Profilo BACHECA 60
Il tempo farà il suo dovere. Chi ha dato amore amore riceverà. Chi ha dato cattiveria rimarrà solo. Chi ha preso in giro non verrà creduto.
UN TERMINE MOLTO IN VOGA NEGLI ULTIMI ANNI È “ DIVERSAMENTE ABILI ”.
Ma cosa si intende esattamente con questo termine, che suona molto “politically correct” ma poi, se si va ad approfondire cosa realmente si intende?
Una volta era chiamato handicappato colui che per qualche motivo era invalido, difficoltà nei movimenti, poca o nulla autonomia, mancanza di un arto. Con il passare degli anni il termine è stato “bandito” in quanto offensivo e sostituito dalla parola “disabile”, anche essa mandata in pensione da qualche anno per il più trendy “ diversamente abile ”.
Arriva un momento nella vita di ognuno in cui ci si sente stanchi. Stanchi di darsi, di combattere, di provare, a volte semplicemente di procedere. Un momento in cui, feriti, delusi, affaticati, non abbiamo né forza né coraggio per dare una sterzata alla vita. Affannarsi per trovare l'ennesima soluzione per riemergere sembra impossibile. Trovare la forza di venirne fuori, anche. E allora sembra illuminante la risposta data da questa giornalista del sito thoughtcatalog.com che in un blog dice che questi momenti possono essere semplicemente "assecondati", vissuti, capiti.
Ogni volta che sbagliamo c'è sempre l'amico, o il nemico pronto a puntare il dito contro di noi mettendo in evidenza il nostro errore ma loro, non sbagliano mai?