GUARDANDO IL CIELO*

Qui piovono i ricordi..

Ciao Nonna,
c'è una canzone che mi fa costamente pensare a Te e che sto ascoltando adesso.
Questa musica raccoglie tutto quello che mi viene in mente quando ti penso. 



Stasera si è parlato anche di Te.
Abbiamo sorriso davanti alle cose che mi dici in sogno.
Anche se non vengo a trovarti spesso al cimitero, come vorresti,  i miei pensieri e l'angolo più bello del mio cuore restano sempre con Te.

Non so se ti ho mai detto quanto nella mia vita hai sempre fatto la differenza, quanto immenso fosse l'amore nei tuoi confronti.
Tutti noi abbiamo sempre provato un grandissimo amore per Te.
Sei stata una delle poche persone che è rimasta insieme a noi quando il mondo è crollato addosso, ci sei stata accanto, hai continuato a seguirci con i tuoi occhi instancabili di mamma, ci hai protetto e regalato quello che avevamo perso.

Credo di non averlo mai fatto nonna.
Non ti ho mai scritto o parlato così apertamente e credo anche di non averti mai ringraziato per quello che hai fatto per noi quindi lo voglio fare adesso e così.
So che stai leggendo le mie parole o forse, chi lo sa, le conosci ancora prima che io le scriva.

Grazie nonna.
Per quello che sei stata, sempre, anche quando non ne avevi più le forze.

Grazie nonna.
Perchè l'opportunità di avere un seconda mamma a non tutti è concessa.
E tu per noi lo sei sempre stata.

Grazie nonna.
Per l'impronta che hai lasciato nei nostri cuori.

Grazie nonna.
Per non avermi mai lasciato sola quando tornavo da scuola.

Grazie.
per pomeriggi passati con Te a guardare la ruota della fortuna.

Grazie.
Per i baci, gli sguardi e le carezze.

Grazie nonna e grazie nonno.
Per la testimonianza di forza che ci avete lasciato.
Per questo immenso regalo che ci protegge ogni giorno.
Per questa casa, per queste mura che portano il segno del vostro sacrificio.

Grazie perchè la vostra presenza non svanisce mai.
Grazie perchè siete stati i nonni migliori che una nipote abbia mai potuto desiderare.

E ritorno senza troppe parole..

Questa volta non inizierò a scrivere queste righe nel solito modo.
Non sono mancata anche se sembra, non ho smesso di rivolgerti pensieri e domande, lo faccio sempre.

A volte ho bisogno di un imput per venire qui a scrivere, per lasciare un segno di quello che mi passa nella testa e in questi giorni ne ho avuti molti e così eccomi "tornata".
Sai mi viene spesso in mente che forse questo posto così segreto dovrebbe smettere di esserlo. Non so perchè mi passa questo pensiero in testa. Forse a volte, vedo solitudine intorno a me, vedo che manca un filo conduttore e mi illudo che condividere questi pensieri possa in qualche modo unire.

Non sono riuscita a rileggere tutte le parole che ho scritto in questi mesi, con il sorriso sulle labbra mi sono messa a piangere.
Però anche le lacrime posso avere un sapore diverso.

E' vero che mi manchi.
E' vero che con Te moltissime cose sarebbero diverse.
E' vero che il vuoto della tua assenza può essere insopportabile, ma si può anche trasformare tutto questo e farlo diventare un amore ancora più profondo.
Ho scritto spesso tra queste pagine che sei il mio rifugio più bello.
Penso a Te e sorrido.
Penso ai tuoi momenti folli e sorrido.
Penso a quando ballavi nella sala da pranzo e sorrido.

Si può trasformare il dolore in amore, mamma.
E credo che imparare a farlo renderebbe le cose migliori.

Ti Amo ogni giorno di più.

E avevo anch'io qualcosa da sperare..

Io non so quale disegno è statp creato per me,
Se questa è la strada giusta da percorrere, se fino ad oggi ho fatto le scelte giuste.
So per certo che quel senso di impotenza che mi porto dietro da bambina,
quel mancanza di forza che sentivo di avere quando tu avevi bisogno di tutti,
quella incapacità di cambiare le cose io non la voglio più avere.
Ho scelto di fare il medico quando avevo 12 anni e ora tutte le strade sembrano chiuse.
Ogni porta è sigillata.

E' per questo che ho perso quella fiducia che ho sempre avuto negli anni, è per questo che adesso ci credo meno.
Ma si sa, il cuore è duro da convincere.
E' quella fiamma anche se la nascondo resta sempre li, viva, accesa e continua a bruciare.

Io, mamma, le mie risorse le ho finite.
Adesso chiedo aiuto a te.
Mi metto nelle tue mani.
Per i risultati, per gli esami di domani.

Non mi deluderai.

Ascoltami ancora..

Ciao Mamma,
da quanto tenpo non scrivo nel *nostro diario.
In realtà mille volte in questi giorni ho parlato con Te nella mia testa.
Più passa il tempo mamma e più mi sento lontana dal resto. Più mi manchi, più vorrei un tuo consiglio, più vorrei averti qui. Non riesco ad andare oltre questo mamma. Non riesco a vedere altro che la tua mancanza nella mia vita. Mi trovo persa, disorientata, senza una linea da seguire.
Voglio Te e ti cerco ovunque ma niente sembra assomigliarti. Niente vale quanto Te.
Mi hai lasciato troppo piccola mamma. Ed io sono rimasta la stessa di allora.
La stessa bambina che ha bisogno della tua mano per non cadere, la stessa bambina che cerca il tuo sorriso, la tua voce o la tua mano quando ha paura.
E devo smetterla di cercarti altrove. Devo smetterla di pensare che qualcun altro può prendere quella mano. Perchè io la tendo mamma, e lo faccio anche sbagliando a volte.
Però non basta.
Perchè nessuno è come Te.
Perchè nessuno ha quel posto e la Tua importanza nel mio cuore.
Perchè nessuno può essere come Te..nemmeno io.

Festa della Mamma