Cari visitatori e lettori, come avete potuto ben vedere, il blog e il profilo hanno questo scopo: stimolare argomenti spirituali e religiosi per soddisfare il proprio bisogno spirituale. Perché è così importante soddisfare il proprio bisogno spirituale?
Perché indipendentemente da ciò che potete pensare e credere la vera felicità e la vera libertà dipendono dal trovare la verità religiosa e conoscere e comprendere cosa insegna realmente la Bibbia. Vi incoraggio a leggere Matteo 5:3; Giovanni 8:31, 32.
Un esempio di tutto ciò è dimostrato in questi mesi di febbraio, marzo e aprile.
Per coloro che si ritengono cristiani e si sentono di appartenere ad una chiesa cristiana e professando una religione cristiana, questi mesi sono particolari per costoro, perché secondo la religione Cattolica soprattutto, è un periodo di purificazione e preparazione alla Sanissima Pasqua, stiamo parlando del periodo della QUARESIMA.
Che cosa è la Quaresima?
Un’opera di consultazione dà questa definizione:
“La Quaresima è un periodo liturgico di 40 giorni durante il quale i fedeli si avvicinano alla Santa Pasqua, l'importantissima solennità cristiana in cui si celebrano la Resurrezione di Gesù Cristo.
In questo lasso di tempo, che inizia con il Mercoledì delle Ceneri e termina con il Giovedì Santo (ossia il giovedì che da calendario precede la domenica di Pasqua), i cristiani preparano la loro anima con preghiere. messe particolari e atti di penitenza come il digiuno.
La scelta dei quaranta giorni è simbolica. Secondo la religione cristiana infatti, tanti furono i giorni e le notti che Gesù passò nel deserto (dove fu anche tentato dal Diavolo) dopo essere stato battezzato da Giovanni Battista”.
Analizziamo alcuni aspetti contenuti in questa definizione alla luce di ciò che insegna realmente la Bibbia. Perché come abbiamo menzionato all’inizio di questo articolo, la vera felicità e la vera libertà dipendono dal trovare la verità religiosa e conoscere e comprendere cosa insegna realmente la Bibbia.
È vero che ad alcuni potrebbe non importare nulla di queste informazioni o la trattazione di questo argomento, ma per coloro che hanno onestà intellettuale e amano la verità e la giustizia, per essere coerenti con se stessi e con quello che credono non possono ignorare ciò che insegna realmente la Bibbia.
Pertanto iniziamo l’analisi della definizione di Quaresima:
- La Santa Pasqua celebra la Resurrezione di Gesù Cristo.
Questa è una festa basata su una tradizione religiosa e perlopiù con origini pagane. (Per coloro che vogliono maggiori informazioni sull’origine pagana di questa festa possono scrivermi in privato inviandomi un messaggio. Grazie)
Perché questa festa è basata su una tradizione religiosa? Perché non è un insegnamento biblico. Gesù comandò di ricordare la sua morte non la sua resurrezione. Luca 22.19, 20; 1 Corinti (1 Corinzi) 11:23-25.
- La pasqua non è una festa religiosa cristiana, ma bensì una festa ebraica.
Dio comandò agli ebrei di ricordare la loro liberazione dalla schiavitù egiziana, liberazione che avvenne il 14 nisàn secondo il calendario ebraico. Esodo 12:2, 3, 6, 14; Numeri 28:16.
La pasqua quindi non era altro che l’agnello o in alternativa un capretto. Il sangue dell’agnello ricordava agli israeliti che Dio aveva risparmiato i loro primogeniti quando uccise i primogeniti egiziani.
Sulla base di queste informazioni bibliche capiamo perché Giovanni Battista quando vide Gesù lo definì “L’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. Giovanni 1:29.
Come il sangue dell’agnello ai giorni di Mosè salvò i primogeniti israeliti, così il sangue di Gesù ci salva dal peccato di Adamo. (Questo argomento e insegnamento in cui la Bibbia paragona Gesù ad Adamo sarà trattato in un’altra considerazione)
Per questo motivo l’apostolo Paolo definì “Gesù la nostra pasqua”. 1 Corinti (1 Corinzi) 5:7.
Abbiamo finito il primo punto di questa analisi. Passiamo al secondo.
Il digiuno come penitenza.
Il digiuno era un insegnamento contenuto nella Legge che Dio diede a Mosè sul monte Sinai, la Legge mosaica.
Anche al tempo di Gesù veniva praticato il digiuno. Il motivo per cui Gesù digiunò 40 giorni nel deserto non era per osservare il digiuno secondo la Legge, ma per affrontare il motivo per cui venne sulla terra e compiere l’opera che suo Padre gli aveva affidato. (Per coloro che vogliono maggiori informazioni su questo argomento possono scrivermi in privato inviandomi un messaggio. Grazie)
Che dire per i cristiani? I cristiani devono osservare il digiuno?
I cristiani non sono sotto la Legge mosaica che prevedeva il digiuno. Infatti un motivo per cui gli ebrei digiunavano era per dimostrare il pentimento per i peccati commessi.
Oggi i cristiani possono chiedere il perdono dei loro peccati con la sicurezza che Dio ascolta e perdona chi è sinceramente pentito per i peccati commessi sulla base del sacrificio di Gesù.
Riflettete.
Se dovessimo digiunare per purificarci o per chiedere perdono a Dio affinché possiamo avere una condizione approvata davanti a Lui, il sacrificio di Gesù che valore avrebbe?
È significativo riflettere su questi esempi biblici:
Romani 10:4: “Infatti il fine della Legge è Cristo, affinché chiunque esercita fede abbia giustizia”.
Romani 14:1-3: “Accogliete chi non è forte nella fede, senza giudicare opinioni diverse. A uno la fede permette di mangiare di tutto, mentre un altro, che è debole, mangia solo cibi vegetali. Chi mangia non disprezzi chi non mangia, e chi non mangia non giudichi chi mangia, perché Dio ha accolto anche lui”.
Come persone che desiderano adorare Dio in “spirito e verità”, vorremo seguire e osservare ciò che insegna realmente la Bibbia. Giovanni 4:23, 24.
Al contrario non vorremmo essere tra coloro a cui Gesù rivolgerà nel prossimo futuro le seguenti parole, solo perché abbiamo scelto di voler seguire insegnamenti religiosi basati su tradizioni, per il solo motivo di voler essere rimasti legati a tali tradizioni. “Allora io dichiarerò loro: ‘Non vi ho mai conosciuto! Andatevene via da me, voi che praticate l’illegalità!”. Matteo 7:23.