Profilo BACHECA 216
"Non fa niente".
"Non è stato niente".
"Non ho niente".
E ci viviamo ogni gigantesco niente tra noi e noi, tanto che spesso nessuno se ne accorge.
Quanto siamo diventati bravi a mentire, ma sappiamo che è meglio farlo che sentire le solite frasi di circostanza:"Le cose accadono che ci vuoi fare?".
Eh già non ci possiamo fare proprio niente.
Ci raccontiamo a qualche fidatissimo e spesso neanche a quello.
Siamo diventati campioni di "niente, niente", siamo persone speciali che sanno benissimo come non dare fastidio e hanno imparato ad andarsene con fin troppa eleganza quando il limite è stato ormai raggiunto.
"Non fa niente".
E invece fa male, ma ce lo teniamo.
E tanti altri niente manderemo giù.
Tra tutti questi niente ogni tanto dovremmo ricordarci più spesso che siamo "tanto" e meritiamo "tanto".
Siate fieri
di essere fuori tempo.
Fieri di essere fuori moda
di dire la cosa sbagliata
al momento giusto.
Fieri di pensarla diversamente.
Fuori dal gregge.
Fieri di essere fuori.
«All'inizio non ci credevo, ma un cane cambia tutto», dico, fissando il vecchio guinzaglio accanto alla porta.
All'inizio pensi che sia solo un cane, un'altra responsabilità. Ma a poco a poco diventa parte della nostra vita, rivelando aspetti di noi che non sapevamo di avere: dolcezza, pazienza e amore incondizionato.
Nei momenti difficili, sono lì, fedeli, a ricordarci che siamo importanti, anche quando ne dubitiamo. Non ci guariscono, ma ci ricordano che a volte il semplice amore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sentirci di nuovo completi. Quell'amore rimane con noi, molto tempo dopo che se ne sono andati».
La mia ..Tea!
"In realtà sarebbe un arduo compito conciliare l'immagine che io ho di me stesso, con quella che altri si fanno di me. Chi ha ragione?
Sono esterrefatto e disgustato dalla scorrettezza morale che dilaga nel mondo social.
Ormai l’unico pensiero è avere like, follower, visualizzazioni e “chi se ne frega se si sfregia la sensibilità di qualcuno”.
Questa è davvero una “terra di nessuno”,
triste proiezione di una realtà malata incapace di rispettare, ma sempre pronta ad oltraggiare.
Perdonate lo sfogo.
LA CHIUSURA DEI CICLI
"La vita ci chiederà molti addii.
Con persone, con storie, con versioni di noi che sono rimaste nel passato.
Non si può andare avanti senza lasciare alcune cose indietro.
I nuovi capitoli si scrivono solo quando concludiamo quelli vecchi.
Il nuovo ci richiede cambiamento,
così come ci chiede distacco.
Distaccarsi non significa dimenticare.
Significa non restare dove non entriamo più.
Significa essere grati per ciò che abbiamo vissuto e aperti a ciò che verrà.
Significa capire che la vita non finisce quando chiudiamo dei cicli.
Essa ricomincia!"