Nella sera e nel poi
Volta pagina il giorno
A nord-est i miei colli
selci arbusti e calanchi
si camuffano d’alba
pari a cuffie di balia
o pupe di pezza
Ancor dona il tramonto
un miraggio pur vago
che d’esistere ha pregio
Occidente per lirica sfera
a sedurre la notte fa sera
;)
fiotto
Come voce di sorgente rupestre. Lui, sorgente rupestre.
C'è l'acqua e c'è il fuoco; l'una disseta e ha la vita , l'altro riscalda e scioglie; l'una avvolge e conduce; l'altro sa evaporarla e , pur possente, spegnersi in quel vapore. Entrambi struggenti e distruggenti.
Siamo promessa, alchimia, crisalidi, evoluzione; con un tascapane ed un bozzolo in dote.
In TV ho visto una propaganda; proponeva un “aggeggio” (forse a batteria) : una specie di spazzolino automatico. “Per pulire la lingua”, diceva (forse anche i denti), “.. fresca, bella, pulita”. L’ho colta a metà e così non ho capito bene se questo “aggeggissimo” debba essere usato prima di parlare o dopo aver parlato.
Approfondirò adeguatamente conoscenza.
L'amore si dà con amore, intriso delle altrui attese.
Così ? : "Vedi quanto ti amo ! ; me ne devi esser grato". ( Così ?? )
https://www.classicistranieri.com/liberliber/Verga,%20Giovanni/storia_p.pdf
Dopo il fuoco nel bosco, la prima a ricrescere è l'erba.
;)
Le promesse della notte, finchè il sole è altrove ; la notte... a se stessa fedele.
come "creuza de ma "
Aveva cuore ed anima; ma in quel tempo occorrevano nell'atrove proprio quelli. Voglio credere in una promozione; un nuovo speciale incarico. ( l'arpeggio parla, Lui canta )
Scoprilo se non lo conosci.
Questa canzone -melodia sgocciolata , singhiozzata, e parole concise e gravide-, mi portano in mente l’immagine di un torrente gonfio che scorre increspato sui massi del fondo, tra schiume e mulinelli, mormorio inquieto, nel pomeriggio grigio di incerto tempo, con l’acqua opaca pastello chiaro, tra una piena e l’altra. Dopo un poco che lo guardi, quel flusso tangenziale, ti crea nelle emozioni un vortice, che ti prende; il dintorno ti gira attorno.
Quest’uomo aveva un’anima con le orecchie.
"Le alici fanno il pallone" . Anche oggi una cittadina di gente percorsa e percossa, anche oggi un paesino che se ne va.
vola per ognuno una colomba, " 'na palummella " ; vola otre il limitie di questa esistenza; come vola l'anatra migratoria.