OCCORRE
SBARAZZARSI
DEL CATTIVO GUSTO
DI VOLER ANDARE
D'ACCORDO CON TUTTI.
(io lo dico da mò)
OCCORRE
SBARAZZARSI
DEL CATTIVO GUSTO
DI VOLER ANDARE
D'ACCORDO CON TUTTI.
(io lo dico da mò)
"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio" (I. C.)
Cadde tanto in basso nella mia considerazione che lo udii battere in terra e andare a pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente.
Ma rimproverai la sorte che lo abbatté meno di quanto denunciai me stessa, per aver tenuto oggetti placcati sulla mensola degli argenti... (E.D.)
Non ho giustificazioni per il mio modo errato di provare sentimenti. Per istinto altero la natura degli istinti. Senza volere, voglio in modo sbagliato. (F.P.)
"Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti." (J.D.S.)
«Mi sono vergognato di me stesso quando ho capito che la vita è una festa in maschera, e ho partecipato con la mia vera faccia»
"Per un periodo quattro formaggi aveva lavorato in una pescheria.
Puliva i pesci e faceva consegne a domicilio.
Ogni giorno scaricavano delle cassette di polistirolo piende di grosse vongole.
Arrivavano vive, bastava metterle nella vasca e dopo dieci minuti tiravano fuori un lungo tubo bianco con il quale succhiavano l'acqua e l'ossigeno.
Ma era sufficiente avvicinare la punta di un coltello al guscio per farle scattare e richiudere per un'ora almeno.
Ma poi, quando si riaprivano, se le ritoccavi rimanevano chiuse solo mezz'ora.
E a furia di stuzzicarle ci si abituavano e non si chiudevano più.
A quel punto erano finite. Ci infilavi dentro la punta del coltello e le vongole, idiote, si chiudevano di scatto con tutta la lama dentro. Allora giravi la lama e il guscio si rompeva e nell'acqua usciva una nuvola marrone di carne ed escrementi.
A cosa serve il guscio se ti abituano a non usarlo?"