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Mi descrivo

"non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione"

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Stringerti fra le braccia,accarezzare la tua pelle
  2. Il tuo Respiro su di Me,il tuo Odore,il tuo Sapore
  3. Urlare insieme i nostri Nomi nel culmine..

Tre cose che odio

  1. non
  2. averti
  3. accanto



Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Lascia che le mie dita scorrano
per le strade del tuo corpo.
La passione - sangue, fuoco, baci -
m'accende con tremule fiammate.
Ahi, tu non sai cos'è questo!
è grave; la tempesta dei miei sensi
che piega la selva sensibile dei miei nervi.
È la carne che grida con le sue lingue ardenti!
È l'incendio!
E tu sei qui, donna, come un legno intatto
ora che tutta la mia vita fatta cenere vola
verso il tuo corpo pieno, come la notte, d'astri!
Lasciami libere le mani
e il cuore, lasciami libero!
Io solo ti desidero, ti desidero solamente!
Non è amore, è desiderio che inaridisce e s'estingue,
è precipitare di furie,
avvicinarsi dell'impossibile,
ma ci sei tu,
ci sei tu per darmi tutto,
e per darmi ciò che possiedi sei venuta sulla terra -
com'io son venuto per contenerti,
desiderarti,
riceverti!




Questo amore Cosi violento Cosi fragile Cosi tenero Cosi disperato
Questo amore Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore cosi vero Questo amore cosi bello Cosi felice Cosi gaio E cosi beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio E cosi sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare  Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora cosi vivo
E tutto soleggiato
E' tuo E mio E stato quel che è stato

Perchè tu possa ascoltarmi
le mie parole si fanno sottili, a volte,
come impronte di gabbiani sulla spiaggia.
Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.
E le vedo ormai lontane le mie parole.
Più che mie sono tue.
Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.
Così si aggrappano alle pareti umide.
E' tua la colpa di questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia buia tana.
Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.
Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e più di te sono abituate alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti
perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.
Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.
Tempeste di sogni possono talora abbatterle.
Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.
Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.
Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.
Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.
Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.
Tutto ti prendi tu, tutto.
E io le intreccio tutte in una collana infinita
per le tue mani bianche, dolci come l'uva


Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
ritira le unghie nelle zampe,
lasciami sprofondare nei tuoi occhi
in cui l'agata si mescola al metallo.
Quando le mie dita carezzano a piacere
la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano
s'inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,
vedo in ispirito la mia donna.
l suo sguardo, profondo e freddo come il tuo, amabile bestia,
taglia e fende simile a un dardo, e dai piedi alla testa
un'aria sottile, un temibile profumo
ondeggiano intorno al suo corpo bruno.










Tra le persiane un raggio di luna appena sul tuo corpo s’insinua a galoppare le tue curve in onde di lenzuola dal dolce sapore; una luce nella semioscurità come per asciugar dei sospiri lacrime di gioia vaga sotto i tuoi baci che mi vestono lentamente di sogni, io percorro il tuo collo e la tua schiena nuda ascoltando il canto delle tue parole che mi trascinano nella tua anima



Io penso a te quando dal seno del mare
il sole sorge e i suoi raggi dardeggia;
io penso a te quando al chiarore lunare
l’onda serena biancheggia.
Io penso a te quando sale la polvere
lungo il lontano sentiero,
e nella notte oscura, quando al passeggero
sul ponte il cuore balza di paura





Io Vorrei stare sulle tua labbra
per spegnermi nella neve
dei tuoi denti.
Vorrei stare sul tuo petto
per disfarmi nel sangue.
Vorrei sognare per sempre
nella tua chioma d'oro.
Che il tuo cuore si facesse
tomba del mio dolente.
Che la tua carne fosse la mia carne
che la tua fronte fosse la mia fronte.
Vorrei che tutta la mia anima
entrasse nel tuo piccolo corpo
ed essere io il tuo pensiero
ed essere io la tua bianca veste.
Per far sì che t'innamori di me
con una passione così forte
da consumarti cercandomi
senza mai incontrarmi.
Perchè tu vada gridando
il mio nome fino a ponente,
chiedendo di me all'acqua,
bevendo triste le amarezze
che prima il mio cuore
nel desiderarti lasciò sul sentiero.
E intanto io entrerò
nel tuo corpo dolce e debole,
io sarò donna,sarò te stessa,
restando in te per sempre,
mentre tu invano mi cerchi
da Oriente ad Occidente,
finchè fine ci brucerà
la fiamma grigia della morte




Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio: temo che
il mio cuore mi salga alle labbra.
Ecco perché parlo stupidamente e nascondo
il mio cuore dietro le parole.
Tratto crudelmente il mio dolore
per paura che tu faccia lo stesso




Il tuo bacio avvolge di fiamme il mio respiro
e le mie mani scendono sugli archi ansimanti
ad assaporare gocce di te,
si gettano nel fuoco senza impeti repressi
mentre la notte non è buia ma cavalca sulla luce.
Siamo in un fiume inappagato verso il delta
noi nell'amore tra soffi caldi di parole
che dovranno ritrovarsi
quand'è in dissolvenza la danza dei sensi








Sulle tue labbra la mia bocca in delirio
e dentro è fuoco e fiamma,
respira il mio cuore un palpito ansante
e la natura che vive è un silenzio
mentre l'onda ci avviluppa e grava
di carezze nell'interminabile tempo e baci;
più dei fior i nostri corpi
mostrano gli accesi colori
in uno schianto di voci senza parlare.
Sulle tue labbra la mia bocca in delirio,
emozioni che ci attraversano con i nostri respiri
su un bianco destriero a cavalcare il nostro esistere,
e niente più conta mentre il sole cresce sulla pelle
con l'anime in viaggio e i sensi su bocche innamorate



Sete di te che mi incalza nelle notti affamate.
Tremante mano rossa che si alza fino alla sua vita.
Ebbra di sete, folle sete, sete di selva in siccità.
Sete di metallo infuocato, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, aspettandoti allora.
Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi diede al mondo pieno di domande acute.
Tu rispondi a tutte. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cade sul mare che incrociamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
che ci sia una terra mia che non copra la tua impronta.
Senza i tuoi occhi pellegrini, nella notte, verso dove.
Per quello sei la sete e ciò che deve placarla.
Come posso non amarti se devo amarti per quello.
Se quella è la gomena, come posso tagliarla, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda atroce e dolce.
Sete di te che nella notte mi morde come un cane.
Gli occhii hanno sete, per questo ci sono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, per questo ci sono i tuoi baci.
L'anima è accesa di queste braci che ti amano.
Il corpo incendio vivo che deve bruciare il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
In essa si annienta come l'acqua nel fuoco







Voglio stringerti a me ogni giorno
per avere il tuo profumo sulla mia pelle
e sentirti anche quando non ci sei;
voglio che tu abbia sempre il desiderio
di sentire le mie focose labbra
con gli aliti in amore appagati
fino a cadere come gocce di gemme
sui nostri corpi stremati di felicità.
Voglio che tu mi dica che m’ami
e che vuoi essere presa in volo
dall’eco delle mie parole








Se la mia bocca cerca le tue labbra
rendimi il bacio alla follia
chè il respiro possa sublimar la passione
...fermati sul cuor mio per esistere
quando non avrai la forza del canto del mare
e quando i silenzi dei desideri giaceranno
sulle mie parole che sanno d’amor
per poter toccare il cielo e le stelle
...io t’accarezzerò pensando a te
stringendo il mio corpo alla tua pelle libera
per preparar delle anime l’incontro
...niente così può esser cancellato
se porterò con me i colori intensi...
i suoni...i profumi
il calore del tuo essere
solo così mi sentirò felice
...ciò che conta è l’immensità dell’amore











Baciami,e non giurare:non mi tocca
Il giuramento di una donna!E' dolce
Quello che tu mi dici,ma più dolce
E'il bacio che ho rubato alla tua bocca.
Soltanto questo è mio,e questo sento
Che è vero:la parola è come il vento.
Ma giura,o mio tesoro,giura:appieno
Io voglio credere al tuo giuramento.
Se affondo la mia testa nel tuo seno
Io pienamente beato mi sento.
E che in eterno m'amerai io credo,
Amore mio,ed anche un oltre io vedo




Se tu non parli
riempirò il mio cuore del tuo silenzio
e lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare come la notte
nella sua veglia stellata
con il capo chino a terra
paziente.
Ma arriverà il mattino
le ombre della notte svaniranno
e la tua voce
in rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
nel canto
prenderanno ali
da tutti i miei nidi di uccelli
e le tue melodie
spunteranno come fiori
su tutti gli alberi della mia foresta



Come posso dire se la tua voce è bella
So soltanto che mi penetra
e mi fa tremare come una foglia
e mi lacera a mi dirompe.
Cosa so della tua pelle e delle tue membra
Mi scuote sapere soltanto che sono tue,
cosi' per me non c'è nè sonno nè riposo
finchè non saranno mie







Amor - come parola essenziale
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
unisca anima e sesso.
Chi osa dir di lui che é solo anima?
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
fino a sbocciare in un vivido grido
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
fuso, dissolto, torna all'origine
degli esseri, che Platone vide completi:
é uno, in due perfetto: due in uno.
Integrazione a letto o già nel cosmo?
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
a quell'estrema regione, eterea, eterna?
Al delizioso tocco della clitoride,
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno
La penetrazione via via squarcia le nubi
e svela soli tanto sfolgoranti
che mai l'umana vista ha sopportato,
ma, trafitto di luce, continua il coito.
E continua e si estende in tale guisa
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
come attiva astrazione che si fa carne,
l'idea di godere sta godendo.
E in un patir di gaudio, tra parole,
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
é quando l'amore muore d'amor, divino.
Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
nell'umida caverna vaginale,
di quella morte che é dolce più del sonno:
la quiete dei sensi, soddisfatta.
Allora si instaura la pace. Pace di dei,
adagiati sul letto, come statue
vestite di sudore, grate per quanto
ad un dio aggiunge l'amor terreno








Lascia colare il tuo bacio
come una fonte
- filo fresco nella tazza del mio cuore!
Il mio cuore, poi, sognando,
ti restituirà, doppia, l'acqua del tuo bacio,
dal canale del sogno, da sotto la vita.
E l'acqua del tuo bacio
- o nuova aurora della fonte! sarà eterna,
perché il mio cuore sarà la sua sorgente




















Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alto e vittorioso
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro





Squassa Eros
l'animo mio,
come il vento sui monti
che investe le querce



Sei giunta: hai fatto bene:
io ti bramavo.
All'animo mio,
che brucia di passione,
hai dato refrigerio








Immagino il tuo corpo su di me
com’erba gramigna che riveste ogni zolla
di terra sino a soffocarla,
così le tue mani, i tuoi baci,
senza controllo sulla mia pelle
d’inesauribile ansia di te;
immagino che dopo il dolce amplesso
tu abbia ancor voglia di baciarmi
come me da sentirmi un nocchiero
sulle curve dei tuoi seni
in una scia di baci lenti e infiniti ;
immagino che tu ti stringa a me
con i tuoi capelli odorosi sul mio cuore
che per l’emozione non calma i suoi destrieri
nell’immensa prateria d’amore;
questo immagino quando penso a te
a occhi chiusi ma sazi
della sintonia completa dei nostri aneliti
accampati su un lago di sogno tutto d’oro
















Mi pare simile a un dio
colui che ti siede accanto
e ti ascolta così, mentre parli
con lieve sussurro e ridi amabile:
questo mi stringe il cuore nel petto!
Basta che ti getti uno sguardo
e subito la voce mi manca
la lingua si spezza, subito
un fuoco sottile mi scivola
sotto la pelle,
lo sguardo s'offusca, rombano le oreccchie,
un freddo sudore mi cola, utta
mi scuote un tremito,
e più verde dell'erba divento
e poco manca che muoia.
Ma bisogna che tutto sopporti





Le tue mani mi toccano,
col sorriso d’una farfalla bianca
ma hanno il suono silenzioso del desiderio,
mi carezzano come goccia d’acqua
in un lento scivolare che ha il fragore di un’onda,
sulla mia pelle ho la sensazione
d’un petalo umido di viola
che versa rugiada a fiotti;
sì, le tue mani,
le tue mani
quando incontrano le mie
è un appiccicarsi
di respiri freddi d’amore
in un fuoco che ci consuma a baci.











Il tuo corpo è un paesaggio di colline
illuminate dai tuoi occhi come gemme di desideri
e par che non finiscano mai
sotto quelle vesti fantastiche di bianco antico
e il percorrerle lascia sfuggir un suono
come un tocco d'una tremule corda d'arpa.
E par che sotto di loro ci sia ancor più luce
e si ascoltino vibrazioni di petali al vento,
suoni di un'anima che non nasconde il suo viso.
Come un diamante sei meravigliosamente trasparente,
lasci accarezzar le mie mani il corpo e l'anima
e a ogni tocco sono primule mosse




Non lasciarmi, non andartene, perché scende la notte. La strada è deserta e buia, si perde tortuosa. La terra stanca è tranquilla, come un cieco senza bastone. Sembra che io abbia aspettato nel tempo questo momento con te così accendo la lampada dopo averti donato fiori. Con il mio amore ho raggiunto stasera il limite del mare senza spiaggia, per nuotarci dentro e perdermi in eterno



Tutto ciò di cui ho bisogno
...è sfiorare la tua pelle
sul mio cuore
...bagnarmi sotto il  silenzio della luna
dell'onda delle tue labbra
all'infinito...
...e niente potrà perdersi
nel bagliore delle stelle













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