Words and words

tra pensieri e farneticazioni...

 

CIAO V.


 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

.................

Canzone d'autunno

I singhiozzi lunghi
dei violini d'autunno

mi feriscono il cuore
con languore
monotono.

Ansimante
e smorto, quando

l'ora rintocca,
io mi ricordo

dei giorni antichi
e piango;

e me ne vado
nel vento ostile

che mi trascina
di qua e di là

come la foglia
morta.
 

P. Verlaine

 

Ultima strofa de...

CANTO NOTTURNO

DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA


Dimmi: perché giacendo

A bell'agio, ozioso,


S'appaga ogni animale;


Me, s'io giaccio in riposo, il tedio assale?

 
 

Forse s'avess'io l'ale


Da volar su le nubi,


E noverar le stelle ad una ad una,


O come il tuono errar di giogo in giogo,


Più felice sarei, dolce mia greggia,


Più felice sarei, candida luna.


O forse erra dal vero,


Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:


Forse in qual forma, in quale


Stato che sia, dentro covile o cuna,


È funesto a chi nasce il dì natale.

 

G. Leopardi...

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

Un mare di silenzio

Post n°795 pubblicato il 20 Aprile 2015 da maden2005
 

Onde,

tempesta,

grida,

la barca si gira

in acqua.

Io non so nuotare,

ti ripeti,

dimentica tutto

anche il dolore.

Una barca in lontananza,

aiuto,

aiuto,

arranchi

nelle urla della disperazione.

Agiti le braccia,

urla più forte,

aiuto,

aiuto.

Cerchi appigli,

teste,

braccia,

zattere,

nulla a cui aggrapparti.

La senti forte la disperazione,

un peso ti trascina nel fondo,

qualcun altro che si aggrappa.

Cerchi di liberarti,

lo ricacci,

un altro dei tanti,

in quegli attimi in cui tutto ti sfugge di mano

anche la vita.

Non esiste nessuno,

nessuno da salvare,

nessuna speranza.

Il futuro non esiste,

è tutto cancellato,

come cibo per pesci

non esisti più,

solo il silenzio

in cui anneghi,

senza speranza,

nel mare di ipocrisia

chiamato Mediterraneo.

 
 
 

comunicazione di servizio

Post n°794 pubblicato il 15 Marzo 2015 da tuamak

vai alle impostazioni del blog e togli la possibilità che io possa scrivere. 

Non voglio farlo più, e per non cadere nella tentazione la prossima volta che sarai stronzo con me - perchè lo sei, eccome! - voglio sapere di non poterlo proprio fare più.

 

tuamak...bah..

 

che delusione che sei

 

hai spento l'interruttore con un gesto.. credevo ti costasse un po' di più..

 

sparisco, tranquillo! Hai un problema in meno

 

burn baby burn

 
 
 

mancanze

Post n°793 pubblicato il 10 Marzo 2015 da tuamak
Foto di maden2005

C'erano una volta....

tutti i problemi del mondo

e due braccia tra cui sparivano..

 

ed eri al sicuro

Punto

.

 

 
 
 

prosa in versi

Post n°792 pubblicato il 07 Marzo 2015 da tuamak
 

"Mi ricorderò di te per tutta la vita

e tu ti ricorderai di me.

 

Proprio come ci ricorderemo dei crepuscoli,

delle finestre bagnate di pioggia,

delle cose che porterò sempre nel cuore,

con noi.

 

Ci sono legami di seta

che ti aspettano su incroci del destino

che mai avresti immaginato.

 

Il ricordo unisce ciò che la vita separa.

E ti sembra una strana, inaspettata,

piacevole connessione notturna,

come una carezza senza tempo.

 

Questo ricordo ha un accento triste,

ma fa bene all'anima..."

 

(B., P.C.)

 
 
 

prestiti

Post n°791 pubblicato il 03 Marzo 2015 da maden2005
 

Epigrafe per un libro condannato

Non scrissi, o lettore innocente,
pacifico e buon cittadino,
per te questo mio saturnino
volume, carnale e dolente.

Se ancora non hai del sapiente
Don Satana appreso il latino,
non farti dal mio sibillino
delirio turbare la mente!

Ma leggimi e sappimi amare,
se osi nel gorgo profondo
discendere senza tremare.

O triste fratello errabondo
che cerchi il tuo cielo diletto,
compiangimi, o sii maledetto!

C. Baudelaire

 
 
 

vite differenti

Post n°790 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da maden2005
 

video di vite velocemente fattesi vuote...

cammino dubbioso tra tanti punti interrogativi...

e sensazioni spiacevoli..

passo più tempo a pensare che ad agire...

rimetto in ordine dei pezzi...

ritorno in me..

riguardo il tempo andato...

non mi ci vedo..

è andato perso tutto...

o mi sono perso io..

riflessioni di corsa...

il presente scorre...

il passato fermo...

un treno è andato...

sempre più lontano...

è finito...

racconto in diretta

dal fondo di un burrone...

 
 
 

scrivimi..se ti torna la voglia

Post n°789 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da tuamak
 

"..e tu scrivimi, scrivimi

se ti viene la voglia

e raccontami quello che fai

se cammini nel mattino e ti addormenti di sera

e se dormi, che dormi e che sogni che fai.

 

E tu scrivimi, scrivimi per il bene che conti

per i conti che non tornano mai

se ti scappa un sorriso e ti si ferma sul viso

quell'allegra tristezza che ci hai.

 

Qui la gente va veloce ed il tempo corre piano

come un treno dentro una galleria

tra due giorni è Natale e non va bene e non va male

buonanotte, torna presto e così sia.

 

E tu scrivimi, scrivimi

se ti torna la voglia

e raccontami quello che fai

se cammini nel mattino e ti addormenti di sera

e se dormi, che dormi e che sogni che fai.."

 

(Natale, De Gregori)

 
 
 

resistenza...

Post n°788 pubblicato il 11 Febbraio 2015 da tuamak
 
Foto di maden2005

Di fronte allo schema classico 

che si ripresenta sempre 

in situazioni come queste,

una domanda - forse un dubbio - 

o magari una risposta,

mi frulla in testa:

 

"ma se si stesse esagerando con le aspettative?

Cos'è che veramente c'era e adesso non c'è più?

 

E se non mancasse niente, in realtà?

 

Forse quando compri una casa, 

all'inizio hai sempre l'entusiasmo enorme 

dell'arredarla, del dipingerne le pareti,

comprare prima le cose essenziali,

e poi decorarla...

farla diventare bellissima

e poi passare tempo, tanto tempo, 

a compiacersene...

 

...ad un certo punto, poi, smetti di compiacerti

perchè ormai la conosci bene,

non tinteggi più,

non compri più nuovi pezzi di arredamento,

e inizi a fare meno caso ai particolari,

quei particolari che prima adoravi e contemplavi ogni istante,

e su cui ora lasci cadere un po' di polvere...

 

Beh, chi l'ha detto che bisogna per forza continuare

ad arredare la casa?

Magari è già bella...

e quando hai un letto solido, pareti resistenti

e un buon forno in cui riscaldare il ciobar la sera,

beh..quando hai già tutto questo,

forse bisognerebbe "abituarsi all'abitudine",

accontentarsi..nel senso di essere contenti

della bella casa che hai.

 

Perchè quando c'è il terremoto, la tua casa resiste.

E le mani si stringono sempre,

magari su un letto non nuovissimo,

ma che tiene caldi.

 

 
 
 

i benefici della sera

Post n°787 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da maden2005
 

quasi un mese che non scrivo

non che non ne abbia avuto voglia

ero impegnato in altre cose..

Oggi giormata storta

una di quelle che il tempo descrive bene...

tra pioggia e vento..

il sole non dovrebbe proprio sorgere...

per fortuna poi arriva la sera

ma non hai voglia

e non capisci cosa...

e speri che la notte ripristini tutto

azzeri ogni cosa

ti illudi che

i pensieri passino

in attesa dell'ennesima sera..

 
 
 

pensieri molesti.

Post n°786 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da maden2005
 

ho sempre associato i giorni al loro profumo..

e le sensazioni che mi trasmettevano..

con lunedì odore di pioggia..

che alza nell'aria sacchi di polvere e scroscia all'esterno..

tu seduto osservi..

gocce che cadono dalla ringhiera.. aspettando che smetta..

Com'è il profumo di pioggia?

Inconfondibile è quello della domenica...

mille odori che si mescolano,

dal dopobarba di mio padre pronto per uscire nel giorno di festa,

a quello delle noccioline caramellate che sale dalla finestra,,,

fino alla salsa pronta in cucina.

Più che un odore la domenica erano mille odori...

Oggi è strano..

lo senti il profumo nell'aria della domenica?

Quell'odore intenso di cucinato..

oggi quel profumo nell'aria non lo sento..

e nemmeno la sensazione della sera ela  tristezza per il lunedì..

non sento nulla..

c'è la befana e non sento niente...

il tempo non mi circonda,,

fuori da ogni sensazione

osservo il mondo estraneo..

 nessuna emozione..

stasera i 70 anni di mio padre..

riportano in me solo fastidio..

sento questo senso di fretta.

questo enorme peso che non so nemmeno io cos'è.

la sensazione fastidiosa di tempo perduto..

la notte che incombe..

il sonno molesto..

la sveglia sempre presto..

e tutto ricomincia....

Lo senti l'odore?

È lunedì..

 
 
 

ridondanze sensoriali

Post n°785 pubblicato il 27 Dicembre 2014 da maden2005

 

In queste sere avrei scritto tanto,

pensieri flusicono vorticosamente in testa..

poi distanze, demenze e distrazioni annullano le intenzioni e faccio tutt'altro.

La sensazione è la solita dei giorni di fine anno..

quel sentirsi estraneo che non va mai via..

estraneo a tutti,

fuori da tutto.

Il pensiero autodistruttivo che mi coinvolge sempre e va oltre ogni tipica relazione sociale.

 

Mi viene in mente un pensiero scritto qualche giorno fa...

 

"Non posso dirti cos'è la solitudine, posso dirti al limite  cosa non è. Non è un semplice stare da soli, né un semplice stato mentale capace di paralizzarti. Non lo sai nemmeno tu, lacrime che scendono senza che nessuno possa asciugarle. Incapace di reagire, ti senti paralizzato e bloccato al suolo, senza pensieri né voli, te ne stai fermo mentre tutto scorre fuori. Diventi impermeabile a tutto, estraneo a ogni mondo e contorno. È vero, ci si sente soli nonostante tanta gente intorno."

 

Un po' va così stasera...

 
 
 

vuoti di memoria.

Post n°784 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da maden2005
 

In giorni di relax come questi cerchi l'ispirazione e vorresti scrivere tanto. FInalmente hai tempo e clima adatto per farlo.

Invece ti ritrovi a fissare il vuoto,

a distrarti senza scrivere nulla.

Pensieri nella testa che restano bloccati..

tastiera muta...

solo sospensivi vuoti..

in una giornata silenziosa.

Domani nel traffico,

la mia mente non farà che produrre

ma one note non sarà sufficiente a contenerli.

Buona parte di loro andrà persa lì,

nell'aria.

Coglione,

ti ritrovi nel traffico,

a dettare frasi a un telefono.

Clackson invadenti scatenano

Ispirazione senza preavviso.

 

 

 
 
 

smarrimenti...

Post n°783 pubblicato il 03 Dicembre 2014 da maden2005
 

smarrito..

sguardi vuoti verso vuote strade...

assente e preoccupato...

distratto...

da assenze preoccupanti..

lamenti..

senti solo suoni sordi...

tra tempi tristi...

frasi fatte...

sguardi stanchi..

senza senso...

 

manca crederci con convinzione in quel talento..

che il tempo...

lento...

sta smarrendo..

 
 
 

insonnia

Post n°782 pubblicato il 25 Novembre 2014 da maden2005
 

il disturbo della coscienza sporca...

insonne...

 

 
 
 

ricerche

Post n°781 pubblicato il 25 Novembre 2014 da maden2005
 

ho l'obbligo di ritrovare me stesso...

quel fuoco che si accendeva

e la voglia di essere nonostante il buio intorno...

me stesso...

con tutto quello che possa voler dire...

dovunque sia finito...

 
 
 

Prigioni

Post n°780 pubblicato il 21 Novembre 2014 da maden2005
 

siano benedette le playlist mood di Spotify

mi risparmiano la perdita di tempo nel ricercare musica in base al mio stato d'animo.

Periodo strano questo.

Non riesco a collegare punti e linee.

Vorrei completare delle cose, farne altre ancora.

Mi ritrovo invece perso nel tempo

perso nelle mie perdite di tempo.

Eppure mi basterebbe scrivere,

scrivere,

e scrivere.

Mi renderebbe davvero libero tutto questo...

poi nullla.

Imprigionato nei silenzi,

in sguardi assenti,

spazi vuoti nella mia mente...

assuefatta ormai al silenzio.

 
 
 

from another star

Post n°779 pubblicato il 15 Novembre 2014 da maden2005
 

La riabilitazione continua e ora riesco anche a guidare.

Il mio quadricipite sinistro sembra sempre un salsicciotto ma presto rimetterò a posto anche quello.

CHe periodo strano, sono completamente fuori dal mondo.

Per uno che ha determinati interessi, aspirazioni e sogni on fa per niente bene.

Siamo ancora qui vero?

Intanto riabilitazione, progetti stanno completameente dissanguando il mio già ridicolo conto in banca...

Maledetto fine 2014...

 

 
 
 

fuori dal mondo

Post n°778 pubblicato il 15 Ottobre 2014 da maden2005
 

restare fermo...

immobile...

infortunato..

Dipendente dagli altri.

isolato.

Solo...

senza possibilità di muoverti..

fa pesare tante cose.

Si tende s credere che si é indispensabili per il mondo.

in effetti è vero...

senza di noi la nostra visione del mondo non esiste.

Ma in realtà tutto il resto va avanti.

Osservarlo chiuso in una casa da solo lo rende ancora più evidente...

tutto scorre indipendentemente da me o da qualsiasi altro insignificante essere...

non diamoci troppa importanza.

stare chiuso in casa da troppo tempo fa brutti scherzi..

maledetto menisco...

 
 
 

stop..

Post n°777 pubblicato il 08 Ottobre 2014 da maden2005
 

e dopo tantecose...

chilometri fatti..

tante cose dette

ti fai male e resti fermo...

bloccato con il ginocchio in piang

 toglierei tutto ma non la libertà di movimento...

 chiuso in stanza mi piace la non avere viad'uscita..

 non potrei muovere..

e dipendere dagli altri..

mi snerva..

e ora devo stare tre settimane con una ginocchiera... ginocchio fermo...

 mi blocca tutto....

 solo un po' di pazienza tutti mi ripetono.

e cosí sia

 solo che dopo  due settimane chiusi in casa inizi a sclerare e il brutto che non riesco nemmeno a scrivere..

 
 
 

Di corsa

Post n°776 pubblicato il 30 Agosto 2014 da maden2005
 

Dieci chilometri dieci,

è questa la distanza percorsa ogni giorno,

di corsa,

affannato. 

Ti muovi su strade sterrate verso qualcosa,

immerso nei pensieri,

tra musica, stanchezza e  ginocchia scricchiolanti.

A metà percorso affanni,

vorresti fermarti,

la panchina,

la fontana,

ma qualcosa ti spinge avanti.

La testa dondola tra pensieri più stanchi del corpo che li trascina.

La mente non è lì, ma altrove.

Intanto il tempo scorre, il percorso pure

e il sole cala dietro gli alberi per colorare l'aria di una luce fioca

sempre più rossa,

come la tua energia che si esaurisce pian piano e cade giù

in una parabola discendente.

Vorresti fermarla,

vorresti bloccare tutto,

il tempo,

il momento,

la pace.

Non puoi.

È già sera,

l'affanno cresce,

un'altra ora è passata e i dieci chilometri raggiunti.

Stanco e sudato verso casa,

più solo di prima,

senza quella quiete

solidi passi stanchi,

cadenzati,

zoppicanti,

si trascinano avanti

più dei pensieri.

La gente osserva l'andamento affannato, sudato.

Ancora lì, perso a rincorrere qualcosa,

a trentuno anni suonati.

Lì come ogni giorno, sudato,

in una vita di rimpianti,

corri percorsi inutili

senza lasciare traccia

ma solo polvere addosso.

 
 
 
Successivi »
 
 
 

INFO


Un blog di: maden2005
Data di creazione: 31/10/2006
 


 

ULTIME VISITE AL BLOG

maden2005mullet27pantaleoefrancamarctiello0mariopucciarellituamakmi.descrivoantropoeticoenrico505Elemento.Scostanteoscardellestelleanima.000time2014Alb3rtusa.pastori7
 

ULTIMI COMMENTI

Quando si posta una poesia altrui, pur famosissima, è...
Inviato da: candida.mordillo
il 14/04/2014 alle 14:21
 
:) grazie
Inviato da: maden2005
il 19/06/2013 alle 23:32
 
reagisci..c'è sempre una via di uscita
Inviato da: Only.Music1
il 06/06/2013 alle 10:26
 
...e invece, non ho saputo non soccombere... ...lì,...
Inviato da: tuamak
il 05/05/2013 alle 13:39
 
Se ti vanno due risate in compagnia ti invito alla più...
Inviato da: P.P.65
il 01/12/2011 alle 08:45
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963