Ho preso le mie paure e le tue incertezze.
I tuoi sorrisi ed i miei abbracci a perdifiato.
Le mie frasi sbagliate e la tua reazione omicida.
I tuoi occhi che sanno d'estate e i miei baci che non vogliono lasciarti.
E poi ho preso i progetti, le ore di chiacchiere, la musica, le risate (tante, che temevo non c'entrassero) e tutte tutte le parole: belle, brutte...gli aggettivi, gli avverbi... e i silenzi.
Infine ho preso il tuo cuore e la mia anima: ma era così appiccicata alla tua, che non le ho divise.
Ho infilato tutto in due barattoli: uno sei tu, uno sono io.
Scegli quale vuoi, tanto siamo uguali io e te.
Li ho chiusi per bene, così non si perde nulla.
Li metto qui, l'uno accanto all'altro, sul secondo ripiano della dispensa.
Ora ci guiderà quello che proviamo.
Se non potremo farne a meno, se ci ronzeremo intorno, se in piena notte verremo ad aprirli per sentire quell'abbraccio sulla pelle, sapremo.
Se rimarranno ad impolverare nella dispensa, comunque sapremo.
Ps. In bocca al lupo per domani.
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