In quelli che avvicinano io

cerco solo due cose,

che in pochissimi hanno.

La poesia e la grazia.

Sono eventi preziosi e disperatamente rari.

E una mattina ci si alza... Abbiamo 30, 40 e presto 50 anni...

Ci si rende conto che gli anni sono passati il più velocemente possibile, che ci hanno lasciato qualche ruga agli angoli degli occhi.

E l'orologio continua a ticchettare, a tutta velocità...

Facciamo il punto!

Si pensa alle persone che si sono più o meno conosciute,

Quelle che hanno contato,

Quelli che se ne sono andati troppo presto e che rimpiangiamo,

Quelli che ci hanno fatto ridere o piangere...

Si ripensa ai momenti felici,

a quelli in cui ci siamo sentiti soli e

ai sogni che avevamo...

Ci si rende conto che ognuno ha percorso la propria strada,

alcuni meglio di altri,

Ma poi ci si rende conto che nella vita ci sono diverse tappe.

Ognuna di queste tappe è diversa,

Ognuno ha un sapore e un odore particolare,

E ogni volto viene assimilato

Nomi, ricordi.

Odio e amore...

La vita è davvero così:

Una serie di ricordi...

Ciò che decidi di tollerare più di una volta inevitabilmente diventerà uno schema che si ripeterà. Non stabilendo dei limiti chiari, insegni agli altri e a te stesso che certi comportamenti o situazioni sono accettabili, anche se ti mettono a disagio o ti danneggiano. Ogni volta che permetti qualcosa che va contro i tuoi principi o il tuo benessere, apri la porta perché accada di nuovo. Stabilire dei limiti non è solo una questione di fermezza, ma di rispetto verso se stessi.

Solo i pazzi e i solitari 

possono permettersi 

di essere se stessi. 

I solitari perché non hanno bisogno 

di piacere a nessuno. 

I pazzi perché di piacere a qualcuno, 

non gliene frega niente. 

Solo la donna giusta può curarti la rabbia e il dolore.

Ciò che facciamo in vita riecheggia nel eternità!

"Credo che in un'altra vita io sia stato un reverendo figlio di puttana e che in questa vita continuo a pagare tutto quello che ho fatto."

Una volta mi è stato chiesto: qual'è stato il dolore più forte che hai dovuto sopportare?

- Quello dell'anima… risposi, quello che nessuno vede, quello che nessuno capisce, quello che nessuno crede, quello per cui non esiste medicina, che ti distrugge dall'interno ma ti lascia vivo per continuare a soffrire, perché una volta che hai l'anima ferita, continuerà a farti male... e anche se passa il tempo e pensi di essere riuscito a guarire, basta un piccolo ricordo per farla sanguinare di nuovo...