Creato da Pugpug il 03/05/2006

Life on Mars

una terrestre su Marte

 

 

Cartelli

Post n°115 pubblicato il 09 Giugno 2016 da Pugpug

Ok, lo ammetto. Io non sono una cacciatrice.

No, non sto parlando della caccia al cinghiale. Cosa a cui tra l'altro sono assolutamente contraria a meno che non siate molto affamati e dispersi su un'atollo solitario , in cui l'unica forma di "qualcosa di commestibile" siano da settimane radici e fiori.

Sto parlando del fatto che un po' disapprovo quel genere di donna quasi senza scrupoli. Quella che ti soffia il fidanzato sotto il naso. Quella che non lo fa perchè...può capitare. O non lo sapeva. Quella che proprio lo fa apposta. E un po' ammiro quella che ti chiede il numero, che prende l'iniziativa. Altolà...l'ho fatto anche io ma ero in zona confort. Sapevo di piacere, andavo a colpo sicuro e bazzicavo "territori momentaneamente vergini", quindi, non correvo il rischio di portare via niente a nessuno. Ammesso che qualcuno sia davvero di qualcuno (ma se mi perdo in questi discorsi esco pericolosamente fuori tema. Troppa filosia...niet-niet).

Io sono una che pensa. Pensa e agisce. Oppure pensa e decide di non agire. Casomai ripassa - penso - ripassa e vediamo.

Ma di sicuro non caccio. Di sicuro quando andavo in discoteca (ormai...ormai è tanto tempo fa, adesso ballo a casa mia) ci andavo per ballare con le amiche. Non ero quella che si sedeva sul "trespolino" con il cannocchiale immaginario cercando prede maschili a cui andare accidentalmente addosso e ... "ops...scusa...santo cielo...". Era senz'altro un buon modo per attaccare bottone. Ma io non ce la potevo fare. E perfino quando un ragazzo mi dimostrava interesse, prima che lo capissi io, doveva arrivare la processione delle amiche a dirmi

- ti ha guardato

- ti ha sorriso

- ti vuole dare il numero

- ti ha guardato il fondoschiena

etc...etc...

Io fraintendevo. Fraintendo ancora a volte. Quando piaccio a qualcuno, credo che le sue attenzioni siano un modo gentile per dirmi che sono simpatica. Quando non piaccio a qualcuno, credo di piacere. (ma la seconda situazione capita davvero di rado).

Insomma un uomo mi lancia segnali di flirt? Non li capisco.

E quando (è capitato) mi dichiara adorazione...io lo guardo allibita e dico "ma...ma...io non avevo capito...". Solitamente scoppio a ridere, ma la risata non è rivolta all'uomo, bensì a me stessa.

Metti poi che quest'uomo mi piaccia. E che sia un mese che tenta di farmi capire qualcosa. E magari io non capisco. No, non capisco. Però mi piacerebbe piacergli. E' una situazione difficile...credetemi.

Credo risalga a traumi subiti legati all'inaffidabilità delle dichiarazioni d'amore che ho ricevuto. Oggi ti amo. Domani no. Tra cinque anni...chi lo sa?

Faccio la seria ora. Che ognuno ha i suoi problemi e alla mattina deve pur guardarsi allo specchio e volersi bene, no?

Davvero. L'amore è una cosa seria. Non seriosa...no. Seria però, si.

Avete idea di quante dichiarazioni d'amore riceva un essere umano in 37 anni di vita? Io, non so voi, ma ho una buona media. Alla fine però sono single.

Allora non sarà che forse, mettiamola così, tre quarti delle dichiarazioni erano abbastanza poco concrete? Si certo. Mica mi posso vantare di aver ricevuto decine di mazzi di fiori, cene, regali, se poi c'era sempre un addio alla fine del "romanzo".

(Il migliore...tra parentesi...l'ho lasciato io. E l'ho lasciato perchè quando ti fidanzi che sei una bambina e poi cresci...ti ritrovi spesso insieme a qualcuno che potrebbe essere tuo fratello. Ma io non volevo sposarmi mio fratello. Un fratello tra l'altro ce l'avevo già)

Quindi, tutte le volte che mi sono ritrovata di fronte un uomo che ci provava con me, il minimo segnale di "mi sa che gli piaci", veniva smorzato come la fiammella di una candela dalla mia voce interiore che mi diceva "Bip. Pericolo Dichiarazione decisamente fasulla. Dietrofront"

Io ho una gran fiducia nell'amore. L'amore universale. L'amore che ognuno di noi porta dentro di sè. L'amore per un amico, per i genitori. Per l'animale domestico.

Ma li, mi fermo.

Ogni tanto mi domando che genere d'uomo riesca, senza sfinirmi interiormente e senza abbandonarmi, a darmi l'idea che un uomo e una donna insieme possano essere stratosferici. Conosco così tante splendide coppie. E così tante coppie infelici.

Per una volta siederei volentieri dalla parte della felicità.

Ma non diventerò mai una cacciatrice. E nemmeno una che certe cose, le capisce al volo.

Non posso girare con un cartello al collo con su scritto “sfiducia quasi cieca nei vostri sentimenti”, un cartello double face dove dall’altra parte scriverei “fate dichiarazioni esplicite perché altrimenti non capisco i sottointesi e penso che siano solo battutine, le stesse che fate alla vostra confidente di merende”

Ma potessi…quasi…quasi… :)

 

 
 
 

New Maschilismo su annamariastellinword

Post n°114 pubblicato il 05 Giugno 2016 da Pugpug

https://annamariastellinword.wordpress.com/2016/06/05/il-maschilismo-per-me-e-una-forma-di-invidia/

 

Dal mio blog su wordpress

 

Il maschilismo (per me) è una forma di invidia

 

Due settimane fa sono uscita con un amico per bere una birra. L’amico porta altri due amici che io non conosco. Nel contesto, io sono una donna single di 37 anni. Il mio amico convive. Un altro è fidanzatissimo. Il terzo è single.

Sorvolerò sul fatto che tutti e tre non sono nei miei interessi e nelle mie mire. Perchè anche se ho 37 anni e sono single, questi non sono pre-requisiti di una forma di ninfomania che si naturalizza con l’età. La mia vita sessuale va un po’ a singhiozzo , proprio perchè sono single, ma non sono “in cerca” di prede. Io, nella mia singletudine, non ci sto nè bene,nè male. Vivo la mia situazione come  qualcosa di nuovo. E la vivo serenamente. E sicuramente riesco ad affrontare la mia “assenza momentanea di relazione di coppia” tranquillamente.

Quando la serata finisce, mentre me ne vado penso di aver passato due ore carine. In fondo non ho tirato fuori un euro. In fondo mi sono fatta due risate. In fondo me ne torno a casa contenta.

Purtroppo l’amico (che è solo amico…continuo a sottolinearlo per chi avesse voglia di vedere una carrozza coi cavalli dove c’è una zucca e niente altro che una zucca) più tardi mi dice che mentre me ne vado, uno dei due lo guarda e afferma “dai…che stasera te la trombi”. Me lo dice con aria triste. Una confessione a posteriori che un po’ mi infastidisce.

Questa frase rieccheggia nella mia mente da giorni.

E no, non è perchè non mi sia mai successo di sentire una frase così. E’ proprio perchè…mi è successo troppo spesso .

Bene. Avete voluto la mia bicicletta (in testa?) . Alè…preparatevi al cazziatone del mese. Perchè su certe “i” bisogna mettere il puntino una volta per tutte.

Donna single non significa ninfomane. Non significa preda facile. Non significa sesso easy. ( e non significa nemmeno puttana). Se io esco con un amico non significa che io e l’amico facciamo sesso. Se una donna single parla di amicizia non si riferisce alla trombamicizia (scusate ma questo termine mi crea addirittura una dislessia nella scrittura. Credo lo abbia inventato Fabio Volo…o giù di li. E mi da l’idea di qualcosa di stupido, superato, retrò). Se una donna è single non significa che ha scelto di essere sola per poter volare di fiore in fiore. Forse, a dirla tutta, è single ma non è nemmeno sempre una sua scelta.

Ditemi cosa c’è di sexy in una donna che mangia arrosticini a una sagra….ditemelo.

Ah ok….forse l’arrosticino vi ricorda qualcosa di vagamente familiare? Beh…in caso…siete messi male.

Uomini…(non tutti,ma quelli che pensano che ogni culo sia un trofeo)…vi svelerò perchè IO sono single.

Perchè finchè passerete il tempo a contemplare e chiacchierare tra di voi  i culi delle donne che passano a una sagra mentre le vostre fidanzate sono a casa….io di voi…non ne voglio sapere.

Perchè finchè vedrete in una donna serenamente single, un pezzetto della vostra collezione o una donna ninfomane, io di voi non ne voglio sapere.

Perchè, finchè ci proverete velatamente con me, mentre la vostra fidanzata è al lavoro, avrete fatto un buco nell’acqua grande come casa vostra.

Sono arrivata a una conclusione temporanea. Il maschilismo è una forma di invidia.

Mentre mi raccontate le vostre terribili storie d’amore in cui l’amore se n’è andato anni fa, cari uomini, mi guardate come la commessa con le labbra rosse che può salvarvi da una vita “di stenti sentimentali” che avete SCELTO VOI. E io non posso e non voglio salvare nessuno. Nessuna donna, nemmeno la più crocerossina, vuole salvarvi, a dirla tutta.

Cosa invidiate a me e alle donne single della mia età? L’autonomia? L’indipendenza? La forza di stare da sola e scegliere? Scegliere se stare a casa e guardare il film “number 23” o uscire con il vostro gruppo di “culo-watching” (liberamente preso dal bird watching)?

A vent’anni ci sapevate fare di più. A vent’anni eravate delle perle. A vent’anni sapevate come si tratta una giovane donna. Ora…dopo anni di relazione con una donna probabilmente sbagliata per voi (e ve la siete scelta voi…eh?)…siete diventati come quei pancioni che bevono birra guardando le televendite di qualche attrezzo ginnico o di qualche frullatore alla Tv.

E guardare una bella donna che passeggia con le amiche è una cosa stupenda. Gli occhi sono fatti per guardare, ammirare. E la donna non può che esserne davvero lusingata (e lo stesso faccio io, se vedo un bell’uomo). Ma credo ci sia una bella differenza tra guardare, commentare elegantemente (“che bella donna”, “che meraviglioso decolletè” , “Che gambe”) e fare del cameratismo da “baccanale” di fronte a me (o a un’altra donna) ogni volta che vedete una donna che vi piace. Magari, al contrario, quando ne vedete una che per voi è bruttina, la offendete. (questa cosa, di fronte a un’altra donna , è la peggior doccia fredda che potete fare a voi stessi. Questa cosa non sarà mai perdonata…da una donna che ascolta).

Cosa pensate di ottenere in questo modo?

E se poi, quando me ne vado, vi scivola un “complimenti…molto bella…” io ne sono felice. Diversamente se vi scivola un “dai che te la trombi” perchè mi vedete come un tre quarti su un letto di lenzuola di raso nere…magari avete visto bene, magari su un letto di lenzuola di raso nere io ci sto anche bene. Ma non è il “vostro” film. Il vostro film è quello che vi proiettate ogni giorno sul grande schermo della vostra vita e mi sembra non sia proprio un tripudio di lenzuola di raso nere. Sembra più un revival del film “il macello” in versione hard.

Ecco perchè sono single, al momento.

Ecco perchè posso perfino permettermi di dire “no grazie”.

Ecco perchè ho una vita sessuale “a intermittenza” ma credetemi…dove “cado” ogni tanto…cado bene. E rispetto me stessa.

Se siete invidiosi , provate ad abbandonare la vostra infelice relazione e vivere un po’ di più con voi stessi e coi vostri istinti repressi. A quel punto, quando berrete una birra con me, comincerete a guardarmi forse con occhi diversi.

 

Questo post è dedicato a tutte le donne single e serenamente appagate che ho conosciuto in questi ultimi anni e che hanno dovuto interfacciarsi con questa realtà di collezionisti di “figurine”.

Buona domenica.

 
 
 

Lui- ciao te e ciao me

Post n°113 pubblicato il 04 Giugno 2016 da Pugpug

Intanto, vi comunico che ho aperto anche un altro blog. E' su wordpress. E' un po' più tecnico di questo.E per tecnico intendo "giornalistico". Ma non vi parlerò mai...mai...mai di politica, società e spettacolo. E' semplicemente il mio punto di vista un po' più tecnico (sempre di quello parlo, io) sulle cose di tutti i giorni.

Eccolo :

annamariastellinword@wordpress

Questo rimane invece il blog intimista, dove mi sento libera di "navigare a vista".

Torno dopo un po' perchè un ragazzo mi ha contattato in messaggeria raccontandomi che ... c'ha perso del gran tempo a leggerlo, questo blog. E queste sono le soddisfazioni più grandi della mia vita. Quando canto...e arriva. Quando scrivo...e arriva. Quando parlo...e arriva. Cosa arriva? La mia anima. Ovvio.

E cosa vi racconterò mai "sto giro"? Sedetevi (ah beh si...siete già seduti) perchè è lunga. Ma non troppo complicata.

Stasera un mio amico mi invita fuori. Mi dice "andiamo a bere una birra e a mangiare qualcosa in centro".

In centro c'è una specie di sagra dello "street food" e io avevo passato una di quelle giornate infami in cui ti domandi perchè dalle tue dita non esca niente. Oh mio Dio...il blocco dello scrittore no eh?

Ho lavorato così tanto e così bene gli ultimi sette mesi...e non posso proprio fermarmi ora. Non ora che , tra l'altro, è uscito il mio primo libro "Il cappotto rosso" di Anna Maria Stellin (Io). (cercate su Google...ne vale la pena)

Comunque ecco...ho avuto una giornata infame.

Vado in centro pensando "Io adesso mi bevo una birra, mangio un panino e stacco il cervello. Q u a l u n q u e cosa accada è sempre meglio di questa giornata e qualunque cosa accada io me ne starò li, seduta, con la mia faccina da bambolina a guardare i cani passare al guinzaglio"

Ma il mio amico mi avverte, ci sono altri due amici.

Mi allarmo. Il mio amico vuole sempre accasarmi.

"Sono fidanzati spero..." gli dico. Mi rassicura, l'amico. Che tranquilla...non ti voglio accasare sto giro.

Io sono single da ... boh...due anni? Si, due anni. Sono tanti. Sono immensi per una come me che ha sempre avuto un amore. Perchè non solo sono single ma nemmeno innamorata. E si, c'è ancora una persona che ogni tanto riesce a farmi un po' male, ma è sempre più lontana. E' un uomo che è sempre più lontano. E allora io lo lascio andare.

E così mi tranquillizzo sapendo che nessuno vuole accasarmi con nessuno. Perchè mi ci sono abituata a non sentire più niente. Mi sono abituata a gettare la mia passione nella scrittura, nella musica, nelle mie ricerche scientifiche. Ogni uomo che incontro, anche per caso, diventa un nuovo amico. Di solito, io per amico, intendo davvero e solo a m i c o. Se ci prova reiteratamente ( e capita tantissimo....tantissimo...e io sono stanca che capiti tantissimo perchè diciamocelo...se sono sincera e ti dico di non provarci perchè ci provi??) lo saluto gentilmente.

Quindi è due anni che non mi prendo nemmeno una cotta. Che guardo gli uomini come le mucche guardano le auto in superstrada. Troppo delusa, troppo disillusa. Ogni tanto mi guardo il petto e domando al mio cuore "Ohi...hai intenzione di intervenire e battere per qualcuno o rimarrai ancora li, appeso ai ricordi?!"

Il mio cuore è un po' come il mio cane. Va a istinto. Un istinto tutto suo. Si è rifiutato di fare calcoli, di fare considerazioni, di ammortizzare, di scendere a compromessi.

E da due anni si è rifiutato perfino di pensare di esistere. Ah, ma se ascolto una canzone stupenda batte. Se un amico mi abbraccia...batte. Se mi fanno un complimento sul lavoro ... batte. Uomo = _________________________

 

E poi? Stasera sono li, con questo mio amico.

E poi arriva lui. Lui è lui. Chiamiamolo Lui... così, perchè mi pare giusto sorvolare.

Ciao te e ciao me.

La prima sensazione che ho provato non aveva niente a che fare col cuore.

Mi domandavo "Dove ti ho già visto? Andiamo....dove?"

Poi devo dirvi che per una buona mezz'ora ho scordato gli altri due.

"Ah - ho pensato - è vero...ora ricordo...cosa si prova...quando qualcuno ti piace"

Ma a dirla tutta a me non era mai piaciuto subito uno. D'impatto. Senza che nemmeno dicesse "A, B o C...". Che sia stata una specie di colpo di fulmine?

Forse. Forse.

Ma si, comunque ho lasciato stare. E' fidanzato da 18 anni (18...a n n i). E' una vita. Eio sono l'ultima delle persone che fa casino tra fidanzati, forse perchè se fossi io la fidanzata, questa stronza che si mette in mezzo, mi starebbe parecchio sulle palle.

Infatti non ho fatto nulla. Sono stata gentile, di compagnia. E anche felice di aver incontrato un uomo che piaceva al mio cuore.

Ora il cuore è tornato a cuccia.Brontola, si lamenta, fa l'offeso. Dice che non gli do retta. Al cuore mica puoi raccontargli subito che certe cose non si fanno...che poi è peggio.

Ringrazio Lui,quest'uomo elegante e simpatico che pareva quasi quasi dirmi "vabbè...in un'altra vita magari...ci rivediamo..." che forse ha un pelino frainteso la mia persona. E' facile. Ho i capelli coi riflessi verdi, amo ballare e amo ridere. Posso sembrare un tipo particolare e lo sono. Ma il mio cuore va sul tradizionale. E ama le cose classiche. Niente triangoli delle bermuda (che poi gli aerei scompaiono). Che poi , quando tra uomini si parla di una donna che a 37 anni è ancora single, emancipata, indipendente e bella, tra di loro...è classica l'immagine della Valchiria che cavalca nuda su un cavallo. Ma nessuno di loro ha chiesto alla Valchiria se è una zoccola. Io non credo lo sia. Io non lo sono di certo.

Spero di avervi fatto sorridere. In fondo io sono felice.

Perchè finalmente sto dimenticando del tutto il mio passato.

Qualcuno oggi mi ha detto che non ho ancora dimenticato perchè sono troppo riflessiva. Ma l'amore non è riflessione. E il mio cuore non riflette. E il mio, quello di due anni fa...era Amore con la A Gigante.

A presto.

 

Vi voglio bene.

 
 
 

Un altro No, per un Si

Post n°112 pubblicato il 02 Marzo 2016 da Pugpug

Ultimamente mi sono appassionata a una serie televisiva che va in onda su Rai4 intorno alle 13.

Si chiama Heroes.

Heroes mi ha dato , anche Heroes mi ha dato molto coraggio.

Questo è il periodo dei No che costano.

Veramente...è da Novembre che dico No.

A cosa dico no? Beh, ovviamente non a tutto. Ma certo prima di dire Si, devo sentire una specie di scarica elettrica che mi fa venire la pelle d'oca. A me l'intuizione arriva così. Come una raffica di adrenalina improvvisa. Niente lampadine accese sopra la fronte.

Se non sento l'intuizione, se non sento la scarica elettrica, desisto.

Ovviamente mi costa.

Inizialmente mi costa.

Pago svariati prezzi.

La solitudine innanzitutto. Ma come contrappeso ho imparato a non chiedere aiuto a nessuno. A rialzarmi da sola. A conquistarmi da sola ogni centimetro del mio cammino.

La disoccupazione. Certo. Io sono una di quelle persone che un bel giorno si è stancata di timbrare il cartellino e fare un lavoro che non le piaceva. E ha mollato tutto. Carriera brillante? Forse. Ma il prezzo era la mia anima.Il contrappeso è che ho ripreso in mano i miei sogni. E sto ottenendo qualche buon risultato.

Ma la cosa che davvero fa più male è dire no all'amore. Vedete, bisogna farlo, a volte, perchè ci sono certi tipi di amore che sono capaci di ucciderti. No, infatti non è amore nel vero senso della parola. Ma tale noi lo viviamo. E fa abbastanza male ugualmente. Alzi la mano chi non ci è passato mai almeno una volta, per certi fumi velenosi colorati di rosa che hanno davvero poco a che fare con quello che noi pensiamo sia amore...

 

 

Il punto è che se vogliamo che la nostra vita si trasformi nel sogno che desideriamo da anni, ci sono delle rinuncie da fare , ci sono dei NO da dire e ci sono ... si ci sono perfino delle persone da allontanare con fermezza, se è il caso. Anche se la sensazione è quella di imporsi un dolore di troppo.

 

Pensateci bene, a tutte le volte che dite si. Pensate se è frutto di intuizione, di magia, di desiderio dell'anima. O se invece è solo l'ennesimo si che si aggiunge alla coda dei "Si tanto per tirare avanti un altro giorno" o di quelli che giustificano una vostra mancata azione verso i veri obiettivi che potrebbero attendervi.

 

Quasi tutti i giorni , durante la mia passeggiata in mezzo al parco cittadino, mi siedo su una panchina, sempre quella panchina. Sempre magicamente vuota, tra l'altro. E' li che immagino, desidero, respiro, riprendo fiato, non guardo whatsapp, non guardo internet. Mi siedo e MI ASCOLTO.

E' li che ho detto la maggior parte dei miei no.

Tutti quei no che diventeranno i Si del mio futuro.

Quando potrò dire a me stessa "Finalmente è arrivato quello che io voglio"

 

Siate coraggiosi. Non fermatevi di fronte a niente.

La vita...è molto più importante di quel che vi fanno credere. Giocateci con responsabilità.

 


 


 
 
 

Tellmeastoryaboutus

Post n°111 pubblicato il 08 Gennaio 2016 da Pugpug

O di riffe o di raffe...

io devo scrivere.

Quindi, nonostante questo sia un gold blog, nonostante io abbia già scritto un libro...nonostante io continui a scrivere racconti...HO DECISO DI INIZIARE ANCHE A LEGGERLI.

Nata in una via che porta il nome di un tipografo del 600, non potevo che essere quello che sono. Una scrittrice. Lasciate stare che mi hanno pubblicato solo qualche racconto. Io fino ad ora non mi ero "permessa" di scrivere altro che racconti.

Quindi quando un mese fa ho iniziato a scrivere seriamente...dedicando tempo a questa cosa...tempo e CREDERCI...IL MIO CREDERCI DAVVERO...ho avuto da subito qualche piccolo prezioso risultato.

Dicevo? Si...dicevo che ho pensato di creare un canale youtube molto easy, nessun effetto speciale. Solo la mia voglia di raccontare le mie storie. Le chiamo "favole per adulti", ma credo che potrebbero andare benissimo anche per i bambini. Con l'aiuto di un po' di musica tranquilla in sottofondo e della mia voce e della mia faccia (IO CI METTO SEMPRE LA FACCIA) sto portando avanti anche questo progetto. E sono sostenuta da una trentina di anime (al momento pochi ma buoni) che mi seguono silenziosamente. E io a loro sono grata.

Se volete unirvi al gruppetto, mi trovate su facebook. La mia pagina ha un suo indirizzo autonomo e vita propria e si chiama Tellmeastoryaboutus. Semplice.

Avrei potuto scrivere Readmeastoryaboutus. Ma Tell è più deciso. E' una richiesta. Un'ingiunzione decisa. Arrivata dopo qualche decisa richiesta di qualcuno che ha pensato di investirmi di questa cosa. Amici...conoscenti...

Al momento...mi diverto a farlo. Nonostante la reflex ogni tanto mi abbandoni mentre leggo le mie favole, nonostante il mal di gola di stasera (e leggere col mal di gola...aiuto!)

So che avrei avuto più successo se avessi messo su un gruppo o una band di musica "popolare". Ma la scrittura è LA MIA VITA. E tutto deve girare attorno ad essa.

Tra l'altro sono anche una grande lettrice e una divoratrice di audio video dove le persone raccontano...o parlano...o meditano.


Comunque...se volete dare un'occhiata

Tellmeastoryaboutus

https://www.facebook.com/Tellmeastoryaboutus/?ref=hl

Nei prossimi video ci sarà anche Johnson, il mio cagnolino. Lui davvero spacca l'obiettivo. Nel senso che mentre leggo, lui annusa la reflex con cui registro o mi osserva attento cercando di capire quello che dico. E riguardando quei pezzi di video...io rido tantissimo.

E ridere fa bene. Io...da quando ho lasciato il lavoro e ho chiuso con certe persone...rido tantissimo. Fa bene ridere. Fa bene fare quello che ci piace e credere nei nostri sogni.

Anche se è dura...a volte. Anche se ti domandi quando svolterai...a volte.

Credete nei vostri sogni. Se "sbanco" tutto e raggiungo i miei desideri (tre...principali) pago da bere a tutti ^_^


See you soon.


Anna Maria DeSidus (desiderio)

 
 
 
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