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Io collaboro per loro
Nuovi articoli sul mio blog legato a questo profilo
Anche quest’anno ho a cuore di ricordare cosa rappresentino per noi le festività del 1° e 2 novembre.
Bolliamo le castagne e lasciamole sul tavolo, affinché nella notte i nostri cari defunti, passando a salutarci, apprezzino che non li dimentichiamo. Le castagne, pane dei poveri, rammentano a noi e loro il sudore della vita campestre, la fatica nel nutrire i figli, la volontà di costruire il futuro che è il nostro “oggi”.
Insegniamo altresì ai bambini il significato di questa ricorrenza, nel rispetto della nostra tradizione antica e nell’amore per chi ci ha preceduto.
Mi sono spesso domandata se far del bene ripaghi davvero, se serva a migliorare la vita altrui ed accresca la propria. La risposta è: no! Non migliori nessuno, il bene che fai è effimero come un soffio nell'eternità dell'universo. Dopo poche ore è già dimenticato. Accumuli forse accrediti per la serenità? No, neppure in tal caso, perché se sei davvero empatico, ovvero se "senti" cosa sente il sofferente, accumuli solo il suo peso su di te. Tutto il male che apparentemente estirpi dal mondo ti ricopre di altrettanto dolore. Vivono più a lungo i malvagi e gli egoisti, una ragione c'è. Però, quando torni a casa ed un piccolo batuffolo di pelo ti abbraccia di vero amore incondizionato, il mondo non esiste più, il dolore viene tolto dal tuo cuore. Abbiamo bisogno di loro perché non vi è purezza maggiore sulla faccia della terra, l'unica espressione di un sentimento che nulla chiede. Ci dicono che amiamo gli animali più degli umani, io rispondo che è giusto, perché l'amore deve essere reciproco. Da nessun umano si avrà mai lo stesso beneficio.
SONO FIERA DI ESSERE STATA QUELLA CHE PER DEFINIZIONE MALVAGIA E CONTROSENSO LINGUISTICO DEFINIVANO UNA "NO-VAX". FIERA DI ESSERE STATA PERSEGUITATA ANCHE DAI VICINI DI CASA, CHE PIEGAVANO LA TESTA MENTRE ALZAVANO IL POSTERIORE. FIERA DI SAPERE CHE OGGI STA VENENDO ALLO SCOPERTO COSA NOI GIA' SAPEVAMO. FIERA DI ESSERE UNA PENSANTE, CONTRARIAMENTE A COSA DICEVANO I "SI-VAX" ALLORA E LA STREGUA DI COLORO CHE FURONO PAGATI PER INGANNARCI. FIERA DI NON PERMETTERE A NESSUNO DI SCHIACCIARE LA MIA VOLONTA' E LA COSCIENZA CHE SOLO DALL' ALTO MI E' PERVENUTA. PER CHI ANCORA NON LO SA: EMA ED AIFA HANNO DICHIARATO CHE NON ESISTE NESSUN VACCINO CONTRO IL COVID 19. SAPPIATELO UNA BUONA VOLTA, PERSECUTORI NOSTRI E PROSECUTORI DELL'ABOMINIO CHE CI FU IMPARTITO. ED OGGI VE LO DICO: IDIOTI SIETE STATI VOI.
«Imane Khelif è una donna»? No, parola di medico bioeticista
Da bioeticista medico rispondo a bioeticista non medico. Leggo l’intervista del Corriere della Sera fatta alla professoressa Silvia Camporesi che gira sui social. La tesi della professoressa è che l’atleta pugile Imane Khelif è una donna perché semplicemente affetta da un iperandogenismo assimilato alla sindrome dell’ovaio policistico. In premessa si deve dire che le opinioni espresse derivano da una conoscenza de relato derivante dai media.
È riferito che l’atleta algerino è portatore di un assetto cromosomico maschile XY. Ciò ha fatto decidere alla federazione pugilistica mondiale l’estromissione dalle competizioni femminili. Non così ha deciso il comitato olimpico che avrebbe giudicato in base ai livelli ormonali nel sangue. Nella sindrome dell’ovaio policistico si ha però un assetto genetico femminile, XX. Peraltro non tutte le donne affette da policistosi ovarica presentano l’iperandogenismo. Dunque l’assimilazione è impropria.
Quando abbiamo un assetto genetico maschile, al raggiungimento della pubertà (in assenza di patologie che lo impediscono) l’ambiente ormonale androgenico determina modificazioni corporee così marcate e stabili, che un successivo abbassamento dei livelli androgenici non riesce a farle regredire (questo è proprio uno dei presupposti teorici del blocco puberale per i prepuberi con disforia di genere). I livelli di androgeni nel range femminile non rendono un maschio una donna, ma piuttosto consentono di descriverlo come un maschio con ipoandrogenismo affetto da sintomi e segni che ne sono la conseguenza.
Di converso, l’iperandogenismo che affligge le femmine affette da sindrome dell’ovaio policistico, può causare sintomi di virilizzazione più o meno accentuati, ma non fa di queste donne dei maschi. Nel campo dello sport, la riduzione androgenica dopo lo sviluppo puberale, non atrofizza la massa ossea e muscolare a livelli femminili. Salvo dunque miglior giudizio reso tale da informazioni che non sono al momento disponibili, l’atleta italiana è stata costretta a combattere contro un atleta maschio con una struttura neurologica, ossea e muscolare di ordine maschile.
Presentarla come femmina è incoerente con il normale approccio medico-scientifico con cui capiamo quella costellazione di alterazioni patologiche comprese nel termine “Variazioni delle caratteristiche del sesso”. (Fonte: Profilo Facebook Renzo Puccetti – Foto: Ansa)
Ma sì, anche a te: ciao a te che un giorno sei donna dalle mille sfaccettature ed età, poi arrivi sotto mentite spoglie maschili già viste e rispedite a casa. Ciao perché vuoi essere guardata, come tutti, ma ti lamenti se la gente lo fa. Tu che sei onnipresente, che usi il tasto scopriprofili, giustificandoti, ma ti lamenti se altri, facendo lo stesso, finiscono su di te (che poi non ti visionano a fondo, tanto ti conoscono). Ti saluto anch'io, sebbene mi deridi perché devo mettere foto per vendere libri. Che vuoi che ti dica? E' così nell'editoria. Sai scrivere per caso tu, a parte inventare storielle di donne che girovagano per cimiteri a mettere pupazzi sulle tombe? Onestamente sei divertente e mi era pure piaciuta. Magari ad un libro potresti pensare, però se non conosci qualcuno, non pubblichi, in Italia gira così. Allora sì: ciao a te e alle decine di profili che hai.
Sono di destra e tempo addietro votavo persino la Lega, ma questo Fugatti non mi è mai piaciuto. Lo scrissi su Instagram e mi bannarono per alcuni giorni, ma lo ripeto anche se mi banneranno il commento: questo assessore ha la faccia malvagia e si vede. Non aveva nessuna ragione per questo gesto, se non una personale rivendicazione che probabilmente lui rivede in un innocente come l'orsa. Forse si sarà vendicato per cattiverie subite in passato, non lo so, ma la cattiveria contro gli animali non è un modo per liberarsi dai propri problemi psicologici. Io, mi fossi trovata al posto di chi ha sparato, mi sarei opposta, anche e soprattutto perché non ve n'era una ragione alcuna. Come già scrissi, per cui mi tolsero il commento, siamo pieni di gente cattiva in Italia. E le persone sono cattive davvero, non gli animali non umani. Eppure li lasciamo liberi di andare in giro in città, ucciderci, aggredirci (caso recente a Modena di donna aggredita da Africano) o manganellare chi non la pensa come noi. Avessi potuto? L'avrei difesa io stessa con il mio corpo, oppure, decisione più saggia, l'avrei fatta eleggere per il parlamento europeo. Non è satira, è il risvolto di una verità vergognosa, tutta degna di chi ci governa. Ora questo assessore, dagli occhi e il cuore cattivi, deve essere tolto dal suo scanno. Prende soldi per fare solo del male. E se fossi membro attivo della Lega, mi attiverei per farlo licenziare. Che i fact checkers mi bannino pure, sai cosa mi frega. Fugatti è un inconsapevole attivista dell'assurdità mentale della cattiveria umana.
Io sto con i NON UMANI, solo dalla loro parte e basta.
E' finalmente terminato questo libro, dal sapore accettabile per utenti che girano su questi social alla ricerca di qualcosa in più dell'attimo fuggente, della sessualità non però disgiunta dal sentimento che la corrobora. Anziché sentimento contornato da sesso, diciamo che si tratta di sesso avvolto dal sentimento. Il lieto fine a me non manca mai.
Costa poco essendo online. Basta chiedermelo.
PS: Allo scritto seguono 20 fotografie di me, ovviamente con diritti d'autore.
Pubblicizzo gratuitamente l'abbigliamento di un negozio della mia zona. Ci aiutiamo a vicenda.
Questo è un pareo-fazzoletto, adatto per ogni occasione
Abito stile anni '20
Spolverino in pizzo bianco nel bosco planiziale di Montalenghe (TO)
La pera del Vais del bosco (quella su cui mi appoggio...non io)
Ciapa, faccia da mortombo! Ora i soldi presi ti difenderanno?
Carnevale 2024: 18 febbraio 2024: Dea bendata della fortuna
Altre foto sono presenti su Rabbiafelina2
Magari date uno sguardo anche ai miei video. Grazie anche per i consensi!!!
Dicono che ricordare il passato acuisca il rimorso delle mancanze. Per forza, questo accade per forza. Non so quanti possano affermare di aver "vissuto tutto il desiderato", di certo sarebbe molto difficile e menzognero. A me è mancato molto, altro che vissuto tutto.
Talvolta pertanto, capita ad una donna, di provare ancora nel cuore la voglia di non gettare la spugna, di non dire: <<tanto alla mia età>>, di desiderare cosa non si è avuto. Non è un male, ma fa male, anche perché, nonostante l'aspetto che la mantiene giovane, la mente fresca e piena di idee, gli anni anagrafici sono impietosi e alcune cose potrà solo sognarle senza mai più permettersi di allungare la mano per sfiorarle.
Ma la pace, quella il cuore non la troverà mai.
Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. ...
Se la vita fosse davvero così...
Contro la violenza sugli animali