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saltare e dare aria alla mente
 

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Jorge Luis Borges - il guardiano dei libri


Là sono i giardini, i templi e la giustificazione dei templi,
la retta musica e le rette parole,
i sessantaquattro esagrammi,
i riti che son l'unica sapienza
che agli uomini concede il Firmamento,
la dignità di quell'imperatore
la cui serenità venne riflessa dal mondo, specchio suo,
così che i campi davano i loro frutti
e i torrenti rispettavano le sponde,
l'unicorno ferito che ritorna per indicare la fine,
le segrete leggi eterne,
il concerto dell'orbe;
tali cose o la loro memoria sono nei libri che custodisco nella torre.
I tartari vennero dal Nord su piccoli criniti puledri;
annientarono gli eserciti
che il Figlio del Cielo aveva inviati per punire la loro
eressero piramidi di fuoco e tagliarono gole,    [empietà,
uccisero il malvagio con il giusto,
uccisero lo schiavo incatenato che vigila la porta,
conobbero le donne, le scordarono
e andarono oltre, al Sud,
innocenti come animali da preda,
crudeli come coltelli.
Nell'alba dubitosa
il padre di mio padre salvò i libri.
Sono qui nella torre dove giaccio
e ricordano i giorni stati d'altri,
gli stranieri, gli antichi.
Mancano i giorni ai miei occhi. I palchetti son alti, non ci arrivano i miei anni.
Leghe di polvere e sonno cingono la torre.
A che ingannarmi?
La verità è che non seppi mai leggere,
ma mi consolo pensando
che immaginato e passato sono tutt'uno
per un uomo che è stato
e contempla quel che fu la città
e toma ora ad essere deserto.
Che cosa m'impedisce di sognare
che decifrai un tempo la sapienza
e tracciai con attenta mano i simboli?
Il mio nome è Hsiang. Sono il custode dei libri,
che sono forse gli ultimi
giacché nulla sappiamo dell'Impero
e del Figlio del Cielo.
Sono là nei loro alti palchetti,
remoti e prossimi a un tempo,
visibili e segreti come gli astri.
Là sono i templi, là sono i giardini.

 

 

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Con la coda dell'occhio

 Un mosaico sfaccettato e variegato della donna attraverso una rassegna di immagini e testi, cortometraggi e incontri letterari, versato a raccontare la donna nell'Italia che cambia, uno spaccato inedito, dunque, della realtà femminile Un dialogo intenso e profondo con le donne e il loro mondo fatto di lavoro, vita familiare e relazionale, ma anche di valori, ricchezza interiore, poesia e memoria, il tutto colto con lo sguardo e narrato con l'immediatezza del linguaggio dell’arte. Un composito di stili e creatività, dalla fotografia al video, dalla pittura alla scultura, alla parola. Una visione corale e collettiva della realtà della donna (A. Biscuso)

 

Elogio dell'ombra- L.J. Borges

La vecchiaia (è questo il nome che gli altri le danno)
può essere il tempo della nostra felicità.
l'animale è morto o è quasi morto.
nimangono l'uomo e la sua anima.
Vivo tra forme luminose e vaghe
che non sono ancora le tenebre.
Buenos Aires,
che prima si lacerava in suburbi
verso la pianura incessante,
è diventata di nuovo la Recoleta, il Retiro,
le sfocate case dell'Once
e le precarie e vecchie case
che chiamiamo ancora il Sur.
Nella mia vita sono sempre state troppe le cose;
Democrito di Abdera si strappò gli occhi per pensare;
il tempo è stato il mio Democrito.
Questa penembra è lenta e non fa male;
scorre per un mite pendio
e assomiglia all'eternità.
I miei amici non hanno volto,
le donne sono quel che erano molti anni fa,
gli incroci delle strade potrebbero essere altri,
non ci sono lettere sulle pagine dei libri.
Tutto questo dovrebbe intimorirmi,
ma è una dolcezza, un ritomo.
Delle generazioni di testi che ci sono sulla terra
ne avrò letti solo alcuni,
quelli che continuo a leggere nella memoria,
a leggere e a trasformare.
Dal Sud, dall'Est, dall'Ovest, dal Nord,
convergono i cammini che mi hanno portato
nel mio segreto centro.
Quei cammini furono echi e passi,
donne, uomini, agonie, resurrezioni,
giorni e notti,
dormiveglia e sogni,
ogni infimo istante dello ieri
e di tutti gli ieri del mondo,
la ferma spada del danese e la luna del persiano,
gli atti dei morti, il condiviso amore, le parole,
Emerson e la neve e tante cose.
Adesso posso dimenticarle. Arrivo al mio centro,
alla mia algebra, alla mia chiave,
al mio specchio.
Presto saprò chi sono.

 

 

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fobie

ho paura delle onde e mi aggrappo alla terra crogiolandomi nella mia miseria.

Luce pallida e consumata, figlia stracciona del sole.

Luce tenue, vagabonda barbona senza dignità.

Afferra, e afferra… e dai cazzo afferra!

Le palpebre calano su un globo a tutto tondo in cerca di paradiso.

Il gioco…

Bel bambino vuoi giocare con me?

Anzi no, non ne ho più voglia.

 

 

demenza slacciata

Solo, con la gola secca a furia di gocciolare parole insensate cerco sensate opinioni per infilarmi in ansanti opzioni dove le azioni abbiano un senso…senso, dissenso, ripenso e il cielo mi cade addosso. Lo spingo di lato e vomito nel tombino, mi pulisco con il dorso della manica la bocca che sa di rancido e barcollando mi sposto a sinistra. Mi appoggio al muro alzo la testa e vedo scarafaggi che scialano saziando la loro sete di birra e rissa. Li guardo con disgusto e quando mi capitano a tiro di piede li mando a pancia all’aria e li guardo carezzare l’aria con le loro zampette rugose. Rido della loro agonia ma ecco...cazzo ecco che il caso gli fa un dono: qualcuno li calcia e sono nuovamente in piedi e riprendono a zampettare da pub in pub…ah la memoria degli insetti! Sette secondi e dimenticano il dolore, l’agonia, la morte. Aspetto l’imprevisto, ma arriva il visto e rivisto e rovisto. Rovisto tra le onde del mare e scanso i liquami della mia anima: Dio che puzza! I miei piedi sono pesanti, sono molto pesanti…ed il mare mi vuole leggero. Allora gli grido: Non so ballare cazzo!

 

TpT

Hot to survive in the ghetto

Got to survive

People don’t fret no

 

 

 

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Só Poesia con Cássio Junqueira e Carmen Queiroz,

Post n°156 pubblicato il 24 Maggio 2010 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

Le Ali di Pandora

presso

Spaziopalmieri30

 

presenta

 

Só Poesia

di Cássio Junqueira

Liberodiscrivere® ed

 

 

intervengono

Cássio Junqueira, Carmen Queiroz, Amina di Munno,

Carlo Alberto Augieri, Maurizio Nocera, Mauro Marino

 

Venerdì 4 giugno

Ore 20,30

 

Via Palmieri 30

Lecce

 

 

Ingresso libero

 

Venerdì 4 giugno alle ore 20,30 nella nuova location dedicata alle arti  “SPAZIOPALMIERI30” in Via Palmieri a Lecce, Ali di Pandora propone un’interessante serata sulle note della poesia di Cássio Junqueira apprezzato esponente dei “Novissimos” la nota corrente letteraria brasiliana che ha suscitato l’interesse e l’attenzione della critica nazionale ed estera.

Durante la serata sarà presentata l’opera poetica di Junqueira  “Só Poesia”, Liberodiscrivere® ed. per la quale il poeta  è al momento ospite in Italia,  per partecipare insieme a una tra le più celebri cantanti brasiliane Carme Queiroz, al  16° Festival Internazionale di Poesia a Genova..

 

Alla serata interverranno Amina di  Munno curatrice della traduzione in italiano dell’opera nonché autrice della prefazione,  Carlo Alberto Autieri  e Maurizio Nocera.

 

A leggere i testi in portoghese, sarà lo stesso Junqueira lasciando a Mauro Marino le letture in italiano. Carmen Queiroz interpreterà, con voce melodiosa e forte, alcune poesie di Cássio Junqueira  incise sul  Cd della cantante  di cui sarà fatto omaggio a chi vorrà acquistare il libro .

 

 

 
 
 

Silvia Beccaria a Galatina

Post n°155 pubblicato il 24 Maggio 2010 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

 La Galleria

“Il Circolo del Collezionista”

L’Associazione Culturale “Caravaggio” e Le Ali di Pandora

presentano

Silvia Beccaria

Aracne, tra mito e Contemporaneità

23 maggio 5 giugno 2010

Presentazione a cura di

Maurizio Nocera, Ivan Serra, Ambra Biscuso

“Il Circolo del Collezionista”

Via di Lillo, 92

Galatina (Lecce)

Inaugurazione 23 maggio ore 19,30

 

La mostra si potrà visitare tutti i giorni

Nei seguenti orari

10/13– 17/ 21

Ingresso libero

 

http://www.ilcircolodelcollezionista.it/

http://www.artmajeur.com/lealidipandora/

DOMENICA 23 MAGGIO alle ore 19,30 presso la Galleria Il Circolo del Collezionista di Roberto De Paolis, in Via Lillo a Galatina si inaugura la mostra personale, curata da Le Ali di Pandora, di Silvia Beccaria, artista torinese esponente della Fiber Art. La mostra sarà presentata da Maurizio Nocera, Ivan Serra e Ambra Biscuso. 

Silvia Beccaria, esponente della “Fiber art” (nome con cui si designa dagli anni 60 la produzione artistica caratterizzata dall’impiego di fibre naturali e/o artificiali), in perfetta simbiosi tra mente e mani, contro le regole ma al tempo stesso attenta all’eredità della tecnica antica, indaga nel passato pur esprimendosi con linguaggi contemporanei di ricerca e sperimentazione.

Scrive Maurizio Nocera: “Una combinazione artistico-letteraria ruotante intorno ad uno dei più antichi riti, quello di aracne, la fanciulla Lidia, punita dalla divinità Atena, e citata da Ernesto De Martino ne ‘La terra del rimorso’… Siamo di fronte ad una moderna Artacne, che non vuole sfidare nessuno, e men che mai alcuna divinità; vuole solo mostrare la bella arte della tessitura come contributo alla felicità di una nuova umanità”

Si legge nel catalogo a mano di Ivan Serra: Silvia Beccaria costruisce la sua personale lingua, trasformando in grafemi i materiali così selezionati, rimescolandoli fra loro con la grammatica del telaio – machina costruens rigorosa e tecnicamente ingabbiante, e dunque in grado di sprigionare creatività e fantasia filtrata ed esaltata da un meticoloso rigore operativo e da una straordinaria perizia tecnica – ed ottenendone così le opere/testi con cui crea/racconta/dispiega la sua personale visione e ridefinizione del mondo. Lingua, e dunque testi, che sono tanto severi nel metodo di costruzione quanto raffinatamente lievi e poetici nei risultati.

 
 
 

Omaggio Priore - Antico Seminario a Lecce

Post n°154 pubblicato il 24 Maggio 2010 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

Martedì 27 aprile alle ore 19.00 presso l’Antico Seminario in P.za Duomo a Lecce avrà luogo l’ Anteprima della mostra Antologica “Omaggio a Priore”, mentre mercoledì 28 aprile ci sarà l’ inaugurazione alle ore 17.00. La Mostra organizzata da Le Ali di Pandora con il Patrocinio della Provincia di Lecce ed il Comune di Lecce, e dal Grifone Arte Contemporanea,  ripercorre, quarant’anni di attività artistica del Maestro Priore che partendo dalla Dolce Vita romana approda ad oggi affrontando quelle che furono e sono le problematiche sociali e animistiche al cui servizio si è messa  l’arte di Priore che già nel 1969 fu inserito dalla Critica tra I Nuovi Maestri Contemporanei e negli anni ’90 insignito fra i Benemeriti dell’Arte e della Cultura dal Presidente della Repubblica.

La scelta da parte de Le Ali di Pandora di organizzare la Mostra Antologica del Maestro presso l’Antico Seminario nasce a seguito della 1ª CONFERENZA PROVINCIALE SULLA CULTURA tenutasi presso il Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” il 2-3 dicembre 2009, Mon. D’Ambrosio, nuovo Vescovo dell’Arcidiocesi di Lecce, augurò buon lavoro ai partecipanti  e si propose come partner delle realtà associative che operano laboriosamente nel territorio. Alle parole sono seguiti i fatti: la Mostra Antologica del Maestro Priore nell’Antico Seminario è un fatto  evidenziato anche dalla presenza dell’assessore Simona Manca, che già nel mese di dicembre ha avviato un dialogo produttivo con le Associazioni. 

Il Maestro Luigi Priore, piemontese di nascita, romano di adozione ed ora residente a Gorizia, fu Direttore artistico prima nella Capitale poi ad Otranto; vezzeggiato dalla critica, nel corso degli anni le sue mostre sono state sponsorizzate da Istituzioni, italiane ed estere, e da grandi marchi come Martini, Algida, Perugina etc. Sue opere sono presenti in importanti collezioni e tra le altre ricordiamo: la Pinacoteca del Comune di Campione, del Ministero della Pubblica Istruzione a Roma, del Comune di Roma, della Pinacoteca del Principato di Monaco, della Pinacoteca dell’Abazia di Casamari, presso le Ambasciate Americana, Inglese e del Ghana a Roma.  Ed ancora nelle collezioni private di politici tra le quali: le collezioni Gronchi, Cossiga, Abbate, Darida; di attori e artisti solo a citarne alcuni: Tognazzi, Gregoretti, Martelli, Simonetti, Vianello, Fontana, Di Lella, Taioli, Francioli, Scola, Visconti. Le sue opere sono inoltre presenti nelle collezioni di importanti uomini della finanza come Bairati, Pesenti, Helkann, Malcangio, Naldi, Borromeo. Affronta durante la sua carriera artistica il tema del paesaggio che tra gli anni sessanta e ottanta subisce una virata, divenendo un palinsesto di rocce, acqua, ghiaccio, con una sintesi di costruzione di linee e di masse al limite dell'astrazione metafisica con atmosfere post romantiche. Il paesaggio diviene occasione di esprimere il disagio umano. Le sue mostre personali tematiche: ‘I mondi di ferro’, ‘Città Spore’, ‘I mondi di Pietra’, ‘Ipnociviltà’, hanno tracciato un percorso significativo nel panorama artistico. Priore ha usato la sua arte quale mezzo di denuncia Civile a  salvaguardia dell’ambiente e a tutela del patrimonio artistico italiano, esempio è la manifestazione del 1968 dei Nuovi Maestri Contemporanei che con la loro ‘azione artistica’ riuscirono a sensibilizzare la gente e le Istituzioni tanto da far chiudere al traffico via Frattini e P.zza di Spagna a Roma. Grazie alla sapienza tecnica Priore ha capacità di esprimerne emozioni e sentimenti traducendo in fatti il concetto di Klee : ‘compito dell’arte non è d’imitare il visibile ma rendere visibile’ .

 
 
 

Aracne tra mito e contemporaneità- Silvia Beccaria a Lecce

Post n°153 pubblicato il 05 Marzo 2010 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

ASSOCIAZIONE “Le Ali di Pandora”

 

Presenta

 

Aracne, tra mito e contemporaneità

 

10/18 MARZO

Ex Convento dei Teatini

C.so Vittorio Emanuele- Lecce

 

Programma

 

Mercoledì 10/18 marzo – ore 19,30 - MOSTRA: “Aracne tra Mito e storia” di Silvia Beccaria esponente della Fiber Art. Interventi di Ivan Serra, Ambra Biscuso

 

Venerdì 12 marzo - ore 19,30 - INCONTRO: Parliamo della Storia della tessitura artigianale salentina. Relatori: Maria Grazia Anglano, Rossella Barletta, Alessandro Laporta, Maurizio Nocera,  Maria Cristina Rizzo – Coordina Ambra Biscuso

 

Domenica 14 marzo ore 19,30 - PERFORMANCE: “N_essere” a cura dell’Officina della Parola con: Ambra Biscuso, Daniela Cecere, Antonella Cucurachi, Rosanna Gesualdo, Claudia Ingrosso, Nino Palumbo, Tani Palumbo, Grazia Riccardo, Monica Taveri

                                   Gli abiti sono stati messi a disposizione da Siddharta

 

Nei giorni 11, 13, 15 dalle 19,30 alle 20,00 laboratorio interattivo con il pubblico: Sul filo del Racconto

Apertura mostra 17,00/22,00- ingresso libero

 

Il mito di Aracne lega la dea Atena al ragno, in molte mitologie è legato ai miti della creazione. Il ragno tesse la tela creando il proprio mondo e attende al suo centro lo svolgersi degli eventi. Il ragno tira, dunque, le fila della creazione. Di genesi si parla nelle opere di Silvia Beccaria, esponente della “Fiber art” (nome con cui si designa dagli anni 60 la produzione artistica caratterizzata dall’impiego di fibre naturali e/o artificiali), in perfetta simbiosi tra mente e mani, dove la fibra sia essa lana, gomma, carta, metallo o plastica è lo strumento linguistico con il quale Silvia concepisce e dà luce alla sua idea traducendo ciò che la mente e il cuore le suggeriscono rendendo visibili le sue emozioni e i suoi stati d’animo. Scrive di lei Ivan Serra: Silvia Beccaria costruisce la sua personale lingua, trasformando in grafemi i materiali così selezionati, rimescolandoli fra loro con la grammatica del telaio – machina costruens rigorosa e tecnicamente ingabbiante, e dunque in grado di sprigionare creatività e fantasia filtrata ed esaltata da un meticoloso rigore operativo e da una straordinaria perizia tecnica – ed ottenendone così le opere/testi con cui crea/racconta/dispiega la sua personale visione e ridefinizione del mondo. Lingua, e dunque testi, che sono tanto severi nel metodo di costruzione quanto raffinatamente lievi e poetici nei risultati.

 La fiber art, scrive Gabriella Anedi, è figlia delle avanguardie dadaiste e futuriste e dei loro materiali eterogenei ed eterodossi, è nell’ambito del Bauhaus che trova una sua prima definizione identitaria perché il recupero di tecniche e materiali, propri della tradizione artigianale, viene rimesso in gioco nella severa disciplina di una grammatica visiva costruita, nel corso di tessitura tra il 1920 e il 1933, dai grandi maestri del XX secolo: Joahnnes Itten, Paul Klee, Kandinskij e Moholoy-Nagy. Con loro, artiste come Otti Berger e Anni Albers determinarono una svolta decisiva nell’arazzeria moderna abbandonando la tradizione narrativa a favore di una composizione astratta e geometrica.

Venerdì 12 marzo si entrerà nel cosmo della storia della tessitura artigianale salentina con Maria Grazia Anglana, Rossella Barletta, Alessandro Laporta, Maurizio Nocera e Maria Cristina Rizzo.

Domenica 14 marzo l’Officina della Parola si esibirà nella performance “Nessere” costruendo una trama di vissuti tra visionario, reale e onirico.

Nel corso della mostra sarà attivato un laboratorio interattivo con il pubblico: “Sul filo del racconto”.

Convinti che la memoria storica sia un mezzo utile a condurci verso una società basata sul rispetto verso le donne sarà affissa nella sala la data: 10 marzo 1946 legge Ivanoe Bonomi a ricordo della legge che ha dato il diritto di voto alle donne.

 

info- Mail: lealidipandora@libero.it- www.artmajeur.com/lealidipandora/ Tel: 0832 391862/3395607242

 

 

 
 
 

Un Presepe per la Via

Post n°152 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

ASSOCIAZIONE “STRADA D’ARTE VIA PALMIERI”

In collaborazione con  Le Ali di Pandora

Domenica 13 dicembre 2009

presentano

Un Presepe per la Via

Ore 19.00

Chiesa San Giovanni di Dio

(Ex Ist. Margherita)

Via Palmieri  Lecce

“Un Presepe per la Via” 1° Ed.

Domenica 13 dicembre alle ore19.00 presso la Chiesa San Giovanni di Dio in via Palmieri si aprirà la Manifestazione Un Presepe per la Via.  Alle ore 19,30 la Libera Compagnia Teatrale di Aradeo presenterà: “Opus Aradei, Install’ AZIONE PERFORMATIVA” con Mirko Gabellone, Giulia Piccinni, Alfredo Giaccari, Sallvatore Pellone; interpreti Nico Chezzi, Pamela Chezzi, Michele Bovino, Mirko Gabellone, Massimo Piccinno, Franca Luisi, Davide Seclì

Da sempre nel Salento la costruzione del presepe è un atto di condivisione sia della famiglia che dell’intera comunità dove passione e legami si rinvigoriscono nel nome della tradizione e dell’identità. È stato partendo da questo che l’associazione Via Palmieri in collaborazione con l’Associazione Le Ali di Pandora hanno dato vita al progetto “Un Presepe per la Via”.

 Il Presepe, realizzato con materiale di recupero, sarà il focolare intorno al quale scaldarsi in nome dell’Uomo dove la diversità sia un valore e Unità nella diversità sia un fatto e non una frase. Lecce, Porta d’Oriente e d’Occidente, è da tempo una città dove convivono pacificamente più religioni; convinti che la preghiera sia un’esigenza spirituale che coinvolge l’uomo ed il “suo” Dio si è voluto dare voce a tutte le espressioni della Fede in un luogo che da tempo è sinonimo di accoglienza , la Chiesa San Giovanni di Dio, in Via Palmieri.

 Con Un Presepe per la via Ambra Biscuso ha creato un'installazione dove tutte le religioni sono presenti, ed i muri vanno abbattuti.

Hanno partecipato gli alunni del Liceo Artistico Vincenzo Ciardo di Lecce e dell’Istituto di Istruzione Secondaria E. Giannelli, che grazie al prof. Mirko Gabellone hanno realizzato 7 pannelli che raccontano la Genesi .  

 
 
 

Happening di scrittori e poeti salentini

Post n°151 pubblicato il 19 Settembre 2009 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

Città del Libro 2009

 

Besa editrice presenta, domenica 29 novembre, alle ore 20.30

 

Superba è la notte!

Happening di scrittori e poeti salentini

 

 

La poesia ha bisogno dell'incontro per completare la sua “missione”. Accogliere parole è compito del poeta, farle suonare dentro sé, dare corpo con i versi all'indeterminato del sentire e fare urlo, canzone, carezza, monito, schiaffo, invocazione, preghiera.... Che forza!

Ma tutto ciò non può rimanere chiuso in un libro, imprigionato nelle righe tracciate dall'inchiostro o segnate dal digitare su una tastiera.

E' necessario – vitale per la poesia - che le voci si facciano voce, muovano verso l'altro tentando una manovra piena di accoglimento per sommuovere ciò che dorme in ognuno e non trova indirizzo, verso, appunto!

A questo - Livio Muci e l'editrice Besa - pensano ogni volta che torna la Città del Libro, concertare un luogo, un'occasione dove lasciare libere le parole, il sentire dei poeti e la necessità del pubblico di apprezzare altre lingue, altre modalità di concepire e realizzare poesia.

“Superba è la notte” è il titolo proposto quest'anno per l'ormai consueto happening di scrittori e poeti salentini che, dalle 20.30 di domenica 29 novembre, si terrà nella Sala del Centro Servizi del Quartiere fieristico di Campi Salentina.

 

Parteciperanno alla serata:

Giuseppe Conte, Vito Antonio Conte, Elio Coriano, Giuseppe Cristaldi, Antonio Errico, Mirko Gabellone - Michele Bovino, Marco Inguscio, Irene  Leo, Elisabetta Liguori, Anna Maria Mangia, Massimiliano Manieri, Daniele Ninfole, Guido Picchi, Luisa Ruggio, Giovanni Santese

Info mail

 Mauro Marino mmmotus@tiscali.it 

Ambra Biscuso ambrabiscuso@hotmail.com - 3395607242

 

 

 
 
 

Arte sotto le stelle: programma

Post n°150 pubblicato il 25 Agosto 2009 da velatadallabrina

25 agosto

Ore 19,00 - mostra - Ricordanze” di Monica Taveri, Ilenia Durante, Ambra Biscuso - Galleria Il Grifone- Via Palmieri

Ore 19,00 - mostra -Tra Tormento e sentimento” di Enzo Gruosso - Galleria Bludicielo Via Euippa, 5

Ore 19,00 - mostra -“Balconi d’Oriente” di Massimo Marangio - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 19,30 - Artisti di strada - Murga percussioni e danza - Partenza porta Napoli in itinere fino a via Palmieri

Ore 20,00 - estemporanea - Artisti in_azione: Roberto Bergamo, Daniela Cecere, Oronzo De Matteis, Mario Donno, Antonio Esposito, Chekos’art, Bruno Lala, Andrea Laudisa, Gianluca Macari, Massimo Marangio, Gianfranco Margiotta, Maurizio Muscettola, Maria Gabriella Marra, Orodè, Alessandro Ortona, Papes, Mimino Profilo, Monica Taveri- Via Palmieri

Ore 20,30 - teatro – Il Teatro dei Burattini di Alice Michol Pietraforte- P.tta Panzera

Ore 20,30 - body paint - Daniela Cecere e Andrea Laudisa - p.tta Panzera

Ore 20,30 - libri - Paolo Rausa presenta “L’ombra della sera” di Fernando Rausa - Galleria Bludicielo Via Euippa, 5

Ore 21,00 - jam session - Checco Leo - Chitarra flamenco - Inizio via Palmieri

Ore 21,00 - jam session - Stefano Caputo e Gabriele Muja Chitarra pianoforte - P.tta Panzera

Ore 21,30 - Performance - Aqva et focu: androgenia creativa dell’essere di Mirko Gabellone - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 21,45 - libri - Federica Ventola legge “Il canto delle sirene” di Maria Corti - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 22,00 - libri - Giuseppe Conte e L’olio della Poesia Non finirò mai di scrivere sul mare - con Giuseppe Conte - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 22,30 - libri - Giuseppe Conte “Luoghi. E sogni dispari” - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 23,00 - performance – Psicho- reading - Manieri Massimiliano- Galleria Il Grifone

26 agosto

Ore 19,00 - mostra -Ricordanze” di Monica Taveri, Ilenia Durante, Ambra Biscuso - Galleria Il Grifone- Via Palmieri

Ore 19,00 - mostra -Tra Tormento e sentimento” di Enzo Gruosso - Galleria Bludicielo Via Euippa, 5

Ore 19,00 - mostra -“Balconi d’Oriente” di Massimo Marangio - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 19,30 - Artisti di strada - Murga percussioni e danza - Partenza porta Napoli in itinere fino a via Palmieri

Ore 20,00 - estemporanea - Artisti in_azione: Roberto Bergamo, Daniela Cecere, Oronzo De Matteis, Mario Donno, Antonio Esposito, Chekos’art, Bruno Lala, Andrea Laudisa, Gianluca Macari, Massimo Marangio, Gianfranco Margiotta, Maurizio Muscettola, Maria Gabriella Marra, Orodè, Alessandro Ortona, Papes, Mimino Profilo, Monica Taveri- Via Palmieri

Ore 20,30 - teatro – Il Teatro dei Burattini di Alice Michol Pietraforte- P.tta Panzera

Ore 21,00 - libri-Leggibile” del Laboratorio di scrittura creativa Liceo Classico P. Colonna Galatina - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 21,00 - jam session - Checco Leo - Chitarra flamenco - Inizio via Palmieri

Ore 21,15 - performance- Nel Nome del Silenzio” di Lorenzo Augusto Prete - p.tta Panzera

Ore 21,30 - libri - “La tana del Polpo” di Roberto Valentini” - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 21,30 - jam session - Stefano Caputo e Gabriele Muja - P.tta Panzera

Ore 22,00 - performance -Fur ewig 2” con Elio Coriano - p.tta Panzera

Ore 22,30 - performance - La notte dei silenzi vv. 407/408 Officina della Parola -  p.tta Panzera

Ore 22,45 - performance - Tarantolata con Anime bianche - p.tta Panzera

 
 
 

Arte sotto le stelle: programma

Post n°149 pubblicato il 25 Agosto 2009 da velatadallabrina

24 agosto

Ore 19,00 - mostra - Ricordanze” di Monica Taveri, Ilenia Durante, Ambra Biscuso - Galleria Il Grifone- Via Palmieri

Ore 19,00 - mostra -Tra Tormento e sentimento” di Enzo Gruosso - Galleria Bludicielo Via Euippa, 5

Ore 19,00 - mostra -“Balconi d’Oriente” di Massimo Marangio - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Ore 19,30 - Artisti di strada - Murga percussioni e danza - Partenza porta Napoli in itinere fino a via Palmieri

Ore 20,00 - estemporanea - Artisti in_azione Roberto Bergamo, Daniela Cecere, Oronzo De Matteis, Mario Donno, Antonio Esposito, Chekos’art, Bruno Lala, Andrea Laudisa, Gianluca Macari, Massimo Marangio, Gianfranco Margiotta, Maurizio Muscettola, Maria Gabriella Marra, Orodè, Alessandro Ortona, Papes, Mimino Profilo, Monica Taveri- Via Palmieri

Ore 20,30 - libri - Paolo Rausa con “L’ombra della sera” di Fernando Rausa - Galleria Bludicielo- Via Euippa, 5

Ore 20,30 - body paint- Daniela Cecere Andrea Laudisa  - p.tta Panzera

Ore 21,00 - jam session - Stefano Caputo e Gabriele Muja Chitarra pianoforte - P.tta Panzera

Ore 21,30 - jam session - Antonio Frisino - P.tta Falconieri

Ore 21,30 - jam session - Checco Leo - Chitarra flamenco - Inizio via Palmieri

Ore 22,00 - performance -Stanze Sonore” con Ruggio Luisa Congedo Dario - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

http://blog.libero.it/ViaPalmieri/ Info: Email ass_viapalmieri@libero.it, cell. 3282206350/ 3395607242

 
 
 

Arte sotto le stelle

Post n°148 pubblicato il 25 Agosto 2009 da velatadallabrina

ASSOCIAZIONE “STRADA D’ARTE VIA G. PALMIERI”

 

L’Associazione “Strada d’Arte Via Palmieri” di Lecce ha aderito ai festeggiamenti che annualmente si svolgono per il Santo Patrono patrocinati dal Comune di Lecce e organizzati dall’Associazione Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, rappresentata dall'avv. Carlo Leo, con la stretta collaborazione dell'assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Lecce Attilio Monosi.

Il Presidente dell’Associazione “Strada D’Arte Via Palmieri”, Carlo Faiulo, ha pensato di dare vita a “Le tre notti di S. Oronzo. Arte sotto le stelle” nelle serate del 24,25,26 agosto che si svolgerà lungo la Via Palmieri dando voce e spazio alle Arti. Gli artisti visivi saranno impegnati in un’estemporanea di pittura, scultura e fotografia. Poeti, scrittori e performer si esibiranno tra le pareti della Chiesa di San Giovanni di Dio, della Galleria Il Grifone, della Galleria Bludicielo e per tutta Via Palmieri performance, danza e Jam session dove i musicisti metteranno alla prova la loro abilità di improvvisatori.

Carlo Faiulo, che ha fondato l’Associazione nel 2007 per la tutela e la promozione di una delle Vie più belle del centro storico, ha chiesto la collaborazione sia dei commercianti che delle realtà culturali presenti su Via Palmieri ed ha avuto la disponibilità della Galleria Il Grifone, Galleria L’Arca, Galleria Bludicielo e la Libreria Ergot. Pertanto dalle ore 19.00 possiamo visitare le mostre, guardare gli artisti in_azione seguire gli Artisti di Strada Murga per tutta la festa, vivere gli effetti acustici della jam session, ascoltare la voce dei poeti tra le pareti della Chiesa san Giovanni di Dio, e vivere le azioni poetico-visive dei performer. Un programma ricco, dunque, per vivere e far vivere i luoghi

Mostre: “Ricordanze” di Monica Taveri, Ilenia Durante, Ambra Biscuso - Galleria Il Grifone- Via Palmieri

           Tra Tormento e sentimento” di Enzo Gruosso - Galleria Bludicielo Via Euippa, 5

            Balconi d’Oriente” di Massimo Marangio - Chiesa S. Giovanni di Dio - Via Palmieri

Artisti in_azione: Roberto Bergamo, Daniela Cecere, Oronzo De Matteis, Mario Donno, Antonio Esposito, Chekos’art, Bruno Lala, Andrea Laudisa, Gianluca Macari, Massimo Marangio, Gianfranco Margiotta, Maurizio Muscettola, Maria Gabriella Marra, Orodè, Alessandro Ortona, Papes, Mimino Profilo, Monica Taveri

 

Jam session con: Stefano Caputo, Gabriele Muja, Antonio Frisino, Checco Leo

 

Performance poetico_visive con: Anime Bianche (Bianca Berloco, Daniela Bray, Erica Rizzo,Luigi Marra), Artisti di Strada Murga percussioni e danza, Body Paint con Daniela Cecere ed Andrea Laudisa, le azioni poetiche di: Elio Coriano, Mirko Gabellone, Massimiliano Manieri, Officina della Parola (Ambra Biscuso, Daniela Cecere, Rosanna Gesualdo, Andrea Laudisa, Masssimiliano Manieri, Luca Nicolì, Ivan Serra), Orodè, Alice Michol Pietraforte, Lorenzo Augusto Prete, Luisa Ruggio e Dario Congedo

 

L’angolo d’Autore con: Giuseppe Conte, Giuseppe (Peppino) Conte, Paolo Rausa, Roberto Valentini, Federica Ventola

Nel corso della serata saranno letti Brani da “Leggibile” testo del Laboratorio di scrittura del Liceo Classico Colonna Galatina

 
 
 

Ricordanze- mostra

Post n°147 pubblicato il 09 Agosto 2009 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

Galleria Il Grifone Arte Contemporanea

Via Palmieri, 20

Lecce

Mercoledì 12 agosto 2009- Ore 21,00

presenta

“ricordanze”

Nascondersi per mostrarsi

di

Monica Taveri, Ilenia Durante e Ambra Biscuso

Introduce Rosanna Gesualdo

Allestimento Andrea Scolavino

 

Mercoledì 12 agosto alle ore 21.00 presso la galleria Il Grifone di Lecce si aprirà la mostra “Ricordanze” che sarà visitabile fino al 30 agosto. Un percorso nella memoria antica dei luoghi fisici e dell’anima con le tele e i colori di Monica Taveri, la terracotta di Ilenia Durante, le carte di Ambra Biscuso e le parole di: Daniela Cecere, Anna Colaci, Andrea Laudisa , Maurizio Muscettola, Luca Nicolì, Nino Palumbo, Maria Pia Romano, Ivan Serra

L’allestimento sarà curato da Andrea Scolavino introdurrà Rosanna Gesualdo.

Scrive la Gesualdo: “Ricordare, nell’etimologia della parola il senso di queste opere.  Dal latino, recordari, comp. Di re-, che indica movimento contrario, e un derivato di cor, cordis “cuore” che per gli antichi era sede della memoria. Mostrarsi da monstrum, segno

Ricordare rappresenta un movimento contrario al cuore, in effetti spesso vediamo solo ciò che siamo pronti a vedere. Solo allora possiamo andare a cercare ciò che avevamo occultato all’anima e solo allora siamo pronti a renderlo manifesto a noi stessi.

La memoria è un obbligo, ricordare, una  pratica feroce. ….

La memoria, il suo sedimentarsi è cosa per viaggiatori differenti.  Bisogna avere il coraggio di arrivare al centro del cordis, del cuore.  Gli artisti sono viaggiatori differenti, appuntano i luoghi, annotano le emozioni su supporti labili, così fragili e al contempo uniche nel rivelare la forza di uno sguardo. E così, gli occhi trafitti dell’artista, miracolosamente sopravvissuti alla visione di troppe vicende non si piegano alla cecità. L’artista, prosegue il suo viaggio anche quando tutto appare nascosto sino a quando un’altra luce si accende, quella del ricordo.

Allora, proseguendo lentamente nel viaggio intrapreso, oltrepassando un velo dopo l’altro, riflesso dopo riflesso fa eco la Ricordanza … il solo pronunciare questa parola pare evocare il respiro di una sinfonia dolcissima.  In verità, non v’è nulla di più feroce del rievocare. Poiché aprire lo scrigno dei ricordi è simile ad aprire il vaso di Pandora. La memoria è la meta di un viaggio la cui destinazione finale non è nota alla partenza.

Allora i colori e i grigi, il sedimentarsi delle carte, della terra, delle tele, strati e sedimenti di parole, l’apice delle passioni e l’abisso dei tradimenti.

I luoghi mutevoli, cedevoli allo sguardo talvolta carezzevole altre reso feroce dalla crudezza del ricordo. Ed è lo sguardo dell’artista a registrare il passo del narrato, la metratura ampia del vissuto, con la mano sapiente di chi non cerca la preziosità dei materiali, anzi tutt’altro.  ….

L’artista infrange gli specchi del vivere perché sa, i vissuti gliel’hanno marchiato a fuoco sul derma dell’anima, che per comprendersi deve distruggere l’unità per poi ricomporla in un’altra forma … troverà da sé quale…

info : 3209654542 /3395607242              

 
 
 
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