Leggendo il post di una cara amicza sono rimasto male a dir poco, perché non è mia intenzione interrompere un 'intensa e duratura amicizia per fare del male o per f ferirla.e. Non sono quel tipo  di persona. La mia prolungata assenza era per motivi di salute, una condizione che ancora oggi mi trascino dietro, nè facile tantomeno invidiabile..Arroccarsi presuntuosamente, ostinaramente sulla propria decisione, quella di sbattermi la orta in faccia non rispondendo ai tanti messaggi non capisco a cosa possa servire.Ci si può chiarire, fugare eventuali fraintendimenti, finanche ostilità . Un'amicizia è fatta di colloguio, diversi punti di vista sciverne farebbe di certo bene se davvero si tiene a quela determinata amicizia.. Ovvio che se dall'altra pare si erge un'autentico  muro mi sembra difficile come minimo.Credo si possa dare un'altra chance ma se lo si vuole veramente, si cerca una riappificazione..   Il  rancore di solito non ha mai portato nulladi buono. perchè strile, inutile e ti rode dentro.   

 "La  gentilezza è  la lingua che i sordi possono sentire ed  i ciechi possono vedere"

Mark Twain