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Mi descrivo

connubio di dolcezza e passione

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

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I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. la dolcezza
  2. la sensualità
  3. il rispetto

Tre cose che odio

  1. x
  2. x
  3. x

by dianavera

Ti auguro la felicità delle idee, l’eccitamento della ragione, il trionfo della conoscenza, lo schiarirsi della vista, l’acuirsi dell’udito, il protendersi verso nuove scoperte, il trarre piacere dal passato così come dal presente. Ti auguro la gioia della creatività. Ti auguro felicità... ma non la felicità che si ottiene chiudendo fuori il mondo. Nemmeno quella di rinnegare il tuo sogno per amor di agiatezza. Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di dare, di correre il rischio d’amare. Tratta la felicità con gentilezza: è un prestito.

Non dire mai “ti Amo”
se davvero non è quelo che hai dentro

Non parlare mai di sentimenti
se non sono in te

Non tenere mai la mia mano
se stai per spezzare il mio cuore

Non dire mai che “lo farai”
se non hai intenzione di fare il primo passo

Non guardare mai nei miei occhi
se tutto ciò che fai è mentire

Non dire mai “ciao”
se ciò che intendi dire è “addio”

Se davvero intendi “per sempre”
di che per davvero lo farai

Non dire mai “per sempre”
perchè “per sempre” mi farà piangere

Virginia Anne Weathers

Io non ti dò il mio amore come fanno le altre ragazze,
in uno scrigno freddo d’argento e perle,
né ricco di gemme rosse e turchesi, chiuso, senza chiave;
né in un nodo, e nemmeno in un anello lavorato alla moda,
con la scritta ‘semper fidelis’, dove si nasconde
un’ insidia che ottenebra il cervello.
L’Amore a mano aperta, questo solo, senza diademi,
chiaro, inoffensivo: come se ti portassi in un cappello primule smosse,
o mele nella gonna, e ti chiamassi al modo dei bambini:
“Guarda che cos’ho qui!
(Edna S.Vincent Millay by dianavera)

Alvarez

Bisogna essere felici del nulla, di una goccia d'acqua oppure di un filo di vento. Di una coccinella che si posa sul tuo braccio o del profumo che viene dal giardino. Bisogna camminare su questa terra con le braccia tese verso qualcosa che verrà e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino. Bisogna sempre contare le stelle, amare tutti i palpiti del cielo e ricordarsi sempre di chi ti vuole bene. Solo cosi il tempo passerà senza rimpianti e un giorno potremo raccontare di aver avuto tanto dalla vita.

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