Se per aquiloni intendi il danzare dei miei pensieri toccando un cielo così disinvolto, potrei dirti si!!
Se per aquiloni intendi il danzare dei miei pensieri toccando un cielo così disinvolto, potrei dirti si!!
L'apparenza, così disinvolta che a nessuno verrebbe in mente di cercarla.
Non sempre ciò che appare È.
Non è ancora sera, prendo i miei gesti lenti e me li conficco da qualche parte.
Tanto poi ritorno qui.
Quando rivoglio i miei pensieri allora mi adagio sul tetto del mondo e da lì rileggo ogni parola che non mi abbia mai lasciato solo. Li rivoglio ridipinti di non poca tolleranza e senza pre_ giudizi strambi. È possibile che siano confusi e privi di logica, capita ma a volte li sento positivi e amorevoli, senza confonderli con la commiserazione. E allora mi adagio sul tetto del mondo e oltre, ti adagi nuda sulle mie labbra, baciarti senza il troppo nasconderti. Quando rivoglio la mia libertà non ho bisogno di adagiarmi da nessuna parte se non dentro di me.
Se poi ti addormenti respirandomi sul cuore... quale rumore vorrà svegliarti? Quale stonatura sarà così vigliacca, forse nemmeno il mare avrà desiderio di farlo.
In ogni caso il sentirmi scrollato dal corpo non mi stona più di tanto.
Ti fermo le mani con seta ambrata.
Gioisci
Com'è profondo il mare, quando stai asciugando le parole dal tono irriverente...
E le metti li....
Sono come quei marinai, che non sanno baciare ma che sanno cos'è l'Abbandono. Il viso color cuoio e le mappe sui bicipiti sempre sudati.
Sono anche respiro e qualche colpo di tosse in più.
So, che sotto sotto, il mio silenzio inganna, decisamente non lo sperpero per massacrarti il cuore.