- E i bagagli?
- Portati dietro il cuore. Dovrebbe bastare.
Luigi Costantino
Ho sognato di dormire con Te. Non sorridere... dormire e basta... null’altro. Nessuna malizia. Ci ho sognato abbracciati, nemmeno a letto... su un divano. Così da stare più stretti, senza vie di fuga. Tenevo la testa nell’incavo del tuo braccio, a massimo di aderenza (un po’ per non cadere, un po’ perché i nostri corpi combaciassero il più possibile), e tu mi avvolgevi in un gesto di protezione che adoro al di là di ogni mia ostentata autonomia.
Nel sogno, avevamo tutt’e due gli occhi chiusi, arresi e distesi a un sonno non-vero perché io... beh... io “sentivo” tutto. Soprattutto sentivo Te e pensavo: “Finalmente abbracciati. Finalmente vicini!”. E sorridevo a occhi chiusi, felicemente emozionata. Il tuo profumo era il mio, in una vicinanza di corpo mai nemmeno sperata. Ero felice. È bello essere felici nei sogni, ti svegli anche felice di vivere, forse un po’ malinconica, ma tant’è...
Avrei voluto raccontarti il sogno. Non ci sono riuscita. Mi è bastato dirti: “Ti ho sognato”. Punto. M’imbarazzava la pochezza di contenuto, la delicatezza di un desiderio celato che - raccontato - si dichiarava a metà. Sarebbe stato come dirti: “Vorrei mi abbracciassi così! Lo vorrei tanto”. Stupide piccolezze da inguaribile romantica. Sai... mi viene più facile farti battute dai contenuti provocatori... leggerezze, insomma... Far ridere, a volte, è il modo migliore per mantenere le distanze. È meno pericoloso della verità di un sogno che svela debolezze o desideri di cuore. Spesso i sogni sono piccole cose, delicate sfumature di vita, incomprensibili ai più. Da me (dai miei sogni), forse, ti saresti aspettato rocamboleschi scenari a luci rosse... Invece qui le luci sono stelle e un divano e... Il prima e dopo di tutto.
Ah... è stato un bellissimo sogno... un peccato svegliarsi! Un peccato davvero.
(Letizia Cherubino, regalati frammenti di Emozioni: La TUA Amante)
- Io non so più come dirtelo.
- Inventati qualcosa. Inventati parole nuove.
- Ya pihi irakema.
- Eh!?
- È il modo in cui gli indiani yanomami dicono Ti amo.
- Sei seria? Fai sul serio?
- Certo. La traduzione letterale sarebbe "Sono stato contaminato da te."
- E adesso?
- E adesso non si può più tornare indietro. "Una parte di te è entrata in me." Questo è il significato di quelle parole.
- Io non voglio perderti.
- Non mi perderai. Ma devi accettare la contaminazione.
- E se non accettassi di essere contaminato?
- Be', deluderesti un bel po' di indiani.
- È una cosa grave?
- Gravissima. Ci pensi? Pure in India saprebbero quanto sei pazzo a lasciarti scappare un'occasione così.
- Quale occasione?
- Quella di essere amato veramente. Totalmente. Incondizionatamente.
- Sei sempre così convincente?
- Solo quando ho davvero a cuore qualcuno.
- Mi lasci senza parole.
- Non ti preoccupare. Le parole si trovano. È l'amore che bisogna acciuffare, appena si presenta. Come un treno veloce che passa una volta soltanto.
- E il biglietto?
- Salta su. Senza biglietto. I controllori sono amici miei.
- E i bagagli?
- Portati dietro il cuore. Dovrebbe bastare.
(Luigi Costantino)
Adoro le persone che si prendono per mano. Che sia la mamma che prende la mano del suo bambino per attraversare la strada, che sia un uomo che prende la mano della sua fidanzata per avvicinarla a sè, che sia un amico che ti stringe la mano per darti conforto. É uno dei gesti d'amore più belli, vuol dire: "non ti mollo, ci sono io con te”.
A. Vignola
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore
Era troppo amore.
Troppo grande, troppo complicato,troppo confuso,e azzardato
e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare, più di quanto mi convenisse.
Per questo s’infranse.
Non si esaurì,non finì,non morì,semplicemente s’infranse,
crollò come una torre troppo alta,come una scommessa troppo alta, come un’aspettativa troppo ambiziosa.
(Dal web )
Quanto può durare un amore impossibile
Un amore impossibile,
che ha avuto anche solo
un istante di possibilità,
ma per qualche normalissimo e sadico
o assurdo e inevitabile motivo,
non può svolgersi, non può viversi,
un amore che è, ma non può esistere,
un amore che non ci sarà mai tempo a scalfire, né abitudine a spegnere.
Il guaio, meraviglioso e terribile guaio,
è che basta anche solo un attimo
per creare un ricordo,
e ciò che sopravvive alla dimenticanza,
è destinato, o forse dovrei dire condannato, all'eternità.
Un amore impossibile,
è possibile che resista a tutto,
anche ad altri amori,
perché lascia sempre intatto il desiderio
che brilla nel ricordo,
e nel ricordo si ama davvero,
forse anche di più.
Quanto può durare un impossibile?
Un vero amore impossibile, è per sempre.
(Dal libro "I ponti di Madison County")🌹
Sin da piccola ho cercato il vero significato delle parole per poi dare senso e quindi sostanza a quanto esprimo verbalmente. Ciò che dico è sempre ciò che penso e che inevitabilmente si concretizza in ciò che faccio. Istintivamente annullo le persone che malignamente predicano bene e razzolano male. Non temo il confronto.....semplicemente non esisti. Sorrido alle tue piccolezze e tiro innanzi. Buona vita... se ci riesci.
Vivi64vt alla mediocrità fatta persona
Ricordati che oggi incontrerai uno stolto che metterà a dura prova la tua bontà e la tua pazienza, un maldicente che sparlerà di te, un furbo che cercherà di usarti, un presuntuoso che pretenderà di aver ragione ad ogni costo, un prepotente che cercherà di sopraffarti, un iracondo che ti trasmetterà rabbia.
Ma tu non ti lascerai turbare più di tanto, perché sarai in compagnia di un moderato che frenerà le tue reazioni, un buono che tramuterà in bene tutto il male che riceverai, un saggio che ti guiderà sulla retta via e ti farà prendere delle buone decisioni, ovvero sarai in compagnia di te stesso...
-- O. Falworth
- Non l’ammetterai mai, vero?
- Cosa?
- Di provare qualcosa per me.
- Io provo “qualcosa” per te.
- Ma non vuoi dargli un nome...
- Non credo sia necessario.
- Magari, per me, lo è.
- I nomi delimitano confini. E poi non tutti diamo lo stesso nome alla stessa cosa.
- Sfuggi sempre. MI sfuggi sempre.
- Io credo, invece, di non essere mai “stato” così tanto. A volte sei così impegnata a dare nomi, che nemmeno ti accorgi di...
- Di?
- Di quanto, per me, sia semplicemente importante che tu ci sia.
- Vorrei solo che, ogni tanto, me lo dicessi.
- Te lo sto dicendo ora.
L. C.
Io me ne accorgo, quando una persona cara mi dice le bugie.
Ma resto in silenzio ed ascolto, mentre un velo di delusione mi avvolge.
La bugia, è l'inizio di un addio silenzioso.
Lo so bene.
Di certo preferisco la verità detta in faccia senza mezzi termini, comprendo e rispetto la volontà di chi mi sta a cuore.
Ma la bugia è un voler interrompere un legame, un affetto.
È un voler distaccare.
È una pugnalata alle spalle.
È un addio silenzioso, facendo finta di continuare ancora il legame.
(M. V.)
"L'unica" che ho perdonato per aver fatto la stronza con me, è stata la vita.
E, l'ho fatto perché mi appartiene, perché ha ragione, perché anch'io ho fatto la stronza con lei!
Per tutti gli altri, non odio, ma non perdono le offese gratuite.
Mi vedranno camminare con loro, se proprio il dovere me lo impone,ma non accanto...
Esisto, ma non ci sono.
L.B.
Devi solo decidere cosa vuoi tenere e cosa vuoi lasciare andare. Non importa quanto sia difficile e neanche quanto il cuore ci credesse.
Devi osservare le cose per come sono e renderti conto che, in certi spazi stretti, tu non ci sai stare.
Perché sei nata per brillare e nessuno può metterti in un angolo dove non c'è luce, convincendoti che al buio ti si vedrà di più.
Devi decidere questo.
Devi scegliere chi sei e poi gridarlo forte, perché tutti possano sapere che esiste soltanto un modo per averti: amarti.
Devi trovare il coraggio di mostrare il tuo cuore e svestire l'anima da qualunque filtro, perché l'altro la veda com'è, senza resistenze.
Soltanto così avrai la certezza che chi resta, resta per la tua essenza.
S.S.
Si arriva ad un'età, con fatica e un sacco di errori, in cui non si sente più il bisogno di spiegare nulla di sé. Non si regala più il libretto d'istruzioni, non si deve dimostrare niente a nessuno. Non serve l'approvazione altrui. Non si entra in competizione, non si vuole piacere per forza, non si ha più paura di dire no, quando è necessario. Si accetta di deludere ed essere delusi, si prende atto che a volte è anche colpa nostra idealizzare troppo. Si diventa semplicemente grandi o più simili a se stessi. Che poi magari non è un traguardo... ma mi piace credere che sia così...
Da Tumblr
Art. dal web
Come va la tua vita dopo di me?
Sono ancora arrabbiata con te,
perché quando ti guardavo ero sicura
che i tuoi occhi
non sapessero mentire.
Ero sicura che non mi avresti deluso.
A volte capita di amare qualcuno
e di saperlo già che prima o poi ti farà del male.
Ma quando succede è un pugno allo stomaco lo stesso.
Con te invece non è stato così.
Mi fidavo.
E quindi sapere che sei come gli altri
fa male il doppio.
Fa male perché hanno perso magia
anche i ricordi.
Hai reso tutto normale
quando noi ci siamo sempre detti di non esserlo.
Pensavo fosse facile riuscire a perdonarti,
invece non è così.
Sono arrabbiata e ho paura.
Paura di diventare quella donna
che mi sono promessa di non essere mai.
Quella disillusa e realista.
Quella che si dimentica di credere in qualcosa.
Non mi manchi tu.
Mi manca credere in qualcuno per davvero.
Riccardo Bertoldi
Le donne selettive sono spesso sole.
Ma non per i motivi che vi piace credere o immaginare. Non sono né acide e né stronze. Non riescono a fingere di provare sentimenti che non provano. Sono schiette, coraggiose e sanno camminare da sole. Non hanno bisogno di un contorno fatto solo di circostanze.
Possono permettersi il lusso di scegliere, e questo non a tutti va bene.
Web
Quanto rumore fai dentro me e tu non sai, questo scombussolamento che sento un eterno movimento come il mare,
non lo capirai e non lo sentirai .
So che non ci sarai e non te lo dirò mai,
anche se mi mancherai, dovrai trovarmi tu.
Cercami ovunque i tuoi occhi guardino,
pensami in ogni tuo pensiero,
ascolta il battito del tuo cuore
con il tempo che passa
sintonizza l'anima e falla planare
ovunque tu vuoi , lì mi troverai
ad aspettarti per amarti.
Non dico per sempre
perché non esiste
ma anche solo per un momento
ricorda che sarà eterno.
© Patrizia Lova
Sii sempre te stessa
non tradire
i tuoi ideali
Non cambiare per piacere agli altri .
Resta come sei giusta o sbagliata ma vera e autentica.
Allontana chi è falso e superficiale non per egoismo ma per amore verso te stessa.
Vivi la vita ogni attimo come fosse l'ultimo.
Credi nei sogni che danno sapore alla nostra esistenza.
Divertiti e pensa che ciò che perdi non torna più.
Indossa il tuo più bel sorriso e sii felice.
Anna Rita Sena ©️
Ho sempre creduto che il mio limite più grande fosse non essere capace di fare del male. Sbagliavo.
Ho un limite che è anche peggio, il male non so riceverlo.
Non sopporto l’idea che esista, non tollero il pensiero che le persone possano arrivare a fartene, anche quando non hai commesso torti per meritarlo. Lo ammetto, sono indifesa di fronte al male.
Resto immobile a guardarlo e mai, dico mai, ragiono su come ricambiarlo...
Se ti senti sola, non è l'amore che meriti.
Se hai il magone prima di dormire,
non è l'amore che meriti.
Se ti dice che sei paranoica a non fidarti,
ma lui ti ha dato motivo di non fidarti,
non è l'amore che meriti.
Se ti manca essere guardata,
non è l'amore che meriti.
Se non ti fa sentire bella,
non è l'amore che meriti.
Se non cammina al tuo stesso passo,
non è l'amore che meriti.
Se cerchi di farti troppo spazio
nella sua vita perché lui non ti fa entrare
del tutto, non è l'amore che meriti.
Se ti dice "non voglio che vai a ballare"
non è l'amore che meriti.
Se ti sminuisce, non è l’amore che meriti.
Se è troppo geloso, non è l'amore che meriti.
Se lo ami non sei felice,
non è l'amore che meriti.
Se ti sei annullata e non sai più chi sei,
non è l'amore che meriti.
Riccardo Bertoldi
Infinito "Amore" 🌹
🌹 Un uomo appartiene ad una donna quando pur essendo lontano da lei,
ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita...
ad esempio quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto gli arriva alle orecchie ed ecco che, puntualmente, lei sta là nella sua testa...
Una donna possiede un uomo
quando è nella sua mente che vive, anche poco, anche a momenti.
Ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere...
Una donna, una vera donna,
non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità…
preferisce andarsene
e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore come ha fatto lei.
L'amore non è possessione od ossessione…
Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo pur non sfiorandosi mai...
Numa 🌹
Silvia Nelli
Era troppo amore.
Troppo grande, troppo complicato, troppo confuso e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare, più di quanto mi convenisse, per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì, semplicemente si infranse, crollò come una torre troppo alta, come una scommessa troppo alta, come un’aspettativa troppo ambiziosa
Almudena Grandes
Non importa quanto tu sia lontano.
I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.
Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
Catherine Morena Ramos
La mia sensibilità è una condanna che mi porta a sentire tutte le emozioni più amplificate, che siano bianche o nere non vi è differenza.
Quanta sofferenza, quanta gioia e quanto amore a sentir scorrere tra le mani la vita, a sgranare il midollo del tempo mettendo faccia e cuore in tutto ciò che faccio.
Tener testa a chi ha cercato e cerca di cambiarmi, aver coraggio di mantenere le proprie idee, essere un punto in mezzo a tante virgole, non accettare di prostituire il mio modo di pensare e di sentire per comodità, non è un'inezia. Di certo ho l'umiltà di comprendere che non sono perfetta e che non lo sarò mai.Ho imparato a far prender vita ai miei sogni, anche se rimangono chiusi tra ciglia umide e ogni tanto fanno slalom in una lacrima che arriva dritta al cuore.
Già... Io non mi arrendo, non cambio perché solo così vivo e desidero esser vissuta.
Io non voglio abbrutirmi o omologarmi agli altri, essere un sasso o un sacco vuoto.
Io, proprio io, non voglio perdere quello che ho di più prezioso : la mia condanna!
Anche se qualcuno può credere che sia solo un'elegante minchioneria.
Dal web E. L.
Sii presente. Fai l’amore. Bevi del tè .
Evita le chiacchiere. Accogli le conversazioni. Compra una pianta. Annaffiala.
Fai il letto. Fai il letto di qualcun altro.
Abbi una bocca intelligente e uno spirito veloce.
Corri. Fai arte. Crea.
Nuota nell’oceano.
Corri sotto la pioggia. Corri dei rischi.
Fai domande. Fai errori. Impara.
Riconosci il tuo valore.
Ama ferocemente.
Perdona velocemente.
Lascia andare ciò che non ti rende felice.
Cresci.
- Paulo Coelho, L'alchimista
Se mi chiedessero di raccontare di Noi, partirei dicendo che ci vogliamo bene... Tanto. Più di quanto gli altri possano vedere. Più di quanto noi stessi possiamo dimostrare. Talmente bene da restare a giusta distanza da tutto quello che potrebbe fare male all’uno o all’altro o - ancora meglio - a quel Noi, che parla di noi, solo a noi che lo sappiamo ascoltare.
È confuso? Sì.
È un casino? Sì.
Che non fosse proprio una passeggiata, s’era capito fin dal primo giorno. Ok, ok... non proprio il primo, facciamo il secon... terzo, vada per il terzo giorno.
Perché, a dirla tutta, io all’inizio non avrei scommesso una lira su nemmeno un centesimo di quello che siamo ora, cioè... sincera... Non è che mi piacevi. Proprio no. Sì... simpatico, eh! Interessante. Ma lontano, parecchissimo lontano, da qualsiasi mio gusto. Avrei detto di te forse la cosa più triste: innocuo. Cretina. Cretina come tutti quelli che credono di sapere, ma non sanno. Cretina come chi, proprio perché nulla si aspetta, si trova invischiato in qualcosa di più grande di lui.
Sei arrivato lento in me... Lentissimo.
Così lento da insinuarti in angoli di me che mi erano oscuri, in piegoline dell’anima che si sono rivelate solo quando mi sono resa conto che mi mancavi, che ti pensavo anche quando non c’eri, che vederti o non vederti faceva la differenza, che cominciavo a sorriderti a distanza, a desiderare quello che a oggi è - se non il nostro - il mio problema...
Ti desidero.
Ti desidero nell’accezione più profonda del termine.
Ti desidero perché, se sei “in me”, in me ti voglio.
Ti desidero perché l’intimità dell’anima chiede ai corpi di darle ascolto.
Ti desidero perché voglio lasciarmi andare davvero e non dover controllare le mani che ti vogliono accarezzare, gli abbracci sempre a metà, i baci che poserei ovunque a raccontare quel bene che ormai ci lega.
A questo punto dirti che mi piaci non serve più: è riduttivo. Anche dirti che ti vedo bellissimo - e che potresti essere quanto di più ideale potrei volere - non ha più senso. Che ti voglio un bene assurdo lo dimostrano tutte quelle volte che sono rimasta seduta, al mio posto, mentre pensavo: “Ti farei l’amore ovunque”.
Se mi chiedessero di raccontare di noi, starei in silenzio. E abbasserei gli occhi, in un sospiro.
( L.C.)
Certe donne diventano irresistibili quando non hanno intenzione di piacere a nessuno,
diventano talmente interessanti e fuori dal comune, da suscitare sempre attenzione.
Peccato che troppo spesso sono donne provate, donne consunte, donne stanche,
talmente stanche da portare avanti la loro vita come se fosse stata concepita in solitudine.
Hanno dato troppo spesso il cuore come pegno d’amore e se lo sono visto restituito in brandelli.
Hanno messo l’anima in rapporti di ogni genere e se la sono vista stracciare senza ritegno.
Sono donne d’acciaio e con lo sguardo perso in un mondo tutto loro.
Si ergono nel mare in tempesta come scogli, diventano fari nella notte per le navi in difficoltà.
Non pretendono di insegnare la vita,
anche se loro, la vita, la portano addosso come se fosse il loro migliore vestito.
Dal web.
Quando le mie azioni ti appaiono contrastanti alla mia personalità non chiedermene mai le motivazioni poiché la mia mente è completamente scollegata dal mio cuore unico motore della mia esistenza. Le scintille che intravedi spesso nei miei occhi sono il risultato dei tentativi di sopravvento della mente sul cuore. Sono una scollegata senza possibilità di guarigione per cui tieniti lontano se l'essere contagiato ti spaventa....adoro il contagio....
Ti sto amando, forse a modo mio,
ma così intensamente da andare oltre l'amore stesso,
lungo spazi finora inesplorati che vanno oltre ogni immaginazione,
per i quali non è facile trovare le parole provando a descriverli,
l'unico modo è viverli
ed è quello che sto facendo.
Ti ho baciato con amore,
assaggiato con amore,
mi sono persa nell’infinito, amandoti in silenzio con altrettanto infinito desiderio,
fino a sgualcire un sogno su una nuvola morbida,
fatta di battiti, di curve e di onde.
Ti sto amando più di quanti "per sempre" potrai mai udire,
più di tanti "ti amo",
più di tutti i domani che verranno,
e lo sto facendo ora,
senza una parola di più, senza fragili promesse.
Ti sto amando ora, assecondando e lasciandomi travolgere da questa sana follia,
senza un dopo, senza un ieri... appassionatamente,
e tu lo senti quanto ti sto amando,
in modo inaspettato e profondo,
quasi da stordire i sensi,
perdendomi e confondendomi con la tua pelle, il tuo odore, la tua mente,
il tuo Io, la tua anima,
il tuo fuori e il tuo dentro...
Ti sto amando con il cuore...da dentro,
e tutto questo non per sempre
ma adesso.
La verità? La verità, l'unica e insostituibile spiegazione, è che ti amo di un amore libero, un amore pulito e “sporco” allo stesso tempo,
ti amo di un sogno contenuto all'interno di una follia,
e non certo per il tuo domani o per il tuo ieri, ma ti amo adesso,
folle e felice di nuotare in questa inspiegabile passione,
rubando l'amore all'amore stesso,
a quell’amore che ti vive dentro
e mi lasci rubare.
Certo è un ti amo senza impegno,
ma è anche un ti amo folle di te,
che vuole tutto pur non pretendendo niente,
un ti amo che ci permette di andare e di ritornare, di prenderci e di lasciarci,
di perderci e ritrovarci,
possederci e amarci,
senza promesse e senza inganni,
un ti amo che non può essere dimenticato,
perché quando smetterà di essere tale, continuerai a vivermi dentro come un pezzo del mio cuore senza il quale non ci sarebbero battiti.
© Silvana Stremiz
Ho imparato che l’amore
non sa nè leggere e né scrivere.
Che nei sentimenti
siamo guidati da leggi misteriose,
forse il destino o forse un miraggio,
comunque qualcosa
di imperscrutabile e inspiegabile.
Perché, in fondo,
non esiste mai un motivo per cui ti innamori.
Succede e basta.
È un entrare nel mistero...
bisogna superare il confine,
varcare la soglia.
E cercare di rimanerci,
in questo mistero,
il più a lungo possibile.
(Da "Rosso istanbul" di Ferzan Ozpetek)
“Ci sono persone magiche, lo giuro... le ho viste. Sono nascosti in tutti gli angoli del pianeta. Travestito come normale. Camuffando il suo speciale modo di essere. Cercano di comportarsi come gli altri. Ecco perché, a volte, è così difficile trovarli. Ma quando li scopri non si può più tornare indietro. Non puoi liberarti della sua memoria. Non dirlo a nessuno, ma dicono che la loro magia è così forte che se ti tocca una volta, dura per sempre.
(Autore sconosciuto)
Amo le persone coerenti, soprattutto nei sentimenti.
Non mi piace essere usata.
Non mi piace usare.
La trovo una grande perdita di tempo e di dignitá.
Mi piace la coerenza, l’equilibrio, il cuore terso.
Perché il richiamo della libertà, per me, sarà sempre più forte di ogni vincolo fasullo imposto dall’apparenza.
Non è un obbligo abitare le ore di qualcuno.
Non è un obbligo nemmeno il farsi abitare.
La presenza è una scelta.
L’assenza anche.
Restare sulla soglia, invece, è la decisione di chi resta perché non sa dove andare, non perché vuole entrare.
E allora mi allontano. Un passo alla volta.
Chiudo piano la porta perché l’educazione è mia responsabilità, non la tua.
E ti faccio accomodare fuori.
Non sono abbastanza per te.
Tu diventi nulla per me.
Con tutto il rispetto che devo alla mia vita.
Con tutto l’amore che posso…per il mio cuore.
Natascja Di Berardino
Infinito "Amore" 🌹
Cadeva spesso in quello stato d'animo pieno d'angosce e inquietudini! Era indubbiamente il risultato di tante gioie e di tanti dolori provati, di lacrime infantili e di infantili sorrisi sinceri, di improvvise malinconie passate e presenti, e di rinnovati sogni di persona adulta, sogni che molto si nutrivano del suo lato innocente di bambina sempre presente in essa!
Web
Siamo ancora qui.-
Non siamo più quelli che eravamo.
-Hai ragione.
Hai i capelli più lunghi.
Finalmente lei rise.
E lui non riuscì a non dirglielo:-Il tuo sorriso è sempre lo stesso, però.
Il suo sguardo si fece serio in quello di lui:-Anche la tua capacità di farmi sorridere è sempre la stessa.
Vuoi sapere la verità?
Sì.
Anche il mio amore per te è rimasto lo stesso.-
Vuoi sapere la verità?
Sì.
Li vedi i miei occhi?
Si guardarono.
Li vedo.
Non lo capisci?
Che cosa?
Hai detto che ti guardavano con un amore sconfinato.
Sì.
-Neanche loro sono cambiati.
Ti stanno guardando ancora così.
Web
Puoi farmi del male.
Puoi tradirmi.
Puoi parlare male di me alle mie spalle.
Puoi raccontare bugie sul mio conto.
Puoi offendermi.
Io non ti ripagherò mai con la stessa moneta.
Io farò di più:
ti renderò invisibile, inutile, insignificante.
Tu smetterai di esistere nel mio presente
e niente e nessuno potrà darti una speranza nel mio futuro.
Andrò oltre il mio disinteresse nel non perdonare la tua voglia di causarmi un dolore che non meritavo.
Io costruirò la mia felicità.
E tu non ne farai parte.
È vero, ho molti difetti.
Il più spietato è l’incapacità di dimenticare.
Non provo rancore e non voglio vendetta.
Perché so che ci pensa la vita a tenere lontano dal mio cuore chi non ha occhi per essere leale e sincerità per costruire orizzonti.
Natascja Di Berardino
Una Penna, Un Foglio Bianco
Ogni tanto si ha un gran bisogno,
come sempre, più di sempre,
di sentire di essere voluti bene.
È proprio come un’arsura del cuore
che richiede un gesto o una parola capaci di dissipare ombre, di rigenerare il cuore.
Quando questo accade, è come se la luce ti avvolgesse,regalandoti istanti di pace dell’anima.
Anche se sappiamo che lui/lei ci vuole bene, il fatto che ce lo dimostri in maniera esplicita o poetica o "a suo modo", beh... non guasta mai,
anzi...
Può davvero cambiare il corso di una giornata.
È meraviglioso amare,
ma anche essere amati, considerati, coccolati, valorizzati,
è fondamentale.
Per cui, non siate avari nel lasciar parlare il cuore!
Non abbiate paura di dichiarare sentimenti, di dispensare gesti teneri. Ne abbiamo tutti un gran bisogno. Infinito.
Letizia Cherubino
Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.
Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno. Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.
Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.
• Catherine Black
ill. Briony May Smith
Il tempo è sospeso
insieme ai progetti,
alle piccole cose da fare.
La finestra sul futuro
rimane chiusa
sperando in parole buone,
quelle che lasciano
la paura distante, ignara.
Ed io, io che non so vivere
con la tranquillità
di chi ha attraversato mille tempeste.
Io, io che continuo a cercare un riparo
anche sotto un sole splendente come la fede,
io, io che continuo ad avere il cuore
impazzito in mezzo al petto,
io, io che continuo testardamente,
ad amare chi ha smesso
di credere nell'amore.
E, nel mentre, accade l'Autunno.
_ C. C.
S’impara tardi a difendersi dalle parole.
Giocare in difesa è brutto, stai lì a parare colpi che arrivano random e i nervi saltano da una parte all’altra ad ogni alito di vento.
Quindi, quando so che non posso fidarmi, mi allontano.
Certo che so prenderli i colpi, ma dopo un po’ ti stanchi.
Non fanno meno male col tempo, fanno più rabbia.
Le cose non dette, le strategie viscide – dove niente è chiaro e non capisci cosa sta succedendo – mi hanno stancata.
Prima o poi me ne accorgo e non è che te ne viene in tasca qualcosa, quindi lascia stare.
No, non lo dico. Lo penso e basta.
Lo penso e mi allontano.
Perché bisogna anche imparare a difendersi, non si nasce già sapendo.
Impari con i colpi presi e la cosa più difficile è rendersi conto che non andrà mai meglio, ma che la difesa è necessaria per preservare la tua salute fisica e mentale sempre. Sempre.
Credo sia l’unico per-sempre su cui si possa davvero mettere la mano sul fuoco.
La difesa migliore è l’attacco, dicono, e ho imparato anche ad attaccare, ma non riesco mai a essere efficace, manco di cattiveria. Posso però cancellare dal mio presente chi voglio, questo è provato, quando scopro il gioco procedo e via.
Un attacco discreto, anche indolore, silenzioso di sicuro. Nessuno se ne accorge, ma io so.
E mi basta.
I lucchetti ai cancelli?
Sì, ma quelli al cuore pesano di più.
~Erri De Luca
fa’ attenzione
quando incontri un persona gentile
perché ti trovi davanti
al più fragile dei capolavori
fa’ attenzione
quando incontri una persona umile
perché stai assistendo
al più grande valore umano
mai esistito
sii attento
quando passi di fronte a una persona
che ha imparato l’ascolto
perché ti trovi vicino
al segreto più prezioso del mondo
sii attento
quando incroci una persona
che sorride senza conoscerti,
perché sei esattamente accanto
a chi conosce i metodi
per cambiare la società
fa’ attenzione
quando incontri un persona buona
educata, paziente, generosa, amorevole
perché quella bontà
ha dovuto combattere ogni forma di ingiustizia,
quell’educazione ha dovuto superare un milione di urla
quella generosità ha dovuto affrontare disgrazie
e quell’amore,
quell’amore vive
nonostante questo mondo.
Gio Evan
fa’ attenzione
quando incontri un persona gentile
perché ti trovi davanti
al più fragile dei capolavori
fa’ attenzione
quando incontri una persona umile
perché stai assistendo
al più grande valore umano
mai esistito
sii attento
quando passi di fronte a una persona
che ha imparato l’ascolto
perché ti trovi vicino
al segreto più prezioso del mondo
sii attento
quando incroci una persona
che sorride senza conoscerti,
perché sei esattamente accanto
a chi conosce i metodi
per cambiare la società
fa’ attenzione
quando incontri un persona buona
educata, paziente, generosa, amorevole
perché quella bontà
ha dovuto combattere ogni forma di ingiustizia,
quell’educazione ha dovuto superare un milione di urla
quella generosità ha dovuto affrontare disgrazie
e quell’amore,
quell’amore vive
nonostante questo mondo.
Gio Evan
Ricordo me qualche delusione fa.
Donavo amore a prescindere.
Non importava quanto l'altro mi restituissei n termini affettivi, io donavo comunque. Oggi no, oggi considero il mio amore un privilegio.
Chi non sente il desiderio di ricambiarlo, accetterà il fatto che non avrà il mio o che non lo avrà del tutto.
Non è egoismo e nemmeno orgoglio, o avarizia d'animo.
È aver compreso che la vita preme e che il tempo fugge.
Così, in questa velocità con la quale esisto, ho imparato il valore della reciprocità.
S.S.
C'è una sedia nel mio cuore
che terrò da parte per te.
Ogni volta in cui lo riterrai opportuno,
verrai a sederti
e mi racconterai ciò che desideri.
Quando invece non vorrai, resterà lì,
muta e discreta al centro del mio cuore.
Tu va' pure e dimentica la sedia.
Sarà lei, amore mio,
a restare libera per te.
S.S.
Donna Ritratto Impressionista Preppy Pittura di NikaSasAr
C'è una sedia nel mio cuore
che terrò da parte per te.
Ogni volta in cui lo riterrai opportuno,
verrai a sederti
e mi racconterai ciò che desideri.
Quando invece non vorrai, resterà lì,
muta e discreta al centro del mio cuore.
Tu va' pure e dimentica la sedia.
Sarà lei, amore mio,
a restare libera per te.
Donna Ritratto Impressionista Preppy Pittura di NikaSasAr
Stai invecchiando", mi hanno detto, "hai smesso di essere te stessa, stai diventando amareggiata e sola"…
"No", risposi. "Non sto invecchiando, sto diventando saggia. Ho smesso di essere ciò che piace agli altri per diventare ciò che mi piace essere, ho smesso di cercare l'accettazione degli altri per accettare me stessa.
No, non sto invecchiando. Sto diventando assertiva, selettiva di luoghi, persone, costumi e ideologie. Ho lasciato andare attaccamenti, dolori inutili, persone tossiche, anime malate e cuori marci, non è per amarezza, è semplicemente per salute, pace, tranquillità e soprattutto per amor proprio.
C.F.
Se fossi poesia
Arriva un tempo in cui dopo una vita passata ad aggiungere, inizi a togliere. Togli i cibi che ti fanno male. Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi. Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti insieme alla convinzione antica di non andare mai bene. Togli il cuore dai posti dove non c’è più amore, togli il tempo passato a inseguire le persone. Togli lo sguardo da chi ti ha ferito, Togli potere al passato, togli le colpe dai tuoi racconti e lo sguardo da chi ti parla dietro. Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni, i compromessi che ti sporcano le scelte, i sì concessi per adattamento. La vera ricchezza non è aggiungere... ma togliere.
M.T.
La vita non è un cammino
semplice e lineare
lungo il quale possiamo procedere
liberamente e senza intoppi,
ma piuttosto un intricato labirinto,
attraverso il quale dobbiamo trovare
la nostra strada, spesso smarriti e confusi,
talvolta imprigionati in un vicolo cieco.
Ma sempre, se abbiamo fede,
si aprirà una porta:
forse non quella che ci saremmo aspettati,
ma certamente quella che alla fine
si rivelerà la migliore per noi.
~ A. J. Cronin ~
La mia anima è un fiore delicato
un'anima pura che dà senza
chieder nulla in cambio,
la mia forza è la stessa
che leviga la roccia.
Non ho niente da offrire
né belle parole, né poesie
piene d'amore.
Ho abitato la terra del vento
dove soffiano zefiri e brezze
che sono per l'anima
nutrimento
cuore fedele, libera e selvaggia.
Non ho niente da offrire,
ma l'amore che provo è vero
___@Alma Bigonzoni
La vita dopo una certa età cambia.
Non si ha più voglia di drammi, di conflitti,
di spiegazioni.
Si comincia una sorta di "Selezione". Si
sceglie di circondarsi sempre di meno
persone, spesso si comincia a scegliere
il silenzio, a volte si sceglie persino
l'assenza. Ci si dedica di più solo a ciò
che è in pace con sé stesso. Si comincia
a vedere le cose per come sono, e
sempre meno di come sembrano. La
parte migliore di te, cominci a preservarla
solo a chi sa andare in profondità. Tante
cose impari a tacere; tante cose impari
a lasciar andare. Si fa una selezione tra
"Utile ed inutile".
Che alla fin dei conti, tutto ciò che è
inutile, non ti serve. Ci si sbarazza di tante
cose: parole. persone, oggetti.
Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende
migliore. Per il resto, impari l'arte
dell'indifferenza.
"Non c'è mai una fine"
" Sono stata campo
di battaglia e una preghiera.
Un papavero.
Un intero pianeta.
Forse una stella, un lago.
Acqua sono stata,
questo lo so. Sono stata acqua
e vento. Una pioggia su qualcosa
che ero stata tempo addietro.
Un giuramento. Un’attesa.
Un credo – un lamento.
Un bastimento fra onde altissime.
Forse anche il mare.
E dunque – di cosa dovrei avere paura
adesso. "
M. G.
Certe volte scoppi e non fai rumore.
Sei diventata talmente brava
a tenerti tutto dentro che,
quando senti di essere arrivata al limite,
il silenzio diventa la tua amica migliore.
Resti apparentemente calma ed intatta
mentre dentro tutto ti crolla.
Gli occhi sono un'altra cosa,
con quelli non sai mentire.
Sai che basterebbe guardarti
per far cadere quella maschera da guerriera
che ti sei cucita addosso.
Per questo spesso ti piace stare da sola
con i silenzi dei tuoi pensieri,
così difficili da raccontare e spiegare.
Non importa quanto tu coraggiosa sia
ad affrontare i problemi,
la vita e le sue mancanze
ma anche il coraggio
a volte meritebbe un po' di serenità,
invece implodi dentro
e nessuno immagina
quanta forza ci vuole
per continuare a respirare
mentre tutto crolla e ti soffoca...
A volte è troppo anche per te.
Ascoltami, lascia perdere tutti e tutto,
fa che sia il resto del mondo ad esplodere
allontana le loro macerie, i loro egoismi,
e tu, stavolta, resta intatta, silenziosa
e coraggiosa come sai di essere.
Paola H.
Se dici no all’amore, sei meno di quel che eri prima;
se dici no alla bellezza, sei meno di quel che eri prima;
se continui a dire no a qualunque cosa, svanisci pezzo per pezzo. Alla fine rimane una vita estremamente vuota, priva di significato, priva di gioia, priva di danza, senza alcuna celebrazione. Rifiuta ciò che ti allontana da te e dalla tua gioia, ma sii sempre accogliente verso ciò che ti offre la vita. Non guardare al di sopra delle spalle degli altri. Guardateli negli occhi. Non parlate ai vostri figli. Prendete i loro visi tra le mani per parlare con loro. Non fate l’amore con un corpo, fate l’amore con una persona. E fatelo ora. Perché questo momento non durerà in eterno. Sparirà in fretta e non tornerà mai più. Tanti di noi passano la vita a piangere sui momenti passati. Troppo tardi! Ricordate: ci sono ancora un milione di momenti felici che devono ancora arrivare.
Osho
Pagine di vita che volano via...
Parole,tante parole pronunciate,
ma solo alcune ti resteranno dentro,
e sono quelle che,
ogni giorno ti ricorderanno chi sei ...
Di tutto ciò che hai scritto,
tieni solo l'essenziale,
cura quello,
e lascia andare il superfluo,
senza pesi inutili si vola più in alto ...
Fiorenza Zaghetto
Si arriva in un momento della vita,
in cui capisci
che una della cose più importanti
che contribuiscono alla nostra Serenità,
si chiama "lasciar perdere"
È segno di maturità, ma anche di Saggezza.
Lasciar perdere le parole.
Lasciar perdere le persone.
A volte, "lasciar perdere" significa conoscere
il proprio Valore. Non sempre tutto e tutti meritano una risposta. Ed è vero che potresti anche disintegrare qualcuno con le parole,
soprattutto quando sei dalla parte della ragione...
ma e anche vero che chi è ottuso, non sempre merita ...nemmeno le nostre parole. Tanto non sarebbe in grado di capire, ma sarebbe in grado di avvelenarci il cuore...perché la rabbia fa questo.
Impari anche a "lasciar perdere le persone"
perché chi resta... è più importante di chi fa spazio. A volte, bisogna far pulizia al cuore.
Web
Non rientro nella categoria di donne che si fanno manipolare da narcisisti incalliti né qui né altrove. Dunque non affaticatevi a farmi cadere nella vostra padella per poi girare la frittata. Io ho già spento il fornello. Se non vi piace il mio modo di fare, passate pure oltre. Non accetto rimproveri da chi si nasconde dietro un profilo completamente anonimo. Io ci metto la faccia. Grazie.
Forse la vita comincia dopo i 50,dopo le più grandi delusioni e i più grandi fallimenti. Forse la vita, quella "giusta" comincia con la consapevolezza che gli anni più belli li hai spesi rattristandoti per cose che non sarebbero mai state, rincorrendo persone che stavano già altrove da un pezzo e bruciando energie in sogni impossibili. Forse la vita vera comincia quando capisci che non c’è niente di più prezioso di un buon amico al tuo fianco, dal profumo del caffè al mattino, dal poter camminare sulle tue gambe in piena autonomia. Forse la vita, quella che porta davvero a sentirti una persona completa e realizzata, è quella che comincia quando capisci che nella “semplicità del quotidiano” c’è tutto ciò che serve per costruirsi un bellissimo Futuro.
ღ cit. Silvia Nelli
Ho rischiato...ed ho perso. Ora ricomincio, come sempre, consapevole che non potevo fare di più. Non mi rimprovero nulla perché ho cercato di proteggere tutti tranne me.
A volte, ciò che provoca l'invidia non
è il tuo denaro, la tua auto o le cose
che hai, perché può succedere, che
l'invidioso abbia questo o anche
di più. Quello che causa l'invidia,
è la tua essenza, è la tua energia,
è ciò che sai fare bene e loro no,
è il successo con la tua famiglia,
sono i tuoi talenti, la tua aura, le
tue relazioni. Il modo con cui
gestisci i tuoi valori attraverso la
vita, quelle cose che ti fanno risplendere
e che nessuno mai, potrà spegnere.
Questo è ciò che uccide qualsiasi
persona invidiosa, e non immagini
nemmeno cosa darebbe per avere
quella luce, che proviene dal tuo
essere e che mai potrà copiare.
@Totò
🌹 Vivo scomoda in questo tempo sbagliato,
dove l’adulazione conta più di ogni sentimento.
La falsità si intreccia a menzogna,
l’inganno reale e virtuale è un’arma sempre in azione,
colpisce e ferisce senza soluzione di continuità.
Un tempo questo, in cui le anime non hanno più peso,
non hanno più alcun valore;
Nemmeno più quello di vuoto a rendere,
tutto viene triturato masticato e sputato,
oscenamente, con ignavia, senza dignità, senza pudore.
Tutto ha un prezzo...
tutto e merce deteriorata,
il mondo non ha più valori.
Il mondo ha perso l’anima.
Io vivo scomoda
in questo tempo
che non m’appartiene!
Grazia Montanaro Lombardi
« La gente non è cattiva, mia cara. È idiota, il che è ben diverso. La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione. »
Carlos Ruiz Zafón, “L’ombra del vento”❤️❤️❤️
Dicono di me che non ho peli sulla lingua, che sono impulsiva e dico sempre quello che penso. Devo dire che questo "difetto", se così lo vedono gli altri, è per me un gran pregio. Odio le persone senza personalità, odio gli incoerenti, i bugiardi, gli irriconoscenti, i lecchini, gli infami, gli egoisti, odio chi passa sopra gli altri pur di prendere qualcosa che non merita, odio quelli che dicono una cosa e ne fanno un'altra. Odio chi non usa mezze misure pur di far passare per brutta una bella persona, odio chi predica bene ma razzola male, odio gli opportunisti, quelli che prendono sempre senza mai dare nulla in cambio. E dopo tutto questo, il mio "dire tutto quello che penso", non mi sembra poi un gran difetto...
Dio benedica gli uomini che sanno cosa vogliono..
quelli che fanno pazzie soltanto per vederti mezz'ora,
che suonano alla tua porta in piena notte,
e dopo che hai aperto
ti riempiono di baci.
Dio benedica gli uomini che ti sorprendono,
quelli che riuscirebbero a vivere anche senza di te,
ma non é quello che vogliono.
Quelli che ti scelgono proprio perché sei complicata,
che ti mandano a fanculo,
ed un attimo prima di perderti,
tornano a riprenderti senza dire niente.
Che di uomini pieni di sé
ne trovi ad ogni angolo,
ma uomini pieni di "te",
beh.. é la cosa più bella che ti possa capitare.
“Un punto felice è quello che metti senza rabbia, senza rancore, capisci che c'è un momento in cui la tua essenza vale di più di ogni superflua presenza,
e allora lasci lungo la strada chi non ha saputo distinguerti, capirti, chi non ti ha abbracciato abbastanza forte,
chi ti ha dato per scontato, chi non è stato leale,
chi non si è preso cura di te, chi ha preferito la superficialità.
Lasci lungo la strada tutte quelle cose, che non ti facevano bene, che non ti davano sicurezza, tutte quelle cose che costantemente tu sceglievi ma loro non sceglievano te.
Un punto felice non è un punto e a capo, è molto di più,
è la forza di continuare da dove eri rimasto,
da dove hai smesso di essere felice, con tutta la forza e tutto il coraggio hai ricominciato a splendere da quel punto lì…
Da quel puntoFelice!”
Massimo Bisotti
“Non necessariamente
devi fornire spiegazioni
a chi non ha capito.
Puoi agire e tacere le tue ragioni.
Non necessariamente
devi restare nei posti
dove i tuoi fiori appassiscono.
Non esiste un solo giardino
e tu sei fatta per ergerti al sole migliore.
Non necessariamente
devi accontentarti
della compagnia di chiunque.
La solitudine non è una punizione
se la scegli per la tua pace.
Non necessariamente
devi raccogliere ogni provocazione.
Non tutto merita
la tua attenzione e il tuo tempo.
Non necessariamente
devi mantenere fede a promesse antiche.
Le promesse vanno nutrite ogni giorno
e l’universo benedice
chi riconosce la fine
e lascia andare.
Non necessariamente
devi essere la casa stabile
di ogni emozione.
Puoi lasciarti attraversare.
Non necessariamente
devi confermare le aspettative altrui.
Puoi restare imprevedibile
e libera
e grata.”
M.T.
Non saprò mai addomesticarmi il cuore, fargli scegliere persino con chi stare meno male.
Non saprò mai voltare pagina lasciando indietro le persone, specialmente se le ho amate tanto e dentro quest'anima le sento ancora passeggiare.
Non saprò mai essere matura, se essere maturi significa decidere anche per l'altro, far finta che sia pure giusto, credersi forti perché decisi e senza esitazioni.
Non saprò mai essere coraggiosa, se il coraggio è dire solo "Basta" invece che sbatterci fino alla fine, di muso e di testa. Non saprò mai essere una tosta.
Ma nel disordine d'anima di chi, come me, tende a conservare sempre ogni più piccola e stupida emozione, mi tengo stretta la mia coerenza. La coerenza del mio cuore.
I papaveri sussurrano al tramonto
Sarà dovuto all'età forse.
alla stanchezza, non saprei.
Ma sono arrivata ad un punto della mia vita in cui io lascio…
Lascio fare.
Lascio dire.
Non discuto più per tentare di farmi comprendere o di far comprendere i miei sentimenti e le mie emozioni, le mie paure o le mie sensazioni. Lascio ad ognuno la convinzione, di essere nel giusto.
Soprattutto ho imparato a lasciar andare. Non usare parola non significa non vedere e non sentire. Il silenzio è spesso segno di riflessione, di valutazione… e di decisione.
Autore sconosciuto
Non tutte le storie d’amore hanno gli stessi copioni... Ci sono storie in cui si è in due, ma non si è innamorati tutt’e due... Oh... esistono. Così come ci sono storie in cui non si sta mai insieme, ma si sta insieme sempre, nei pensieri o nel cuore. Poi capita magari che c’è chi ama doppio o ama per due e funziona comunque... oddio... non proprio... però... Infine ci sono storie che non sono nemmeno storie perché non sapresti mai come raccontarle, ma viverle è qualcosa di unico e immenso che non si può spiegare. Forse sono Vita e basta... Senza storia. Non sempre è necessaria... la storia. Perché ogni storia che si rispetti ha un inizio e una fine e magari c’è chi queste due parole le odia, così sta in mezzo nell’Eterno istante del “Qui e Ora”.
E magari l’Amore... chissà... riposa proprio lì.
Dal web
L’amore non è materia. È energia. È la sensazione che si prova in una stanza, in una situazione, con una persona. Il denaro non può comprarlo. Il sesso non lo garantisce. Non ha nulla a che vedere con il mondo fisico, ma ciononostante può essere espresso concretamente. Lo sperimentiamo attraverso la gentilezza, il dare, la pietà, la compassione, la pace, la gioia, l’accettazione, l’assenza di giudizio, l’unione e l’intimità...
(M. Williamson)
E poi un giorno ti guardi allo specchio e ti vedi così, come sei. Capisci che il bello della vita è questo, aver resistito a tutto, alle tempeste del destino, alle paure, ai dolori che ti consumano, alla cattiveria della gente, alle ipocrisie, alle avversità. Il bello è questo, aver costruito comunque nonostante tutto qualcosa, anche quando tutto sembrava crollare, aver saputo lottare per mantenere il tuo piccolo regno. E poi un giorno ti guardi allo specchio e, al diavolo quella ruga nuova, i segni del tempo che passa e le cicatrici delle tue cadute. Sorridi, perché se riesci ancora ad amare, a sognare e a guardarti allo specchio sorridendo, tutto il resto non conta. Vivi.
Rita Calarco
"Era nel mio carattere evitare la folla
Per legarmi appassionatamente a pochi".
("Frankenstein" di Mary Shelley)
Se c'è una cosa che ho imparato
sulla mia pelle è che tutto torna.
Tutto torna indietro. Arriva il momento
della restituzione e non importa dopo
quanto tempo e come.
Gli errori saranno riconosciuti come tali
e i conti si pagheranno tutti.
Sempre. Quindi, state attenti a dare
tutto per scontato perché gli sconti, per
certi conti, non esistono. E attenti anche
a credere che si possa liberamente ferire
senza mai esser feriti e a far piangere,
senza mai piangere. Torna il bello e il
brutto, il male e il bene, l'odio e l'amore.
Tornano i silenzi e le parole di troppo.
Torna il torto e la ragione. L'unica cosa
per la quale non esiste la restituzione
e che non tornerà indietro, è il tempo.
Quindi attenti anche a quello.
Attenti a non perderne troppo.
Attenti a non farlo scorrere inutilmente.
Il tempo logora, arrugginisce,
ridimensiona, raffredda, ma allo stesso
tempo cura...
@Claudia Venuti
Resta una persona esigente
complicata
unica
speciale.
Anche se non è facile starti vicino.
Resisti.
Prendilo come un vanto, perché lo è.
A diventare persone normali ci vuole un attimo.
A piegarci alla normalità siamo capaci tutti.
Aspetta che la bellezza ti noti.
Che la meraviglia ti corteggi.
Costa caro essere speciali.
Restaci.
Neppure un passo indietro.
Per nessuno.
Mai.
~A.Faber
Non so se la vita è corta
o troppo lunga per noi,
ma so che nulla di ciò che viviamo
ha sentimento, se non tocchiamo il cuore delle persone.
Molte volte basta essere:
Collo che accoglie,
Braccia che avvolgono,
Parola che conforta,
Silenzio che rispetta,
Allegria che contagia,
Lacrima che scorre,
Sguardo che accarezza,
Desiderio che soddisfa,
Amore che promuove.
E questo non è cosa d’altro mondo,
ma è ciò che dà sentimento alla vita.
È ciò che fa che lei
non sia né corta,
né troppo lunga,
Ma che sia intensa, vera, pura.
Fino a quando dura.
~ C.Coralina
Non c'è sempre tempo...non c'è sempre un domani.
Non c'è sempre tempo. Alcune persone vivono credendo che ci sia sempre un domani. Non è così, la vita è impermanente, ed alcuni se ne vanno in un attimo.
Quindi pensa.
Pensa ai ti amo non detti, ai baci non dati per rancore, alle storie non risolte, alle incomprensioni che durano una vita, alle carezze non date, ai rancori infiniti, alle offese fatte e non saldate, alle cose non dette per paura o per giudizio degli altri, alle paure che ti attanagliano i progetti, ai vuoti colmati nell'indifferenza, ai sogni… all'amore scappato per una semplice delusione… perché alla fine tutti se ne vanno e potresti anche non aver dato l’ultimo sguardo, bacio, o addio o aver detto un semplice ti voglio bene a chi serbi nel cuore.
(M. W. Fearn)
Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
"Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino. È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.
"Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori". È avere il coraggio di dire "Mi dispiace". È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te". È avere la capacità di dire "Ti amo". Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità ... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.
"E quando commetti un errore, ricomincia da capo. Perché solo allora sarai innamorato della vita. Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta. Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza. Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
"Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore. Usa il dolore per intonare il piacere. Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza. Non mollare mai ... Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano. Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.".
PAPA FRANCESCO