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Grazie Matteo... le tue canzoni sono sempre un brivido!!tvb.

Post n°13 pubblicato il 18 Aprile 2008 da cleopatra7831

Come faccio a liberarmi
se io vivo respirandoti
se mi calmo nei pensieri tuoi
ma ciò che sei
io so cos’è

Acqua limpida sul volto sei… che mi bagna e
una lacrima negli occhi miei… che non piango perché
la paura è di perderla
ma tu ora sei
tutto per me… aspettami!

Ma tu sarai
l’unico rimpianto di questi passi miei.
Ma vedo nei
tuoi occhi il riflesso della vita che sei..
è così, per me
è così, anche se…
è così, per me
è così, anche se…

Una nuvola che passerà… e dopo il sole sai
fuoco caldo mi riscalderà… e non consuma mai
la bellezza della voce tua
ma tu ora sei
tutto per me… aspettami!

Ma tu sarai
l’unico rimpianto di questi passi miei.
Ma vedo nei
tuoi occhi il riflesso della vita che sei..
è così, per me
è così, anche se…
è così, per me
è così, anche se… CI SEI……

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 21 Marzo 2007 da cleopatra7831

TEST PER I TRENTENNI                
La maggior parte delle persone che si e iscritta all'università quest'anno è nata nel 1987. In quell'anno tu forse sapevi già fare moltiplicazioni, divisioni e, magari, risolvevi anche equazioni... eheheehe.. Loro non hanno ricordi significativi dell'"Era Reagan". Erano in età pre-puberale quando e cominciata la guerra del Golfo. Il lunedì nero della Borsa, nel 1987, è per loro tanto importante quanto la grande depressione del 1929. Per loro è esistito un solo Papa che è durato per tutta la loro vita. Non hanno mai cantato "We are the world" e quando Garcia Marquez ha vinto il Nobel loro non sapevano neppure leggere. Erano ancora bambini quando l'URSS si è disgregata e non ricordano dunque nulla della guerra fredda. Conoscono una sola Germania, anche se a scuola hanno detto loro che ce n'erano due. Sono troppo giovani per ricordarsi dello scoppio del "Challenger". Non hanno mai giocato con l'Atari, il dolce forno HARBER il CD è entrato nel mercato che loro erano bebè, quindi non hanno mai avuto un mangia ne un giradischi. Star Wars suona loro falso e considerano i suoi effetti speciali ridicoli. Non ricordano le televisioni con solo 10 canali che si cambiavano con la manopola e non hanno mai visto TV in bianco e nero (neanche possono immaginare che non esistesse il telecomando). Sono nati 3 anni dopo che la Sony ha commercializzato il Walkman e per loro i pattini hanno sempre e solo avuto le ruote in linea. Per loro il PC ed il cellulare sono cose normali. Non nuotano mai pensando a "Squalo I" e per loro Michael Jackson è stato sempre... bianco. Non possono credere che Travolta fosse un ballerino (con quella pancia!); non sanno chi sia "L'uomo da sei milioni di dollari" o "L'incredibile Hulk";e ancor più non possono immaginare il mito che è stato Diego Abatantuono credono che "Love boat" sia un film a luci rosse ed Heidi una pornostar . Per loro "Charlie's angels" è un film e i "Chip's" sono solo una marca di patatine, si sono fatti un sacco di risate vedendo DEN HARROW all'isola dei famosi mai pensando che è stata una delle star mondiali che ha fatto ballare migliaia di persone...che da pikkoli indossavamo sempre indumenti riciclati dal fratello o dalla cugina.. praticamente se nascevi per ultimo ti rifilavano vestiti già usati dalla famiglia.. infatti se rivedi le foto del passato è facile riconoscere il giro di un maglioncino..;-)  Ricordati che tutta questa gente e andata all'Università quest'anno... I giovani sono loro, adesso!
Sintomi di vecchiaia:
1) Capisci e sorridi leggendo quanto sopra
2) Se sei uomo, riesci a dire No ad una donna senza rimpianti
3) Se sei donna, riesci a dire Si ad un uomo senza rimpianti
4) Quando fai sport, lo racconti orgogliosamente a tutti
5) Quando nello spuntino notturno ci sono medicine
6) Quando la verginità non e più argomento di conversazione
7) Quando i bambini con cui avevi una certa complicità ti dicono "Signore", ti danno del "lei" o ti chiamano "Zio".
8) Quando hai bisogno di più di una mattina per recuperare una notte brava                                         

9) Quando tu stesso stendi l'asciugamano dopo la doccia
10) Quando ti molesta che altri lascino il dentifricio aperto
11) Quando i tuoi amici si sposano... senza particolari urgenze
12) Quando i tuoi nipoti ne sanno più di te sul computer
13) Quando vai al mare e riesci a passare una giornata intera senza fare il bagno
14) Quando preferisci vedere le partite e i concerti in TV, invece che dal vivo

15) Quando ricominci a portare regali ai compleanni, come da bambino
16) Quando per fare sport compri vestiti che coprano invece che scoprire il corpo
17) Quando preferisci vedere un amico che passare ore al telefono con lui                                                 

18) Quando sai già ciò che vuoi
19) Quando, dopo avere letto queste frasi, decidi di fare copia e incola e di inviarle ad un amico che sicuramente la gradirà.


 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 15 Marzo 2007 da cleopatra7831

...cosa restera di questi anni 80...

...cantava Raf parecchio tempo fa. Beh credo che questo testo riassumi riassuma abbastanza bene quegli ormai lontani (ma belli) anni


"Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.

Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.

Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.

Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill.

Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.

Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.

Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, LamÃ’, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà , i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.

La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita.

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

L'ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista.

Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino.

Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.

Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.

Non c'erano i cellulari.

Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi.

Al limite uno era grasso e fine.

Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.

Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!

E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo

Abbiamo avuto libertà , fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni
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Un blog di: cleopatra7831
Data di creazione: 07/03/2007
 
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