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Ho creato questo profilo esclusivamente per esprimere mie opinioni personali (non per istigare violenza, o atti insensati) in disaccordo con certi fenomeni di massa e per difendere il diritto d'opinione in quanto questo oggi, viene troppo spesso considerato "reato di opinione" appena ci si discosta da certi canoni, politicamente corretti, da cui spesso trapela non poca ipocrisia

Su di me

Situazione sentimentale

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Lingue conosciute

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I miei pregi

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I miei difetti

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Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. anticonformismo
  2. libertà di opinione
  3. il passato

Tre cose che odio

  1. Nazianimalismo
  2. Assolutismo
  3. mediocrità e ipocrisia

Cane in carrozzina come un figlio

L'amore per gli amici a quattro zampe è diventato da un buisnes commerciale (e strumento di distrazione di massa) ad un vero e proprio sintomo clinico di una malattia sociale cronaca, a dimostrare questo, la signora che chiede al Papa di benedire il suo "bambino" e quando il Santo Padre si avvicina alla carrozina e vede dentro un cane, giustamente indignato del paragona contronatura e disumano, la sgrida; tutto ciò fa sorridere una persona equilibrata che vede l'evidente  aspetto ridicolo di considerare un cane come fosse un figlio; ma così non è per gli animalisti che hanno mostrato quel tipico disappunto di tutti quelli che sostengono le cause contro natura; chi antepone una propria ideologia alla realtà sarà sempre una persona tormentata, un alienato mentale che non troverà di meglio che sfogare con rabbia la proria frustrazione verso coloro che dissentono, infatti le persone che percorrono sentieri edificanti per le umane esigenze del cuore, sono più inclini a tollerare, a perdonare, piuttosto che a condannare.

Un primato di solitudine e l'ossessione a quattro zampe

Da un sondaggio, pare che l'Italia sia la prima in Europa per il più alto numero di Pet, evidente sintomo di una società: malata di solitudine, bisognosa di affetto e fragile di nervi.

A seguire una certa donna politica, in una trasmissione elogiava certi animalisti, che rischiavano la vita in Ucraina per salvare degli animali, stupidi quasi quanto loro, visto che nemmeno si degnavano di aiutare donne, vecchi e bambini.

In ultimo: qualche giorno fa, sfilata di moda a Palazzo Pitti di abbigliamento per cani, mentre altrove si allungano le fine degli indigenti davanti alla caritas.

Conclusione: mi vergogno di essere italiano, un popolo omologato e unito nella più mediocre delle ossessioni, dimentico di cultura e estro. 

Se mi lasciassi provocare da questa anticultura monotematica, augurerei all'Italia il destino di Atlantide, ma sarebbe scendere al loro stesso livello, in realtà non posso provare altro che pena, nel constatare che al ridicolo non c'è mai fine, nel vedere come la mania animalara sia diventata il sedativo sociale e la gabbia commerciale migliore per trasformare le persone da pensatori a consumatori.

Scale di valori errate

Un esempio come tanti della odierna realtà, fila all'ingresso delle poste, la tipica giovane donna drogata di amore a quattro zampe, in fila s'intrattiene a fare coccole al pelosetto dell'amica che passava di la per caso, ma poi scoppia la lite con l'anziana signore (che era davanti a lei nella fila) per una questione di precedenza; nonstante la presenza di cartelli che, caso mai ce ne fosse bisogno e pare di si, ricordano di dare la precedenza agli anziani, disabili e donne in stato di gravidanza, questa anziana signora, nonostante fosse in pieno diritto, a dovuto discutere e io assistendo alla scena mi sono sentito in dovere di intervenire, alla fine tutto si è concluso bene, ma questo a dimostrare quanto sia falso il detto: "Chi non ama gli animali, non ama le persone" una volta di più si conferma la decadenza sociale e la disumanità

Disumania

Il valore dell'umano è stato abbassato, quanto quello animale è stato elevato, ora sono alla pari, non si parla d'altro che delle loro virtù: Pet terapia, amore a quattro zampe e scoperte scientifiche di fantomatiche università (sempre americane) che attribuiscono ai pelosetti inesistenti virtù, che solo le società più primitive e quindi più sane, non vedono.

Un progetto principalmente economico, basti pensare che il profitto maggiore dell'azienda di polli Aia, è ricavato dal cibo per gli animali da compagnia, a questi introiti vanno aggiunti: cure veterinarie, certificazioni, ninnoli vari, ecc.

Un piccolo impero economico che ha aggiunto ancora più potere alla lobby animalista, che in certi casi si è dimostrata pari all'inquisizione spagnola.

Dal punto di vista sociale, l'amore animalaro serve ancora meglio i disegni del potere di turno, isolando le persone che per ovvie ragioni non trovando nei loro pari gli stessi affetti dei quattro zampe (per natura semplici) alimentano fantasie sulle virtù che il prossimo non possiede, ed è proprio questo atteggiamento fragile di una società ripiegata in se stessa, che fa preferire l'addozione di un Pet, alla più impegnativa impresa di allevare un figlio, che oltre al costo, resta sempre un incognita, visto che non possiede solo istinti animali, ma anche un ANIMA.

All' origine di tutta questa decadenza (erroneamente scambiata per progresso e sensibilità) sta la pressochè totale perdita di quel senso religioso che tratta l'essere umano con la U maiuscola, la coscienza dei giovani viene spinta inesorabilmente, verso degli astratti doverismi (spesso impocriti e maliziosi) degli sforzi volontaristici di un perbenismo che non regge sulla lunga distanza, in quanto non tiene conto dei bisogni immediati, ma spesso impone d'immolarsi per un futuro che non vedremo mai, e per coloro che trasgrediscono il pensiero unico della massa pecoreccia, scende implacabile la scure mediatica che tutto è tranne che equa e libera.

 

 

Beppe Bigazzi un mito senza tempo

Ho sempre ammirato tanto la cultura che lo stile "Vecchio stampo" di quell'uomo, una delle poche vette in una valle di mediocrità Political Correct e il fatto che la RAI si sia lasciata influenzare da certe correnti di pensiero e lo abbia scaricato, dimostra una totale mancanza di palle e di rispetto verso uno dei pochi uomini degno di questo appelativo.

Nel passato non sarà stato il solo che avrà mangiato carne di gatto, inoltre nei tempi andati si è fatto ben di peggio: censurare e non accettare ciò che è stato, è paragonabile a certi reati di apologia, ma si sa che mentre una persona veramente adulta è in grado di dare il giusto peso e prioritò alle cose, certi animalisti non riescono a condurre una discussione alla pari con disinvolte esposizioni di ciò in cui credono e che ritengono giusto, questo perchè in fondo alla coscienza, riconoscono loro stessi la innaturale posizione che hanno di fronte al reale e perciò non resta che infiammarsi, tirare il primo pugno per colpire due volte, inquisire, censurare e fare leva sulla rabbiosa e sorda fragilità di massa che trova godimento nel rovinare soprattutto coloro che riconoscono migliori di loro, ("Il popolo si stanca presto di ammirare": Geroge Washinton) in pratica è la frustrazione che ha creato e alimentato coloro che hanno ucciso il tuo corpo, caro Beppe, ma nulla possono sulla tua anima, che donatati da Dio si eleva al disopra delle meschinità di un mondo che in te a perduto l'ennesimo Angelo.

 

 

Morso da cane e indifferenza

(Resto del Carlino) Dicembre 2018 anziano in giro per le strade di Ravenna, viene morso da un cane, il cui padrone (in base a quanto riportarono i giornali) si dimostra piuttosto superficiale, l'anziano che poteva fare? (visto il rispetto che si a per loro oggi) si reca al pronto soccorso dove però la vicenda prosegue in modo blando, alcuni giorni dopo sopraggiunge un'infezione dovuta a una trascurata setticemia conseguenza del morso e l'anziano muore, il PM fa appello al senso civico (parola questa oggi divenuta astratta in certi casi) dei cittadini per le indagini riguardanti questo caso di OMICIDIO COLPOSO, non si approda a nulla, dopo un po di tempo riappare la notizia sul giornale, con un nuovo appello affinché la giustizia faccia il suo corso, ancora nulla. Non trovate che sia strano con tutte i video controlli e la gente per le strade, che questa faccenda non venga risolta? Una volta sarebbe stato davvero strano, oggi dove l'indifferenza verso l'umano è elevata a sistema è NORMALE
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