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Riflesso_Velato

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Mi descrivo

C è una parte di me che non ama apparire, ma lasciarsi scoprire piano, come un riflesso che si svela solo a chi sa guardare oltre la superficie. Dietro ogni parola c è un emozione vera, dietro ogni silenzio una storia. Non cerco approvazione, ma autenticità: un passo alla volta, nella luce discreta di ciò che resta vero anche quando tutto cambia.

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

Riservata ma presente, sa dare valore alle persone giuste. Ama la sincerità, la calma e le piccole cose fatte con cuore.

I miei difetti

Porta dentro più emozioni di quante ne mostra. Si fida poco, ma quando lo fa¿ lo fa del tutto.

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Il mare al tramonto, quando tutto tace ..
  2. e resta solo la luce
  3. Il silenzio che parla più di mille parole.

Tre cose che odio

  1. La falsità travestita da gentilezza.
  2. Le promesse fatte solo per abitudine.
  3. Le presenze che svaniscono ..quando servono

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Crociera
  • Villaggio turistico
  • Terme

Passioni

  • Lettura

Musica

  • Techno

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Biografie

Sport

  • Bike

Film

  • Commedia

Libro preferito

¿La ragazza con l¿orecchino di perla¿ ¿ Tracy Chevalier

Meta dei sogni

Islanda ¿ paesaggi lunari, luce magica, natura pura.

Film preferito

¿Le pagine della nostra vita¿ ¿ The Notebook

 

 

 

 

 

 

“Ultima Luce”

Camminava lungo il pontile, i tacchi che battevano piano sul legno caldo del tramonto.
Il vestito, aderente come un segreto svelato solo al mare, seguiva ogni suo passo sicuro.
Il vento le spostava una ciocca bionda, e in quell’attimo parve che il cielo intero si fermasse a guardarla.

Non cercava nessuno.
Aveva imparato che la libertà non ha bisogno di testimoni.
Si fermò alla fine del pontile, dove il sole si tuffava nell’acqua come un sogno stanco.
Sorrise appena: non era un addio, ma un inizio.

Il mondo dietro di lei poteva restare in silenzio — davanti, l’attendeva la luce.

«Nel loro abbraccio, il tramonto si ferma un istante…

come se anche il mare volesse trattenere quell’attimo

 

x un Amore perso..poi ritrovato poi riperso...e poi ritrovato..e la Storia Continua,...Ciao Gio'.....

 

 

 

 

«Camminare al tramonto è come sfiorare l’anima del giorno che si arrende alla sera.»

 

 

 "Ogni passo tra gli alberi è un dialogo silenzioso con la pace."

 

«Tra le pagine del cuore, una rosa rossa scrive ciò che le parole non sanno dire.»

 

«Il lago tace, il sole si posa… e tutto trova pace in un riflesso dorato.»

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Un caffè, un sorriso e la leggerezza di chi sa prendersi la vita con ironia.»

 

                                              Le vere storie d’amore non hanno mai fine. (Richard Bach )

 

“Il mare non parla, ma insegna a tacere e rinascere.”

 

“Quando il sole si posa sul mare, anche il silenzio sa parlare d’amore.” 🌅💫

 

 

 

“La rosa non chiede di essere ammirata: fiorisce, e basta — certa della propria bellezza.” 🌹

 

 

 

“Il vento sulla terrazza”

Aveva imparato a camminare leggera, come chi sa di non dover più dimostrare nulla.
Sul terrazzo, l’aria del mattino le accarezzava i capelli biondi raccolti in un nodo imperfetto, e la città sotto di lei cominciava a svegliarsi piano, senza rumore.
Indossava un abito chiaro, morbido, che seguiva i suoi movimenti come una promessa mantenuta.

Si versò un caffè e restò in silenzio.
Non c’era bisogno di parole: la libertà, a volte, ha il suono del silenzio.
Sul tavolino, un libro aperto e un fiore secco tra le pagine: un ricordo, ma non una ferita.
Sorrise. Finalmente aveva capito che la vera eleganza non era nei tacchi o nei gesti perfetti, ma nel non appartenere più a niente che la rendesse piccola.

Guardò l’orizzonte.
Il vento le sfiorò la pelle, come se volesse dirle: “Puoi andare, ovunque tu voglia.”
E lei lo credette davvero.
Prese la borsa, scese le scale con passo lento ma deciso, e uscì.
Dietro di sé, lasciò solo il profumo del suo profumo e la traccia lieve di una donna che non si ferma più.....

«La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è»
Victor HugoI miserabili

 

«Amore non è guardarci l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione»
Antoine de Saint-Exupéry

 

“Le chiacchiere tra amiche sanno di sole e di libertà: nessun filtro, solo complicità.”

 

                                                        “Non tutto ciò che leggi parla di te. Tranquillo, 

                                                            Il mondo non ruota attorno al tuo ego.”

 

 

 

 

“La notte non la consuma, la illumina.

 

“Camminiamo fianco a fianco,
senza bisogno di parole.
Quando c’è intesa vera,
anche il silenzio diventa complicità.”
🌇

 

Non guardo indietro.
Chi ha perso la mia presenza, ha perso molto di più.”

 

“Tra una rosa rossa e una lanterna dorata,

si accende il coraggio di chi ama ancora,

anche dopo le tempeste.”

 

“Non ho bisogno di apparire diversa: mi basta essere come sono,

e lasciare che l’eleganza faccia il resto.” 🌹

 

💎

“Le sceneggiate non mi toccano più. Io ho imparato l’arte del silenzio che pesa.”“Io resto luce”

 

C’è chi si diverte nel buio,
convinto che ridere degli altri sia brillare.
Io no.
Io cammino altrove,
dove il silenzio ha voce,
e la dignità fa più rumore
di cento risate vuote.

 

 

“Lenta pioggia dorata”

Il parco era silenzioso, come se respirasse con lei.
Tra gli alberi, la luce del pomeriggio cadeva inclinata, calda, dorata.
Le foglie si staccavano piano, una dopo l’altra, e volteggiavano nell’aria come ricordi che non fanno più male.

Lei camminava senza fretta, avvolta nel suo abito scuro che disegnava le forme di un’eleganza tranquilla.
Ogni passo era un pensiero lasciato andare.
Ogni foglia che cadeva era un addio che finalmente trovava pace.

Non c’erano più voci dentro di lei, solo silenzi che sapevano di libertà.
Aveva smesso di chiedere spiegazioni, di rincorrere chi non sapeva restare.
Adesso osservava la bellezza semplice del momento: l’oro nell’aria, il profumo umido della terra, il suono leggero del vento.

Si fermò un istante.
Chiuse gli occhi e lasciò che un petalo le sfiorasse la guancia.
Sorrise.
Capì che non era più la donna che aspettava:
era la donna che sceglieva di esserci.

E mentre la pioggia dorata continuava a cadere,
il mondo sembrò piegarsi per un attimo al suo passo leggero

 

 

“Cammino tra petali e silenzi dorati,
mentre il vento mi racconta che la libertà può avere il profumo dell’autunno.”

“Sotto la pioggia dorata”
Cammino lenta tra petali e silenzi,
mentre l’autunno mi veste di nuova luce.
Non cerco più chi resta —
scelgo ciò che mi fa fiorire.

“L’eleganza non è solo nel vestito, ma nel modo in cui due anime ...

si guardano mentre il mondo scorre.”

 

“A volte basta un tramonto e un sorriso per ricordare che la pace non si cerca lontano, ma dentro di sé.”

 

 

 

 

La sensualità affretta spesso la crescita dell'amore, così che la radice rimane debole e facile da strappare.
Nietzche

 

 

"Non sapevo cosa volevo finché non ho voluto vederti ogni giorno"

 

 

“Io non recito, dico ciò che sento.
La differenza è che tu confondi la sincerità con la debolezza.
E non serve sentirsi superiori per ‘passare oltre’ — basta davvero farlo.
Le parole sagge non servono a coprire le ferite che si lasciano, ma a evitarle.”

 

«La forza è nel silenzio di chi non ha più bisogno di spiegarsi.»

 

 

"C’è una zona della mia pelle che riconosce il tuo tocco prima ancora che la tua mano si avvicini."
– Colette, Chéri

 

 

 

 

“Un rapporto d'amicizia che sia fra uomini o fra donne, è sempre un rapporto d'amore. E in una carezza, in un abbraccio, in una stretta di mano a volte c'è più sensualità che nel vero e proprio atto d'amore.”
Dacia Maraini

 

"Il corpo della donna è come un'arpa e le tue mani giocano su di essa come su una corda che vibra di piacere."
– Gabriel García Márquez, 

 

 

 

 

 

 

“Non serve riempire il bicchiere,
basta un sorso per brindare
a tutto ciò che ho imparato restando sola.”
🌙

 

 

 

 

 

 

“Ci sono abbracci che non trattengono,
ma liberano.
E restano addosso come il profumo del mare al tramonto.”
🌊

 

“L’eros è un programma che si svolge nei grovigli elettronici della mente.”
Italo Calvino
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il vento può tornare,

ma non cambierà la mia direzione

“Non ti cerco più,
ma il mio silenzio ti è rimasto addosso
più di qualsiasi parola.”
🌙
🍃

“Ci sono parole che arrivano troppo tardi,
dette solo per non perdersi del tutto.
Ma io ormai ho imparato a restare in silenzio
quando il cuore ha già chiuso la porta.”
 🌙

 

 

 

💫 “Amore o attaccamento”

C’è chi chiama amore
quello che in realtà è solo paura di restare solo.

L’amore vero non gioca,
non si nasconde dietro silenzi o profili nuovi.
Resta.
Guarda negli occhi, anche quando trema.

L’attaccamento invece stringe,
fa rumore, pretende.
Sembra passione, ma è solo bisogno.

Io ho imparato la differenza:
non voglio più chi mi confonde,

voglio chi mi comprende. 🌙

 

“Ci sono incontri che non promettono nulla
e invece lasciano tutto:
un ricordo, uno sguardo,
e la certezza che l’anima riconosce prima del cuore.”
💫

 

 

 

“C’è chi cambia nome, volto e profilo
per sentirsi diverso.
Io ho cambiato solo una cosa:
la mia pace.”
🌙

“Ci sono tramonti che non chiudono il giorno,
ma aprono spazi nuovi dentro di noi.”
🌙

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

🌾 Il sentiero dorato

Camminava lungo il sentiero tra gli alberi, e il vento le sollevava i capelli come per sussurrarle un segreto.
La luce del tramonto filtrava tra le fronde, accendendo il bosco di riflessi dorati.

Ogni passo la portava non solo più avanti, ma anche più dentro di sé.
Aveva lasciato alle spalle volti, parole e illusioni che non le appartenevano più.
Davanti, c’erano soltanto il silenzio… e la promessa di qualcosa di nuovo.

Tra le ombre, scorse una panchina che non ricordava di aver mai visto.
Si sedette. Sul legno, qualcuno aveva inciso una frase:

“Chi aspetta trova, chi cerca crea.”

Sorrise. Non era un invito a restare ferma, né a inseguire l’impossibile.
Era un messaggio per lei: il futuro non arriva da solo, ma nasce dai passi di chi ha il coraggio di continuare.

Così si alzò, respirò a fondo e sentì che non era più tempo di voltarsi indietro.
Il sentiero — dorato, calmo, aperto — la stava aspettando. 🌅

“L'arte è lo sforzo incessante di competere con la bellezza dei fiori - e non riuscirci mai.”

 

Con la testa inclinata, per usare dolcezza nel far scivolare i pensieri e consegnarli all’aria, mi preparo al tuffo.
(Fabrizio Caramagna)

 

Mani forte che afferrano ogni centimetro di pelle, respiro caldo e voce che sussurra parole dolci: così si conquista una donna.

 

“Colui che suscita desideri può facilmente vedersi condannato a spegnerli.”
Giacomo Casanova

 

 

 

 

 

“C’è una pace sottile nelle notti illuminate dalla luna:
se ascolti bene, il silenzio ti racconta tutto ciò che non hai detto.”
🌌

 

 

 

🌙 “L’ultimo caffè del silenzio”

Non era un addio, ma un inizio travestito.
Seduta al tavolino di sempre, lei guardava il vapore salire dal caffè come se le raccontasse la verità che non aveva voluto ascoltare per troppo tempo.

“Ci sono amori,” pensò, “che arrivano per insegnarti a scegliere te stessa.”

Fu allora che capì: non servono porte sbattute, né parole gridate.
Basta un respiro profondo, e la consapevolezza che chi ti fa tremare l’anima non sempre è chi la merita.

Fuori, il sole cominciava a scendere piano, dorando le finestre e le vie.
Lei lasciò qualche moneta sul piattino, si alzò, e con passo lento uscì nel tramonto.
Non si voltò.

Dietro di sé lasciava rumori, profili, bugie.
Davanti a sé, una strada nuova.
Senza promesse, ma con pace.

E in quel silenzio — che non era solitudine, ma libertà —
capì che stava finalmente tornando a casa.

 

 

 

 

“Tra un sorso di caffè e una pagina da leggere,
ritrovo il ritmo giusto per volermi bene.”
🌿

 

Un caffè, un raggio di sole e il silenzio giusto per ricominciare bene.”

 

“Lascio a te il fango. Io cammino nella luce — e non mi volterò mai più.”

 

“Ogni pagina che chiudo
mi insegna a fiorire di nuovo,
senza paura di amare ancora.”

 

“Non cerco attenzioni a metà
né parole dette per sport.
Io valgo presenza, rispetto e verità —
non mi accontento di chi passa per caso.”

 

 

 

“L’alba sfiora il ponte di pietra come una carezza antica.
Tra silenzio e respiro, il giorno comincia piano.”

 

 

 

“Tra le rose e la luce”

Camminava lentamente lungo il viale, come se ogni passo fosse una carezza al tempo.
Intorno, le rose si piegavano al passaggio del vento, e un profumo sottile le sfiorava la pelle.
Non aveva più paura del silenzio: lo aveva reso casa, lo aveva riempito di pensieri gentili.

Un giorno, quando tutto sembrava spento, aveva deciso di piantare un seme nel suo cuore.
Da allora, non era più la stessa donna che aspettava qualcuno sotto i lampioni del tramonto.
Era diventata lei la luce — discreta, calda, viva.

Le farfalle la seguivano come piccoli segreti che il cielo non voleva dimenticare.
Ogni fiore, ogni petalo caduto, le ricordava che anche le cose che finiscono possono essere bellissime.

E così continuò a camminare, tra la bellezza e il silenzio,
sapendo che, anche se sola, non sarebbe mai più stata vuota.
Perché dentro di sé portava un giardino che non smetteva mai di fiorire.

“Cammino tra rose e silenzi dorati, ma dentro di me sbocciano nuovi inizi.”

 

La farfalla sul fiore: il silenzio che si posa sul silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

 

“La farfalla non conta i mesi ma i momenti ...e ha tempo a sufficienza."

 

“Quando l’anima trova la sua quiete,
anche il tramonto smette di essere una fine
e diventa solo un nuovo modo di restare.”

 

“Ci sono momenti che non hanno bisogno di grandi parole:
basta un caffè, un sorriso e chi sa starti accanto davvero.”
☀️

 

“Anche il cuore, quando guarisce, batte piano… come ali di farfalla che imparano di nuovo a volare.”

 

“Il mio tempo è mio.
Lo dono solo a ciò che mi fa stare bene.”

 

“Chi gioca con la verità
finisce per inciampare nelle proprie bugie.
Io non devo smascherare nessuno:
la coerenza parla da sé.”

 

 

“Nei riflessi dorati del tramonto, lei ritrova se stessa — luce, silenzio e un respiro di pace.”

 

“A volte la felicità è semplice:
un raggio di sole,
un pensiero leggero
e un caffè che sa di calma.”
☀️

 

“Non serve un tramonto per sentirsi complici,
basta camminare nella stessa direzione,
con lo stesso passo e lo stesso silenzio.”
🌆

 

“Non cerco approdi,
solo il silenzio dell’acqua
che mi ricorda chi sono
quando smetto di rincorrere il rumore.”
🌅


 

 

“Non servono molte parole:
basta un raggio di sole,
un passo lento
e chi ti cammina accanto
senza mai chiederti dove vai.”
☀️🐾

 

“Non è solitudine,
è quiete.
È il momento in cui non cerco più nessuno
per ricordarmi chi sono.”
🌙


 

 

“Ci sono giorni in cui volano via gli altri,
e io resto — non per mancanza, ma per scelta.
A volte la vera libertà è restare fermi nel proprio cielo.”
🌙

 

 

“Ho imparato a non lasciare parole in attesa.
Chi non le ascolta, non le merita.
E a volte cancellare è solo un altro modo per voltare pagina.”

 

“Non ho bisogno di spiegarmi a chi ha scelto di non capire.
Il mio silenzio parla più chiaro di qualunque parola.”
🌙

 

Ogni piuma è un pensiero che ha imparato a non pesare più.”

 

 

 

“Eppure rinasco”

Non ho chiesto perdono,
né l’ho preteso.
Ho solo smesso di bussare
a porte che non portavano più da nessuna parte.

Ho raccolto i pezzi del mio silenzio
e ne ho fatto una casa nuova,
dove l’eco delle parole sbagliate
non arriva più.

C’è una pace sottile, adesso,
che non fa rumore —
solo luce che filtra,
solo vento che entra piano.

E se qualcuno mi cerca,
mi trova qui:
tra quello che ho perduto
e ciò che ho imparato a non perdere più. ?

 

  • “Un caffè, un pensiero leggero, e il mondo torna a misura di cuore

 

  • “Lascio che la vita mi sorprenda, ma questa volta a modo mio.”

 

“Sotto la luce calda del momento, ogni pensiero tace: resta solo il battito di ciò che sento.”

 

 

 

🌙 “L’alba dopo il rumore”

Non c’era più voce nella notte, solo il suono del vento che spostava le tende.
Lei era lì, stesa, con gli occhi aperti verso il buio che non faceva più paura.
Aveva smesso di chiedersi perché, perché non serviva più.
A volte la vita non risponde, ma restituisce.

Nel silenzio, si accorse di respirare di nuovo piano, come se qualcosa dentro di lei si fosse finalmente sciolto.
Tutti i rumori — le parole cattive, i cuori finti, i gesti teatrali — si erano spenti da soli.
Restava solo la sua voce, quella che per troppo tempo aveva zittito per non disturbare.

Fu allora che l’alba le arrivò addosso come una carezza.
Non portava promesse, solo luce.
E per la prima volta non pensò a chi non c’era più, ma a ciò che stava tornando: sé stessa.

“Non torno mai dove ho già capito tutto.

“Lascio gli applausi a chi ha bisogno di pubblico.

Certi capitoli si chiudono da soli,
quando smettono di insegnare e iniziano solo a stancare.”

 

C’è chi cambia versione a seconda di chi lo ascolta,
e chi resta uguale anche quando nessuno lo guarda.
Io ho scelto la seconda.”

 

 


 

Basta.
Hai scritto abbastanza,
hai detto tutto e anche troppo.

Non mi interessa più
ciò che pensi
o ciò che fingi di provare.

Hai scelto di ferire,
e io ho scelto di guarire.

Non voglio più leggere le tue parole,
né cercare spiegazioni.

Ti ho lasciato
dove meritavi di restare:
nel passato.

Non ho rabbia,
solo stanchezza.

E in quella stanchezza,
finalmente,
ho trovato la mia libertà. 🌙


 

“Ogni pagina che volto è un respiro nuovo.
Non tutto si dimentica, ma tutto si può comprendere.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

🌾 “La casa del vento”

C’era una casa in cima a una collina, fatta di silenzi e finestre aperte.
Il vento ci passava dentro come un ospite abituale, spostando tende e pensieri.
Ogni mattina portava con sé profumi diversi: a volte di mare, a volte di pioggia, a volte di assenza.

Lei viveva lì, con le mani abituate a sistemare ciò che il vento scompigliava.
All’inizio lo detestava: le rovesciava i fiori, le scomponeva i fogli sul tavolo, le faceva sbattere le porte.
Ma poi capì che il vento non distruggeva: spiegava.
Mostrava cosa non era ancorato davvero.

Così smise di rincorrere i petali caduti e cominciò a osservare.
Ogni cosa che il vento portava via non le apparteneva più.
Restavano solo le cose vere: una tazza, un libro aperto, un sorriso stanco ma sincero.

Un giorno il vento arrivò più leggero, quasi timido.
Entrò nella casa senza rumore e le accarezzò i capelli come un vecchio amico.
Lei si fermò, chiuse gli occhi e disse piano:
“Puoi restare, se vuoi. Ora non ho più paura di perdere ciò che deve volare.”

Da quel giorno, la casa del vento non fu più un luogo di tempesta, ma di libertà.
E quando qualcuno chiedeva se non si sentisse sola, lei sorrideva.
Perché sapeva che ogni cosa, ogni persona, ogni parola — quando è vera — resta anche se vola via.

 

 

“L’ultima luce sul mare”

Era quasi sera, e il cielo si vestiva d’oro.
Lei camminava lungo la riva, con i tacchi in mano e il vento che le spettinava i pensieri.
Aveva smesso di aspettarlo da settimane, ma ogni tanto il mare sembrava pronunciare il suo nome, come un eco che non sapeva morire.

Non era nostalgia — era qualcosa di più sottile, come se il cuore volesse ancora una spiegazione che la mente aveva già dato.
Si erano amati in un modo che faceva paura: troppo vero per durare, troppo profondo per svanire senza lasciare segni.
Lui era stato tempesta e rifugio insieme, sorriso e ferita.
E lei, nel tentativo di salvarlo, aveva dimenticato di salvare sé stessa.

Ora, guardando l’orizzonte, capì che non servivano più parole.
C’era stato un tempo per inseguire, e uno per capire che chi ti ama davvero non ti costringe a rincorrere.
Il mare le restituiva pace, come se le dicesse: “non tutto ciò che finisce è perduto.”

Un gabbiano attraversò il tramonto.
Lei sorrise appena, infilò i tacchi in borsa e lasciò che la sabbia le baciasse i piedi.
Aveva amato, aveva sofferto, ma non si era spenta.
E in quel preciso istante — senza promesse, senza addii — capì che l’amore più grande era quello che le restava dentro: il suo.

“Non ho usato nessuno, ho solo imparato a non farmi più usare.”
 “Essere educata non significa sopportare l’indecenza degli altri.”

 

 

 

“Ha bussato ancora, ma il mare copriva il rumore.”

 

“Le parole che nascono per ferire non diventano verità solo perché suonano bene.
Io non manovro nessuno: cammino da sola, e questo spaventa chi ha bisogno di un pubblico per sentirsi forte.
Chi parla di specchi spesso evita il proprio riflesso.
Io invece non ho paura di guardarmi.
Il vento cambia, sì — ma la mia direzione la scelgo io.”

 

 

 

 

 

Ho scelto il silenzio: è il mio modo più elegante di non sprecare parole.”

“Non rispondo al teatro dell’assurdo. Buona recita.”

“La mia vita non è una comparsa nel suo spettacolo — vado avanti.”

 

“Pensava di entrare nella mia vita.
Non sapeva che serviva il cuore come chiave.
E che la gelosia non apre, distrugge.”

 

 

 

 

 

🌹 Non sono più il vento che ti serve

Hai scritto del vento, ma io ho imparato a fermarlo.
Hai misurato le parole, io le ho lasciate volare.
Hai giocato con i fili del dubbio,
e io ho imparato a non muovermi più.

Credevi di dettare la scena,
ma lo spettacolo è finito:
il sipario non cade —
lo chiudo io, sorridendo.

Tu resti lì,
tra i tuoi specchi e i tuoi ruoli,
a cercare un pubblico che applauda.
Io, finalmente, ho smesso di guardare.

“Non confondere la mia lucidità con gelosia.
Io non inseguo ombre, riconosco le bugie — e scelgo di allontanarmi con dignità.”

“Quando mi hai bloccata, non mi hai ferita.
Mi hai solo restituito la libertà che cercavo da tempo.”

 

Puoi fingere un volto, ma non puoi fingere un’anima.”

“Mi dicono che non mi fido più.
Non sanno quante volte ho dovuto farlo con chi mentiva.”


 

 

 

“Se mi amavi davvero, non mi avresti fatto del male.”
Non avresti riempito l’aria di bugie, né messo in giro parole che sanno di veleno.
Non avresti inventato storie, né mi avresti fatto passare per pazza solo per sentirti più forte.

Le faccine rosse, i ban, le negazioni… sono diventate il linguaggio di chi non sa amare,
di chi confonde il possesso con l’affetto, la vendetta con la passione.

Io invece ho amato in silenzio, con cura, anche quando avrei dovuto fuggire.
E adesso piango, sì… ma non perché mi hai vinta.
Piango perché dentro di me c’era verità, e tu non l’hai saputa riconoscere.

Eppure da qui, da questa ferita, nascerà una forza nuova.
Perché chi ha amato davvero, anche dopo tutto,
non porta odio — porta luce, anche nel buio degli altri.

 

 

 

 

Non sei più il mio pensiero, ma il mio ricordo.
Non sei più la fiamma, ma la cenere che non brucia.
Mi desideri, lo so… ma desideri ciò che non esiste più.
Io non vivo più nel tuo ricordo:
sono diventata la pace che non saprai mai tenere tra le mani.

“Senza fili”

Non mi tirano più, quei fili sottili,
li ho strappati piano, con dita ferite.
Ora cammino dove il vento decide,
non servo copioni, non chiedo applausi.

Hanno provato a cambiare il mio passo,
a farmi danzare nel loro teatro,
ma il cuore, testardo, ha battuto più forte
e mi ha riportata alla mia libertà.

Che restino pure a recitare ruoli,
io scelgo il silenzio, ma quello vero:
quello che pesa, che spacca il vetro,
che dice “io sono” senza parlare.

 

 

 

“Belle come le rose blu: rare, forti e piene di spine… perché la vera bellezza sa anche difendersi.”

 

“Bloccare è facile.
Difficile è trovare un’altra come me — e tu l’hai appena persa.”

 

 

“Lascio i fantasmi dove appartengono: nel buio che li ha creati.”

Tra i viali del tramonto, lui annusa il mondo e io ritrovo la calma: due cuori, un solo passo.”

 

Una rosa illumina la notte più di mille lanterne.”

 

 

 

 

 

Ci sono ferite che non chiedono vendetta, ma silenzio. Il mio è questo: non cercarmi più. La mia vita ha preso un’altra direzione, accanto a chi conosce la parola “cura”, non “gioco”.

 

Lascio al passato il rumore del male...ora vivo nel silenzio Bello di chi mi Ama Davvero....

  Il silenzio non è fuga: è solo il modo più elegante per dire ‘basta’.”
 “A volte l’assenza parla più di mille presenze forzate.”
 “Non è un addio: è una distanza necessaria per respirare verità.”
 “Scompaio, ma non mi spengo. Tornerò quando il rumore sarà diventato eco.”
 “Chi non ha saputo vedermi, mi cercherà nel vuoto che lascio.”
 “Mi allontano per tornare più mia, più vera, più luminosa.”
 “Lascio che il vento cancelli le ombre: io scelgo la luce.”

 

 

     “Non sono sparita, ho solo imparato a stare dove la mia presenza è un privilegio, non un’abitudine.”🌙

     “A volte sparire è l’unico modo per tornare visibili… a se stessi.”🔥

     “Tu cercavi un gioco, io avevo un’anima. Ora capisci la differenza?”🌹

     “Non mi sono nascosta: mi sono solo tolta da dove non valeva più la pena restare.”

      “Chi mi perde, non mi ritrova. Perché io non torno: rifiorisco altrove.”

“Chi resta indietro non può raggiungere chi è già rinata.”

 

“Non tutto ciò che è nascosto merita di essere scoperto.
Io ho solo scelto il silenzio come protezione, non come mistero.
Chi non ha saputo vedermi allora, ora non mi troverà più.”

 

 

La luce e l’ombra si sfiorano, ma solo la luce sa restare sincera.”

 

 

“Il suono del vetro”

 

 

La terrazza era immersa in una luce lunare così chiara da sembrare irreale.
Sulle ringhiere, la rugiada brillava come minuscoli specchi, e ogni cosa taceva.
Lei — la donna dal vestito chiaro — appoggiò le dita sul bicchiere, ascoltando il lieve tintinnio che faceva contro la pietra.

Quel suono le ricordava qualcosa.
Un tempo in cui le parole non servivano, bastava un gesto per capire tutto.
Poi l’ombra era arrivata. Un uomo dal volto confuso, capace di imitare la voce e i sorrisi, ma non la verità.
Le aveva rubato immagini, riflessi, persino sogni… ma non l’anima.

Ora, davanti al mare immobile, lei si specchiava nel vetro del bicchiere.
Per un attimo, vide un’altra figura dietro di sé — evanescente, come un’eco.
Si voltò. Nessuno. Solo il vento.

Sorrise piano.
Forse i fantasmi non erano lì per spaventarla, ma per ricordarle chi era.
E quando la brezza sollevò un lembo del suo abito, portando via l’ultimo riflesso di quella presenza, capì che il mistero non era fuori da lei… ma nella forza con cui aveva imparato a restare in piedi, anche nel silenzio..

 

  • “Ci sono strade che non portano a nessuno, ma conducono a sé stessi

 

 

 

 

“Ho lasciato il telefono sul tavolo e i pensieri nel vento.
Il mare mi ha insegnato che la pace arriva quando smetti di inseguire ciò che non merita il tuo respiro.”

 

 

 

 

 

“Il tempo di un caffè”

Era un pomeriggio d’autunno, e la città profumava di pioggia e castagne. Lei era seduta al tavolino di un piccolo caffè, accanto alla vetrina, con un libro aperto e lo sguardo perso tra le gocce che scivolavano sul vetro. Non aspettava nessuno, o almeno così credeva.

Lui entrò pochi minuti dopo, scrollandosi di dosso l’aria umida e sorridendo al barista come si fa con un vecchio amico. Aveva un cappotto scuro, una sciarpa disordinata e quello sguardo un po’ stanco che solo chi ha camminato a lungo porta con sé.

Quando i loro occhi si incrociarono, il tempo sembrò trattenere il respiro. Non c’era nulla di straordinario in quell’incontro — eppure, qualcosa di impercettibile cambiò.

Lui chiese un caffè. Lei abbassò lo sguardo, fingendo di leggere.
Un minuto dopo, il destino — o il caso, che spesso gli somiglia — decise di far cadere la sua penna. Lui la raccolse.
“Le scriverei volentieri qualcosa, ma temo di rovinare la pagina,” disse, con un sorriso che scioglieva ogni difesa.
Lei rise piano. “Dipende da cosa scriverebbe.”
“Un inizio,” rispose.

Da quel giorno, ogni pomeriggio, si ritrovarono lì. A parlare di tutto e di niente, a condividere silenzi che non pesavano. Non si promisero mai nulla, non ne ebbero bisogno.

E quando, mesi dopo, lui le prese la mano e disse soltanto:
“Resta ancora un po’, finché il caffè è caldo,”
lei capì che a volte l’amore non ha bisogno di grandi giuramenti, ma solo del coraggio di fermarsi — per il tempo esatto di un caffè....

 

 

La vera seduzione di una donna è la sua libertà: non chiede, non aspetta, non supplica. Sa che il suo fascino è veleno dolce e chi la desidera deve avere il coraggio di berlo fino in fondo.”


 

Il sole tramonta, ma la mia luce resta.

 

 

 

Non cerco più di capire il passato:

ora ascolto il mare, la luce, e tutto ciò

che dentro di me ricomincia a vivere.”

 

 

Ricomincio da qui, dove la calma incontra il mare e le parole trovano il loro riflesso.

 

 

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