Profilo BACHECA 492
Si narra che il sole amasse così tanto la luna da morire ogni notte... Per lasciarla respirare” - Jeffrey Fry
Buon proseguimento di settimana
✨ Ciò che hai perso ti stava solo liberando per qualcosa di più grande. ✨
A volte il dolore ci spezza.
Ci lascia vuoti, in ginocchio, a domandarci "Perché proprio a me?"
Ma la verità, quella che il tempo sussurra piano,
è che alcune perdite non erano punizioni…
erano liberazioni. 🌬️
💔 Hai perso persone, sogni, occasioni.
Hai pianto per strade che si sono chiuse davanti a te.
Ma se potessi vedere cosa c’era oltre quelle porte…
capiresti che Dio ti stava salvando, non togliendo.
🌱 Non tutto ciò che finisce è una sconfitta.
A volte è una benedizione travestita da addio.
Perché l’anima lo sa:
per volare in alto, bisogna lasciare a terra ciò che pesa.
Non temere ciò che perdi.
Temi solo di restare dove non cresci.
Ogni “no” che ti ha fatto male
era un “sì” che ti aspettava altrove… più grande, più vero, più tuo. 🌄
✨ Hai perso? Forse sì.
Ma forse, finalmente… ti stai ritrovando.
Felice Giugno amici💛
💜 Dicono che ogni giorno che passa
della tua vita hai piu esperienza
e sei piu saggia .
Io vedo nelo specchio sempre
piu rughe e viso sempre piu stanco .
Ma dentro di me vive sempre
la stessa ragazza di prima ,
sorridente e piena di vita.
Per me sembra che il tempo
si è fermato dentro la mia anima.
Buon proseguimento di settimana amici,❤
La generosità consiste nel dare più di quel che si potrebbe, l'orgoglio nel prendere meno di quanto si avrebbe bisogno.
(K. Gibran)
Difficile,ma quanta verità!
Buon week end a tutti voi💛
A 40 anni, l’aquila si trova davanti a una scelta di vita o di morte.
I suoi artigli sono diventati troppo lunghi e ricurvi — non riesce più ad afferrare le prede.
Il suo becco è troppo piegato — non può più lacerare il cibo.
Le piume del petto e delle ali sono diventate pesanti — rendono quasi impossibile il volo.
A questo punto, l’aquila ha solo due opzioni:
morire… o affrontare una lunga e dolorosa trasformazione.
Si ritira nel suo nido, in cima a una montagna.
Ed è lì che inizia il brutale processo della rinascita.
Sbatterà il becco contro la roccia finché non si spezzerà.
Poi aspetterà. Lentamente, con dolore, ne crescerà uno nuovo.
Con quel nuovo becco strapperà via, uno a uno, i suoi vecchi artigli.
E una volta ricresciuti, li userà per strappare le pesanti piume dal petto e dalle ali.
150 giorni di lotta. Dolore. Isolamento. Silenzio.
Ma quando il processo è compiuto…
torna a volare.
Rinata.
Più forte.
Libera.
E vivrà ancora… per altri 30 anni.
A volte, per vivere davvero, dobbiamo cambiare.
Il cambiamento spesso porta con sé paura, disagio, persino sofferenza.
Ma aggrapparsi a ciò che non ci serve più — vecchie abitudini, schemi tossici, convinzioni superate —
è ciò che ci appesantisce.
Solo quando lasciamo andare il peso del passato
possiamo spiccare il volo verso il futuro.
Il dolore della trasformazione è reale —
ma lo è anche il potere della rinascita. 🦅