Io vulesse truva’ pace
Io vorrei trovare pace,
ma una pace senza morte.
Una, in mezzo a tante porte,
si aprisse per vivere!
Si aprisse una mattina,
una mattina di primavera,
per arrivare fino alla sera
senza dire: “Chiudete là!”
Senza ascoltare più la gente
che ti dice: “Io faccio, io dico”,
senza ascoltare l’amico
che viene per darti consigli.
Senza ascoltare la famiglia
che ti dice: “Ma che cosa hai fatto?”
senza scendere più a patti
con la coscienza e la dignità.
Senza leggere il giornale...
la notizia impressionante,
che è un guaio per tutti
e non hai cosa farci.
Senza ascoltare il dottore
che ti spiega la malattia...
la ricetta in farmacia...
l’onorario che devi pagare.
Senza ascoltare questo cuore
che ti parla di Concettina
Rita, Brigida, Nannina…
questa si…quell’altra no.
Perché, insomma, se vuoi pace
e non sentire più nulla
devi sperare soltanto
che venga la morte a prenderti?
Io vorrei trovare pace
ma una pace senza morte.
Una in mezzo a tante porte
si aprisse per vivere!
Si aprisse una mattina,
una mattina di primavera,
per arrivare fino alla sera
senza dire: “Chiudete là!'”.