Profilo BACHECA 13
Non è una vergogna avere il Covid, è vergognoso infangare, è vergognoso inventare, è vergognoso non aiutare chi è in quarantena, è vergognoso sparlare del contagiato con tutti come forma di inciucio, è vergognoso pensare di essere immuni, è vergognoso calunniare sui bambini contagiati... ma avere il Covid non è una vergogna!!! È VERGOGNOSO NON ESSERE UMANI.
Un abbraccio a chiunque si trovi in questa situazione in modo grave o meno grave o chi semplicemente è in quarantena, spieghiamolo agli ignoranti.
Chiedete a chi è in quarantena se ha bisogno di fare la spesa o di avere medicine dalla farmacia o semplicemente una parola di conforto. Le polemiche non aiutano,la gentilezza SI'.
Per quelli che offendono... ciò che dite mi scivola, la mia forza sono io e le mie imperfezioni.
Sono imperfetta.
Inevitabilmente e permanentemente imperfetta.
E sono bellissima.Body positivity
"La madre dei poveri di spirito è sempre fertile".
L’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco è qualcosa di vertiginoso. Splendida, coraggiosa, per certi aspetti rivoluzionaria.
Come ha riassunto il filosofo Massimo Cacciari, è una sorta di ponte tra Illuminismo e Cattolicesimo, due mondi teoricamente inconciliabili. E anche in questo risiede la straordinarietà di un testo che insiste su concetti come libertà, fraternità, tolleranza e solidarietà.
Viviamo un’epoca tremenda. Senza idee, senza valori, senza empatia. I punti di riferimento sono pochi e, spesso, osteggiati. Tra le poche fortune di essere immersi in questo presente, c’è proprio il fatto di essere contemporanei a Papa Francesco. Un Papa, ovviamente, che suscita diffidenza (per non dire odio) in quegli ambienti putrescenti fatti di sovranismo, razzismo e bigottismo.
Se esistesse un leader politico come Papa Francesco, lo voterei subito.
Il fascismo e gli italiani
(Ennio Flaiano)
“Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità. Il Fascismo è demagogico ma padronale, retorico, xenofobo, odiatore di culture, spregiatore della libertà e della giustizia, oppressore dei deboli, servo dei forti, sempre pronto a indicare negli 'altri' le cause della sua impotenza o sconfitta. Il fascismo è lirico, gerontofobo, teppista se occorre, stupido sempre, ma alacre, plagiatore, manierista. Non ama la natura, perché identifica la natura nella vita di campagna, cioè nella vita dei servi; ma è cafone, cioè ha le spocchie del servo arricchito. Odia gli animali, non ha senso dell'arte, non ama la solitudine, né rispetta il vicino, il quale d'altronde non rispetta lui. Non ama l'amore, ma il possesso. Non ha senso religioso, ma vede nella religione il baluardo per impedire agli altri l'ascesa al potere. Intimamente crede in Dio, ma come ente col quale ha stabilito un concordato, do ut des. È superstizioso, vuole essere libero di fare quel che gli pare, specialmente se a danno o a fastidio degli altri. Il fascista è disposto a tutto purché gli si conceda che lui è il padrone, il padre”
Tre donne e un vigliacco. Uno di quelli che si è nascosto dietro un profilo fake, che si è collegato tramite server stranieri su Facebook e ha cominciato a sputare veleno contro Lucia, Lucia Annibali, scrivendo “misera infame” e complimentandosi con l'ex fidanzato, condannato in via definitiva a 20 anni di carcere, per averle gettato addosso dell'acido che le ha procurato lesioni al volto.
”Luca Varani sei il mio mito. Onore e grazie a Luca Varani, hai fatto il tuo dovere da uomo per una misera infame”, ha scritto così questo vigliacco.
Il vigliacco pensava di farla franca. Eh no. Perché non ha fatto i conti con queste tre donne. Coraggiose, competenti, testarde.
Lucia innanzitutto, una donna straordinaria, un’amica, una parlamentare determinata e senza paura. Poi Nunzia Ciardi, direttore della Polizia Postale, una di quelle che ti puoi nascondere quanto vuoi, ti scova anche in capo al mondo e infine lei, il ministro Luciana Lamorgese, donna che ai social preferisce restare all’ombra e lavorare per restituire a questo Paese condizioni di legalità.
Tre donne e un vigliacco. Identificato e denunciato. Una storia esemplare, un messaggio chiaro agli odiatori di ieri, di oggi e di domani. Non pensate di farla franca.
Grazie Lucia Annibali, grazie Nunzia Ciardi, grazie Luciana Lamorgese.