Creato da: francesco_v2 il 05/02/2010
l'ideale ed il reale pensieri in moto perpetuo

i bambini il nostro futuro

Aiutare e sostenere i bambini... tutti!!!

di fronte ad avvenimenti infami

indignarsi non BASTA!!!

 

Occorre agire ADESSO!!!

POLIZIA DI STATO

TELEFONO AZZURRO

DON FORTUNATO DI NOTO

non vergognarti di denunciare

domani potrebbe essere tardi!!!

 

diversamente abile, e se toccasse a te?

LA SINDROME DI DOWN NON E' UNA MALATTIA.
LE PERSONE CON LA SINDROME DI DOWN NON CERCANO UNA MEDICINA, VOGLIONO SOLO ESSERE TRATTATE COME GLI ALTRI !!!
IL 93% DEI CONTATTI NON COPIERA' QUESTO MESSAGGIO....
SPERO CHE TU CHE STAI LEGGENDO ORA VOGLIA FAR PARTE DEL RESTANTE 7% CHE METTERA' QUESTO MESSAGGIO NELLA SUA BACHECA !!

 

Due mie vecchie amiche di blog

precedente, della mia vita di prima

insomma... evviva cè l'hanno fatta

hanno pubblicato, io corro a leggerli

sono uno spasso nel loro blog.

questo libro è certamente all'altezza del

loro acume.

Erba e Sara sono felice per voi.

Vi auguro di cuore uno splendido

successo.

 

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donna con te

 

 
 
 
 

LE FIGARO

 

 

 

storia di amore vero.

Post n°86 pubblicato il 06 Maggio 2013 da francesco_v2

il dramma della vita intriso di disperazione e arcana bellezza.

 

http://www.cineblog01.net/so-che-ci-sei-2010/

 

DRAMMATICO – DURATA 103′ – AUSTRALIA                                               

La vita di Marisa e di suo figlio Jack scorre tranquilla fino al giorno in cui, al termine di una partita di calcio giocata male, Jack finisce in ospedale. Marisa tenta di rintracciare il marito David ma lui, con il telefono spento e senza alcuna preoccupazione, sta progettando di lasciarla per un’altra donna. A Jack viene diagnosticata una leucemia…

 
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azzi miei

Post n°85 pubblicato il 03 Settembre 2012 da francesco_v2

lente sgorgano sulle note cristalline di voce antica

voce che arriva da dentro e da fuori segue rauca

la voce di un altro grande frank.

I did it my way figlia mia,I did it  my way

ho fatto solo questo, nulla di più, nulla di meno

sgorgano lente mentre mi manca tua sorella

sgorgano lente per le coccole che non ha voluto tuo fratello

but I did it my way, I'm only following my way.

What or where I wrong, my beloved? I can't say it.

Heaven cannot exist forever, be hard more than a stone.

E' buono il profumo di un antico toscano tra le dita,riporta lontano

a sapori mai scoperti a sapori sognati che forse non esistono nemmeno.

Poco adatti alla giovanissima donna che ormai sei, figlia mia che aggredisci la vita,

strappala a morsi ma assaporala lenta.

sgorgano calde, dolci e lente, non so dire cosè.

ti lascio quì un appunto del burbero che a volte conosci, altro non serve il resto lo sai da te.

http://www.youtube.com/watch?v=T6ya7ZRlrEo

 

 

 
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senza titolo!

Post n°83 pubblicato il 07 Agosto 2012 da francesco_v2

 

 
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Voce del verbo.

Post n°82 pubblicato il 29 Luglio 2012 da francesco_v2

Destino: sostantivo maschile. sinonimo: Fato.

Destino: verbo. sinonimo: Meta.

Non ho dubbi!

 
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Tu cosa faresti al posto mio.

Post n°81 pubblicato il 29 Luglio 2012 da francesco_v2

Pagine di vita strappate svolazzano nella mente arsa

voglia di cucire, ordinare, costruire.

Nostalgia di loro nel baule antico stracolmo di persone preziose e rare.

L'odore della pelle,la voce della carne, il mare dentro la pupilla.

Certezze, la vita le chiede con violenza proprio lei che è sempre incerta ancor di più che una timida fanciulla.

Il timorato orgoglio della gente di valore.

Timonieri nel vento chini a ricucire il lacero velame, con pazienza e la tenacia degli uomini di mare con i calli nelle mani ed ancora un cuore.

Stanchi della continua guerra perdemmo entrambi la speranza,

fu smarrimento e nel silenzio affogò il dolore.

 

 

All rights reserved

 

 

 
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Diario di bordo. Suggestioni di un viaggio.2

Post n°80 pubblicato il 01 Luglio 2012 da francesco_v2

NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA.

Se paragonata alla RC-SA l'autostrada Catania Messina sembra essere un tavolo da biliardo, il tragitto calcolato con google indica una percorrenza media di cinque ore tra Catania Taranto.

Impossibile recuperare nei pochi tratti veloci i tanti chilomentri percorsi in colonna dietro pesanti camion.

Ma non è questo l'argomento, voglio parlare della BONOMIA, ovvero quel modo che ha certa gente nel sembrare buoni e che in realtà dietro cè sempre ben altro.

Partito da catania alle 18.30 arrivai a Taranto verso le 1.30 del mattino, inutile dirlo, viaggio quasi senza soste.

Feci un giretto intorno all'albergo che avevo già avuto prenotato in cerca di qualcosa da bere e al contempo sgranchire un pò le gambe.

In effetti trovai un ristorantino che stava già chiudendo. Con educazione bussai e si fece avanti un signore nel mentre mi diceva che erano già chiusi. Chiesi se poteva darmi una birra, rispose che la cassa era chiusa e che la birra me la offriva lui.

Misi mano al portafoglio nel mentre che continuava a ripetermi che per la birra non voleva soldi. Protestai, dissi che non avevo intenzione di offenderlo pagandogli una cosa offerta, volevo solo regalargli una moneta estera come portafortuna.

lasciai la monetina ringraziai e me ne andai.

Fin quì sembra tutto nella normale cortesia. Il tono della voce però e le movenze erano quelle di un uomo sospettoso, anzi minaccioso; alla discussione apparentemente cordiale non prese parte nessuno del gruppo che man mano si avvicinava sempre di più.

Ovvio pensai, per quell'uomo avrei potuto essere un rapinatore, un finanziere, un malintenzionato. Il gesto di offrire la birra era solo il pretesto per terminare la discussione e per nulla il gesto gentile che a prima vista poteva sembrare.

L'indomani i miei ospiti mi portarono a pranzo proprio lì e fui riconosciuto, le cortesie stavolta furono autentiche, credo di aver lasciato dietro se non amicizie, almeno buone conoscenze.

Per la cronaca: a Taranto si mangia bene, così come quasi dapertutto in Puglia; ma mai bene come da Federico in quel di Acitrezza e non me ne vogliano gli amici. Il mio non è campanilismo.

Provare per credere.

 
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Diario di bordo. Suggestioni di un viaggio.

Post n°79 pubblicato il 30 Giugno 2012 da francesco_v2

Conoscere i luoghi significa viverli, cosa ben diversa dal visitarli. Per me è stato assai raro nell'ultimo decennio, offrirmi un viaggio per diletto, amo i viaggi di lavoro lunghi o brevi che siano. Solo così io riesco a conoscere i luoghi rispecchiati negli occhi di chi li abita, sentiti nel suono  del loro linguaggio.

Taranto, bellissima, antica, appena superata la zona industriale, percorso il "ponte di cemento" si offre agli occhi dell'ospite lo splendore di antichi fasti ed a destra il molo S. Eligio, dove sono ancorate, i simboli per antonomasia della ricchezza, bellissime barche di ogni stazza e forgia.

Ma è alla sera, vissuto il giorno tra presentazioni ed incontri gradevolissimi e profiqui, bisognoso di una passeggiata per smaltire i miei 500 km. di guida ininterrotta, che girato l'angolo assorto nei miei pensieri ed avvolto nel profumo del mio antico toscano, ho incontrato la città.

Vestita di varia foggia e colori, allegra ma racchiusa in gruppi, i ragazzi del muretto sul lungo mare, uguali alle giovani speranze di ogni altra città.

I vecchi, ancora qualche pescatore in giro non ostante l'ora che si avvia verso il mattino.

Una città ricca Taranto, ordinata, non ostenta la sua ricchezza e lascia intuire il duro lavoro nel quale si produce la sua gente.

Eppure mi è saltato agli occhi la differenza sostanziale tra piazza della fontana ed il molo S. Eligio, come il forte contrasto di una foto, come il posteriore di uno specchio la contrapposizione convivente tra ricchezza e povertà. Povertà vissuta con decoro, quasi leggendo orgoglio in quegli occhi sfiorati per caso passeggiando tra la folla ed intanto si era fatto quasi mattino, avevo finito il mio sigaro ed ero soddisfatto di quell'altro giorno che mi è stato donato.


 

a sinistra il ponte girevole.

 
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esperienza di sè stessi.

Post n°78 pubblicato il 22 Giugno 2012 da francesco_v2

Possono esserci momenti della vita nella quale si fondono insieme l'esperienza ed il passato con l'attesa del futuro, un corto circuito che forma un istante eterno.

lì il quel luogo avviene una sorta di magia, l'Essere diventa potente parte dell'universo e senza sforzo supera i suoi limiti, realizzando cose semplicemente inimmaginabili solo il giorno prima.

Auguro che questo succeda anche ai miei cari, ai miei amici alle persone che amo.

 
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Questioni di salute!

Post n°77 pubblicato il 17 Giugno 2012 da francesco_v2

Lo dicevo io che non sono gli hamburgher con la senape, la cipolla, il peperoncino all'aceto, che fanno venire il mal di pancia!!! Ecco adesso la notizia è ufficiale. I responsabili del nostro bruciore di stomaco e di tutti gli altri malanni che ci affliggono sono le tasse, l'euro il tiggì e li mortacci loro!... leggere per credere.

 
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Flash.

Post n°76 pubblicato il 08 Giugno 2012 da francesco_v2

NON E' LA PERFEZIONE CHE MI INTERESSA

MA LA BELLEZZA

tratto da un dialogo in FUOCO SU DI ME un film bellissimo che sto vedendo mentre scrivo.

 

Clicca sulla locandina per vedere il film.

 
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questo blog oggi è in lutto.

Post n°74 pubblicato il 20 Maggio 2012 da francesco_v2

Abbiamo già vissuto altri dolori simili a questo. Oggi è un giorno di lutto per le famiglie colpite, per la città, per la Democrazia.

LA DOMANDA E':  A CHI SERVONO LE STRAGI?

Le mafie per prosperare hanno bisogno di essere invisibili, solo nei casi di ragioni interne ed estreme si aprono faide. Il resto del loro potere lo esercitano con la paura verso il singolo uno per uno e non con stragi.

Il papello di Ciancimino junior se è vero dimostra che le mafie cercano la pace con lo stato, una sorta di "non bellingeranza" nell'eterno gioco dei ruoli tra poteri forti.

I gruppi terroristici? sembra che la rivendicazione anarco insurrezionalista si stata deprivata di fondamento per i fatti di Genova.

Una nuova reminiscenza delle BR? ma tradizionalmente non è la Puglia il loro ambiente migliore, troppo controllato dallo stato e dal suo contropotere; troppi permessi da chiedere.

eversione nera? vale come sopra.

Falcone e Borsellino teorizzarono un livello superiore alla cosiddetta cupola. Non ce li hanno fatti arrivare VIVI!.

E COSI HANNO FOTTUTO IL DISSENSO!

Cè un solo modo per far finire le stragi; continuare la protesta ad oltranza finchè capiscono che non ci intimoriscono più, che queste barbarie non attecchiscono che pagheranno anche per l'orrore che direttamente o indirettamente provocano.


 

 
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Euro e dintorni!

Post n°73 pubblicato il 17 Maggio 2012 da francesco_v2

Non bisognava entrare nell'euro, a dirlo è il numero uno di mediolanum. Non so se ridere o piangere.

Hanno truccato i conti per rientrare nei paramentri di maastrict e questo lo avrebbe intuito anche un bambino, perchè se mi metti il costo delle pantofole e le vacanze per calcolare il costo delle vita ed il relativo tasso di inflazione, bè allora mettici anche il mangime per i pesci, la carta igienica chessò! qualunque cosa serve per far abbassare il numeretto a base del calcolo.

La cosa sconvolgente che non sapevo è che vox populi, hanno in illo tempore venduto le riserve aurifere per compensare parte del debito pubblico, sicchè se nel futuro prossimo avessimo voluto garantire con quello il debito pubblico o altro fabbisogno immediato, Pufff! sparito, non cè più.

Che perdendo la leva monetaria l'intero sistema industriale avrebbe perso competitività lo avevamo capito, non occorreva essere geni! del resto le high tech, tipo alenia spazio, ansaldo non hanno grandi problemi, le commesse gliele pianifica il ministro in persona; il resto dell'industria manifatturiera va a delocalizzarsi in Cina, e l'agricoltore di macerata a tirarsi i capelli.

Finchè lo dicevo io, al paesello mio mi prendevano per lo scemo del villaggio, ma adesso no! vai all'articolo!

Cè pure chi afferma che dall'euro occorre uscire alla svelta prima che faccia altri danni, e questo a parte me ed una sparutissima congrega di economisti cospiratori contro la grande europa, (visita uno di questi economisti, bieco cospiratore anche lui) non lo dice nessuno men che meno i banchieri, ovvio il loro mestiere ormai non è da tempo immemore, fungere da sostegno al sistema economico, no loro comprano e vendono denaro, infatti non sono più definibili banchieri ma piuttsto bancarellieri, tantè che al posto della bancarella hanno uffici talvolta lussuosi, talvolta spartani, ma sempre al mercato stanno.

Riforme, riforme, il mantra del momento. Ed io una riforma la chiederei se non corressi il rischio che mi ricoverino d'urgenza alla neuro.

A) scioglimento delle camere.

B) formazione di un governo provvisorio

C) indizione di elezioni di una costituente

D) ripristino della moneta nazionale

E) ritorno alla politica economica Keynesiana

NOOO!!! siamo pazzi? occorre accantonare 40.000.000.000 dicasi quarantamiliardi di euro, (scritto così vi ricorda le cambiali)? per aiutare la Grecia ed ovviamente dobbiamo sborsarle noi, pardon voi, io sono nullatenente e sedie, letti non sono pignorabili, il pc trovalo, maledetto agente di equitalia.

Ma non finisce quì la barzelletta infinita, adesso anche lo sceriffo perbenista e moralista della domenica delle palme è finito nelle mire dei magistrati,  gli sono spariti come a quel poverino del bossi 450.000 euro di rimborsi elettorali; adesso mi sbellicherò dalle risate, voglio sapere se per lui è valido il teorema del non poteva non sapere o il più comodo poteva non sapere.

Non è che con questo spero si faccia chiarezza su un altro degli innumerevoli "pezzi" bui della nostra storia recente, NOOO!!! non oso tanto. Solo un'altra barzelletta.



 

 
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Momenti! 2

Post n°72 pubblicato il 13 Maggio 2012 da francesco_v2

francesco_v2 il 11/05/12 alle 00:50 via WEB

   Il giardino di casa di mio nonno, dove sotto un pergolato di inzolia un giorno misi sotto terra un seme di granoturco e me ne dimenticai. Fino al giorno in cui mi imbattei nell'arbusto dal quale pendevano splendide pannocchie. Il mio compito quotidiano era innaffiare il giardino popolato di primule multicolori che delimitavano il viale di ingresso e poi la mentuccia e gli aromi, la lavanda e le calle più in là vicino al muro di cinta.

   C'erano anche fiori rari che non ho più rivisto facilmente e non ti so dire il nome, una specie di canne dal quale spuntava una sorta di pallina che poi si costellava di una infiorescenza composta da 4 petali allineati sull'arancione, c'erano anche le dalie ed una ortensia. Ricordi di infanzia; ci passavo le ore pomeridiane e le interminabili giornate estive in compagnia una volta di sandokan altre volte con il corsaro nero a volte immerso dentro il nautilus oppure ad inseguire con la mente michael il cane da circo.

   Da molti anni non appartiene più alla famiglia, è stata venduta, un vero peccato. Un architetto è riuscito a distruggere senza troppi sforzi qualcosa di bello. Quando ci passo la mostro ancora ai miei figli. Di fronte c'era casa mia, andata anche quella, il giardino era più piccolo, con un pozzo orlato di pietra lavica e mattoni rossi, le immancabili calle bianche ed una macchia di rose arrampicanti rosse, bellissime, a delimitare il recinto. Però lì avevo la mia stanza dei giochi, le mie verghe d'oro rubate dai vascelli spagnoli, il mio kriss malese che avevo scolpito da un pezzo di legno e la mia pistola ad avancarica autocostruita come quella dei pirati, il mio fucile (riproduzione fedele del winchester che mi regalò mio padre), le mie riproduzioni delle colt di tex willer che comprai con i risparmi sulla paghetta, all'epoca non erano vietate e poi a perdita d'occhio le antiche sciare dell'etna ricolme di rigogliose ginestre gialle intenso stagliate sul nero della roccia quasi a significare la vittoria della vita sul desertificante fiume di roccia nera e che profumavano l'aria.

   Si è perso tutto tranne che nella nostalgia dei miei ricordi. Adesso nel palazzetto dove vivo ho una palma al pian terreno che raffresca il terrazzo al primo piano, una rosa malaticcia che forma un mezzo pergolato nella stessa terrazza, una vite di nero d'avola che sale su fino al terrazzo al secondo piano, ma è da tagliare, è irrimediabilmente malata. Un cycas, i gerani sui balconi, un bonsai di olivo, un bonsai di ficus e samuelson, lagioni, morelli, boaretto, mancini e bellotto hanno irrevocabilmete preso il posto di tex willer, di sandokan di michael e del corsaro nero. mi fermo quì e ti abbraccio prima che mi rispuntano le lacrime stasera. :-))).

 
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Momenti!

Post n°71 pubblicato il 13 Maggio 2012 da francesco_v2

   Era sgorgato dai meandri della mia mente, così di getto, adesso a  distanza di qualche giorno mi ricorda le sorgenti d'acqua che a volte si trovano nelle mie campagne, sembra che l'acqua cristallina e fresca irrompe fuori nel reale da un mondo incantato e misterioso che vive nella pancia delle colline.

   Era solo un commento, a volte visitando i blog quello che leggo mi ispira a volte componimenti, a volte riflessioni, staccandomi dalla realtà alienante del quoditiano per immergermi nel  mondo incantato, misterioso a mè stesso, delle mie emozioni che altri inconsapevolmente sanno riportare alla luce come sapienti archeologi. Disvelando cose che di me non so.

   La richiesta di Margherita era di descrivere i luoghi dell'anima; lessi il suo post e le mie dita iniziarono un ticchettio incessante sulla tastiera, sembravano quasi dotate di volontà loro. Alla fine non rilessi nemmeno come quasi sempre faccio in queste occasioni. Premetti il tasto pubblica senza nemmeno pensare. La mia mente era molto lontana dal monitor e tanto vicina alle persone che hanno segnato la mia vita ai luoghi vissuti modificandoci insieme quasi fossimo un tutt'uno che cresce e si evolve insieme ma l'uno inconsapevole dell'altro. Quando mi svegliai avevo gli occhi umidi di pianto.

 

...Segue al prossimo post...

 

 
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BELLISSIMA!!!

Post n°70 pubblicato il 12 Maggio 2012 da francesco_v2

E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.

Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto.
Abbiamo cominciato ad accarezzarci,massaggiarci,bacini etc,etc.....


La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: 'Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci'


Ed io esclamo: 'CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????'


Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne:
'Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna'.


Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta. Ho messo a posto gli oli afrodisiaci,
ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre)
ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.

Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare 'la bestia' e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera...
Dopo un pò mi sono addormentato.

Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani.


Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe nuove da mettere con i nuovi vestiti...350 euro al paio...
Le ho detto che andava bene.


Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino ed una borsa di Louis Vuitton. Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnelino corto da tennis. Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis.

E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva.
Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. 'Cucciolone mio'; 'Topolino amoroso' e così via.


Siamo andati alla cassa a pagare.
E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto: 'No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto questo'...

Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto: 'Voglio solo che mi abbracci'.


Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all'occhio.

A questo punto le ho detto: 'Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo'.



-Mandalo agli uomini perchè si facciano una risata.
-Mandalo alle donne perché capiscano cosa si prova.

 

Copiata dal mio profilo facebook, pubblicata non so da chi, ma ve la propongo perchè mi sono sganassato dalle risate!!!

 


 
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istantanee senza tempo.

Post n°69 pubblicato il 10 Maggio 2012 da francesco_v2

Respiri ansimanti, corpi fusi fluttuanti nel vuoto

unica esistenza, unico creato senza tempo.

unacarnesola.

Istante sublime privo di tempo.

Odiami adesso, odiami più che puoi

ti prego!

è l'unica speranza che ho

per pensare che tu non soffra

le mie stesse lacrime.

 

 

 
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l'INTOSSICAZIONE HA SUPERATO LA SOPPORTAZIONE.

Post n°68 pubblicato il 08 Maggio 2012 da francesco_v2
 

Monti, i suicidi? Colpa dei governi precedenti

Intervento puntuale del premier sulle conseguenze umane della crisi. Il suo esecutivo "sta cercando di salvare e non di affossare il Paese"-Forum

 

NON CE' PIU' LIMITE NEMMENO ALL'INDECENZA. NESSUN RISPETTO PER L'INTELLIGENZA DELLA GENTE, CI DICONO VELATAMENTE CHE SIAMO DEI CRETINI, IL PEGGIO E' CHE FORSE HANNO PURE RAGIONE!

 

Intervento puntuale del premier sulle conseguenze umane della crisi. Il s esecutivo "sta cercando di salvare e non di affossare il Paese... (ma ci prende per coglioni)?
 
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Lettera aperta al Presidente Napolitano

Post n°67 pubblicato il 25 Aprile 2012 da francesco_v2

Questo post è il commento lasciato all'articolo pubblicato da affari italiani.it concernente il discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Al Sig. Presidente.

Ad Ella voglio dire che il dissenso ormai diffuso nella maggior parte della popolazione e diretto a questa classe politica e non all’idea di partito o della politica in sè, muove e si ispira ai valori che appartennero alla Resistenza.

Conduce alla protesta ferma e legittima prendere coscienza che il sangue versato per darci una Nazione Democratica e Libera ha condotto invece alla corruzione ed al clientelismo politico, al potere esercitato non per il bene dei Cittadini amministrati ma piuttosto al personalismo e si osserva, spessissimo al delirio di onnipotenza, quest’ultimo elemento veramente trasversale ed unificante delle diverse fazioni partitiche.

Non credo affatto che gli Italiani vogliano mettere in discussione il primario ruolo della politica e dei partiti che di essa sono lo strumento. Ravviso demagogico quindi parlare di antipolitica perché Sig. Presidente se da un lato è vera la disaffezione verso la politica è anche vero il riconoscimento che a questa daremmo  se ne fosse realmente degna.

Non esiste una antipolitica, esiste la primaria esigenza di rinnovo totale della classe dirigente che sappia ripensare la finanza pubblica, la sanità, la scuola, la giustizia e non ultimo la nostra partecipazione in Europa che si è affermata come una unione della finanza e dei mercati e non nella auspicata unione dei Popoli; in buona sostanza serve approntare  un consesso che  sappia ripensare e rimodulare la Nazione sulla base dei cambiamenti epocali che stiamo subendo ed al contempo sconfiggere la corruzione che ha ormai pervaso come le metastasi di un cancro violentissimo ogni organo dello Stato.

Corruzione che qui non va intesa solo come mera percezione illecita di fondi, ma nella sua accezione più vasta che include l’esercizio del potere a fini non esclusivamente dedicati per il Bene Comune.

Disconoscere questa realtà io lo trovo pericolosissimo per la stessa Democrazia.

L’attuale assetto istituzionale si è rivelato nel corso della nostra storia più recente, inadatto a garantire pienamente i diritti dei Cittadini, contribuendo a creare sacche di favoritismi che avvantaggiano taluni a discapito della moltitudine, non è quindi sacrilegio se si arrivasse a parlare oggi di una completa Rifondazione dello Stato Italiano anche attraverso lo strumento di una nuova Costituente però composta da soggetti non provenienti dalla professione politica, composta da soggetti nettati dall’abitudine all’esercizio del potere, consci della debolezza della Carta Costituzionale che fu il frutto del compromesso raggiunto durante il trattato di Yalta; gli scenari che portarono a rendere ragionevole ed accettabile la disciplina delle forme di governo della nazione, oggi sono venute meno ed è da decenni che invece sorge la necessità di far si che la gestione dello Stato sia più efficiente e più vicina ai Cittadini riconoscendo a quest’ultimi la vera, reale imprescindibile sovranità.

Il finanziamento pubblico ai partiti non trovo sia il peccato originale, la ragionevolezza induce ad affermare che la politica ha dei costi che non può anzi NON DEVE sostenere il singolo cittadino dedicato alla politica perché ciò escluderebbe il contributo dei soggetti meno abbienti ma di contro la strenua doverosa difesa della democrazia non può essere scudo per le malefatte di ogni specie.

Concludo Sig. Presidente affermando la convinzione che un cambiamento radicale non può essere imposto dall’alto né può maturare nell’attuale assetto del parlamento, ma cé una cosa che le istituzioni possono e dovrebbero fare, escludendo i sindacati che tutti fino ad oggi hanno convissuto fruendo dei benefici del sottogoverno, coinvolgere la società e uno strumento potrebbe essere l’uso del referendum come   strumento propositivo  quale primo passaggio per addivenire ad una costituente che si formi in un clima di pace e coesione sociale, traendo dai più giovani la linfa creatrice necessaria ad istituire il cambiamento che serve proprio ad affrontare il nostro ma soprattutto il loro futuro.

Con ciò Le sia gradito l’augurio di uno splendido 25 aprile

e con Ogni Osservanza Le porgo i miei Distinti Saluti

Francesco Vecchio

 
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bUONA NOVELLA

Post n°66 pubblicato il 25 Aprile 2012 da francesco_v2

VI Dò LA BUONA NOVELLA CINEBLOG HA RIAPERTO I BATTENTI, DEI DIRITTI D'AUTORE NE RIPARLEREMO, DELL'INDUSTRIA CULTURALE UN PO' MENO E DELLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEL PENSIERO DELLA CULTURA VEDREMO.

 

INTANTO GODIAMOCI DOWNLOAD, BUONE VISIONI A TUTTI.

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Spunta il forcone con Monti

Post n°65 pubblicato il 23 Aprile 2012 da francesco_v2

ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE! AMARAMENTE DIVERTENTE.

 

 

 

 

 

 
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