...tu sai...

Scusami.

Se non riesco ad essere ciò che ti fa star bene.

Lascia le tua fragilità nei miei occhi, io ne avrò cura e nascondi i tuoi problemi tra le mie braccia.

Fai di me il tuo riparo dal mondo, la tua notte stellata.

È questo che fa l'amore.

Ci fa trovare casa in un'altra persona.

Trovala in me.

Voglio solo imparare a vivere nei tuoi respiri e farti sorridere.

Siamo fatti della stessa materia tu ed io.
Tra di noi bastano gli occhi.
Tra di noi, un presente da inventare, ricordi da accumulare e un "per sempre" da progettare, di notte, abbracciati nel letto, tra risate e coccole. ❤️

Parli a me?
Sono io?
È solo un caso?
Parli alle cose sospese?
Oppure ieri notte eri in un momento particolare e oggi, rivedendola, ti stai dicendo che hai sbagliato?
Ti ho deluso ieri?
Puoi aiutarmi?
Quante domande.
Ma non avrei mai il coraggio di portele, quindi le tengo per me, ti guardo dormire e aspetto che ti svegli per abbracciarti.

Hai combattuto così tanto da solo...
Hai la schiena così piena di cicatrici, di coltellate...
Lo so.
Non puoi credere alle mie parole.
E non vuoi credere a quello che senti.
Va bene.
Non aprirti, non innamorarti, se questo ti fa sentire al sicuro.
Ti aspetterò, accanto al tuo cuore, che sto iniziando a curare.
Lasciati soltanto proteggere.

"... ti conviene cancellare tutto e fare spazio: a volte i ricordi non fanno posto alle belle cose del presente!!! ;) ..."

Non so quale strada vuoi cambiare.
So solo che tu porti luce ovunque.
Restami addosso.
Stanotte.
E sempre.

Non so a chi la dedichi.
Però so a chi l'ho dedicata io.
A gennaio.
Non serve dire altro.
Non serve neppure che tu metta una reazione.
Basta il rumore.
Che fai.

"Ma tu chi sei che, avanzando nel buio della notte, inciampi nei miei più segreti pensieri?"

(Shakespeare)