Mentre ti sussurro in un orecchio, meraviglia e stupore nei tuoi occhi.
E brividi dentro di me
Mentre ti sussurro in un orecchio, meraviglia e stupore nei tuoi occhi.
E brividi dentro di me
OLTRE LA SOFFERENZA
Il dolore lo sento nel corpo, la sofferenza nell’anima.
Il dolore di uno schiaffo dura un minuto, il suo segno nell’anima può durare una vita.
Il dolore termina quando ciò che affligge il corpo ha termine.
La sofferenza invece può durare per sempre, è uno stato dell’essere.
All’inizio non capivo la differenza e non sapevo cosa fare.
Ora so la strada per uscirne.
Il pianista.
Indimenticabile
l'abbraccio
DAL SILENZIO
Nel silenzio sono emersi sempre più nitidi, i contorni di percezioni sottili: vibrazioni della pelle, la forza del respiro, micromovimenti del corpo, le tensioni dei muscoli, il battito del cuore.
E insieme a questi, le emozioni e i sentimenti, a volte delicate, altre prorompenti.
Ora il silenzio è una sinfonia che ogni volta si rinnova. È un luogo da abitare, ricco, sempre nuovo. Un luogo magico illuminato da una luce senza una fonte e senza direzione.
IL SILENZIO
Poi qualcuno mi ha insegnato il silenzio.
A quel tempo emozioni forti mi muovevano e mi agitavano continuamente: come i colori forti di una tavolozza, come le note secche dell’heavy metal. Le sensazioni forti mi logoravano, ma mi facevano sentire vivo, il resto era insipido, il nulla.
All’inizio il silenzio era vuoto, insensatezza, noia, frustrazione.
Lentamente, con il tempo, il silenzio si è animato di cose mai viste e mai udite, perché sovrastate da altre luci e da altri suoni troppo forti.
L’abitudine di fermarmi in silenzio mi ha portato a scoprire quello che c’era in me, ma che era sommerso dal rumore e dalla confusione.
La Meraviglia nel silenzio.
Tristezza.
Che strana la vita.
Capisco che oggi devo passare di qua.
Va bene, passo di qua… mi accompagni, vero?