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E Dio mi fece donna,

con capelli lunghi,

occhi,

naso e bocca di donna.

Con curve

e pieghe

e dolci avvallamenti

e mi ha scavato dentro,

mi ha reso fabbrica di esseri umani.

Ha intessuto delicatamente i miei nervi

e bilanciato con cura

il numero dei miei ormoni.

Ha composto il mio sangue

e lo ha iniettato in me

perché irrigasse tutto il mio corpo;

nacquero così le idee,

i sogni,

l’istinto

Tutto quel che ha creato soavemente

a colpi di mantice

e di trapano d’amore,

le mille e una cosa che mi fanno donna

ogni giorno

per cui mi alzo orgogliosa

tutte le mattine

e benedico il mio sesso.

Gioconda Belli

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PAGELLONE FINALE SANREMO 2024

Renga Nek 6

Renga ha un outfit acquistato senza scontrino e su consiglio della mamma al mercato del venerdì, Nek è il cugino di giù che non invecchia mai. Loro due ormai girano solo in coppia, come i bronzi di Riace.

Gazzelle 6.5

Sul palco ha la vitalità e il brio di un dipendente pubblico calabrese il lunedì mattina. L’outfit è di chi si è vestito di fretta per timbrare entro le 9.30, mentre gli occhiali da sole servono per non far vedere che alle 10 si è già appisolato alla scrivania.

Dargen D’Amico 7.5

Dargen è il cugino molesto che durante i pranzi di Natale insiste a tutti i costi per fare il karaoke e chiudere la serata con il tombolone cui tutti devono partecipare. Lui ovviamente fa il banco e smorfia tutti i numeri, inventando sul momento il significato.

Il Volo 5.5

I ragazzi de Il Volo sono i cugini che fuori hanno fatto carriera e rivestono ruoli importanti, ma che ogni volta che tornano in Calabria non se li caga nessuno e a Natale vengono sempre relegati nel tavolo in cucina coi bambini.

Loredana Bertè 9

La Loredana Nazionale non si discute, si ama. Come un vino di Cirò, più invecchia e più migliora. Gambe che sembrano i piloni di Messina e Santa Trada e capelli blu come il mare di Bagnara. Standing ovation!

Diodato 8

Diodato è il cugino di giù su cui puoi sempre contare. Se ti serve un passaggio in aeroporto alle 4 del mattino o se atterri alle 22 di mercoledì a Lamezia, lui, tranquillo, che a piedi non ti lascia.

Geolier 7

Nato a Napoli, conserva vivo il ricordo di tutte le estati trascorse tra Praia e Scalea.

Ed è dal mix tra la tragedia napoletana e quella calabrese, che nascono i suoi testi allegri e spensierati. Ti capiamo, caro Geolier.

Mr. Rain 5.5

Il signor Pioggia ha l’euforia di un fuorisede calabrese rientrato a Milano il 17 agosto dopo due settimane di ferie giù. Ed è in questo mood ‘preso bene’ che scrive i suoi testi intrisi di gioia di vivere e voglia di andare a perdere i sensi in Darsena.

Angelina Mango 9

Angelina ha la freschezza e l’ingenuità di chi scende per la prima volta in Calabria e all’altezza di Lagonegro esclama ‘Dai, che siamo arrivati!’. Le auguriamo di mantenere sempre intatta questa fiducia nel mondo, che noi all’altezza di Campotenese l’abbiamo già persa.

Alessandra Amoroso 6

Si potrebbero utilizzare i suoi acuti a Germaneto, per svegliare i dipendenti regionali che a metà mattina si appisolano sulla scrivania. Un urlo dei suoi e tutti i progetti del PNRR sarebbero consegnati nei termini.

La Sad 6+

I La Sad sono i cugini che a 18 anni si trasferiscono a Bologna per studiare. Dopo tre settimane stanno già con i jeans strappati e la cresta che, ovviamente, abbassano ogni volta che tornano in Calabria.

BNKR44 6-

Molto popolari tra Platì e San Luca, i Bunker44 arrivano all’Ariston in 6, stile gita di quinto del Liceo Artistico. La canzone non è niente di che, ma è meglio tenere il giudizio per sè. Che non si sa mai.

Sangiovanni 6

Il nostro Villa è in una fase riflessiva della sua carriera. Dopo aver sognato di diventare Malibù, grazie al Ponte, e aver sentito le Farfalle, per tutte le ipotesi di rilancio, Sangiovanni sbarca a Sanremo con Finiscimi. Che anche lui è stanco di queste continue promesse.

Ricchi e Poveri 8

Si presentano infiocchettati come dei salami fatti in casa, ma è appena si slegano che parte lo show. Lei molesta come la zia vedova di Botricello, lui ormai rassegnato al precipitare degli eventi, sono la coppia perfetta per animare qualsiasi battesimo da Sibari e Bovalino.

Ghali 9

Ghali è il cugino calabrese spilungone, venuto fuori in una famiglia di uomini alti massimo 1 e 68. Lui sono anni che prova a farci capire che è italiano come noi, gli siamo vicini: noi calabresi ci proviamo dal 1861 a far passare questo concetto.

Annalisa 9

Dopo aver descritto una classica affiliazione di ‘ndrangheta (ho visto lei che bacia lui che bacia lei), Annalisa si presenta al festival con un pezzo nella media, ma che comunque spacca. Come la cugina preferita dalle zie, anche se respira è comunque la più bella e la più brava tra le nipoti.

Mannoia 7.5

La Mannoia è la zia single che insegna a scuola e che, sopratutto, non invecchia mai. Ha 50 da almeno 15 anni e, comunque, se li porta divinamente. Sempre pronta a farti le paternali, è anche quella che ti protegge dai genitori quando fai una caz**ta. Se non hai una zia così, quella zia sei tu.

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