Molti hanno amato la curva dei tuoi fianchi
le tue labbra come onde che s'infrangono sul cuore
ma pochi hanno osato avventurarsi
nel caos silenzioso della tua anima.
Lui, invece, ha camminato tra le rovine
delle tue paure, sfiorando le ombre
come fossero petali caduti da un sogno.
Ha ascoltato il canto fragile dei tuoi dubbi
e li ha tenuti tra le mani come reliquie.
Non amava solo il tuo splendore
ma anche le crepe che vi si annidavano
quegli spazi in cui il dolore aveva messo radici.
Ha amato il tuo disordine
quella tempesta che non sapeva quietarsi
e ti ha visto intera, senza fuggire.
Molti ameranno ciò che mostri,
ma pochi sapranno abbracciare ciò che nascondi.
E lui, fra tutti, ha scelto di rimanere.
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