“Perché alla fine non siamo solo quello che abbiamo vissuto.
Siamo soprattutto quello a cui abbiamo rinunciato.”
“Perché alla fine non siamo solo quello che abbiamo vissuto.
Siamo soprattutto quello a cui abbiamo rinunciato.”
Non so dirti dove.
Non so dirti quando.
Ma metto da parte
tutti gli abbracci.
Perché un giorno,
vedrai, in qualche modo,
io, te li restituirò tutti.
lo vorrei, più di tutto, che in un qualsiasi momento di stanchezza, delusione, disagio, dolore, gioia, successo, paura, confusione, tu possa pensare a me come una persona capace di capirti, accoglierti, confortarti, ascoltarti... gioire, piangere con te.
Solo questo.
Solo questo che è tutto…
Tutto quello che vorrei.
Mi sono preso dalla vita ciò che ho voluto,
tutto quello che ho potuto cambiare
con le mie mani.
Lo faccio da sempre, tu lo sai bene.
La mia impulsività mi ha sempre indotto
a provare a cancellare ciò che mi faceva male ma è stata completamente annientata con te.
Non mi sarei azzardato a distruggere nemmeno una misera prova del tuo passaggio nella mia vita.
Spegnere un tuo sorriso, anche all’interno
di una foto, avrebbe significato spegnere anche il mio.
Cancellarti avrebbe voluto dire cancellarmi, ferirti, ferirmi, distruggerti, distruggermi,
oggi come ieri, ieri come sempre.
È assurdo, no?
Così ho conservato intatto anche il dolore,
per proteggerti così, intatta
nella mia memoria.
D’altronde non ci è stato concesso abbastanza tempo per deluderci.
Sei una bellezza piena di rovi,
se ti ci butti in mezzo per prenderla
non puoi uscirne indenne, più ti muovi,
più ti graffi, ti graffi se resti dentro
ma anche se te ne vai.
Continui a farti male lo stesso in certi casi.
Tu sei il mio problema e la mia soluzione,
sei la consolazione e l’agonia.
Ci sono sentimenti che non cadono
in prescrizione.
Io non credo nei miracoli ma se sono ancora capace di sorprendermi lo devo a te
e se ci fosse davvero una giustizia,
dovrei potermi guardare negli occhi
e vederti allo specchio come mio riflesso, saprei riconoscere la tua ombra adagiata
sulla mia, mentre noi camminiamo ignari altrove le nostre ombre si baciano lente.
Avrei voluto essere il tuo libro di storia.
Non è accaduto però la fine non ci ha mai diviso, la fine è solo un cerchio per noi,
è una pace stellata che ritrovo ogni volta
per tutte le volte, una guida serena
che mi indica la strada e mi riporta,
come sempre, annullando le distanze, qui,
da te.
E non so per gli altri cosa sia abbastanza,
io voglio sempre quel sorso in più
che sa lasciarmi felice e insoddisfatto
al punto tale da volerne bere sempre
ancora un po’.
Tu, il mio sorso infinito di vita.
Tu, sempre ciò che ho dentro,
sempre ciò che manca.
“ Le anime affini”
Le anime affini esistono
si chiamano, si rincorrono,
si cercano.
L’ affinità è una musica
che bisogna saper
riconoscere e ascoltare.
Esiste una chimica
perfetta del corpo e
anche della mente.”
"Ci vuole molto coraggio per amare le donne segnate dal passato, quelle dal carattere forte, ma dal cuore buono. Ci vuole molto amore per curare le loro ferite, e soprattutto bisogna essere intelligenti, perché sono così mature, così esperte, che non credono più in ciò che dici, ma in ciò che sei disposto a fare per loro".
La cosa più bella è
quando qualcuno
sceglie di prendersi
cura delle tue paure.
Fino a farle sparire.