Senza titolo

Considerazioni di fine estate

M’han detto che, da domani, finisce l’estate…a parte che qualcuno dovrebbe spiegarmi quand’è iniziata, perché io proprio non me ne sono accorta, però in effetti m’era venuto il dubbio l’altra sera ballando i Righeira in pieno delirio anni ’80.

M’han detto che, da domani, ricomincia a piovere…maddai? Strano che piova proprio a Novara, pensavo che la stagione dei monsoni fosse finita subito dopo la grandinata power di qualche settimana fa!

M’han detto (mia mamma) che, tra un po’, c’è da fare il cambio dell’armadio…no, il cambio dell’armadio no!!! E’ una delle cose che meno tollero al mondo…far ciao-ciao con la manina alle magliettine, top, canottiere leggerine mi mette proprio tristezza…

Però io l’avevo capito né, la sera fa freschino…già sentivo quel fastidio in gola, quel pizzico d’aria fresca sott’al naso che fa starnutire, quell’accenno di pelle d’oca (sì, ok, sono freddolosa!)…

Ed ora che si fa?! Dopo il cambio dell’armadio intendo…niente, io personalmente ricomincerò a lamentarmi, ma godrò dell’atmosfera sorniona delle giornate di pioggia, di un buon libro davanti al camino, musica alta in camera mia mentre mi bevo un bel the caldo…e tirerò fuori i miei mille aghi da maglia, e comincerò a fare sciarpe su sciarpe (so fare solo diritto e rovescio…pure a tennis, sono una che s’appassiona alla svelta alle cose, ma che si stanca altrettanto velocemente…imparo il minimo indispensabile di tutto…) che non finirò mai…

…e aspetterò l’estate, perché l’estate paziente, ritorna lo stesso…l’estate paziente, ritorna lo stesso…lailà lailalala lailale…

Sangue

Ehi voi, vi dico ciò che non vi ho detto mai, per gli amici che ora sono qua, mosseva
Per me voi siete sangue del mio sangue
Per me voi siete carne della mia carne
Per me voi siete pelle della mia pelle
I miei fratelli e le mie sorelle

Per me voi siete tutti parte della mia vita
E chi non lo sa lasci che glielo dica
Gli amici che ho e quelli che ho avuto prima
La gente che so che mi è stata vicina
Io vi proteggerò da ogni cosa cattiva
Da ogni paura da ogni male che arriva
Finché il cuore batte e il corpo respira
Finché avrò la forza non c’è alternativa

Per me voi siete sangue del mio sangue
Per me voi siete carne della mia carne
Per me voi siete pelle della mia pelle
I miei fratelli e le mie sorelle

Sapete dov’è che sto
E che ci sarò
Non dimenticate siamo sempre insieme sempre e comunque nel male e nel bene
Ciò che si può
Io per voi lo farò
Siete qualcosa che mi appartiene siete sangue nelle mie vene

Per me voi siete sangue del mio sangue
Per me voi siete carne della mia carne
Per me voi siete pelle della mia pelle
I miei fratelli e le mie sorelle una volta ancora

E io vi tengo per mano perché perché il mondo in cui siamo ci vuole lontano
Perché perchè lo spaventiamo teme che ci uniamo 10 100 1000 un 1000000 ci siamo?
voglio una mano vi chiamo perché non mi va di gridare invano sai che noi uniti vinciamo e divisi cadiamo non mi fa paura dirvi quanto vi amo

Per me voi siete sangue del mio sangue
Per me voi siete carne della mia carne
Per me voi siete pelle della mia pelle

I miei fratelli e le mie sorelle una volta ancora. (Brusco)

P.S. Mi ero ripromessa di non far post pieni di citazioni, ma questa ci voleva! Godetevela!

A.A.A. CERCASI

Essere umano di genere maschile, e non maschio tanto x dire, proprio UOMO! Direi tra i 27 e i 35anni, altezza dal metro e ottanta in su, non ho grosse richieste sul colore di capelli/occhi/carnagione, però non mi garba l’ometto troppo curato, meglio se con un filo di barba e il capello un po’ ribelle; son bene accetti tatuaggi (ma non con nomi di ex, della mamma, draghi o Padre Pii vari) e piercing (anche qui, niente robacce di plastichina colorata, sia chiaro).

Gradirei che si vestisse con stile, non mi interessano le marche, anzi, l’importante è che il ragazzo si faccia notare senza mettermi in ridicolo per come s’è conciato.

Automunito, militesente (manco a dirlo), libero, senza ex moleste alle calcagna o senza migliori amiche che, sotto sotto, vorrebbero farsi un giro nei suoi pantaloni.

Chiedo troppo se dico che lo vorrei intelligente, brillante, simpatico, un filino stronzo, folle, amante della cultura, amante della musica, amante della tavola, amante del letto, sempre propositivo e con voglia di fare, meglio se con qualche passione strana (che so, una sconosciutissima arte di meditazione calabro/ungherese) che mi faccia ingelosire senza farmi del male e che sia geloso di me, che mi porti in giro, ai concerti, a teatro, al cinema, che mi faccia sentire importante ed amata?

Io in cambio offro…gli occhi a forma di cuore, a mo’ di Spank con Micia…

P.S. sarà forse perché sono un attimino esigente che ancora son zitella?!

Parata di stelle

E anche ieri sera mi sono affacciata alla finestra a guardare le stelle…oh, ne fosse caduta una!

Io avevo un paio di milioni di desideri da esprimere, ma quest’anno va così, quando le guardo non cascano e quando cascano ci sono dei nuvoloni che fan provincia a coprirle.

Sì, lo so, sono un po’ romantica su queste cose e un po’ mi faccio ridere da sola, però c’è da ammetterlo, hanno il loro fascino le stelle cadenti.

Ovviamente i desideri non si dicono…

Comunque, nonostante quest’anno se ne stiano lì appese e non vengano giù, le stelle -cadenti e non- a me piacciono da sempre, fin dall’asilo, fin da quando ho fatto la parte della stellina nella recita di Natale, parte impegnativa, nella quale sono entrata con grandi risultati…le stelline di giorno dovevano dormire ed io, attrice dal talento innato, mi sono talmente tanto identificata col personaggio, che ho schiacciato un sonnellino in mondo visione, tanto che le maestre sono dovute venirmi a svegliare…

Acclamata dalla critica e dal pubblico io, ariete in tutto e per tutto e per questo molto permalosa, sono scoppiata in un pianto a dirotto…ancora oggi vorrei ringraziare mio padre che non ha fotografato quel momento, mia madre che non ha sghignazzato di me, il regista, i miei colleghi attori e voi, miei cari fans, grazie di cuore, senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile…

Lo sciopero del sole

E se ne sta andando anche la prima settimana di lavoro dopo le ferie, settimana quasi irreale, trascorsa placida, sonnacchiosa e pacifica, cosa che raramente succede da queste parti.

Ho quasi più nostalgia di questi ultimi giorni che di quelli passati a casa, soprattutto perchè so che lunedì rientreranno le colleghe modaiole che faranno a gara a chi s'è abbronzata di più ma soprattutto indagheranno senza scrupoli su come io, già notoriamente candida alla Biancaneve, abbia raggiunto questo color beige e non sia riuscita a portare a casa un risultato migliore.

A nulla servirà raccontare che in realtà dentro di me mi sento molto abbronzata e nemmeno tirare in ballo quell'unico giorno di sole in cui le mie spalle ormai fuxia cantavano "A-A bbronzatissima"...darò la colpa al brutto tempo, e tante grazie a Giuliacci, uccellaccio del malaugurio!!!

"Un giorno venne il sole e disse:"... e così sia!
se proprio non mi volete allora me ne vado via!
Non vi chiedevo tanto, ne croci, ne altare
ma nemmeno un mondo in cui non posso respirare..."
E tutti gli risposero: "No, ti prego, non te ne andare!
Senza di te sai non possiamo più abbronzare!
E diventare belli con creme da spalmare
dimenticando tutto in un estate al mare..."
Gli offrirono dei soldi ma non ci fu niente da fare
Il sole fece quattro passi e smise di brillare!
ma l'uomo del miracolo dalla televisione,
entrò in tutte le case stravolto d'emozione
"Ci ho già pensato io" disse
"È una grande occasione, pagate e vi sarà dato...
... un sole di cartone" " (Bandabardò)