A questo mondo non c'è né felicità né infelicità, c'è il confronto tra queste due condizioni, ecco tutto. Solo chi ha sperimentato l'estrema sventura è in grado di provare l'estrema felicità. Bisogna aver voluto morire, [...], per sapere quanto è bello vivere.
Vivete dunque e siate felici, figli cari del mio cuore, e non dimenticate mai che, fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo il futuro, tutta la saggezza umana sarà contenuta in queste due parole: Attendere e Sperare!"
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