LaFieraDelleVanità
Le piccole grandi assurdità del genere umano^_-Come l'acqua del fiume scorre e compie il suo ciclo, ebbene anche io ho compiuto il mio ciclo ed eccomi qui!...mi ci vorrà un po per rifarmi l'abitudine avverto^_^
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There's a saying old says that love is blind
Still we're often told "seek and ye shall find"
So I'm going to seek a certain lad I've had in mind
Looking everywhere, haven't found her yet
He's the big affair I cannot forget
Only man I ever think of will regret
I'd like to add his initials to my monogram
Tell me where's the shepherd for this lost lamb
There's a somebody I'm longing to see
I hope that he turns out to be
Someone to watch over me
I'm a little lamb who's lost in a wood
I know I could always be good
To one who'll watch over me
Although he may not be the man some girls think of
As handsome to my heart
he carries the key
Won't you tell him please to put on some speed
Follow my lead, oh how I need
Someone to watch over me
Someone to watch over me
- George Gershwin -
uno tra i miei tanti desideri assurdi
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Morire a 20 il sabato notte su una superstrada.
Questa è una delle assurdità della vita.
Per tutto c'è un disegno, una spiegazione, una qualche strana predestinazione. Ma non è facile per la mente umana adattarsi a questo, non è forse possibile per molti di noi.
Io credo che il destino ce lo forgiamo da noi...ma so anche che ci sono comunque delle tappe obbligate per le quali ci tocca passare a pagar dazio.
Ho avuto la fortuna di ricevere un dono molto prezioso. Mi da il modo di accettare queste "assurdità" della vita, la mia fede.
Quello che mi spezza qualcosa dentro è lo spiegare ad una madre che ha perso il figlio, come questa assurdità possa assumere un qualche senso in ciò che resta della sua vita. Non si può spiegare punto. E io di sicuro non avrei la presunzione o il coraggio di farlo.
Però una cosa voglio dirla...le cose accadono...ma spesso basterebbe poco per risparmiare molta sofferenza. Basta una scelta. Destra o Sinistra, di qua o di la.
Basta pensare magari a quella madre che t'aspetta a casa la domenica mattina.
Mi scuso per questo messaggio non troppo gaio. Ma era quello che mi sentivo di dire. Anche se questo blog è nato più per parlare delle assurdià comiche e goliardiche della vita, oggi, questa sera, dovevo scrivere questo. E a te che hai ascoltato questo mio pensiero dico grazie.
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Continuano le mirabolanti imprese linguistiche del mio caro docente di Economia.
Aula B ore 17:45. Come sempre.
Il rebus del giorno sono gli indici...da inquadrarsi a quanto ho capito nel contesto del bilancio di una azienda mi pare...un qualcosa per vedere un qualcos'altro sulla convenienza...mah ma sicuramente mi sbaglio.
Comunque, il rebus di oggi verte su tre termini, o meglio tre indici, dagli illustri nomi quali:
ROI
ROE
ROD
Che per quanto ne ho capito per me potevano pure chiamarsi QUI, QUO, QUA...che parlando di economia poi c'entrerebbero pure.
Magari se c'avesse detto per cosa stanno le tre lettere c'avrebbe semplificato un po' la vita.
Si aprono lo scommesse!...cosa vorranno mai dire i tre oggetti sopra indicati?
Credo che siano parole inglesi, ma anche questo non l'ha specificato perchè ogni tanto butta la una frase o un termine in inglese...maccheronico, ma inglese...quindi il raggio d'azione "significatorio" si amplia.
Io continuo a domandarmi il perchè quell'uomo riesca a complicare anche i concetti più elementari...ci rimugino, ci penso, ci studio sopra, ma non lo capisco.
Ora chiudo e rimando alla prossima volta il commentino che ha fatto a proposito dello sposare un'ereditiera, o del controllare i conti dell'eletta prima di prendere moglie.
firmato
un'anima oramai persa nel magico e misterioso mondo dell'economia!
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Diciamo che il suddetto messaggio svicoli fuori dal tema di questo blog, però non posso astenermi su un argomento a me tanto caro qual è il rugby.
Ebbene quella che sabato è successa non è stata affatto un'assurdità, è stata una cosa incredibile! Una partita che s'è vissuta dal primo secondo fino all'ottantesimo spaccato ...beh vabbè diciamo fino alla meta del mitico Troncky^_-...
Ho rischiato non so quanti infarti sabato pomeriggio...i primi dieci minuti ero sicuro da infarto, ho perso la voce, le scorte di Guinness sono esaurite, i pop corn non ti dico e il libro di Topografia è stato lasciato in abbandono sul tavolo ingombro.
Un grazie ai mitici leoni d'Italia.
Ora molti giornali e telegiornali hanno parlato della vostra impresa, mi domando perchè non l'abbiano fatto anche negli scorsi otto anni, quando i risultati non arrivavano, e quando invece noi che il rugby ce l'abbiamo nel cuore siamo stati col fiato sospeso dalla prima partita del six nations nel 2000 fino a quella di ieri, e lo saremo sempre.
firmato
una che il rugby non ce l'ha nel fisico ma ce l'ha nel cuore^_^
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