Nel mio cervello passa e ripassa,
come se fosse nella sua casa,
un gran bel gatto forte e leggiadro.
Quando miagola lo sento appena,
è così tenero, così discreto;
ma che la voce si calmi o aggrondi,
ha sempre toni ricchi e profondi:
è la’ il suo fascino, il suo segreto
Vieni bel gatto, vieni sul mio cuore
amoroso;
Trattieni i tuoi artigli
Ch'io mi sprofondi dentro i tuoi begli occhi d'agata e
metallo.
Quando a bell'agio le mie dita a lungo
Ti carezzan la testa e il dorso elastico,
E gode la mia mano ebbra al toccare il tuo corpo elettrico,
Vedo in spirito la mia donna:
Profondo e freddo come il tuo, il suo sguardo, bestia
amabile,
Penetra tagliente come fosse una freccia,
E dai piedi alla testa
Una sottile aria, rischioso effluvio,
Tutt'intorno gira al suo corpo bruno.
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