Specchio, riflesso

Io non ho mani

Io non ho mani
che mi accarezzino il volto,
(duro è l'ufficio
di queste parole
che non conoscono amori)
non so le dolcezze
dei vostri abbandoni:
ho dovuto essere
custode
della vostra solitudine:
sono
salvatore
di ore perdute.

D.M. Turoldo

Alda, oh Alda...

Dalle stalle alle star, dall'infermiera all'avvocatessa, dalla dissoluta alla suoretta, dalla stupidina gnè gnè all'intelligentissima impegnata, dalla vittima del mondo maschile all'eroina col tacco alto che sfreccia superba fra i maschi affamati: eccola, lei, inconsapevolmente lei, Alda.

Lei, il massimo comune divisore di questo XXI secolo dalle tinte rosa, si fa largo (suo malgrado immagino, pace all'anima sua) sui profili facebook di tutta Italia come un torrente in piena, travolgente toccante, globale, lungimirante, meglio di Uomini e Donne, adatta a tutte, dalla XS alla XXXL.

Questo scatto felino verso la poesia.. ah quanto ci era mancato questo attaccamento alla poesia.

In fin dei conti siamo un popolo di poeti… questo aspetto così sottile e sempre così ben celato di tante creature sculettanti truccate e imborsettate.. Alda, cara Alda, tu sei sempre con noi, ci sei sia quando indossiamo i tacchi sia quando, con coraggio, osiamo privarcene, ci sei durante lo shopping e durante l'aperitivo, nei weekend col fidanzato, col marito, coi figli e.. ci sei anche in quei momenti di tenerezza che solo lui, sì lui, non può più darci e non può sapere..

Alda, sempre e comunque Alda, sorella di tutti, madre di tutti. Viva Alda e quella moltitudine disomogenea e variopinta che ti fa fischiar le orecchie, che tanto ti fa sembrare simile ad un fenomeno alla Dan Brown, un Dan Brown "de noartri", di sto asilo impazzito, di sta stanza bianca e blu in cui tutti urlano a casaccio quel che gli passa per la testa senza pensarci troppo.

Ah che triste telegiornale in stile est-europeo è questo, superficiale e prevedibile Spoon River dei viventi di cui tu sei amaramente diventata il simbolo.. come tante vignette della settimana enigmistica, come un cimiterino globale, come un ricovero di mille cose che si svuotano di valore a vicenda a causa della loro vicinanza eccessiva, che discarica di indifferenziato, puzzolente, inerte, un concentrato di energia dispersa.

Ciao Alda, sappi che se ci fosse stato ancora Andy Warhol  ti avrebbe sicuramente immortalata a ripetizione... Alda, tante Alde, tantissime Alde, Alda for president, Alda direttore della Rai, Alda al G8, Alda in piazza a manifestare, Alda che rapisce Moro, Alda che si fa esplodere, Alda in discoteca che balla sul cubo, Alda non capisce il jazz, Alda vince XFactor, Alda dall'estetista, Alda direttrice del centro termale, Alda la velina con Bobo Vieri in Sardegna, Alda ha a casa il Bimby, Alda maliziosa, Alda fiore di rosa, Alda in America, Alda alle Olimpiadi, Alda in libreria, Alda al bar, Alda ha l'influenza, Alda con l'iPhone, Alda in pena per l'amore, Alda odia gli uomini, Alda su facebook, Alda ama i gatti, Alda twitta sempre, Alda crede che Dio non esista, Alda ha rotto un'unghia, Alda.. le calze a rete, Alda non piangere... che ti si rovina il trucco…

A furor di popolo: Alda.

C.I.

Così sempre corre il giovane verso la donna: ma è davvero amore per lei a spingerlo? O non è amore soprattutto di sé, ricerca d'una certezza d'esserci che solo la donna gli può dare?

(cap. XI)

Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore,
mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.

Tragedia di un dieci :)

Fuggiva un giorno un Dieci
pieno di trepidazione,
inseguito da un nemico mortale: la Sottrazione!

Il poverino è raggiunto,
crudelmente mutilato: 
ben due unità ha perduto,
un Otto è diventato. 

Dalla padella cascando
nella brace, 
ecco qua,
incappa nella Divisione 
che lo taglia a metà.

Ora è un misero Quattro,
mal visto dagli scolari. 
"Consolati - gli dicono - 
sei sempre un numero pari..."

"C'è poco da consolarsi 
la mia sorte è ben dura.
O incontro un'Addizione 
o sarà...la bocciatura"

G. Rodari