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Un 50enne

Creato da attyla2015 il 04/02/2015

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Cosi adesso lo sai

Post n°5 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da attyla2015
Foto di attyla2015

Per due occhi cosi si potrebbe anche sognare, vestire di niente per cominciare a viaggiare. Sono occhi che ti mettono a nudo e ti scrutano dentro e mentre ci pensi sei gia nel tormento. Si puo far resitenza a molti richiami, ma davanti allo sguardo di questi occhioni brillanti e difficile fingere e poi andare avanti.  

 
 
 

Io zingaro

Post n°4 pubblicato il 11 Febbraio 2015 da attyla2015

Estate 1996. Come tutti gli anni in questo periodo era mia sana abitudine, andare in vacanza e trasformatomi in vero zingaro certificato girovagavo per le spiagge piu rinomate del nostro stivale. In quell'anno la mia meta prescelta era stata la liguria. Sistemati i bagagli in un piccolo hotel da poche pretese, subito un bel giro in moto per ispezionare dove ero andato a mettere i piedi. Beh, devo dire che non c'è male, belle spiagge, strade pulite, servizi a sufficenza. Un bel bar che sarebbe divenuto il mio quartier generale da dove poter pianificare le mie giornate che insieme alla pantera nera ( ma nera tutta) avevamo deciso di goderci fino all'ultimo minuto della vacanza. Come al solito essendo un uomo bisognoso di una metà forte abbastanza da sostenermi nel mio delirio totale, affrontavo le giornate da vero gigante, ironico, sicuro e un po strafottente, tanto è vero che durante una gita a Portofino, ( rinomato posto dei signori per bene e per male) mentre seduti in un elegante bar dove a servire vi erano dei camerieri con il passamontagna ( mortacci vostra che ladri ) a causa di un certo mormorio piuttosto fragoroso, mi accorsi che seduta a pochi metri dal nostro tavolo, sedeva quella faccia di niente, della Rosi Bindi. ( mortacci tua un'altra volta, quanto sei brutta ) per qualche minuto assistetti ai vari insulti che stava ricevendo, senza che si scomponesse di un millimetro, poi preso da un raptus improvviso mi alzai e mi avvicinai quel poco che mi fu consentito e diretto a lei gli domandai con tono arrogante. A Rosi! Ma co qua faccia ce giri pure de domenica? Ma n'giretto a lLourdes noo? Lei irritata, idiota ci sono gia stata!!! Si ma era chiuso a pachiderma!!! ah ah ah. Bene, fatto cento capo A torno a godermi la vacanza ancorra indolensito dalle risate che poi hanno inevitabilmente suscitato l'ilarità di chi era presente che quasi con un tifo da stadio inneggiava, bravo a romano ci volevi te per cantargliene 4. Oplà, su in moto e di nuovo in giro, finalmente troviamo una spiaggetta di rimpetto a porto fino e li  (come sopra) ci accampiamo con 2 ascigamani e zainetti come cuscini. Un bel bagno rinfrescante e tonificante e poi giu sotto il sole cocente. Mentre inebetito mi ustionavo sotto il sole, fui contattato dal sig. morfeo che cogliendomi all'improvviso, mi rifilò un pugno in pieno viso. Buonanotte. di li a non so quanto tempo fui svegliato da una voce tuonante, socchiudo gli occhi per vedere chi cazz'è che strilla a questa maniera. Amò, amò, oh amò. sgrano gli occhi e rispondo di getto. A mongoloide ma che te strilli, ma che hai visto i coccodrilli? Se non si è capito, era la panterona che con un costumino interdentale mi informava di quanto fresca era l'acqua. Ma te guarda cosa mi doveva capitare, neanche un riposino in riva a quel mare, mo questa la devo sdrumare. Scusa amore, andiamo un attimo in albergo che ti devo spiegare! Spiegare cosa? Non ti preoccupare, tu fatti spiegare che poi non ci torni cosi in forma nel mare. Cosi, quella vacanza prese subito una certa piega e delle belle spiagge non ci impotrò una, lalla là, lalla là. 

 
 
 

La nostra complicità

Post n°3 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da attyla2015
Foto di attyla2015

Non svelarsi più, questo è la fine di un sogno. Qui finisce la nostra complicità ed io resto indeciso, anche se il sogno rimane, rimane schiacciato. Addio navigante, questo è l'ultimo porto, qui risiede l'irreale e forse la morte civile perchè d'ora in poi non ci sarà piu quel mare che sorridendo solcavi, ora le vesti di capitano non sono piu tue, ma mendichi sotto mentite spoglie pur di non mostrare a nessuno le tue ferite profonde. Qui da dove tutto è nato niente è rimasto e tu sei affogato. Solo ora ti accorgi di qunto è profondo il mare e soltanto ora ti rendi conto dei pericoli che hai affrontato e con quale folle spavelderia non ti sei mai sottratto. Nulla. Piu nulla è rimasto se non quel flebile ricordo del vento in poppa che ti rallegrava, non senti piu la brezza marina che ti accarezzava ogni mattina. No, nulla è rimasto se non quel sogno ormai chiuso nel cassetto, quel cassetto che ora rispetto a prima tieni chiuso gelosamente a tutta la gente e soltanto vivibile nella tua mente. Questa è la vita di ogni buon navigante, che giunge nei porti di ogni paese, a volte raggiannte e forse brigante, ma poi nella mente, soltanto parole, fotografie scattate fugacemente per lasciarti un ricordo, di un bel di' gia lontano. Ecco capitano. Qui si trova la tua dimora e come la ciurma di bordo, di te rimane soltanto il ricordo. E ora? non disperare, qualcuno ancora in te ci crede, sale sul ponte perchè vuol navigare. Vai capitano. Quando tutto sembrava arenato, con un soffio di vento, un nuovo giorno è iniziato. Vai capitano, La nuova meta è lontana, ma hai di nuovo trent'anni, vedi l'amore e non pensi agli inganni. Piu o meno questo è cio che accade a molti uomini, ma posso affermare con estrema certezza e convinzione che chi ha solcato il mio cuore non è stato un semplice amore, ma l'amore. Le sue ali mi hanno protetto e mi hanno donato nuova vita. Mio dolcissimo angelo la tua dolcezza è stata infinita. Parlo a te Angelo mio. Grazie e grazie ancora mille volte, se non ci fossi stata te, non sarei un'uomo nuovo e non recrimino nulla. A te voglio donare un pezzo di cuore, anche se ti sei allontanata lasciandomi solo, mi porto il ricordo del mio ultimo volo. Ad Angela con amore infinito. Ciao dolcissima stella. Il tuo sorriso per me è stato il paradiso

 
 
 

E.........

Post n°2 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da attyla2015

E....... se hai bisogno, allora cercami in sogno. Si, dentro ad un sogno. e li che sono finito ed ora sono tentato di non svegliarmi piu. Dopotutto a chi o a cosa puo fregare del mio sogno se non l'interprete principale? E' davvero sconvolgente e devastante. niente regole e niente pensieri, si parte per nuovi sentieri. La mente brilla ed al cuore provoca una scintilla. Eccolo, il motore è partito, senza singhiozzi e per nulla ingolfato. davvero non so per quale meta sono destinato, ma di sicuro non me lo chiedo e non voglio che mi venga detto. Prendo un jeans e una maglietta e parto di scatto. non ho l'età per pormi troppe domande e soprattutto ho scoperto che le domande e bene che se le facciano fare quelli che sanno dove vogliono arrivare. No. questa volta non voglio sapere la meta, voglio solo scoprirla e se sarà mare o montagna, cielo o terra, i piedi non li lascio per terra. Fino a poco tempo fa' era impensabile tutto cio' e francamente vedevo le cose sotto una luce diversa, ma dopotutto sono comunque un'essere normale con le dovute maniere, ma con  l'istinto animale. Allora se l'istinto è anche animale, perchè paranoie fino a sentircisi male? No. questa volta no. E se devo pagare, voglio pagare, per esser colpevole. Di cosa ancora non so, ma comunque se sarà, io pagherò. Non dimentico e non rinnego il mio passato, ma come si dice? il passato è passato, nel presente ci sono e il futuro è appena cominciato. Come un mio caro amico diceva, faccio in fretta un'altro inventario, smonto la baracca e via, cambio zona itenerario e il mio indirizzo è la follia. Bene, l'ora è giunta e la carrozza è già pronta, forza amico mio non pensare ma monta. Buon viaggio!!!! 

 
 
 

E all'improvviso tu

Post n°1 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da attyla2015
Foto di attyla2015

Quando si dice che la vita ha il suo percorso già tracciato e quando tutto sembra scorrere in modo anonimo, accade che a volte il tracciato improvvisamente s'interrompe e ci si ritrova davanti a qualcosa di veramente inaspettato ed incomprensibile, vuoi per come succede, vuoi perchè non avresti mai pensato di inciampare difronte ad una situazione che da sempre hai ritenuto non poterti coinvolgere e perchè hai sempre pensato che non sarebbe eticamente corretto. Già quando pensi a sud, finisce che ti ritrovi a nord, quando pensi di essere un'uomo corretto e di moralità ineccepibile ecco che ti arriva ciò che non potevi neanche sospettare. Dopo aver superato, ferite inguaribili e dopo aver concepito nuova vita che ti riordina la vita come spesso capita con il passare del tempo le storie iniziano il percorso del tramonto e di li ci si ritrova a non conoscersi quasi piu. Liti che diventano quasi l'ordine del giorno, parole che diventano sempre piu grosse e via via si arriva a non volersi piu, pur rimanendo legati da quanto generato in tempi felici. in tutto questo contesto, il pensiero del passato prima della storia giunta al tramonto non è mai passato. come se fosse un prezioso regalato per la prima comunione. oh, lei non l'ho mai dimenticata, mi ha sempre fatto compagnia e spesso il pensiero ricorrente è sempre rivolto all'onnipotente. Ma perchè L'hai fatto? Perchè proprio a me? insomma a distanza di tanti anni non trovo ancora una ragione logica del perchè una donna nel fiore degli anni migliori abbia dovuto conoscere il cielo. Le giornate continuano a scorrere in modo molto superficiale fatta eccezione per le principessine avute da una storia tramontata e che rappresentano il mio patrimonio piu grande e piu prezioso. Ops, ecco che quando neanche sto su a pensarci, mi ritrovo nel bel mezzo di un battibecco. ma chi è che mi critica senza neanche conoscermi e senza sapere chi e cosa sono? Sta di fatto che tutto cio di li a poco significò il mio primo bivio. tra una scusa e un non ti preoccupare non è successo nulla ci si ritrova a volerci vedere. Però è un gran bel vedere e poi mi piace come parla, come ride, come è diretta. Insoma non è difficile da capire che mi piace. E cosi sia. inizia una nuova strada e neanche a dirlo tutta in salita, si perchè è ricorrente che nella mia vita le cose non sono mai state semplici, come sicuramente anche a tanti altri, ma per me un pizzico di difficoltà in piu non ha mai guastato. ed ecco che ricomincia a svecchiare la mente, il cuore torna ad essere in forma come nei giorni migliori ed anche l'aria si respira meglio e piu volentieri, i fiori ci sono le giornate assolate e questa mia vita riprende le sue coordinate. Lavoro nello stesso posto da molti anni e quindi conosco ormai quasi tutti del quartiere dai piccoli monelli agli stronzi piu veri. Buongiorno sig........ciao piccolina, come mai sei sola? la mamma dove sta? non sta bene e a mandato me per fare un po di spesa. Mi raccomando come hai fini torna subito a casa se no la mamma sta in pensiero. si, si, sig...... quando hai finito passa da me che un regalino per te? sorriso smaliante e dopo la spesa eccola entrare. eccomi qul'è la sorpresa? ecco qui piccola Stefi. una bambolina dai biondi capelli. saluta la mamma. si va bene grazie, grazie. cosi passano gli anni fino ai giorni correnti. la mia nuova emozione sta andando avanti, ma purtroppo con molte difficoltà e con gran peso nel cuore. Mi sono infilato in un veicolo cieco e non c'è proprio via d'uscita. Mi dispero, ma nonstante tutto non voglio mollare, per me è importante e non voglio lasciare. Buongiorno sig......di chi è questa voce? Ha un suono familiare. Piccola Stefi!! con gran sorriso mi abbraccia e mi dice, sono appena tornata da Londra. Ho studiato li per imparare bene la lingua. Sono rimasta 4 anni. accidenti come passa il tempo, mi ricordo di quando eri partita. Sei diventata grande. Brava. Ti trovo davvero bene. Vieni ti offro un caffè. E la mamma? come sta? e da un po che non la vedo passare. sta bene, ma si è trasferita al mare con papà ed io sto qui da sola perchè non ho voglia di andare da loro. Va bene stefania, io rientro xchè ho da fare un po di cose. Quando passi, se vuoi ci prendiamo un caffè. Va bene sig....... Dai piccola stefi, smetti di chiamarmi sig....... va bene ma lei non mi chiami piccola stefi. Ok, affare fatto stefania, ma te chiamami per nome, altrimenti mi fai sentire vecchio. Ma quale vecchio lei è un uomo giovane ed anche un bell'uomo. Gli occhi involontariamente incrociano i suoi e li rimangono, poi dopo un sussulto interiore, metto a fuoco, cosa che non avevo fatto ancora. E chi è questa? Madonna come è diventata. Ok Stefania, ci vediamo. Rientro e non nascondo che sono rimasto un po turbato, ma sono pochi attimi e torno alla mia normalità di tutti i giorni. la mia pseudo storia continua a stare in stallo, ma comunque i giorni passano ed arriviamo alla fine dell'anno. Come sempre accade ci si prepara per i festeggiamenti del natale e del capo d'anno. Inizio a preparare l'albero. Ciao....... chi è? Piccola stefi, ciao. Ah, avevamo detto niente piu piccola stefi. Hai ragione, ciao Stefania, come stai? Bene e tu? non male! Le solite cose, ma tuttosommato bene. Facciamo colazione insieme? Silenzio. Va bene, se mi dai 5 minuti, andiamo a far colazione insieme. Certo. Fatto! Vado per uscire ed il cell. mi suona. E' un messagio. Lo guardo e mi contraggo. Va bene lo leggerò dopo, senno la stefania mi deve aspettare. Andiamo. facciamo colazione parlando del piu e del meno e de lla sua famiglia. Va bene Stefania, ora rientro, perchè devo fare le solite cose, ma quando vuoi passare per un caffè sei la benvenuta. Solo un caffè o possiamo fare anche colazione? Come vuoi tu, se ti va passa, mi fa piacere. ok...... allora vado. Si, ciao stefania. Torno al messagio, è lei chemi spiega degli impedimenti ed io a malincuore annuisco e mando giu. Nei giorni seguenti Ho visto Stefania molto spesso, passare e fermarsi per un caffè o per una colazione, ma negli ultimi giorni, forse perchè io ero un po giu, mi sembrava che anche la piccola Stefi non stesse tanto bene. Stefania, ma che hai? ti vedo un po giu. No niente, sono po stanca e tu invece cosa hai? Diciamo che sono un po stanco anche io. Dimmi la verità, la tua non è la faccia di un'uomo stanco. E senza nemmeno pensarci su, mi spara? La tua donna? Breve silenzio. Sto per aprire bocca e lei mi anticipa, si, lo si vede è un problema di donna il tuo. Mi soffermo a guardarla per intero. Dio mio, ma è stupenda. Ma cosa cavolo penso è una bambina? Ho trentanni piu di lei. O mio dio, sono malato, non posso guardare una bambina e vederla donna. Ok Stefania scusami, ma devo veramente sbrigarmi altrimenti non concludo nulla. Con un sorrisino quasi come un ghigno mi saluta e nel farlo mi avvicina e mi da un bacio sulla guancia. Ok allora ci vediamo domani e facciamo colazione insieme? Si, si a domani, anzi no, scusami ma domani devo fare una consegna importante. Va bene allora dopodiomani. No scusami ma queste prossime mattine dovrò veramente lavorare molto. Diciamo che non ci credo, ma visto che non potremo fare colazione, passrò per l'ora di pranzo. Silenzio. Cazz... e adesso? Va bene, lo dico quasi balbettando, va bene, passa se ci sono pranzeremo insieme. trascorrono ancora delle giornate piuttosto deludenti per la mia storia ed in uno di questi giorni ecco spuntare Stefania. Ecco qua, come ti avevo promesso sono passata per pranzare insieme a te. Ciao stefania. Ascolta non devi sentirti obbligata a pranzare con me solo perchè me lo avevi detto, lo sai che che ti voglio bene e ti ho visto crescere, ma non devi sentirti in nessun obbligo. Ma il tuo ragazzo non viene mai a prenderti? Non ce l'ho piu era troppo immaturo. e poi sai una cosa? Dimmi. A me te sei sempre stato simpatico e in fondo ti voglio bene anche io. Ancora ricordo di quando mi facevi entrare e mi davi i cioccolatini, le bamboline e le caramelle. Si trovo che sei una bella persona, anzie sei proprio un'uomo affascinante. Ma porca troia, perchè mi dice queste cose, non deve dirmele, mi mette in difficoltà. Riprendo fiato. Dai Stefania non dire queste cose, se qualcuno ti sente, penserebbe subito cose strane e poi io ti posso essere padre. (Mio dio quanto è bella) Si in effetti potresti essermi padre. Saresti un gran bel padre. Lo sai che molte volte le figlie si innamorano dei loro padri? Cazz. come ne esco? Va bene Stefania, dai facciamo finta che questo discorso non lo abbiamo mai fatto. Ok, allora andiamo a pranzo. Si, cosa vorresti mangiare? possiamo andare da tonino che ha cucina casareccia oppure da rosso pomodoro. Decidi tu. ma per questa volta perchè la prossima ti ci porto io a pranzo. ( o signore, perchè? sono un mostro, non puo piacermi una bambina ) Ok, pranzo passato e si ritorna alla vita di tutti i giorni, mentre la mia storia comincia a dare i primi veri segni di sfaldamento totale. Squilla il telefono e rispondo al nuovo cliente o forse qualche rappresentante. Pronto. Ciao......si ciao chi sei? Come chi sono non mi riconosci? Dai, sono Stefania. Stefania? Si Stefania. Come hai il mio numero? Non ci vuole mica tanto ad averlo, ti conoscono tutti!! Dimmi Stefania. Ricordi? No scusa, cosa dovrei ricordare? Che ti devo portare io a pranzo questa volta. Ah, si, però oggi non posso, sono incasinatissimo. No per oggi, io volevo dirti per domani. ( madonna mia ) Va bene Stefania, ci vediamo domani, ma fammi uno squillo prima, perchè se ho qualche contrattempo non saprei come dirtelo. Ok. 32................ questo è il mio numero, chiama se hai contrattempi e se non ne hai puoi chiamarmi lo stesso. Anzi mi farebbe proprio piacere se mi chiamassi qualche volta. ( sono un deficente, me la sono proprio cercata) Va bene Stefania, a domani. La mia storia come prevedibile è franata. Io uomo di sani principi sono finito come il maestro di Violino

 
 
 

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