- Vorrei avere te, per cena...
-- E’ una minaccia?
- No. É che da un po' ci pensavo.
-- Pensavi a me alla tua tavola?
- Sì, ma non solo a tavola,
ti pensavo anche sulla tavola...
-- Cioe?
- Diciamo che m'increspi il desiderio.
-- Dillo meglio...
- Quando ti penso mi salgon le Madonne.
E dalla voglia di vederti a quella di mangiarti,
a quel punto, è un attimo.
-- Capisco, ma per essere un invito
irrinunciabile, converrai, dev'esserci
qualcosa di poetico...
- Fammi essere il Baudelaire delle tue tenebre.
-- Di più...
- Il Bukowski dei tuoi orgasmi.
-- Ancora...
- Il Dostoevskij delle tue notti bianche.
-- Tutte?
- Tutte!
-- Attento, dormo poco e sarebbero molte...
- Voglio provarci.
-- Potrei esserti indigesta...
- Non credo, faresti sicuramente amicizia
col mio stomaco
-- Cioè?
- Digerisco solo meraviglie...